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Misure di prevenzione, controllo ed eradicazione della peste suina africana - Integrazione all'ordinanza 142/2023

 IL PRESIDENTE 

Visti:

  • il T.U.L.L.S.S approvato con R.D. n. 1265/34;
  • il Regolamento (UE) 2016/429 relativo alle malattie animali trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti in materia di sanità animale («normativa in materia di sanità animale»);
  • il Regolamento (UE) 2018/1882 relativo all’applicazione e controllo delle malattie elencate e che stabilisce un elenco di specie o gruppi di specie che comportano un notevole rischio di diffusione di tali malattie elencate;
  • il Regolamento (UE) 2020/687 che integra il Regolamento (UE) 2016/429 per quanto riguarda le norme relative alla prevenzione e al controllo di determinate malattie elencate;
  • il Regolamento Delegato (UE)2020/689 che integra il Regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme relative alla sorveglianza, ai programmi di eradicazione e allo status di "indenne" della malattia per determinate malattie elencate ed emergenti;
  • Il Regolamento di Esecuzione (UE) 2023/594 della Commissione del 16 marzo 2023 che stabilisce misure speciali di controllo delle malattie per la peste suina africana e abroga il regolamento di esecuzione (UE) 2021/605 e successive modifiche ed integrazioni;
  • Il Regolamento di Esecuzione (UE) 2023/835 della Commissione del 19 aprile 2023 recante modifica del regolamento di esecuzione (UE) 2023/594 per quanto riguarda le misure speciali di controllo delle malattie per la peste suina africana;
  • Il Regolamento di Esecuzione (UE) 2023/1080 della Commissione del 2 giugno 2023 che modifica gli Allegati I e II del regolamento di esecuzione (UE) 2023/594, che stabilisce misure speciali di controllo della peste suina africana, e abroga la decisione di esecuzione (UE) 2023/985;
  • Il Regolamento di Esecuzione (UE) 2023/2894 della Commissione del 19 dicembre 2023, recante modifica degli allegati I e II del regolamento di esecuzione (UE) 2023/594 che stabilisce le misure speciali di controllo delle malattie per la peste suina africana;
  • Il Regolamento (CE) n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il Regolamento (CE) n. 1774/2002 (regolamento sui sottoprodotti di origine animale);
  • La legge 7 aprile 2022, n. 29 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 febbraio 2022, n. 9, recante misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana (PSA);
  • Il D.M. 7 marzo 2008 "Organizzazione e funzioni del Centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali e dell'Unità centrale di crisi";
  • Il Piano Nazionale per le emergenze di tipo epidemico 2014;
  • Il Manuale delle emergenze da Peste Suina Africana in popolazioni di suini selvatici – rev. n. 3- dicembre 2022;
  • Il Manuale delle emergenze da Peste Suina Africana in popolazioni di suini detenuti – rev. n. 3- dicembre 2022;
  • La Delibera di Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna 977/2020 "Recepimento del “Piano di sorveglianza e prevenzione in Italia della peste suina africana e piano di eradicazione in regione Sardegna per il 2020”, approvazione linee guida per l’applicazione del piano in regione Emilia-Romagna. Costituzione del Nucleo di Coordinamento Tecnico Regionale";
  • Il Piano di sorveglianza ed eradicazione della Peste Suina Africana in Italia per il 2023;
  • Il Piano di Sorveglianza per la peste suina africana e peste suina classica: linee guida per la applicazione del piano in regione Emilia-Romagna, anno 2023;
  • La Delibera di Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna 1248/2008 “Linee guida per la gestione ed il controllo sanitario dell’allevamento dei suini all’aperto. Criteri di biosicurezza;
  • La Delibera n.1973 del 22/11/2021 “Art. 19 della Legge 157/92 e art. 16 della L.R.  8/1994: Piano di controllo del cinghiale in Emilia-Romagna 2021-2026” e s.m.i.;
  • La Delibera n.1372 del 1/8/2022 “Piano Regionale di Interventi Urgenti per la Gestione, il Controllo e l'eradicazione della Peste Suina Africana nei suini da allevamento e nella specie cinghiale (Sus scrofa) nel territorio dell’Emilia-Romagna”.
  • La Delibera n.2131 del 4/12/2023 “DM 13 giugno 2023 "Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica" - verifica e integrazione dei vigenti piani di controllo regionali ai sensi dell'art. 19 della l. 157/92 e art. 16 l.r. 8/94”.
  • L’Ordinanza n.5/2023 del Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana del 24/8/2023
  • La propria Ordinanza n.142 del 2/10/2023 “Misure di prevenzione, controllo ed eradicazione della peste suina africana”. 

Visti altresì:

  • l’articolo 117, comma 1, del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 112 e ss.mm.ii., in base al quale le regioni sono abilitate ad adottare provvedimenti d’urgenza in materia sanitaria;
  • l’articolo 32, della Legge 23 dicembre 1978, n. 833, che disciplina poteri e funzioni in materia di igiene e sanità pubblica del Presidente della Giunta regionale e in forza del quale il Presidente medesimo è considerato autorità sanitaria regionale; 

Rilevato che il virus della Peste Suina Africana (PSA) rappresenta un serio rischio epidemico per i suini allevati determinando, date le caratteristiche, un elevato indice di morbilità e letalità con pesanti conseguenze dirette ed indirette sulle produzioni della filiera; 

Rilevato che da novembre 2023 sono stati riscontrati 6 casi di PSA in suidi selvatici in provincia di Piacenza, due in zona di restrizione II (in comune di Ottone) e quattro in zona di restrizione I (nei comuni di Bobbio e Coli), riscontrati in cinghiali abbattuti nel corso dell’attività venatoria e che uno di questi ultimi al momento dell’abbattimento si trovava in prossimità delle aree libere non soggette a restrizione;

Tenuto conto della comunicazione inviata dal Ministero della Salute in data 18/12/2023 che, considerando il necessario tempo tecnico per l’emanazione del nuovo Regolamento (UE) di adeguamento delle zone di restrizione rispetto ai casi più recenti di PSA che interessano il territorio regionale, sollecita l’adozione da parte della Regione Emilia-Romagna delle misure previste dall’Ordinanza del Commissario straordinario alla PSA n. 5/2023 in alcuni comuni in relazione all’evoluzione della situazione epidemiologica;

Vista la successiva comunicazione del medesimo Ministero che informa dell’invio alla Commissione Europea della proposta di allargamento delle zone di restrizione tipo II e I a seguito dei casi di PSA rilevati nei cinghiali selvatici, in base alla quale i comuni di Bettola, Bobbio, Coli, Farini, Gazzola, Pianello Val Tidone, Piozzano, Ponte dell'Olio, Rivergaro, Travo, Vigolzone, Alta Val Tidone verrebbero inclusi nella zona di restrizione di tipo II e i comuni di Agazzano, Borgonovo Val Tidone, Gossolengo, Gragnano Trebbiense, Gropparello, Morfasso, Podenzano, San Giorgio Piacentino, Ziano Piacentino verrebbero inclusi nella zona di restrizione di tipo I;

Considerata quindi la necessità di adottare misure atte al contrasto della diffusione della malattia nei suini selvatici (cinghiali) ed alla protezione dei suini allevati in alcuni comuni della provincia di Piacenza, nelle more dell’emanazione del Regolamento (UE) di adeguamento delle zone di restrizione II e I a seguito dei casi più recenti di PSA e di aggiornare il quadro delle zone in seguito all’emanazione del Regolamento di esecuzione (UE) 2023/2894 del 19 dicembre 2023; 

Dato atto dei pareri allegati;

ordina:
  1. Che nel punto I della propria ordinanza n. 142/2023 la prima frase sia modificata come segue: “che sia istituita una zona di restrizione di tipo II per Peste Suina Africana (PSA), che comprenda i comuni riportati nell’allegato 1 Regolamento di esecuzione (UE) 2023/2894 della Commissione del 19/12/2023 recante modifica degli allegati I e II del regolamento di esecuzione (UE) 2023/594 che stabilisce misure speciali di controllo per la peste suina africana e ss.mm.ii.”;
  2. che nei comuni di Bettola, Bobbio, Coli, Farini, Gazzola, Pianello Val Tidone, Piozzano, Ponte dell'Olio, Rivergaro, Travo, Vigolzone, Alta Val Tidone si applichino le misure di cui al punto 1.a) della propria ordinanza n.142/2023 previste per la zona di restrizione di tipo II per Peste Suina Africana (PSA), ad esclusione del primo capoverso del punto 1.a) comma I relativo all’affissione della segnaletica, in attesa della formale istituzione a seguito dell’indicazione della Commissione Europea;
  3. Che per i Suini detenuti (inclusi i cinghiali) nei comuni di cui al punto precedente si applichino le misure di cui al punto 1.b) commi I, VII, VIII, IX.;
  4. Che nel punto II della propria ordinanza n. 142/2023 la prima frase sia modificata come segue: “che sia istituita una zona di restrizione di tipo I per PSA, che comprenda i comuni riportati nell’allegato 2 Regolamento di esecuzione (UE) 2023/2894 della Commissione del 19 dicembre 2023 recante modifica degli allegati I e II del regolamento di esecuzione (UE) 2023/594 che stabilisce misure speciali di controllo per la peste suina africana e ss.mm.ii.”;
  5. Che nei comuni di Agazzano, Borgonovo Val Tidone, Gossolengo, Gragnano Trebbiense, Gropparello, Morfasso, Podenzano, San Giorgio Piacentino, Ziano Piacentino si applichino le misure di cui al punto 2.a) della propria ordinanza n.142/2023 previste per la zona di restrizione di tipo I per Peste Suina Africana (PSA).
  6. Che il presente atto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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