n.304 del 14.10.2022 (Parte Seconda)
Candidatura progetti infrastrutturali pubblici al finanziamento del Fondo Unico Nazionale per il Turismo (FUNT) parte capitale (art. 1, comma 368, della Legge 30 dicembre 2021, n.234) - Seconda tranche
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante il “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, e, in particolare, l’articolo 1, che ai commi 366 e 368 istituisce nello stato di previsione del Ministero del turismo, rispettivamente, il Fondo unico nazionale per il turismo parte corrente, con una dotazione pari a 120 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e a 40 milioni di euro per l’anno 2024 e il Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale, con una dotazione pari a 50 milioni di euro per l'anno 2022, 100 milioni di euro per l'anno 2023 e 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025;
Visti:
- il Decreto del Ministero del turismo di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze recante “Disposizioni applicative per l’attuazione, il riparto e l’assegnazione delle risorse del Fondo unico nazionale per il turismo di parte corrente e del Fondo unico per il turismo di parte capitale, di cui all’art. 1, commi 366 e 368, della legge 30 dicembre 2021, n. 234” del 9 marzo 2022 (prot.3462);
- il Decreto del Ministro del turismo di concerto con Ministro dell’economia e delle finanze recante “Modifiche al Decreto Interministeriale 3462/22 del 9 marzo 2022 del Ministro del turismo di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze recante Disposizioni applicative per l’attuazione, il riparto e l’assegnazione delle risorse del Fondo unico nazionale per il turismo di parte corrente e del Fondo unico nazionale per il turismo di parte capitale, di cui all’articolo 1, commi 366 e 368, della legge 30 dicembre 2021, n. 234” (prot.8426 dell’1/7/2022);
Ravvisato che l’art. 5 del decreto interministeriale prot. n. 3462/22 del 9 marzo 2022 sopra citato, come modificato con articolo unico dal Decreto interministeriale prot. 8426 dell’1/7/2022 prevede quanto segue:
- per la realizzazione degli interventi del Fondo di conto capitale il Ministro del turismo, in coerenza con quanto stabilito dalla legge di bilancio e dai relativi aggiornamenti annuali, adotta un atto di programmazione per un ammontare non inferiore all’80% delle risorse del fondo, stabilendo una apposita quota da assegnare alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano, da destinare al perseguimento degli obiettivi della norma;
- con accordo sottoscritto in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, tenuto conto delle risorse disponibili e degli obiettivi da perseguire si provvede alla ripartizione delle risorse da assegnare a ciascuna regione e provincia autonoma. Con il medesimo accordo sono individuati gli interventi da realizzare con l’indicazione dei soggetti attuatori, dei codici unici di progetto e dei cronoprogrammi procedurali, e sono definite le fonti di finanziamento. A tal fine, per la realizzazione degli interventi in argomento le risorse finanziarie rese disponibili a valere sul Fondo di cui all’art. 1, comma 368 della legge n. 234 del 2021 concorrono in misura non superiore ad al 50% dell’importo complessivo occorrente per la realizzazione dell’investimento. Per la restante parte gli oneri per la realizzazione dei predetti interventi sono a carico di risorse finanziarie pubbliche o private, rese disponibili dalle Regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano, anche mediante l’intervento di finanziarie regionali o mediante l’impiego di fondi comunitari a ciò destinati;
Visto il Decreto del Ministero del Turismo del 14 giugno 2022 (prot. 7618/22) recante “Fondo Unico Nazionale del Turismo di conto capitale – Atto di programmazione Anno 2022” (pubblicato il 16/6/2022), che meglio individua finalità e obiettivi, tipologia di interventi ammissibili e beneficiari del Fondo in esame;
Preso atto che:
- la dotazione complessiva del Fondo Unico Nazionale del Turismo (FUNT) conto capitale anno 2022 assegnata complessivamente alle Regioni e Province Autonome è di € 36.000.000,00;
- in base al criterio di riparto concordato e proposto dalla Commissione Turismo delle Regioni alla Conferenza Stato-Regioni il plafond attribuito alla Regione Emilia-Romagna è pari ad € 2.563.200,00;
- i progetti che la Regione può candidare all’utilizzo delle risorse del Fondo in esame devono essere cofinanziati al 50% con risorse che la Regione deve mettere in disponibilità (anche tramite il soggetto attuatore), essere a livello di progettazione almeno di studio di fattibilità e prevedere un cronoprogramma di attuazione coerente con le scadenze stabilite nell’Accordo Stato-Regioni;
Preso altresì atto che, in considerazione dei tempi per la predisposizione dei progetti e dell’urgenza di procedere ad una prima tranche di assegnazione delle risorse, il Ministero ha ravvisato alla Commissione Turismo delle Regioni l’opportunità di candidare una prima tranche di progetti da approvare nella prima Conferenza permanente Stato Regioni utile, rinviando a successiva seduta la candidatura degli ulteriori progetti;
Dato atto che, in prima fase, in attuazione della delibera di Giunta regionale n. 1529 del 12/9/2022 si è candidato al FUNT parte capitale il progetto regionale denominato “Data Science e Digital Twins - focus Slow Tourism - per una crescita Ecosostenibile del Turismo in Emilia-Romagna”, CUP E46G22000260003 che prevede una spesa complessiva di E 2.000.000,00 con richiesta di finanziamento sul FUNT del 50% (€ 1.000.000);
Dato altresì atto che si è reso necessario aggiornare la scheda di sintesi ed la scheda progetto fattibilità tecnico-economica relative al predetto intervento, con riferimento al solo cronoprogramma di attuazione, come da allegati A) e B) alla presente, quali parti integranti e sostanziali, in ottemperanza alle nuove disposizioni in merito alle scadenze di attuazione e rendicontazione comunicate dal Ministero del Turismo nell’ambito delle Commissione tecnica con Coordinamento turismo delle Regioni del 26 settembre u.s.;
Preso atto che nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni del 28 settembre u.s. si è approvato l’Accordo per la ripartizione delle risorse complessive FUNT conto capitale alle Regioni e che il plafond attribuito alla Regione Emilia-Romagna è pari complessivamente ad € 2.563.200,00;
Preso altresì atto che in base all’art. 2 del predetto Accordo si è approvato l’elenco dei progetti proposti come prima tranche dalle Regioni, risultati rispondenti alla finalità di cui all’art. 3 del DM prot. n. 3462/2022 ed all’atto di programmazione per il 2022, stabilendo altresì che l’elenco degli interventi potrà essere integrato con nuovi Accordi in sede di Conferenza permanente Stato Regioni;
Preso infine atto che il medesimo Accordo ha stabilito:
- ad art. 2 le modalità e tempistiche per l’assegnazione dei finanziamenti agli interventi ammessi con uno o più Decreti del Ministero del Turismo, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze;
- ad art. 3 le modalità e tempistiche di trasferimento delle risorse alle Regioni;
- ad art. 4 le tempistiche di conclusione degli interventi finanziati;
- ad art. 5 gli impegni delle regioni in merito al monitoraggio sull’attuazione dei rispettivi interventi e le modalità e tempistiche di rendicontazione;
Ravvisato che, sempre in coerenza con gli obiettivi del FUNT conto capitale, si è ritenuto di individuare, quali ulteriori progetti da candidare, progetti infrastrutturali pubblici, di cui sono soggetti attuatori Enti locali, volti al potenziamento e qualificazione dei Cammini, delle Ciclovie e dei percorsi naturalistici della regione, con particolare riferimento alle aree territoriali afferenti le tre destinazioni turistiche regionali;
Preso atto che a tal fine si è richiesto alle Destinazioni Turistiche, Emilia e Romagna ed al Territorio Turistico Bologna-Modena di presentare, previa ricognizione e verifica con gli Enti locali dei rispettivi territori, proposte progettuali afferenti all’ambito individuato in coerenza con i requisiti e condizioni previsti dai decreti ministeriali sopra citati;
Ravvisato che sono pervenute le proposte progettuali afferenti agli interventi riportati in sintesi nell’Allegato C) al presente atto;
Ravvisato altresì, che le proposte di intervento pervenute prevedono complessivamente una spesa pari ad € 3.546.400,00, di cui € 1.563.200,00 richiesti come finanziamento al FUNT conto capitale ed un cofinanziamento complessivo da parte dei soggetti beneficiari (Enti Locali) pari ad € 1.983.200,00;
Dato atto che i progetti in esame risultano altresì coerenti con gli obiettivi e le finalità per l’utilizzo del Fondo in trattazione e rispondono ai criteri individuati nei decreti ministeriali sopra citati;
Ritenuto pertanto di approvare gli interventi di cui al prospetto (allegato C) ed alle schede specifiche (allegato D) quali interventi candidati al FUNT parte capitale, ad integrazione del progetto già trasmesso a suo tempo quale prima tranche, e di demandare l’Assessore al Turismo a presentare detta candidatura;
Dato infine atto che, in esito all’approvazione in Conferenza Stato-Regioni dell’Accordo che approvi gli interventi in trattazione nell’ambito dell’elenco dei progetti ammessi a finanziamento, si procederà alle necessarie variazioni di bilancio nonché agli atti di accertamento ed impegno delle risorse in favore dei soggetti pubblici beneficiari individuati nelle rispettive schede;
Ritenuto infine di demandare al Dirigente del Settore Turismo, Commercio, Economia Urbana e Sport, con proprio atto, eventuali modifiche delle schede in allegato ove richieste dal Ministero del Turismo ai fini dell’ammissione a finanziamento, nonché l’adozione degli atti conseguenti per l’attuazione degli interventi ed in particolare gli atti di accertamento, impegno e concessione delle risorse ai soggetti beneficiari;
Visti:
- il decreto-legge n. 59 del 6/5/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 luglio 2021, n. 101;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell’8 ottobre 2021;
- il Decreto Ministeriale rep. 341 del 5/10/2021;
- la legge 7 agosto 1990, n. 241 e in particolare l’articolo 15, comma 2-bis;
- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”;
- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e successive integrazioni riguardante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” ed in particolare l’art. 83 comma 3 lettera A);
- il D. Lgs. 14/3/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, Trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e ss.mm. ii”;
- la L.R. 26 novembre 20101, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro della Regione Emilia-Romagna e ss. mmm. ii;
- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 19 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2022”;
- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”; - la legge regionale 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- la D.G.R. 27 dicembre 2021, n. 2276 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
Richiamate, inoltre, infine:
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 ad oggetto la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
- la propria deliberazione n. 324 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
- la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- la propria deliberazione n.1615 del 28/9/2002 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni generali/Agenzie della Giunta regionale;
Dato atto che il responsabile del procedimento, ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla “Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo, Commercio”;
a voti unanimi e palesi
delibera
- di dare atto che la scheda di sintesi e la scheda progetto (fattibilità tecnico-economica) relative al predetto intervento il progetto denominato: Data Science e Digital Twins - focus Slow Tourism - per una crescita Ecosostenibile del Turismo in Emilia-Romagna”, CUP E46G22000260003, approvato con DGR n. 1529 del 12/09/2022, candidato in prima fase al FUNT capitale, sono state aggiornate, con riferimento al solo cronoprogramma di attuazione, come da allegati A) e B) alla presente, quali parti integranti e sostanziali;
- di approvare, a congruenza dell’intero importo del FUNT conto capitale assegnato alla Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 28/9/2022, quali progetti integrativi (seconda tranche) da candidare al FUNT parte capitale, gli interventi di cui al prospetto di sintesi (allegato C) ed alle schede specifiche (allegato D), parti integranti e sostanziali del presente atto;
- di incaricare l’Assessore a Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio a presentare detta candidatura nelle modalità indicate dal Ministero del Turismo;
- di dare atto che il cofinanziamento degli interventi verrà assicurato dai singoli soggetti beneficiari negli importi previsti nelle rispettive schede intervento di cui all’Allegato D);
- di dare infine atto che si procederà con successivo atto alle necessarie variazioni di bilancio;
- di demandare al Dirigente del Settore Turismo, Commercio, Economia Urbana e Sport l’adozione degli atti conseguenti per l’attuazione del progetto ed in particolare gli atti di accertamento, impegno e concessione delle risorse in favore degli Enti beneficiari;
- di demandare infine al Dirigente del Settore Turismo, Commercio, Economia Urbana e Sport, con proprio atto, eventuali modifiche delle schede in allegato ove richieste dal Ministero del Turismo, ai fini dell’ammissione a finanziamento;
- di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.