Approvazione avviso per la selezione e il finanziamento di progetti di alta formazione per una Regione della conoscenza europea e attrattiva - PR FSE+ Legge regionale n. 25/2018 art. 2
Richiamati:
- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;
- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;
- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088 e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”.
- il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato.
Viste:
- la Deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 02/02/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 09/02/2022;
- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
- la propria deliberazione n.1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;
Viste le Leggi Regionali:
n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
n. 7 del 14 maggio 2002 “Promozione del sistema regionale delle attività di ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico”;
n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
n. 14 del 16 luglio 2014, "Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna";
n. 2 del 21 febbraio 2023 “Attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti ad elevata specializzazione in Emilia-Romagna”;
Viste le deliberazioni dell’Assemblea legislativa:
- n. 38 del 23/02/2021 ““ADER - Agenda digitale dell'Emilia-Romagna 2020-2025: Data Valley Bene Comune” ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 11 del 2004.” (Delibera della Giunta regionale n. 1963 del 21 dicembre 2020);
- n. 44 del 30/06/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027).” (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021);
- n. 45 del 30/06/2021 “Approvazione della strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna”. (Delibera della Giunta regionale n. 680 del 10 maggio 2021);
- n.134 del 26/07/2023 “Programma Regionale delle Attività Produttive 2023-2025, ai sensi dell’art. 54 della L.R. n. 3 del 1999 e Programma Regionale per la Ricerca Industriale, l'Innovazione, il Trasferimento Tecnologico 2023-2025, ai sensi dell’art. 3 della L.R. n. 7 del 2002.” (Delibera di Giunta n. 604 del 20 aprile 2023);
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
- n. 737/2023 “Approvazione della rivalutazione monetaria delle unità di costo standard per il finanziamento delle operazioni nell’ambito delle politiche educative, formative e per il lavoro di cui alle DGR 1268/2019 e DGR 54/2021”;
- n. 449/2023 “Recepimento dell'Accordo fra le Regioni e le Province autonome sulle Linee guida relative alle modalità di erogazione della formazione a distanza per percorsi di formazione non regolamentata, adottato in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 21 dicembre 2022”;
- n.1384/2023 “Misure di semplificazione per l'attuazione e la gestione delle misure di cui al PR FSE+ 2021/2027 e altri fondi comunitari, nazionali e regionali” per quanto applicabile;
- n. 157/2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
Viste altresì le proprie deliberazioni:
- n. 1840 del 08/11/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;
- n. 1899/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;
Richiamato il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”, applicabile ove pertinente anche al periodo di programmazione 2021-2027 nelle more della conclusione dell’iter di definizione del nuovo Regolamento da parte del gruppo nazionale. (18G00048);
Viste:
- la determinazione dirigenziale n. 5977/2023 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione per l'attuazione delle politiche educative, formative e per il lavoro - Programmazione 2021/2027 di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1119/2022”;
- la determinazione dirigenziale n. 16677/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;
- la propria deliberazione n. 1109/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;
- la determinazione dirigenziale n. 13222/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;
- la determinazione dirigenziale n. 25150/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;
Richiamata in particolare la propria deliberazione n.481/2024 “Adozione dei calendari di bandi e avvisi a valere sul PR FSE+ 2021-2027, sul PR FESR 2021-2027 e sul COPSR Emilia-Romagna 2023-2027. Periodo marzo-giugno 2024”;
Vista la Legge regionale n. 25 del 27 dicembre 2018, “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (Legge di stabilità regionale 2019)” che all’art. 2 “Alta formazione post-universitaria” dispone che “Al fine di favorire lo sviluppo dell'alta formazione post-universitaria realizzata in forma collaborativa tra gli atenei nonché tra le istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica è autorizzata, per ciascuno degli anni 2019-2020-2021, una spesa di euro 1.000.000,00” e che prevede altresì che “La Giunta regionale provvede a definire con propri atti criteri e modalità per il finanziamento delle attività”;
Richiamate altresì:
- la Legge regionale 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)” che all’art. 2 integra le previsioni di spesa per gli esercizi finanziari 2022, 2023, 2024;
- la Legge regionale 27 dicembre 2022, n. 24 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)” che all’art. 2 che integra le previsioni di spesa per l’esercizio finanziario 2025;
Considerato che con la sottoscrizione del Patto per il lavoro le parti firmatarie hanno condiviso un progetto di rilancio e sviluppo dell’Emilia-Romagna fondato sulla sostenibilità con l’obiettivo strategico di fare dell’Emilia-Romagna una regione della conoscenza e dei saperi che investe in educazione, istruzione, formazione, ricerca e cultura e centrali in questo disegno sono le alte competenze, rafforzarle e specializzarle significa promuovere l’attrattività e la permanenza dei giovani sul territorio regionale rafforzando le connessioni tra l’alta formazione universitaria e le opportunità di specializzazione e professionalizzazione finalizzate ad accompagnare le transizioni tra i percorsi di studio e il mondo del lavoro valorizzando la capacità di collaborazione tra enti ed istituzioni per concorrere a valorizzare le eccellenze regionali;
