n.81 del 25.03.2021 (Parte Seconda)

Reg. UE 1308/2013 - Regolamenti UE 2017/891 e 2017/892 - Approvazione delle nuove procedure per l'utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR: "Modulo modifiche in corso d'anno" e "Modulo variazioni", in conformità all'art.17 del D.M. MIPAAF 9194017/2020 - inclusi modulistica e manuali operativi

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1308/2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio recante “Organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli che abroga i regolamenti (CEE) n. 992/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio”;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione “recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 nei settori degli ortofrutticoli freschi e degli ortofrutticoli trasformati”, per le parti ancora vigenti;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2017/891 della Commissione, che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati, integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le sanzioni da applicare in tali settori e modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2017/892 della Commissione, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati;

- il Regolamento (UE) n. 2017/2393 del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica, tra gli altri, il regolamento (UE) n. 1308/2013, citato;

- il Regolamento delegato (UE) 2018/1145 della Commissione che “modifica il regolamento delegato (UE) 2017/891 per quanto riguarda le organizzazioni di produttori nel settore degli ortofrutticoli”;

- il Regolamento di esecuzione (UE) 2018/1146 della Commissione che “modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2017/892, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati, e il regolamento (CE) n. 606/2009 recante alcune modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio per quanto riguarda le categorie di prodotti vitivinicoli, le pratiche enologiche e le relative restrizioni”;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2020/743 della Commissione, “che modifica il regolamento delegato (UE) 2017/891 per quanto riguarda il calcolo del valore della produzione commercializzata delle organizzazioni di produttori nel settore degli ortofrutticoli”;

Richiamato in particolare l’art. 34, paragrafo 2, del Reg. (UE) n. 2017/891 relativo alle “Modifiche ai programmi operativi”;

Visti inoltre:

- il D.M. 29 agosto 2017, n. 4969 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con cui è stata adottata la “Strategia Nazionale in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi per il periodo 2018-2022”;

- il D.M. 30 settembre 2020 n. 9194035 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali, recante “Modifica della Strategia nazionale in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi, per il periodo 2018-2022, adottata con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 29 agosto 2017, n. 4969”;

- il D.M. 30 settembre 2020 n. 9194017 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali: “Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi” e relativo Allegato;

- la Circolare del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 9239543 del 14/10/2020, avente ad oggetto “Attuazione dei programmi operativi delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli - valori massimi ed importi forfettari per talune tipologie di spese ammissibili”, ed il relativo Documento tecnico allegato;

Richiamato, in particolare, l’art 17 (Modifiche in corso d’anno) del citato D.M. n. 9194017/2020 ove è stabilito, tra l’altro, che:

  • le OP possono presentare una domanda di modifica in corso d’anno, entro il 15 settembre di ciascun anno, nelle ipotesi espressamente indicate al comma 2 del medesimo articolo;
  • le OP possono, inoltre, presentare specifiche modifiche necessarie ad attivare tempestivamente azioni di prevenzione e gestione delle crisi (c.d. modifiche relative alla M6), in qualsiasi momento nel corso dell’anno;
  • nelle more della decisione della Regione, successivamente alla presentazione della modifica, le OP possono, sotto la propria responsabilità, dare corso ai contenuti della modifica prima della valutazione finale della Regione e previa immediata comunicazione alla Regione stessa, nonché all’Organismo pagatore se la modifica comporta l’esecuzione di controlli in corso d’opera (c.d. controllo eventi);
  • le modifiche in corso d’anno non possono riguardare gli interventi già segnalati e controllati dall’Organismo pagatore con esito negativo. Tali interventi non possono essere esclusi dalla rendicontazione delle spese;
  • le modifiche degli interventi nell’ambito di una azione già approvata, che non comportano cambio di tipologia di spesa e che non superano complessivamente il limite di spesa di cui al comma 2, 3, lettera b) secondo trattino del medesimo articolo 17 (per brevità dette “modifiche che non necessitano di preventiva approvazione”), e fatta salva per esse la congruità della spesa, vanno comunicate entro il 15 dicembre o, su disposizione della Regione, al più tardi entro il 31 dicembre; se entro il 20 gennaio dell’anno successivo la Regione non dispone diversamente, le modifiche si intendono approvate;
  • non sono considerate modifiche (e vengono comunemente dette “variazioni”), ma vanno opportunamente segnalate e documentate in fase di rendicontazione:

a) la sostituzione del fornitore prescelto in fase di approvazione della spesa di un investimento con altro fornitore, rimanendo inalterata la natura dell’investimento, la sua finalità e l’importo della spesa approvata;

b) la variazione dell’investimento approvato a seguito di aggiornamento tecnologico, rimanendo inalterata la natura dell’investimento, la sua finalità e l’importo della spesa approvata;

c) la rinuncia alla realizzazione senza sostituzione, di azioni o interventi approvati che comportano una riduzione di spesa inferiore al 20% della spesa complessivamente approvata per l’annualità in corso;

d) una rimodulazione finanziaria relativamente a: - spese indicate nel programma operativo per il loro importo complessivo e approvate, ma che per incapienza l’OP aveva inserito solo in quota parte; - assestamenti di spesa per gli interventi già approvati, limitatamente a quelli per cui sono stabiliti valori massimi o importi forfettari e che non superano complessivamente il limite di spesa di cui al comma 2, lettera b) secondo trattino del medesimo articolo;

  • le modifiche e le variazioni di spesa devono in ogni caso osservare il rispetto delle eventuali regole di demarcazione con altri regimi di aiuto;

Richiamato inoltre l’art. 29, comma 4, del più volte citato D.M. 9194017/2020, ove è precisato che “in deroga al comma 6 dell’art. 16, le OP che hanno in corso un programma operativo presentato tramite la AOP, approvato a norma del decreto ministeriale del 29 agosto 2017, n. 4969, come modificato dal decreto ministeriale del 27 settembre 2018 n. 9286 presentano tramite la AOP le modifiche di cui all’art. 34 del regolamento delegato alla Regione che ha approvato il programma operativo poliennale e le domande d’aiuto di cui all’art. 9 del regolamento di esecuzione al relativo Organismo pagatore”;

Viste le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 222 del 27 febbraio 2017: “Reg. (UE) n. 1308/2013 - Certificazione della dichiarazione relativa al valore della produzione commercializzata dalle organizzazioni di produttori ortofrutticole ai sensi dell'art. 107, paragrafo 2, del Reg. (UE) n. 543/2011”;

- n. 132 del 28/01/2019: “Reg. (UE) n. 1308/2013 - Regolamenti (UE) 2017/891 e 2017/892 - Requisiti di ammissibilità delle spese sostenute nell'ambito dei programmi operativi per i nuovi impianti ortofrutticoli realizzati nel territorio della Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1591 del 9 novembre 2020: “Reg. (UE) n. 1308/2013 – Riconoscimento delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli - Dimensione minima, adeguamento ai parametri nazionali”, che sostituisce integralmente quanto previsto nella precedente deliberazione n. 1264/2016;

Richiamate le determinazioni del Responsabile di questo Servizio:

- n. 11291 del 13/7/2018 avente ad oggetto: “approvazione articolazione di talune tipologie di azioni, massimali di spesa e modalità di presentazione”;

- n. 12028 del 25/7/2018, relativa all’“utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR per la presentazione dei programmi operativi OCM ortofrutta e approvazione delle relative procedure”;

- n. 5502 del 27/3/2019, relativa all’“utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR - modulo OCM Eventi - per la comunicazione degli eventi nell'ambito dei programmi operativi OCM ortofrutta e approvazione delle relative procedure”;

- n. 5509 del 27/3/2019, recante le “disposizioni per le organizzazioni di produttori e associazioni per l’annualità 2019 e successive, relativamente alle azioni ambientali”, confermata dalla determinazione n. 4582 del 18/3/2020;

- n. 11733 del 27/6/2019, relativa all’“utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR - modulo modifiche in corso d'anno e modulo variazioni - modifiche gestione e prevenzione crisi- approvazione delle relative procedure e dei manuali operativi”;

- n. 17888 del 3/10/2019, recante “D.M. MIPAAFT 8867/2019 - Applicativo informatico denominato SIPAR - approvazione della nuova modulistica per la presentazione dei programmi operativi OCM ortofrutta”;

- n. 757 del 17/1/2020, relativa all’”utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR modulo "OCM programmi operativi - rendicontazione" - approvazione delle relative procedure, del manuale operativo e della modulistica”;

