n.119 del 26.04.2021 (Parte Seconda)

Invito alla presentazione di progetti a valenza regionale di produzione e fruizione della musica contemporanea originale dal vivo (L.R. n. 2/2018, art. 8). Triennio 2021-2023

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- la L.R. 16 marzo 2018, n. 2 “Norme in materia di sviluppo del settore musicale”, ed in particolare l’art. 8;

- il “Programma triennale per lo sviluppo del settore musicale (L.R. n. 2 del 2018, art. 10). Priorità, strategie e azioni per il triennio 2021-2023”, approvato con Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 39 del 31 marzo 2021, ed in particolare le lettere D2.3 e F nelle quali è stabilito che la Regione approva Avvisi pubblici che definiscono le modalità e i criteri per la concessione di contributi per la realizzazione di progetti, nel caso specifico, sulla produzione e fruizione della musica contemporanea originale dal vivo;

Viste le Leggi regionali:

- la L.R. 29 dicembre 2020, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;

- la L.R. 29 dicembre 2020, n. 12 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;

- la L.R. 29 dicembre 2020, n. 13 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

Richiamata la propria deliberazione n. 2004/2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023;

Considerato che le risorse necessarie all'attuazione del presente provvedimento trovano copertura finanziaria sui pertinenti capitoli all’interno della Missione 5 – Programma 2 del bilancio finanziario gestionale 2021-2023;

Rilevata la necessità di dare attuazione a quanto previsto al punto B 2.3 del citato Programma triennale per lo sviluppo del settore musicale mediante l’attivazione di uno specifico avviso con procedura valutativa a graduatoria, finalizzato a concedere contributi a soggetti pubblici e privati aventi o meno scopo di lucro per la realizzazione di progetti a valenza regionale che sviluppino azioni volte a perseguire:

a) la ricerca, valorizzazione e promozione dei nuovi autori e della creatività, attraverso iniziative di orientamento, tutoraggio e supporto nelle fasi produttive distributive e promozionali, anche all’estero;

b) sviluppo, consolidamento e valorizzazione anche a fini turistici, di circuiti di locali e di reti di festival di musica contemporanea originale dal vivo, con circuitazione degli artisti e dei complessi musicali della regione;

c) promozione e circuitazione all’estero degli artisti e dei gruppi musicali della regione.

al fine di favorire la crescita della filiera del settore produttivo e di promuovere la musica quale strumento di aggregazione sociale, nonché di sostenere la produzione e la fruizione della musica contemporanea dal vivo ed in particolare della musica italiana originale dal vivo;

Visto l’”Invito alla presentazionedi progetti a valenza regionale di produzione e fruizione della musica contemporanea originale dal vivo (L.R. n. 2/2018, art. 8). Triennio 2021-2023”, riportato nell'allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Richiamata, per ciò che concerne la disciplina sugli aiuti di Stato, la Comunicazione della Commissione sulla nozione di aiuto di Stato di cui all’articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (C/2016/2946) ed in particolare quanto affermato al punto 2.6 Cultura e conservazione del patrimonio, compresa la conservazione della natura e 6.3 Incidenza sugli scambi, e ritenuto, alla luce di tali considerazioni, che le misure adottate in attuazione dell’art. 8 della L.R. n. 2/2018 non costituiscano aiuti di Stato;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili, delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente avviso verrà realizzata ponendo a base di riferimento i princìpi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Dato atto che:

- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii., con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

- la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Preso atto che l’istruttoria di ammissibilità delle domande che perverranno a seguito dell’attivazione del predetto avviso sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Cultura e Giovani”, nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”, mentre alla valutazione di merito dei progetti provvederà un apposito nucleo di valutazione nominato anch’esso con atto del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa;

Visti inoltre:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e succ. mod. “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2021 -2023” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate infine le proprie deliberazioni n. 2416/2008 e ss.mm.ii., n. 2013/2020, n. 2018/2020 e n. 415/2021;

Richiamata, inoltre, la determinazione del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa n. 5489 del 30/3/2021 avente ad oggetto “Proroga incarichi dirigenziali in scadenza al 30/3/2021”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, ha anche attestato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Cultura e Paesaggio;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di approvare, stante quanto indicato nelle premesse e che qui si intende integralmente riportato l’”Invito alla presentazione di progetti a valenza regionale di produzione e fruizione della musica contemporanea originale dal vivo (L.R. n. 2/2018, art. 8). Triennio 2021-2023” riportato nell'allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di autorizzare il Dirigente regionale competente ad apportare eventuali modifiche o integrazioni che si rendessero necessarie od opportune nella modulistica allegata all’Invito di cui al punto precedente;

3. di prevedere che l’istruttoria di ammissibilità delle domande pervenute in risposta all’Invito di cui al punto 1) che precede sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Cultura e Giovani” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”, mentre la valutazione di merito dei progetti presentati sarà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato anch’esso con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa”;

4. di stabilire che con propri successivi atti si procederà:

- all’approvazione della graduatoria sulla base della valutazione effettuata dal Nucleo di valutazione di cui al punto 3) che precede nonché, in relazione alle risorse finanziarie disponibili, alla quantificazione dei contributi riconosciuti a sostegno dei progetti approvati, tenuto conto della proposta formulata dal predetto Nucleo di valutazione sulla base del punteggio conseguito;

- all’approvazione dell’eventuale elenco dei progetti istruiti con esito negativo, comprensivo delle motivazioni di esclusione in attuazione e nel rispetto degli obiettivi e dei criteri individuati e dettagliati nell’Allegato A) alla presente deliberazione;

- per le annualità successive al 2021, qualora siano intervenute variazioni ai programmi di attività tali da rendere necessaria la rideterminazione del contributo, all’approvazione dei contributi rideterminati;

5. di stabilire che il dirigente regionale competente provvederà:

- all’assegnazione dei contributi quantificati; nelle annualità successive al 2021, qualora siano intervenute variazioni al programma annuale tali da rendere necessaria la rideterminazione del contributo, provvederà all’assegnazione dei contributi una volta che la Giunta regionale li avrà rideterminati;

- alla concessione dei contributi riconosciuti a ciascun soggetto realizzatore ed all’assunzione dei relativi impegni di spesa;

- alla revoca o alla riduzione dei contributi nei casi stabiliti dagli artt. 16 e 17 dell’allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

6. di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento trovano copertura finanziaria sui pertinenti capitoli all’interno della Missione 5 – Programma 2 del bilancio finanziario gestionale 2021-2023;

7. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

8. di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

9. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

10. di pubblicare l’Invito di cui al precedente punto 1) nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul Portale Cultura della Regione.

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