Dato atto che nell’ambito del policy mix assume rilevanza strategica l’investimento nello sviluppo delle competenze, sostenendo, nel processo di integrazione tra il sistema formativo e della ricerca e il tessuto produttivo del territorio, questa sinergia utilizzando le diverse linee di finanziamento, ed in particolare le risorse del PR FSE+ 2021/2027, che rappresenta uno strumento decisivo per affrontare le profonde trasformazioni in atto e generare sviluppo sostenibile e inclusivo nell’ambito della Priorità 2 Istruzione e Formazione - obiettivo specifico e) che prevede l’investimento per rendere disponibili progetti finalizzati alla formazione e al trasferimento di alte competenze capaci di costituire una progettualità integrata che rafforza l’ecosistema regionale dell’innovazione e della ricerca accompagnati da azioni di informazione, sensibilizzazione e di networking per sostenere i processi di innovazione e sviluppo delle imprese e dei sistemi produttivi regionali, in coerenza con la S3;
Considerato il quadro di contesto e nel concorso delle risorse di cui al Programma FSE+ e delle risorse regionali di cui all’art. 2 della Legge regionale n. 25 del 27 dicembre 2018, si evidenzia l’intenzione di fare emergere, rafforzare e qualificare le opportunità di alta formazione sostenendo progettualità capaci di rafforzarne l’identità dell’offerta in ambito regionale, nazionale e internazionale, di incrementarne la dimensione di rete e la capacità di attrarre capitale umano, di ampliare le opportunità di formazione professionalizzante per accrescere e rendere spendibili nei contesti lavorativi le alte conoscenze e competenze;
Valutato di approvare le procedure finalizzate a selezionare percorsi di alta formazione che configurino e rendano disponibile un’offerta articolata, integrata e sinergica di opportunità che permettano alle persone di arricchire e/o completare i propri percorsi universitari, acquisendo competenze funzionali ad accompagnare la duplice transizione dei sistemi regionali e la qualificazione del territorio e delle comunità, con un investimento per sostenere le istituzioni dell’alta formazione nella progettazione di opportunità capaci di:
- valorizzare, fare emergere e consolidare le eccellenze dell’ecosistema regionale;
- rafforzare le connessioni e le sinergie tra alta formazione e opportunità di professionalizzazione che accompagnano le persone e spendibili nel contesto regionale le alte competenze e conoscenze già acquisite;
- sostenere la messa in rete e la collaborazione tra le Istituzioni regionali rafforzando reti di collaborazione internazionale;
- progettare e attivare iniziative capaci di attrarre studenti e alte professionalità costruendo reti di collaborazione che possano avere ricadute e impatti sulle progettualità già in essere e/o costruire le condizioni per ulteriori progettualità anche di livello internazionale;
Ritenuto pertanto di approvare l’“Avviso per la selezione e il finanziamento di progetti di alta formazione per una Regione della conoscenza europea e attrattiva. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione - Obiettivo specifico e). Fondi regionali L.R. n. 25/2018 art. 2” Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Ritenuto altresì di prevedere che le operazioni candidate a valere sul sopra richiamato Avviso di cui all’Allegato 1):
- dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso, avendo a riferimento le seguenti azioni:
- Azione 1, finalizzata a rendere disponibile un’offerta di formazione per “consentire alle persone, indipendentemente dalla propria condizione nel mercato del lavoro, di acquisire le competenze necessarie per un lavoro di qualità, adeguando, rafforzando e rendendo maggiormente spendibile il proprio profilo professionale nel mercato del lavoro” finanziata a valere sulle risorse di cui al PR FSE+;
- Azione 2, finalizzata a rendere disponibili interventi e azioni funzionali a valorizzare le attività formative, ampliarne i potenziali destinatari in una logica di attrattività internazionale, arricchendo l’offerta anche attraverso interventi di tipo seminariale finanziati a valere sulle risorse regionali di cui all’art. 2 della Legge regionale n. 25/2018;
- saranno sottoposte ad istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- saranno valutate, se ammissibili, da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER SCpA;
Dato atto che:
- le Operazioni saranno selezionate conformemente ai criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma Regionale FSE+ Emilia-Romagna 20212027 Codice CCI n. 2021IT05SFPR004 approvato con Decisione C(2022) 5300 del 18/07/2022 nella seduta del 30 settembre 2022;
- l’operazione candidata a valere sull’azione 2. sarà approvabile unicamente se la correlata operazione candidata sull’azione 1 sarà approvabile;
- le Operazioni approvabili andranno a costituire graduatorie distinte in funzione della macro-area e dell’azione di riferimento e pertanto 6 distinte graduatorie, in ordine di punteggio conseguito;
Ritenuto di prevedere che le risorse disponibili destinate al finanziamento degli interventi che saranno approvati per l’Azione 1. sono pari a euro 1.200.000,00 di cui al Programma FSE+ Priorità 2. Istruzione e formazione, Obiettivo specifico e), e che le operazioni, come articolate in progetti, dovranno prevedere un contributo pubblico richiesto non inferiore a euro 80.000,00;
Ritenuto di prevedere altresì che le risorse disponibili destinate al finanziamento degli interventi che saranno approvati per l’Azione 2. sono pari a euro 1.000.000,00, a valere sulle risorse regionale di cui all’art. 2 della L.R. 25/2018 allocate nei pertinenti capitoli del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024/2026 di cui:
- euro 500.000,00 anno 2024;
- euro 500.000,00 anno 2025;
e che le candidature dovranno prevedere un contributo pubblico richiesto pari al massimo all’80% del contributo pubblico della correlata operazione candidata a valere sull’azione 1.;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;
Ritenuto di stabilire che la gestione, in termini amministrativo-contabili, delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Avviso verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
Dato atto, in specifico, che:
- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderle rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento al cronoprogramma di spesa presentato dal soggetto attuatore individuato;
- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Richiamati:
- il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la determinazione n. 2335 del 09/02/2022 contenente la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
- la propria deliberazione n. 2077 del 27/11/2023 “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
Richiamate le Leggi regionali:
- n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;
- n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- n.17/2023, “Diposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2024”;
- n.18/2023, “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;
- n.19/2023, “Bilancio di previsione della Regione Emilia Romagna 2024-2026”;
Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2291/2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
- n. 2317/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
- n. 2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
Richiamate inoltre:
- la propria deliberazione n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- la determinazione dirigenziale n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- la determinazione dirigenziale n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;
Viste:
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
per le motivazioni espresse in premessa:
2. di stabilire che le operazioni candidate a valere sul sopra richiamato Avviso di cui all’Allegato 1):
- dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso, avendo a riferimento le seguenti azioni:
- Azione 1, finalizzata a rendere disponibile un’offerta di formazione per “consentire alle persone, indipendentemente dalla propria condizione nel mercato del lavoro, di acquisire le competenze necessarie per un lavoro di qualità, adeguando, rafforzando e rendendo maggiormente spendibile il proprio profilo professionale nel mercato del lavoro” finanziata a valere sulle risorse di cui al PR FSE+;
- Azione 2, finalizzata a rendere disponibili interventi e azioni funzionali a valorizzare le attività formative, ampliarne i potenziali destinatari in una logica di attrattività internazionale, arricchendo l’offerta anche attraverso interventi di tipo seminariale finanziati a valere sulle risorse regionali di cui all’art. 2 della Legge regionale n. 25/2018;
- saranno sottoposte ad istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- saranno valutate, se ammissibili, da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER SCpA;
3. di prevedere che:
- le Operazioni saranno selezionate conformemente ai criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma Regionale FSE+ Emilia-Romagna 20212027 Codice CCI n. 2021IT05SFPR004 approvato con Decisione C(2022) 5300 del 18/07/2022 nella seduta del 30 settembre 2022;
- l’operazione candidata a valere sull’azione 2. sarà approvabile unicamente se la correlata operazione candidata sull’azione 1 sarà approvabile;
- le Operazioni approvabili andranno a costituire graduatorie distinte in funzione della macro area e dell’azione di riferimento e pertanto 6 distinte graduatorie, in ordine di punteggio conseguito;
4. di dare atto che le risorse disponibili destinate al finanziamento degli interventi che saranno approvati per l’Azione 1. sono pari a euro 1.200.000,00 di cui al Programma FSE+ Priorità 2. Istruzione e formazione, Obiettivo specifico e) e che le operazioni, come articolate in progetti, dovranno prevedere un contributo pubblico richiesto non inferiore a euro 80.000,00;
5. di dare atto altresì che le risorse disponibili destinate al finanziamento degli interventi che saranno approvati per l’Azione 2., sono pari a euro 1.000.000,00, a valere sulle risorse regionale di cui all’art. 2 della L.R. 25/2018 allocate nei pertinenti capitoli del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024/2026 di cui:
- euro 500.000,00 anno 2024;
- euro 500.000,00 anno 2025;
e che le candidature dovranno prevedere un contributo pubblico richiesto pari al massimo all’80% del contributo pubblico della correlata operazione candidata a valere sull’azione 1.;
6. di stabilire che al finanziamento delle operazioni finanziabili in esito al presente Avviso provvederà con propri atti il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia” e previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento che sarà approvato ai fini della corretta imputazione della spesa;
7. di dare atto che le modalità di liquidazione sono contenute nell’Avviso di cui all’Allegato 1) al presente atto;
8. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii;
9. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
10. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel PIAO 2024-2026 e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;