- n. 10349 del 18/6/2020, ad oggetto: “D.M. MIPAAF del 22/5/2020 n. 5779, recante "proroga di termini e deroghe alla normativa del settore agricolo a seguito delle misure urgenti adottate per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da covid-19" - approvazione della nuova modulistica per la presentazione delle modifiche all'annualità 2020 e deroga all'utilizzo dei "moduli SIPAR OCM ortofrutta"

- n. 13045 del 27/7/2020, recante: “Reg. UE 1308/2013 - Reg. UE 891/2017 - Reg. UE 892/2017 –Approvazione delle procedure di utilizzo dell’applicativo S.I.R. per la gestione dei ritiri dal mercato da parte delle OP e delle AOP del settore ortofrutticolo, e relative istruzioni operative. Nomina responsabile del procedimento”;

- n. 654 del 18/1/2021, avente ad oggetto gli importi massimi di sostegno per l'anno 2021 previsti per i ritiri dal mercato relativi ai prodotti: "aglio", "agretti", "bietole da costa", "cavolo cappuccio", "cavolo verza", "cicoria", "fava", "funghi da coltivazione", "piselli", "porro", "radicchio (insalate)", "sedano" e "zucca", e relativa tabella;

- n. 1063 del 25/1/2021, recante “approvazione, ai sensi della Delibera di Giunta regionale n. 132/2019, degli elenchi annuali delle varietà di drupacee e pomacee utilizzabili, in deroga alla certificazione nazionale volontaria, per la realizzazione di nuovi impianti frutticoli nell'ambito dei programmi operativi del settore OCM ortofrutta annualità 2021”;

- n. 1182 del 25/1/2021, recante “Reg. UE 1308/2013 - Reg. UE 891/2017 - Reg. UE 892/2017 - applicativo informatico denominato SIPAR modulo "OCM programmi operativi - rendicontazione" - approvazione nuovo manuale operativo e modulistica relativa all’annualità 2020”;

Considerato che sono decorsi quasi due anni dall’adozione della citata determinazione n. 11733/2019, relativa all’“utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR - modulo modifiche in corso d'anno e modulo variazioni - modifiche gestione e prevenzione crisi- approvazione delle relative procedure e dei manuali operativi” e che, nel frattempo, anche la normativa nazionale ha subito delle evoluzioni in tema di modifiche e variazioni, da ultimo con il D.M. 9194017/2020 (che si applica a decorrere dal 1/1/2021);

Ritenuto conseguentemente necessario provvedere ad un aggiornamento delle procedure che si conformi al dettato del citato art. 17 del D.M. 9194017/2020, relativamente alle modalità di presentazione delle diverse tipologie di modifiche e variazioni, come sopra meglio dettagliate, affinché l’intero programma operativo di ciascuna OP/AOP sia comunque tracciato e monitorato, anche informaticamente, nelle sue evoluzioni dalla presentazione fino alla rendicontazione;

Ritenuto inoltre necessario adeguare la modulistica che deve essere utilizzata dalle OP e AOP per la presentazione, a mezzo dell’applicativo SIPAR, delle suddette modifiche e variazioni nonché dei relativi “manuali operativi” d’uso dell’applicativo stesso;

Ritenuto pertanto opportuno approvare:

- le nuove “Procedure di utilizzo dell’applicativo per la presentazione della modifica e della variazione al programma operativo delle Organizzazioni di produttori e delle Associazioni di Organizzazioni di produttori del settore ortofrutticolo”, che si applicano dalla data di adozione del presente atto (Allegato 1);

- i nuovi moduli necessari per la presentazione da parte delle OP e AOP, a mezzo SIPAR, delle “Modifiche in corso d’anno e delle modifiche necessarie ad attivare tempestivamente azioni di prevenzione e gestione delle crisi” (Allegati da 2 a 4),

- i nuovi moduli necessari per la presentazione da parte delle OP e AOP, a mezzo SIPAR, delle c.d. modifiche che non necessitano di preventiva approvazione e delle c.d. variazioni (Allegati da 5 a 7);

- i manuali operativi, contenenti i passaggi informatici per l’utilizzo dell’applicativo SIPAR, denominati:

  • “OP - Manuale operativo per le modifiche in corso d’anno e le modifiche necessarie ad attivare tempestivamente azioni di prevenzione e gestione delle crisi dei P.O. presentati” (Allegato 8);
  • “AOP - Manuale operativo per le modifiche in corso d’anno e le modifiche necessarie ad attivare tempestivamente azioni di prevenzione e gestione delle crisi dei P.O. presentati” (Allegato 9);
  • “OP - Manuale operativo per le variazioni in corso d’anno dei P.O. presentati” (Allegato 10);
  • “AOP - Manuale operativo per le variazioni in corso d’anno dei P.O. presentati” (Allegato 11);

Considerato inoltre che, ai sensi del già citato art. 17, comma 4, del D.M. 9194017/2020 “nelle more della decisione della Regione, successivamente alla presentazione della modifica, le OP possono, sotto la propria responsabilità, dare corso ai contenuti della modifica prima della valutazione finale della Regione e previa immediata comunicazione alla Regione stessa, nonché all’Organismo pagatore se la modifica comporta l’esecuzione di controlli in corso d’opera (c.d. controllo eventi);

Ritenuto pertanto opportuno che, nei suddetti moduli (Allegati da 2 a 4), sia inserita anche un’apposita dicitura affinché le OP possano effettuare detta comunicazione, direttamente a mezzo SIPAR, semplicemente spuntando l’apposito campo;

Ribadito che, al fine del c.d. controllo eventi, devono comunque essere utilizzate dalle OP/AOP le procedure di comunicazione già predisposte con la propria determinazione n. 5502 del 27/03/2019, a cui si rimanda, secondo le tempistiche in essa indicate;

Considerato inoltre che i programmi operativi delle OP/AOP hanno decorrenza annuale, dal 1/1 al 31/12 di ciascun anno;

Ritenuto conseguentemente opportuno, anche tenuto conto della nota situazione emergenziale legata alla pandemia Covid-19, consentire alle OP/AOP di effettuare le comunicazioni delle modifiche di cui all’art. 17, comma 7 del D.M. 9194017/2020 (c.d. “modifiche che non necessitano di preventiva approvazione”), che intervengano successivamente al termine ultimo per la presentazione della domanda di modifica in corso d’anno, sino alla data del 31 dicembre 2021, avvalendosi della facoltà offerta dal medesimo articolo;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 111 del 28/1/2021 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi 2021-2022”;

Vista altresì la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

Viste le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007" e successive modifiche;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 309 del 4 marzo 2019 recante “Aggiornamenti organizzativi nell'ambito della Direzione generale agricoltura, caccia e pesca”;

- n. 3 del 5 gennaio 2021 “Proroga della nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del responsabile per la transizione digitale regionale”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale del 13 ottobre 2017 PG/2017/0660476 e del 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Viste infine:

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura caccia e pesca n. 1327 del 27 gennaio 2021 concernente il conferimento dell’incarico di Responsabile ad interim del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera, dal 1 febbraio 2021 al 31 marzo 2021;

- la propria determinazione n. 3162 del 23/2/2021 recante “Provvedimento di nomina dei responsabili di procedimento ai sensi degli artt. 5 e ss. della Legge 241/1990 e ss.mm. e degli artt. 11 e ss. Della L.R. n. 32/1993”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

Per le motivazioni indicate in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di approvare le nuove “Procedure di utilizzo dell’applicativo per la presentazione della modifica e della variazione al programma operativo delle Organizzazioni di produttori e delle Associazioni di Organizzazioni di produttori del settore ortofrutticolo”, che si applicano dalla data di adozione del presente atto del quale sono parte integrante e sostanziale (Allegato 1);

2. di approvare e adottare i nuovi moduli necessari per la presentazione da parte delle OP e AOP, a mezzo SIPAR:

- delle “modifiche in corso d’anno” e “delle modifiche necessarie ad attivare tempestivamente azioni di prevenzione e gestione delle crisi” (Allegati da 2 a 4), quali parti integranti e sostanziali del presente atto;

- delle c.d. “modifiche che non necessitano di preventiva approvazione” e delle c.d. “variazioni” (Allegati da 5 a 7), quali parti integranti e sostanziali del presente atto;

3. di approvare altresì i manuali operativi, parti integranti del presente atto, contenenti i passaggi informatici per l’utilizzo dell’applicativo SIPAR, denominati:

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