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Aggiornamento della modulistica edilizia unificata regionale

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la legge regionale 30 luglio 2013, n. 15, recante “Semplificazione della disciplina edilizia”, e in particolare l’articolo 2-bis (“Uniformazione della disciplina edilizia”), il quale persegue l’obiettivo di rendere uniforme su tutto il territorio regionale la disciplina dell’attività edilizia, stabilendo che la presentazione delle istanze edilizie debba avvenire unicamente attraverso l’utilizzo della modulistica edilizia unificata predisposta dalla Regione;

Visti:

  • l’art. 2 del decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 126, recante “Attuazione della delega in materia di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), a norma dell'articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124”, il quale sancisce l’adozione, mediante accordi o intese in sede di Conferenza unificata, di moduli unificati e standardizzati finalizzati alla presentazione di istanze, segnalazioni e comunicazioni in materia di edilizia;

  • l’art. 24, comma 4, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 (convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114), il quale stabilisce che: “Ai sensi dell’articolo 117, secondo comma, lettere e), m) e r), della Costituzione, gli accordi sulla modulistica conclusi in sede di Conferenza unificata sono rivolti ad assicurare la libera concorrenza, costituiscono livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, assicurano il coordinamento informativo statistico e informatico dei dati dell'amministrazione statale, regionale e locale al fine di agevolare l'attrazione di investimenti dall'estero”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 922 del 28 giugno 2017, avente ad oggetto “Approvazione dell'atto regionale di coordinamento tecnico per la semplificazione e l'uniformazione in materia edilizia, ai sensi degli articoli 2-bis e 12 della legge regionale n. 15/2013”, con cui è stata aggiornata la modulistica unificata regionale per adeguarla a quanto previsto dalla legge regionale 23 giugno 2017, n. 12 (e i successivi comunicati del Responsabile del Servizio giuridico del territorio n. 1 del 21 luglio 2017, n. 2 del 11 dicembre 2017 e n. 3 del 17 aprile 2018, per correzione di errori materiali e modifiche di carattere formale);

  • n. 459 del 6 aprile 2021, con la quale è stata aggiornata la modulistica edilizia unificata regionale per adeguarla alle modifiche operate dalla legge regionale 29 dicembre 2020, n. 14, di riordino delle leggi regionali in materia edilizia a seguito dell’approvazione del c.d. “Decreto semplificazioni” (decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120);

Visto il decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2024, n. 105, recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica”, che ha apportato diverse innovazioni normative al d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (“Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”);

Richiamate:

  • la legge regionale 31 marzo 2025, n. 2 (“Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2025”) che, nelle more del recepimento nell’ordinamento regionale del citato decreto-legge 24 maggio 2024, n. 69, ha apportato modifiche urgenti all’articolo 28, comma 2, della legge regionale 30 luglio 2013, n. 15, in relazione alla disciplina urbanistica del mutamento di destinazione d’uso;

  • la legge regionale 25 luglio 2025, n. 5(recante “Modifiche alla legge regionale 30 luglio 2013, n. 15 (Semplificazione della disciplina edilizia) e alla legge regionale 21 ottobre 2004, n. 23 (Vigilanza e controllo dell’attività edilizia ed applicazione della normativa statale di cui all'articolo 32 del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modifiche dalla legge 24 novembre 2003, n. 326), per il recepimento del decreto-legge 24 maggio 2024, n. 69, recante disposizioni in materia di semplificazione edilizia e urbanistica”), che ha operato una revisione della disciplina regionale in materia edilizia al fine di armonizzarla con dette innovazioni nazionali sopravvenute;

Richiamato l’Accordo sancito in sede di Conferenza unificata, tra Stato, Regioni e Autonomie Locali (Rep. atti n. 35/CU del 27 marzo 2025), pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 85 del 11 aprile 2025, relativo alle modifiche apportate alla modulistica edilizia di cui agli Accordi in sede di Conferenza unificata del 4 maggio e del 6 luglio 2017 a seguito dell’approvazione del citato decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, con specifico riferimento ai moduli nazionali della SCIA, del permesso di costruire, della SCIA alternativa al permesso di costruire e della CILA;

Preso atto che il citato Accordo del 27 marzo 2025 affida alle Regioni il compito di adeguare i contenuti dei moduli unificati e standardizzati alle modifiche approvate dello stesso Accordo, tenendo in conto delle specifiche normative regionali;

Considerata, pertanto, la necessità di aggiornare la Modulistica Edilizia Unificata regionale di cui alla citata deliberazione del 6 aprile 2021, n. 459, per prenderla conforme alle innovazioni normative introdotte nell’ordinamento dalla legge regionale n. 5 del 25 luglio 2025, nonché per provvedere agli ulteriori miglioramenti testuali indicati nei moduli aggiornati riportati nell’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto, che appaiono necessari alla luce del monitoraggio dell’applicazione della medesima modulistica;

Ritenuto, in conformità all’articolo 6 (“Aggiornamenti dell’Atto e degli Allegati”) della richiamata deliberazione n. 922 del 28 giugno 2017, di:

  • procedere alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico del presente provvedimento e, altresì, della modulistica edilizia unificata regionale, per come innovata, al fine di consentirne un facile accesso e l’immediato utilizzo da parte dei cittadini;

  • rendere disponibile, dalla medesima data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della regione Emilia-Romagna Telematico, i nuovi moduli unificati regionali per l’attività edilizia, , anche sul sito web regionale “Codice del governo del territorio”, nella sezione “Modulistica edilizia”, nonché di dare notizia del presente provvedimento a tutti i Comuni, Unioni di Comuni, alla Città Metropolitana di Bologna, alle Province, ai principali soggetti rappresentanti le organizzazioni economiche di categoria e agli ordini e collegi professionali;

  • stabilire l’obbligo di utilizzo della nuova modulistica edilizia unificata di cui all’art. 2-bis, comma 1 lett. c, della legge regionale 30 luglio, n. 15, a decorrere dal giorno successivo alla sua pubblicazione sul BURERT;

  • prevedere, in via transitoria ed a condizione che le istanze edilizie risultino conformi alla disciplina edilizia come modificata e integrata dalla L.R. n. 5/2025, la possibilità di continuare a utilizzare la modulistica edilizia unificata regionale nella sua versione precedente esclusivamente per i primi 30 giorni successivi alla pubblicazione del presente provvedimento sul BURERT, anche al fine di consentire le necessarie configurazioni delle modifiche sui sistemi informativi per l’edilizia in uso nel territorio regionale;

Visti:

  • il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni di parte delle pubbliche amministrazioni”;

  • la determinazione dirigenziale n. 2335 del 09 febbraio 2022, avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 468 del 10 aprile 2017, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

  • n. 2013 del 28/12/2020, avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento della capacità amministrativa dell’Ente per il consolidamento della capacità amministrativa dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;

  • n. 426 del 21 marzo 2021, recante “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai direttori generali e ai direttori di agenzia”;

  • n. 325 del 7 marzo 2022, avente ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

  • n. 1615 del 28 settembre 2022, recante “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta Regionale”;

  • n. 157/2024, avente ad oggetto “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026. Approvazione” e n. 1453/2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026 - Primo aggiornamento”;

  • n. 2077/2023, di “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;

  • n. 1276/2024, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;

  • n. 608/2025 di “Proroga incarichi di direzione generale e di agenzia in attesa della conclusione del processo di costituzione dell'elenco dei candidati idonei per ricoprire incarichi e riorganizzazione”;

  • n. 1187/2025 ad oggetto “XII Legislatura. Affidamento degli incarichi di Direttore generale e di Direttore di alcune Agenzie Regionali ai sensi degli artt. 43 e 18 della l.r. n. 43/2001”.

Richiamate inoltre:

- la determinazione del Direttore Generale della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente n. 5615 del 25 marzo 2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;

  • la determinazione del Direttore Generale della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente N. 8783 del 07maggio 2025, avente ad oggetto “Proroga incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione Cura del Territorio e dell’Ambiente”;

  • le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni.

Dato atto che il Responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, dichiara di non trovarsi in una situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto, altresì, dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessora all'Ambiente, Programmazione territoriale, Mobilità e Trasporti, Infrastrutture;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di approvare, ai sensi degli articoli 2-bis, comma 1, lettera c), della legge regionale 30 luglio 2013, n. 15 e per le ragioni sopra esposte, l’aggiornamento della “Modulistica edilizia unificata” di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale della deliberazione, consistente nei seguenti moduli:

  • “Modulo 1 - Titolo edilizio o istanza di conferenza di servizi preventiva”;

  • “Modulo 2 - Relazione tecnica di asseverazione di titolo edilizio o istanza”;

  • “Modulo 3 - Segnalazione certificata di conformità edilizia e di agibilità”;

  • “Modulo 4 - Relazione tecnica di asseverazione della segnalazione di conformità edilizia e di agibilità”;

2. di pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico il presente provvedimento;

3. di rendere disponibile, a partire dalla data di pubblicazione sul BURERT, la nuova Modulistica Edilizia Unificata anche sul sito web regionale “Codice del governo del territorio”, nella sezione “Modulistica edilizia”, nonché di dare notizia del presente provvedimento e della modalità di pubblicazione appena enunciata a tutti i Comuni, Unioni di Comuni, alla Città Metropolitana di Bologna, alle Province, ai principali soggetti rappresentativi delle organizzazioni economiche di categoria e agli ordini e collegi professionali;

4. di stabilire l’obbligo di utilizzo della modulistica edilizia unificata aggiornata, di cui all’art. 2-bis, comma 1 lett. c, legge regionale 30 luglio, n. 15, a decorrere dal giorno successivo alla sua pubblicazione sul BURERT;

5. di prevedere, in via transitoria ed a condizione che le istanze edilizie risultino conformi alla disciplina edilizia come modificata e integrata dalla L.R. n. 5/2025, la possibilità di continuare a utilizzare la modulistica edilizia unificata regionale nella sua versione precedente esclusivamente per i primi 30 giorni successivi alla pubblicazione del presente provvedimento sul BURERT, anche al fine di consentire le necessarie configurazioni delle modifiche sui sistemi informativi per l’edilizia in uso nel territorio regionale;

6. di precisare che rimangono vigenti, nell’ultima versione di aprile 2021 disponibile nella sezione “Modulistica edilizia” del sito web regionale “Codice del governo del territorio”, aggiornata e modificata con gli atti e le deliberazioni citate in premessa, gli altri moduli della “Modulistica edilizia unificata” non oggetto di modificazioni con il presente atto (“Modulo 5 - Comunicazione fine lavori per opere soggette a CILA”; “Modulo 6 – Comunicazione opere temporanee o stagionali” e “Modulo 7 - Comunicazione di accatastamento da rurale a urbano”);

7. di dare mandato al Responsabile Settore Governo e Qualità del Territorio a provvedere, con propri comunicati, agli adeguamenti della modulistica che risultassero indispensabili per recepire disposizioni statali e regionali sopravvenute ed immediatamente operative e per apportare alla stessa quelle correzioni di errori materiali e quei miglioramenti tecnici e lessicali che risultassero necessari a seguito del monitoraggio della sua applicazione;

8. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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