Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 

Vista:

-  la legge regionale 14 febbraio 2023, n. 2 “Attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti ad elevata specializzazione in Emilia-Romagna”;

- la “Strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna” proposta da questa Giunta con la deliberazione n. 680 del 10 maggio 2021 e approvata dall’Assemblea legislativa con la deliberazione n. 45 del 30 giugno 2021;

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3, “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136, “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- la Determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 21 ottobre 2010, n. 7, “Questioni interpretative concernenti la disciplina dell’articolo 34 del d.lgs. 163/2006 relativa ai soggetti a cui possono essere affidati i contratti pubblici”;

- la Determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4, “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 Agosto 2010, n. 3” e successive modificazioni;

- il Decreto Legislativo n. 82 del 2005 “Codice dell’Amministrazione digitale” e successive modificazioni;

- il Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni” ed in particolare l’articolo 11, rubricato “Trasparenza”;

- la Legge 6 novembre 2012, n. 190, “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

 - il decreto ministeriale n. 118 del 02.3.2023 (Missione 4, Componente 1, Investimento 4.1 “Pubblica Amministrazione”) in attuazione della missione 4 c1 investimento 3.4 del PNRR;

Considerato che:

- la sopracitata legge regionale 14 febbraio 2023, n. 2 “Attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti ad elevata specializzazione in Emilia-Romagna” ha l’obiettivo l’attrazione e la valorizzazione di talenti per il rafforzamento e l’innovazione del tessuto imprenditoriale e del sistema della ricerca e innovazione, al fine di rilanciare e rafforzare l’economia regionale;

- nell’ambito del Decreto Ministeriale sopracitato i dottorati previsti per la PA devono essere realizzati in un’ottica multidisciplinare, orientati all’attività di ricerca applicata nelle pubbliche amministrazioni e finalizzati allo sviluppo integrato di una o più delle seguenti conoscenze e competenze:

  • ricostruire ed interpretare il quadro giuridico di riferimento, nazionale e sovranazionale per il singolo settore di policy, ivi comprese le norme di rango secondario e le istruzioni a carattere tecnico/applicativo che necessariamente integrano detto quadro normativo (“specifiche” tecniche, linee-guida applicative etc.);
  • partecipare al governo, all’organizzazione e alla direzione strategica di amministrazioni pubbliche (sia al livello nazionale che regionale e locale) attraverso l’attuazione di innovative strategie fortemente orientate agli utenti e all’efficacia delle azioni poste in essere, nonché alla valorizzazione delle risorse;
  • sviluppare autonomi percorsi di ricerca utili a definire e valorizzare le competenze di management, leadership e comunicazione efficaci per le organizzazioni pubbliche, con particolare riferimento alla selezione, gestione e sviluppo delle risorse umane;
  • sviluppare autonomi percorsi di ricerca utili a valorizzare nuove competenze organizzative, anche in termini di teorie organizzative e psicologia delle organizzazioni, capaci di interpretare e reinterpretare il continuo e rapido mutamento delle amministrazioni pubbliche come sistemi complessi, che agiscono – in maniera adattiva – nell’ambiente che le circonda;
  • potenziare la capacità amministrativa in relazione alla formulazione e al disegno delle politiche pubbliche, sia sviluppando capacità diagnostica sia assumendo la responsabilità del coordinamento del ciclo di policy per quanto concerne la fenomenologia delle problematiche possibili nelle fasi di definizione dei problemi e individuazione delle soluzioni, di decisione, di implementazione e di valutazione;
  • supportare la progettazione istituzionale anche attraverso la sperimentazione di strumenti innovativi dei diversi modelli di governance in chiave comparata tra settori di policy, tra livelli di governo europei, statali e sub-statali e tra casi nazionali, che tengano adeguatamente conto delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT);
  • favorire la transizione digitale ed ecologica delle pubbliche amministrazioni, contribuendo alla riprogettazione e semplificazione dei modelli organizzativi, nonché ai processi di selezione e adozione delle tecnologie e soluzioni abilitanti, al fine di garantire una maggiore;

- all’art. 5 c. 1 della sopracitata legge viene esplicitato che al fine di accrescere l’internazionalizzazione e la capacità attrattiva del proprio territorio la Regione sostiene i sistemi produttivi del lavoro, della ricerca, dell’alta formazione e della formazione professionale, supportando la loro partecipazione a programmi regionali, nazionali, europei ed internazionali, volti a valorizzare e attrarre figure specializzate e con alte competenze;

- all’art.6 della sopracitata legge viene esplicitato che “ La Regione, in raccordo con le università, gli enti di ricerca e gli altri soggetti dell’ecosistema regionale della ricerca e dell’innovazione, promuove e sostiene la scoperta, creazione e valorizzazione, la mobilità in entrata, la permanenza e l’attrazione dei talenti ad elevata specializzazione per lo sviluppo di alte competenze nel campo della ricerca e dell’innovazione nel territorio regionale attraverso attività di livello nazionale ed internazionale negli ambiti della Strategia regionale di specializzazione intelligente”

 Considerato che:

-  l’inserimento di dottorati di ricerca PNRR rappresenta per la Regione Emilia-Romagna e per le proprie Agenzie un’occasione di confronto significativa per il miglioramento che queste attività di ricerca possono apportare alle politiche pubbliche regionali;

- i dottorati di ricerca PNRR rappresentano un’importante occasione per poter valorizzare i talenti che studiano e ricercano nel territorio della Regione Emilia-Romagna e delle Università regionali;

Ritenuto pertanto opportuno di:

- sostenere con un contributo regionale di € 15.000,00 ciascuna, delle borse di dottorato PNRR sugli ambiti tematici strategici della Strategia di Specializzazione Intelligente e le politiche pubbliche regionali anche in coerenza con l’implementazione della legge regionale 14 febbraio 2023, n. 2 “Attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti ad elevata specializzazione in Emilia-Romagna” nelle previsioni di cui al già citato art. 5 c. 1 e art.6;

 - approvare pertanto la Manifestazione di interesse per la presentazione di richieste di cofinanziamento di “Borse di dottorato PNRR sulle politiche pubbliche regionali anche in relazione a quanto previsto nella Strategia di Specializzazione Intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna” di cui all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione e la relativa modulistica di candidatura, agli Allegati A, B, C parte integrante alla presente deliberazione;

 - demandare al Responsabile dell’Area Ricerca, Innovazione, Reti Europee del Settore Attrattività, internazionalizzazione, ricerca della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese:

- l’eventuale modifica dei termini e della modulistica di presentazione delle domande di contributo indicati nella Manifestazione di interesse approvata con il presente provvedimento ed altre modifiche di natura tecnica anche relative alla modulistica di candidatura del progetto qualora se ne ravvisi la necessità;

 - a seguito dell’istruttoria di ammissibilità formale e della valutazione di sostanziale e di merito dei progetti l’adozione dei provvedimenti amministrativi relativi alla concessione delle domande ritenute ammissibili impegnando le relative risorse finanziarie sui pertinenti capitoli di bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna;

 - l’adozione degli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;

 Dato atto che le risorse finanziarie a disposizione dell’avviso oggetto del presente provvedimento ammontano a complessivi euro 200.000,00;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.ii., ove applicabile;

 -  n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto: “il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

 - n. 325 del 07 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

 - n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

 - n. 1615 del 28 settembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta Regionale”;

 - n. 2360 del 27 dicembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

 - n. 380 del 13 marzo 2023 ad oggetto: “Approvazione piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025” e ss.mm.ii.;

 - n. 474 del 27 marzo 2023 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

 Richiamate inoltre:

- la Legge Regionale 27 dicembre 2022, n. 23 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;

- la Legge Regionale 27 dicembre 2022, n. 24 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;

 - la Legge Regionale 27 dicembre 2022, n. 25 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

 - la propria deliberazione n. 2357 del 27 dicembre 2022 avente ad oggetto “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025” e succ. mod.;

- la L.R. n. 11/2023 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

 Visti:

 - il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

 - il D. Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, e ss.mm.ii.;

 - le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 e 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;

 - la Legge n. 3 del 16 gennaio 2003, recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione", ed in particolare l'art. 11 "Codice unico di progetto degli investimenti pubblici";

 - la Legge Regionale n. 40 del 15 novembre 2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1977, n. 4”, per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del d.lgs. 118/2011 e ss.mm., per quanto applicabile;

- la Legge Regionale n. 43 del 26 novembre 2001 "Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

Richiamate, inoltre:

- la determinazione n. 2335 del 09 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

 - la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

 - la determinazione dirigenziale n. 25436 del 29 dicembre 2022 “Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

 - la determinazione dirigenziale n. 2685 del 09/02/2023 “Conferimento dell’incarico dirigenziale di responsabile del settore “Attrattività, Internazionalizzazione, Ricerca” presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

 - la determinazione dirigenziale n. 3697 del 23/02/2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese. Attribuzione incarico di sostituzione e conferimento di incarichi dirigenziali”;

 Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi; Dato atto dei pareri allegati;

 Su proposta dell'Assessore alla scuola, università, ricerca, agenda digitale;

 A voti unanimi e palesi
delibera

per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate:

 1. di approvare la Manifestazione di interesse per la presentazione di richieste di cofinanziamento di “Borse di dottorato PNRR sulle politiche pubbliche regionali anche in relazione a quanto previsto nella Strategia di Specializzazione Intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna di cui all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione e la relativa modulistica di candidatura, agli Allegati A, B, C parte integrante alla presente deliberazione;

2.di stabilire che le risorse finanziarie di cofinanziamento da destinare a ciascuna Borsa di Dottorato sono pari a 15.000,00 e che le risorse disponibili per l’Allegata Manifestazione di interesse sono euro 200.000,00;

3.di demandare al Responsabile di Area Ricerca, Innovazione, Reti Europee del Settore Attrattività, internazionalizzazione, ricerca della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese:

  • l’eventuale modifica dei termini e della modulistica di presentazione delle domande di contributo indicati nella Manifestazione d’interesse approvata con il presente provvedimento ed altre modifiche di natura tecnica anche relative alla modulistica di candidatura del progetto qualora se ne ravvisi la necessità;
  • a seguito dell’istruttoria di ammissibilità formale, sostanziale e dell’esame di merito l’adozione dei provvedimenti amministrativi relativi alla concessione delle domande ritenute ammissibili impegnando le relative risorse finanziarie sui pertinenti capitoli di bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna;
  • l’adozione degli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;

 4. di pubblicare la presente deliberazione comprensiva degli allegati nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico; 

5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii..

 

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-10-05T09:05:50+01:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina