Progetto regionale antidispersione per favorire l'adempimento dell'obbligo di istruzione - 3^ annualità
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la L.R. 30 giugno 2003, n. 12 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro”;
- il D.Lgs. 17 maggio 2005, n. 226 “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell’articolo 2 della L. 28 marzo 2003, n. 53”;
- la L. 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi 622-624, 628 e 634 “Legge finanziaria 2007”, che in particolare ha regolamentato in maniera innovativa le modalità di attuazione dell’obbligo di istruzione;
- il D.M. 22 agosto 2007, n. 139 ”Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione, ai sensi dell’articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006 n. 296”, e in particolare l’art. 1, commi 1 e 3;
- il D.M. del 29 novembre 2007 “Percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale ai sensi dell’art. 1, comma 624, della L. 27/12/2006, n. 296”, con particolare riferimento all’Accreditamento delle strutture formative per accedere ai percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale di durata triennale;
- le “Linee guida per le agenzie formative accreditate ai sensi del DM 29 novembre 2007 (MPI/MLPS)”, previste dall’art. 5 del sopracitato Regolamento in materia di obbligo di istruzione, approvate dalla Conferenze delle Regioni e Province Autonome del 14 febbraio 2008;
Richiamati inoltre:
- l’Accordo quadro tra le Regioni, le Province Autonome, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (di seguito MIUR) e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (di seguito MLPS), approvato in Conferenza unificata il 19 giugno 2003 per realizzare, a partire dall’anno scolastico 2003/2004 e nelle more dell’emanazione dei decreti legislativi di cui alla citata legge 28 marzo 2003 n. 53, un’offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale;
- il Protocollo d’intesa fra la Regione Emilia-Romagna, il MIUR e il MLPS siglato l’8 ottobre 2003 nel quale si specificano le modalità con le quali sul territorio dell’Emilia-Romagna sono attivati i percorsi integrati di istruzione e di formazione professionale per corrispondere e valorizzare le caratteristiche territoriali, nonché per l’integrazione delle risorse finanziarie e l’adeguamento degli strumenti operativi;
- l’Accordo siglato in Conferenza Stato-Regioni il 5 ottobre 2006 sugli standard formativi minimi delle competenze tecnico-professionali dei percorsi triennali sperimentali;
- l’Accordo tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano, approvato in Conferenza Stato-Regioni il 5 febbraio 2009 per la definizione delle condizioni e delle fasi relative alla messa a regime del sistema di secondo ciclo di istruzione e formazione professionale;
- l’Intesa siglata il 27 aprile 2010, fra la Direzione Generale dell’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna e la Direzione generale dell’area Cultura, Formazione e Lavoro della Regione Emilia-Romagna per l’attuazione dell’obbligo di istruzione in Emilia-Romagna nell’a.s. 2010-2011;
- il Protocollo d’intesa fra la Regione Emilia-Romagna, il MPI siglato il 24 gennaio 2008 per la realizzazione, negli anni scolastici 2007/2008 e 2008/2009, di percorsi e progetti sperimentali per il successo formativo dei giovani nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione presso enti di formazione professionale che rispondano ai criteri di cui all’art. 2 del decreto adottato di concerto dal MPI con il MLPS il 29 novembre 2007;
- l’Intesa sottoscritta il 23 maggio 2008 fra la Direzione Generale dell’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna e la Direzione generale dell’area Cultura, formazione e lavoro della Regione Emilia-Romagna per l’attuazione operativa del Protocollo d’Intesa tra il Ministro della Pubblica Istruzione e la Regione Emilia-Romagna, sottoscritto il 24 gennaio 2008;
- il D.M. del 27 gennaio 2010, n. 9, relativo al modello di certificazione dei saperi e delle competenze acquisite nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione;
- il Decreto direttoriale Diritto-Dovere 206/CONT/II/2009 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali – D.G. per le Politiche per l’orientamento e la formazione – che, in particolare, ai sensi dell’art. 68 c. 4 della Legge 17 maggio 1999, n. 144, assegna alla Regione Emilia-Romagna Euro 15.728.688,00 per il finanziamento delle iniziative per l’esercizio del diritto dovere all’istruzione e alla formazione di cui al D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 76;><li>
