POR FESR 2007-2013 - Asse III, Attività III 1.2 e Piano di Azione ambientale per un futuro sostenibile 2008-2010: modalità e criteri per la concessione di contributi finalizzati a favorire la rimozione dell'amianto dagli edifici, la coibentazione degli edifici e l'installazione e messa in esercizio di impianti fotovoltaici
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Decisione C(2007) n. 3875 del 7 agosto 2007, con la quale la Commissione Europea ha approvato il Programma Operativo Regionale (in seguito POR) FESR 2007-2013 dell’Emilia-Romagna nel suo testo definitivo;
- la deliberazione di Giunta n. 1343 del 10 settembre 2007, con la quale si è preso atto della sopra citata decisione della Commissione Europea;
- il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999 ed in particolare l’art.32;
- il Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 2 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1783/1999;
- il Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione, fra gli altri, del Regolamento (CE) n. 1083/2006;
- i criteri di selezione delle operazioni del Programma Operativo Regionale (POR), approvati il 5 dicembre 2007 dal Comitato di Sorveglianza del POR FESR istituito con delibera della Giunta regionale 1656/07;
Visti, inoltre:
- il Regolamento CE n. 1998 della Commissione del 15 dicembre 2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 (ora 107 e 108) del Trattato agli aiuti di importanza minore (de minimis);
- il Regolamento CE n. 800 della Commissione del 6 agosto 2008, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 (ora 107 e 108) del Trattato;
- il DM 6 agosto 2010, recante “Incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare”;
- il Documento tecnico redatto dal GSE ai sensi dell’art. 13 della delibera ARG/elt n. 181/2010, contenente “Regole tecniche per il riconoscimento delle tariffe incentivanti previste dal DM 2 agosto 2010 – Terzo conto energia per il fotovoltaico;
- la “Guida alle applicazioni innovative finalizzate all’integrazione architettonica del fotovoltaico”, predisposta dal Gestore Servizi Energetici (GSE) a seguito dell’entrata in vigore del DM 6 agosto 2010;
Viste infine:
- la Legge regionale 3 aprile 1999, n. 3, recante “Riforma del sistema regionale e locale”, in particolare l’art. 99 che prevede che, al fine di stabilire le linee e le azioni finalizzate alla tutela e al risanamento dell’ambiente da attuarsi attraverso l’utilizzo di risorse comunitarie, nazionali, regionali e degli enti locali, la Regione si dota del Programma triennale regionale per la tutela dell’ambiente (PTRTA);
- la Legge regionale 23 dicembre 2004, n. 26, recante “Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia”;
Richiamate:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa 14 novembre 2007, n. 141, recante “Approvazione del Piano energetico regionale (proposta della Giunta regionale in data 10 gennaio 2007, n. 6);
- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa 3 dicembre 2008, n. 204, recante “Piano Azione Ambientale per un futuro sostenibile della Regione Emilia-Romagna 2008-2010 ‘Proposta della Giunta regionale in data 28 luglio 2008, n. 1328)”;
Premesso:
- che nell’ambito del POR 2007-2013 della Regione Emilia-Romagna è previsto l’Asse 3 recante “Qualificazione energetico-ambientale e sviluppo sostenibile”, il cui obiettivo specifico è quello di promuovere la competitività energetica e la riqualificazione energetico-ambientale del sistema produttivo;
- che il suddetto obiettivo viene perseguito attraverso tre specifiche attività tra le quali l’Attività III.1.2, avente come finalità quella del sostegno a progetti innovativi nel campo delle tecnologie energetico-ambientali volti al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili;
- che, in particolare, la suddetta attività è finalizzata, tra gli altri obiettivi, al sostegno della qualificazione del sistema produttivo regionale attraverso interventi puntuali, nelle singole pmi e nelle loro forme associate, che promuovano il risparmio e l’autoproduzione energetica e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, anche nell’ottica della riduzione delle emissioni inquinanti;
Premesso altresì che, nell’ambito del “Piano Azione Ambientale per un futuro sostenibile della Regione Emilia-Romagna 2008-2010”:
- sono state previste le principali linee di intervento e azione, a livello regionale, nel campo delle politiche rivolte al raggiungimento della sostenibilità ambientale;
- è stata prevista la possibilità, in relazione alle suddette linee di intervento e di azione, di erogare ecoincentivi per le imprese finalizzati a promuovere sistemi di produzione a minore impatto ambientale e da corrispondere tramite specifici bandi, i cui contenuti devono essere definiti sulla base delle analisi delle criticità ambientali, di valutazioni ed esigenze sui principali impatti per tematismo e devono prevedere gli obiettivi da perseguire, le tipologie di azioni e di spese ammissibili al contributo regionale nonché il regime di aiuto da individuare, con particolare riferimento alla nuova normativa europea in materia di aiuti di stato in campo ambientale;
Considerato:
- che tra gli obiettivi prioritari che la Regione Emilia-Romagna ha individuato nel Piano Energetico regionale nonché nel POR FESR 2007/2013 assumono particolare importanza quelli intesi a favorire il risparmio energetico nonché lo sviluppo e la valorizzazione delle fonti rinnovabili di energia e dei sistemi di autoproduzione di elettricità e di calore, anche al fine di promuovere l’uso efficiente delle risorse energetiche e la riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti in atmosfera;
- che uno degli obiettivi prioritari che la Regione Emilia-Romagna ha individuato nel Piano di Azione Ambientale è quello di preservare e tutelare la salute dei lavoratori, tramite la corresponsione di ecoincentivi al sistema delle imprese, finalizzati alla rimozione dei manufatti contenenti amianto in matrice cementizia e/o resinosa dagli edifici adibiti a luoghi di lavoro;
Considerato, altresì:
- che i manufatti contenenti amianto sono presenti, nella maggior parte dei casi, sopra le coperture e i tetti degli stabilimenti e degli edifici adibiti a luoghi di lavoro;
- che il rifacimento nonché l’eventuale coibentazione delle coperture di edifici industriali a seguito della rimozione di dell’amianto può essere uno dei momenti più indicati per valutare, da parte di un’impresa, l’opportunità di realizzare un impianto fotovoltaico, parzialmente o totalmente integrato,sulla suddetta copertura;
Ritenuto:
- che sussista l’opportunità, in coerenza con gli obiettivi prioritari sopra citati, di provvedere all’individuazione di uno strumento agevolativo che supporti e incentivi la realizzazione dei suddetti interventi;
- che il suddetto strumento agevolativo debba sostanziarsi in un apposito bando da approvarsi - di intesa tra l’Assessorato “Attività Produttive. Piano Energetico e sviluppo sostenibile. Economia verde. Autorizzazione Unica Integrata” e l’Assessorato “Ambiente, riqualificazione urbana” – con una propria Delibera di Giunta;
Richiamata la propria precedente Delibera n. 1153/2010, con la quale sono stati definiti i criteri di massima per l’adozione del suddetto bando;
Ritenuto che alcuni dei criteri indicati nella precedente delibera possano essere in parte modificati dal presente provvedimento e sostituiti con quelli stabiliti nel bando oggetto della presente deliberazione;
Dato atto che alla valutazione tecnica delle domande di contributo provvederà, secondo i criteri sopra definiti, un nucleo di valutazione composto da collaboratori appartenenti all’Assessorato Attività produttive, piano energetico e sviluppo sostenibile, economia verde, edilizia, autorizzazione unica integrata e all’Assessorato Ambiente, riqualificazione urbana, nominati a tale scopo con determinazione congiunta delle Direzioni generali Attività produttive, Commercio, Turismo e Ambiente e Difesa del suolo e della costa;
Dato, inoltre, atto che l’onere finanziario complessivo afferente l’attuazione del presente provvedimento troverà copertura finanziaria nei seguenti capitoli del bilancio regionale:
- quanto a complessivi Euro 5.000.000,00
- sul Capitolo 23636 “Contributi a imprese per la realizzazione di interventi per la qualificazione energetico-ambientale e lo sviluppo sostenibile – Asse 3 - Programma Operativo 2007/2013 - – Contributo CE sul FESR (Reg. 1083 dell’11 luglio 2006; Dec. C (2007) 3875 del 7 agosto 2007)” – Mezzi U.E. – U.P.B. 1.3.2.3.8365;
- sul Capitolo 23652 “Contributi a imprese per la realizzazione di interventi per la qualificazione energetico-ambientale e lo sviluppo sostenibile – Asse 3 – Programma Operativo 2007/2013 (L. 16 aprile 1987, n. 183; delibera CIPE 15 giugno 2007, n. 36; Dec. C (2007) 3875 del 7 agosto 2007)” – Mezzi statali – U.P.B. 1.3.2.3.8366;
- quanto a complessivi Euro 4.000.000,00:
- sul Capitolo 37383 “interventi per l’attuazione del Piano d’azione ambientale per un futuro sostenibile: contributi ad imprese per la realizzazione di opere ed interventi di risanamento ambientale (artt. 70, 74, 81 e 84, D.Lgs. 31 marzo 1998, n.112 e art. 99, L.R. 21 aprile 1999, n.3)” - Mezzi statali.
Dato inoltre atto che il contributo finalizzato a promuovere la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti cemento-amianto sarà subordinato alle disposizioni di cui all’art. 72 della Legge 289/02;
Ritenuto opportuno demandare ad un proprio successivo provvedimento, da adottarsi d’intesa tra l’Assessorato “Attività Produttive. Piano energetico e sviluppo sostenibile. Economia verde. Autorizzazione Unica Integrata” e l’Assessorato “Ambiente, Riqualificazione urbana”:
- l’individuazione, sulla base dei risultati della valutazione tecnica espletata dal nucleo di valutazione sopra indicato, dei beneficiari del contributo;
- la quantificazione e la concessione dei contributi secondo i massimali e i regimi di aiuto applicati;
- l’impegno delle risorse finanziarie sui pertinenti capitoli di bilancio;
Ritenuto altresì opportuno demandare:
- al Dirigente Responsabile del Servizio Affari generali, giuridici e Programmazione finanziaria della Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa, la liquidazione dei contributi concessi relativi agli interventi di rimozione e smaltimento dell’amianto a valere sul sopra citato Capitolo di spesa 37383 nonché la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento;
- al Dirigente Responsabile del Servizio Politiche per l’industria, l’artigianato, la cooperazione e i servizi, la liquidazione dei contributi concessi relativi agli interventi finalizzati alla coibentazione degli edifici nonché alla installazione e messa in esercizio di impianti fotovoltaici a valere sui sopra citati Capitoli di spesa 23636 e 23652 nonché la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento;
Ritenuto infine opportuno demandare ad un successivo provvedimento, da adottarsi da parte dei dirigenti regionali competenti per materia, l’approvazione delle modulistiche relative alla rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi ammessi a contributo nonché le eventuali modifiche che si rendesse necessario apportare alle modulistiche medesime;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
Richiamate:
- le deliberazioni di Giunta regionale n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1150 del 31 luglio 2006 e 1663 del 27 novembre 2006;
- la deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante”indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07” e successive modifiche;
dato atto dei pareri allegati;
su proposta dell’Assessore “Attività produttive. Piano energetico e Sviluppo sostenibile. Economia verde. Autorizzazione unica integrata” e dell’Assessore “Ambiente, Riqualificazione urbana”;
a voti unanimi e palesi
delibera:
1. di approvare, per le ragioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, l’Allegato 1 – parte integrante e sostanziale del presente provvedimento – contenente le modalità e i criteri per la concessione di contributi finalizzati a favorire la rimozione dell’amianto dagli edifici, la coibentazione degli stessi e l’installazione di impianti fotovoltaici;
2. di modificare, in parte, i criteri indicati nella precedente delibera di Giunta 1153/10 e sostituirli con quelli stabiliti nel bando oggetto della presente deliberazione;
3. di dare atto che alla valutazione tecnica delle domande di contributo provvederà, secondo i criteri sopra definiti, un nucleo di valutazione composto da collaboratori appartenenti all’Assessorato Attività produttive, Piano energetico e Sviluppo sostenibile, Economia verde, Edilizia, Autorizzazione unica integrata e all’Assessorato Ambiente, Riqualificazione urbana, nominati a tale scopo con determinazione congiunta delle Direzioni generali Attività produttive, Commercio, Turismo e Ambiente e Difesa del suolo e della costa;
4. di dare atto che l’onere finanziario complessivo afferente l’attuazione del presente provvedimento troverà copertura finanziaria nei seguenti capitoli del bilancio regionale:
- quanto a complessivi Euro 5.000.000,00:
- sul Capitolo 23636 “Contributi a imprese per la realizzazione di interventi per la qualificazione energetico-ambientale e lo sviluppo sostenibile – Asse 3 - Programma Operativo 2007/2013 - – Contributo CE sul FESR (Reg. 1083 dell’11 luglio 2006; Dec. C (2007) 3875 del 7 agosto 2007)” – Mezzi U.E. – U.P.B. 1.3.2.3.8365;
- sul Capitolo 23652 “Contributi a imprese per la realizzazione di interventi per la qualificazione energetico-ambientale e lo sviluppo sostenibile – Asse 3 – Programma Operativo 2007/2013 (L. 16 aprile 1987, n. 183; delibera CIPE 15 giugno 2007, n. 36; Dec. C (2007) 3875 del 7 agosto 2007)” – Mezzi statali – U.P.B. 1.3.2.3.8366;
- quanto a complessivi Euro 4.000.000,00:
- sul Capitolo 37383 “Interventi per l’attuazione del piano d’azione ambientale per un futuro sostenibile: contributi ad imprese per la realizzazione di opere ed interventi di risanamento ambientale (artt. 70, 74, 81 e 84, D.Lgs. 31 marzo 1998, n.112 e art. 99, L.R. 21 aprile 1999, n.3)” - Mezzi statali;
5. di dare atto che il contributo finalizzato a promuovere la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti cemento-amianto sarà subordinato alle disposizioni di cui all’art. 72 della Legge 289/02;
6. di demandare ad un proprio successivo provvedimento, da adottarsi d’intesa tra l’Assessorato “Attività produttive. Piano energetico e Sviluppo sostenibile. Economia verde. Autorizzazione unica integrata” e l’Assessorato “Ambiente, Riqualificazione urbana”:
- l’individuazione, sulla base dei risultati della valutazione tecnica espletata dal nucleo di valutazione sopra indicato, dei beneficiari del contributo;
- la quantificazione e la concessione dei contributi secondo i massimali e i regimi di aiuto applicati;
- l’impegno delle risorse finanziarie sui pertinenti capitoli di bilancio;
7. di demandare:
- al Dirigente Responsabile del Servizio Affari generali, giuridici e Programmazione finanziaria della Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa, la liquidazione dei contributi concessi relativi agli interventi di rimozione e smaltimento dell’amianto a valere sul sopra citato Capitolo di spesa 37383 nonché la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento;
- al Dirigente Responsabile del Servizio Politiche per l’industria, l’artigianato, la cooperazione e i servizi, la liquidazione dei contributi concessi relativi agli interventi finalizzati alla coibentazione degli edifici nonché alla installazione e messa in esercizio di impianti fotovoltaici a valere sui sopra citati Capitoli di spesa 23636 e 23652 nonché la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento;
8. di demandare ad un successivo provvedimento, da adottarsi da parte dei dirigenti regionali competenti per materia, l’approvazione delle modulistiche relative alla rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi ammessi a contributo nonché le eventuali modifiche che si rendesse necessario apportare alle modulistiche medesime;
9. di pubblicare il testo integrale della presente deliberazione, con i relativi allegati, nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT);
10. di pubblicare l’Allegato 1 di cui al punto 1 del presente dispositivo sul sito Internet della Regione Emilia-Romagna, ai seguenti indirizzi:http://emilia-romagna.si-impresa.it, http://fesr.regione.emilia-romagna.it e www.ermesambiente.it;
11. di richiamare, per tutto quanto non espressamente indicato nel presente dispositivo, quanto contenuto nelle premesse sopra riportate.