Viste altresì le proprie deliberazioni:
- n. 177 del 10/02/2003, “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e successive integrazioni e modificazioni;
- n. 266 del 14/02/2005, “Integrazioni alle delibere di Giunta n. 177/2003 e n. 2154/2003 in merito alla procedura di accreditamento”;
- n. 1136 del 27/07/2009, “Accreditamento per l’obbligo di istruzione nella formazione professionale – riapertura dei termini per la presentazione delle domande”;
- n. 1689 del 2/11/2009, “Approvazione dell’elenco degli organismi accreditati per l’obbligo di istruzione nella formazione professionale, in esito alla DGR n. 1136/2009”;
- n. 686 del 31/05/2010, “Aggiornamento degli elenchi dei soggetti selezionati e della relativa offerta formativa rivolta ai giovani - a.s. 2010/2011 di cui alla delibera di G.R. n. 1011/2009” e successive modifiche e integrazioni;
- n. 830 del 4/06/2007, “Approvazione direttiva regionale relativa all’iscrizione ai percorsi biennali o annuali per il completamento del diritto/dovere all’istruzione ed alla formazione nella F.P. di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76”;
- n. 387 del 27/03/2008, “Progetto regionale antidispersione per favorire l’adempimento dell’obbligo d’istruzione: modalità di adesione al progetto da parte delle strutture formative accreditate ai sensi del comma 622 della L. 296/06”;
- n. 591 del 28/04/2008, “Approvazione e affidamento del progetto regionale in attuazione della deliberazione n. 387/2008”;
- n. 1201 del 27/07/2009, “2^ annualità del Progetto regionale biennale Antidispersione - Impegno di spesa - di cui alla deliberazione di G.R. n. 463/2009 e parziale modifica della stessa”;
- n. 909 del 29/06/2009, “Adeguamento degli standard formativi delle qualifiche acquisibili nei percorsi di formazione professionale nell’ambito del diritto/dovere all’istruzione e alla formazione di cui al D.M. 139/2007”;
- n. 105 del 1/02/2010, “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della Giunta Regionale 11/02/2008, n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta Regionale 14/02/2005, n. 265”;
Preso atto che:
- con la citata delibera n. 387/08 è stato approvato il progetto regionale “Piano di intervento biennale a carattere sperimentale per la realizzazione in Emilia-Romagna, dall’anno scolastico 2007-2008, di interventi per favorire l’adempimento dell’obbligo di istruzione nelle strutture formative accreditate, ai sensi del comma 622 della L. 296/06: linee di intervento”;
- è in fase di conclusione la 2^ annualità del progetto regionale biennale antidispersione sopracitato;
- nell’ambito delle prime annualità del progetto regionale antidispersione, sono state attuate modalità pedagogiche, didattiche e organizzative innovative e diversificate, per consentire ad un numero sempre crescente di giovani l’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza nell’ambito dell’istruzione obbligatoria di cui all’Allegato 2 del D.M. n. 139/2007, in integrazione a quanto già previsto dagli standard formativi del biennio di formazione professionale di cui alla Delibera di G.R. n. 909/09;
Considerato che:
- la Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del biennio di formazione professionale a completamento dei percorsi triennali per l’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e formazione professionale, intende adottare, a partire dall’a.s. 2010-2011, il modello di certificazione dei saperi e delle competenze acquisite nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, di cui al sopracitato D.M. n. 9/2010;
- la Regione Emilia-Romagna - in coerenza con l’orientamento e l’impegno di questi anni nel contrastare attivamente la dispersione e l’abbandono scolastico/formativo, come sottolineato anche dagli atti di programmazione già adottati nell’ambito del Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna F.S.E. 2007/2013 Ob. 2 - Competitività ed Occupazione - ha valutato l’opportunità di proseguire con un’ulteriore annualità l’esperienza del sopracitato progetto regionale antidispersione, al fine di perseguire il più possibile il successo formativo dei giovani in obbligo di istruzione su tutto il territorio regionale e di certificarne l’assolvimento dell’obbligo di istruzione secondo quanto riportato al punto precedente;
- per la realizzazione di tale ulteriore annualità del suddetto progetto si auspica che le strutture formative accreditate affidatarie del progetto regionale si raggruppino nella logica di una rete di soggetti secondo le medesime modalità di cui alla citata delibera n. 387/08;
- per la realizzazione di tale ulteriore annualità del suddetto progetto si prevede un finanziamento pubblico complessivo di 3.700.000,00 Euro di cui al sopracitato Decreto direttoriale Diritto-Dovere 206/CONT/II/2009 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali – D.G. per le Politiche per l’orientamento e la formazione;
- il finanziamento di cui al punto precedente sarà ripartito tra le strutture formative accreditate affidatarie del progetto regionale e raggruppate in una rete di soggetti, in base numero degli allievi iscritti ai percorsi in obbligo di istruzione all’avvio del nuovo anno scolastico 2010-2011, secondo le modalità di cui alla citata delibera n. 387/08;
Considerato inoltre che il Servizio regionale competente verificherà la disponibilità alla realizzazione di tale ulteriore annualità del suddetto progetto regionale, da parte delle strutture formative accreditate affidatarie, in base al numero degli allievi iscritti ai percorsi in obbligo di istruzione all’avvio del nuovo anno scolastico 2010/2011;
Sentite la Conferenza per il Sistema Formativo il 19/03/10 e la Commissione Regionale Tripartita il 22/07/10;
Vista la legge regionale n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
Richiamate altresì le proprie deliberazioni:
- n. 1057/2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;
- n. 1663/2006 “Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”;
- n. 99/2008 “Riassetto interno delle direzioni generali”;
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”;
- n. 1173/2009 “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1.8.2009)”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore competente per materia
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di adottare, a partire dall’a.s. 2010-2011, nell’ambito del biennio di formazione professionale a completamento dei percorsi triennali per l’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e formazione professionale, il modello di certificazione dei saperi e delle competenze acquisite nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, di cui al D.M. n. 9/2010;
2) di proseguire con un’ulteriore annualità l’esperienza del progetto regionale biennale “Piano di intervento biennale a carattere sperimentale per la realizzazione in Emilia-Romagna, dall’anno scolastico 2007-2008, di interventi per favorire l’adempimento dell’obbligo di istruzione nelle strutture formative accreditate, ai sensi del comma 622 della L. 296/06: linee di intervento”, di cui alle citate deliberazioni n. 387/08 e n. 591/08, al fine di perseguire il più possibile il successo formativo dei giovani in obbligo di istruzione su tutto il territorio regionale e di certificarne l’assolvimento dell’obbligo di istruzione secondo quanto riportato al punto precedente;
3) di definire il finanziamento pubblico, ad oggi disponibile da parte della Regione Emilia-Romagna, per la realizzazione di tale ulteriore annualità, nella somma complessiva di 3.700.000,00 Euro di cui al sopracitato Decreto direttoriale Diritto-Dovere 206/CONT/II/2009 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali – D.G. per le Politiche per l’orientamento e la formazione;
4) di dare atto che alle strutture formative accreditate affidatarie del progetto regionale e raggruppate nella logica di una rete di soggetti, sarà assegnata la somma di cui sopra per l’attuazione dell’ulteriore annualità del progetto regionale, secondo la ripartizione in base al numero degli allievi iscritti ai percorsi in obbligo di istruzione all’avvio del nuovo anno scolastico 2010-2011;
5) di dare atto che l’impegno di spesa del finanziamento di cui al punto precedente sarà subordinato alla costituzione del nuovo R.T.I. e al parere di ammissibilità da parte del Servizio competente del relativo preventivo di dettaglio della spesa per la realizzazione dell’ulteriore annualità – a.s. 2010/2011;
6) di autorizzare il Dirigente regionale competente ad adottare i provvedimenti che si rendono necessari per l’attuazione del presente atto;
7) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna.