Approvazione dei criteri e modalità per la selezione degli interventi da candidare al finanziamento del programma FUNT capitale 2024 (Atto di programmazione 2024 - Decreto Ministero Turismo Prot. 11278/24) e dello Schema di convezione con i soggetti attuatori
Premesso che:
- con legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante il “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, e, in particolare, all’articolo 1, commi 366 e 368, si è istituito, nello stato di previsione della spesa del Ministero del Turismo, rispettivamente, il Fondo unico nazionale per il turismo di parte corrente e il Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale;
- con l’articolo 36, comma 1, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, convertito con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2022, n. 142, si è incrementato il Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale di cui all’articolo 1, comma 368, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023, al fine di finanziare gli investimenti di cui all’articolo 5, comma 1, ultimo periodo, del decreto del Ministro del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 9 marzo 2022, prot. n. 3462;
- con legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante il “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026” si è rifinanziato il Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale, con una dotazione pari a 90.000.000 per l'anno 2024, 95.000.000 euro per l’anno 2025 e 50.000.000 euro per l’anno 2026.
Visto l’Atto di programmazione per il triennio 2023-2025 relativo al Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale prot. n. 8912/23 del 5 maggio 2023 e considerato che tale atto, in base ad esigenze sopravvenute o alla adeguata rivalutazione del contesto di riferimento, nonché tenendo conto di eventuali ulteriori disponibilità finanziarie, può essere aggiornato annualmente e che la parte residua delle risorse può essere riutilizzata per il perseguimento delle medesime finalità da parte del Ministero;
Visto il Decreto del Ministro del Turismo del 17/04/2024 Prot. n. 11278/24 recante ” FONDO UNICO NAZIONALE PER IL TURISMO DI CONTO CAPITALE ATTO DI PROGRAMMAZIONE TRIENNIO 2023 – 2025 AGGIORNAMENTO anno 2024 che meglio individua finalità ed obiettivi, tipologia di interventi ammissibili e beneficiari, procedure di riparto monitoraggio e rendicontazione del Fondo in esame;
Richiamato in particolare l’art. 4 del decreto del Ministro del 17/04/2024 N 11278/24 che individua gli interventi ammissibili, stabilendo altresì che:
- costituisce elemento essenziale, per l'accesso al finanziamento, l'utilizzo del logo del Ministero del turismo nelle iniziative finanziate, nonché un adeguato livello di pubblicità e di visibilità del contributo del medesimo Ministero del turismo, anche sui social, nei giorni precedenti e successivi all’iniziativa, con l’indicazione delle risorse a ciò destinate, nell’ambito del finanziamento.
- le proposte presentate dai soggetti beneficiari devono essere strutturate, in termini progettuali, almeno a livello di studio di fattibilità e devono prevedere il cofinanziamento, pari ad almeno il 50% dell’importo complessivo occorrente per la realizzazione dell’investimento, a carico di risorse pubbliche o private rese disponibili dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano, anche mediante l’intervento di finanziarie regionali o mediante l’impiego di fondi europei a ciò destinati, ovvero di risorse finanziarie provenienti da operatori economici privati nel caso in cui si intenda realizzare l’intervento attraverso operazioni di partenariato pubblico-privato;
- gli interventi a valere sulle risorse di conto capitale devono essere ultimati entro 24 mesi dalla data di concessione del beneficio ai soggetti beneficiari (Regioni o Province autonome) con lo specifico decreto di assegnazione delle risorse, salvo proroghe ai sensi dell’articolo 6, comma 6 del decreto.
- Per gli interventi strutturali a realizzazione pluriennale i contributi possono essere concessi per singoli lotti funzionali.
Richiamato in particolare anche l’art. 5 (Riparto risorse) del decreto del Ministro del 17/04/2024 N 11278/24 che stabilisce quanto segue:
- entro 60 giorni dall’adozione dell’Atto di programmazione, con Accordo sottoscritto in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, tenuto conto delle risorse disponibili e degli obiettivi da perseguire, si provvede alla ripartizione delle risorse da assegnare a ciascuna Regione e Provincia autonoma anche sulla base di una proposta in auto-coordinamento;
- con il medesimo Accordo si approva il programma annuale degli interventi da finanziare previa acquisizione, per ogni intervento proposto, di una “scheda intervento” riportante i seguenti dati: denominazione dell’intervento; soggetto attuatore; CUP assegnato; costo, copertura finanziaria e cofinanziamento; descrizione dell’intervento e modalità previste per la sua attuazione; localizzazione dell’intervento; risultati attesi; modalità di monitoraggio; target; cronoprogramma; atti giuridicamente vincolanti e conti di tesoreria/conti correnti a cui trasferire le risorse;
- il Ministero del turismo, entro 30 giorni dalla comunicazione dell’avvenuta approvazione del programma annuale degli interventi, definisce, con decreto del Ministro del turismo di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze il Piano degli investimenti di ciascuna Regione e provincia autonoma e procede alla assegnazione delle risorse;
- nell’ipotesi di mancato rispetto da parte delle Regioni e Province autonome del termine previsto per la formale approvazione del programma annuale degli interventi nei termini previsti, di cui al comma 3, le somme assegnate saranno ri-contabilizzate per l'eventuale riassegnazione al Ministero, previa proroga di 30 giorni per l'adozione del programma di investimenti;
- gli interventi a valere sulle risorse di conto capitale devono essere ultimati entro 24 mesi dalla data di concessione del beneficio con lo specifico decreto di assegnazione delle risorse, salvo proroghe ai sensi dell’articolo 6, comma 6.
Richiamato, infine, l’art. 6) del decreto del Ministro del 17/04/2024 N 11278/24 che stabilisce le modalità di Monitoraggio e rendicontazione, prevedendo quanto segue:
- le risorse sono trasferite dalla Regione e dalla Provincia autonoma ai soggetti attuatori degli interventi, nella misura ammessa dal Ministero nel programma annuale di interventi approvato, previa acquisizione di progettazione definitiva relativa all’intervento ammesso a finanziamento;
- le Regione e la Provincia autonoma, a conclusione dell’intervento, dovranno rendicontare in base alle “Linee Guida per la rendicontazione delle spese” elaborate dal Ministero;
- la Regione e la Provincia autonoma entro il 31 ottobre relazionano al Ministero del turismo sull’andamento del programma annuale di interventi realizzati nell’ambito delle risorse assegnate, trasmettendo una Relazione dettagliata recante il riepilogo di tutti gli interventi ammessi e finanziati e un Piano finanziario degli interventi realizzati, dando evidenza, in particolare, di eventuali economie di spesa.
- le somme derivanti da eventuali economie di spesa relative a interventi rendicontati e certificati dalla Regione e dalla Provincia autonoma per i quali è stata attestata dalla stessa la regolare esecuzione, ovvero relative a interventi approvati, ma non eseguiti, possono essere destinate, nel rispetto delle procedure contabili di spesa e qualora non ne sia prevista una diversa destinazione sulla base delle norme vigenti, al finanziamento di interventi finalizzati ad incrementare l’attrattività turistica dell’Italia, ai sensi dell’articolo 1, comma 366, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, previa approvazione del Ministero del turismo.
- il soggetto attuatore (beneficiario di secondo livello) può presentare alla Regione e alla Provincia autonoma, anteriormente alla scadenza del termine per la conclusione dell’intervento, motivata istanza di proroga dei termini del cronoprogramma procedurale dell’intervento ammesso a finanziamento, sino al termine di validità e/o efficacia dei titoli ottenuti per la loro realizzazione. Alla istanza deve essere allegato il cronoprogramma procedurale aggiornato con evidenza della percentuale di realizzazione delle attività previste nel progetto iniziale. La Regione, la Provincia autonoma provvedono nel termine di 15 giorni dal ricevimento della relativa istanza.
- ai fini del monitoraggio degli interventi si applica il sistema di monitoraggio della “banca dati delle pubbliche amministrazioni – BDAP” previsto dal decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, e, con particolare riguardo alle modalità attuative di comunicazione e detenzione dei dati, di cui al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 26 febbraio 2013. Il monitoraggio degli interventi finanziati è effettuato dal soggetto attuatore, tenuto a rispettare il cronoprogramma procedurale.
Preso atto che in base al criterio di riparto concordato e proposto dalla Commissione Turismo delle Regioni, la Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome ha approvato la proposta di riparto tra le regioni delle risorse disponibili (comunicazione della Conferenza delle Regioni prot. N. 2542/C16TUR) ed in base a detta proposta il plafond attribuito sul Fondo FUNT conto capitale anno 2024 alla Regione Emilia-Romagna è pari complessivamente ad € 2.139.000,00;
Ravvisato che, in coerenza con gli obiettivi del FUNT conto capitale, si ritiene di individuare, quali progetti da candidare sul Fondo FUNT capitale anno 2024, progetti infrastrutturali pubblici di cui sono soggetti attuatori Enti locali, volti a:
a) potenziare e qualificare le stazioni sciistiche dell’Appennino regionale al fine di rafforzare l’attrattività turistica dell’Appennino sia in ottica di sviluppo del cd. turismo bianco (della neve), sia del cd. e turismo verde, promuovendo la destagionalizzazione di queste zone montane anche mediante interventi di smart turism come specificati nel citato DM del 17/04/2024 N 11278/24;
b) potenziare e qualificare la rete dei Cammini, delle Ciclovie e dei percorsi naturalistici della regione, in termini di miglioramento della fruibilità, sicurezza, accessibilità, orientamento, informazione e digitalizzazione dei percorsi e degli accessi, anche mediante il ricorso a tecnologie innovative e smart turism;
Precisato che il programma di finanziamento FUNT prevede un cofinanziamento al 50% da parte della Regione e/o da parte dei soggetti attuatori pubblici e che tali quote, per gli interventi di riqualificazione delle stazioni sciistiche, saranno in tutto o in parte coperte dai fondi della l.r. 17/02 e/o da cofinanziamento da parte dei soggetti attuatori, mentre per gli interventi riguardanti la rete dei Cammini, delle Ciclovie e dei percorsi naturalistici della regione saranno i soggetti attuatori pubblici a cofinanziare i progetti, almeno per la quota del 50% delle spese del progetto;
Richiamata la normativa regionale di settore L.R. 01 agosto 2002, n. 17 "Interventi per la qualificazione delle stazioni invernali e del sistema sciistico della Regione Emilia Romagna" e successive modificazioni ed in particolare:
- il comma 1, dell'art. 1, che finalizza gli interventi di incentivazione al miglioramento delle stazioni invernali esistenti, del sistema sciistico e degli impianti a fune, a fini di sostegno all'occupazione ed allo sviluppo economico e sociale della montagna;
- l'art. 6, comma 4, così come modificato dall'art. 36, della L.R. 6 marzo 2007, n. 4, che prevede la possibilità, da parte della Giunta regionale, di attivare Piani stralcio, d'intesa con le Province interessate, per assicurare gli investimenti necessari ed urgenti, al fine di garantire il corretto funzionamento delle stazioni sciistiche;
Valutato, per omogeneità procedurale, di procedere alla selezione dei progetti in argomento mediante procedura a concertazione territoriale, già prevista dalla l.r. 17/02, come da Allegato 1): “CRITERI E MODALITA’ PER LA SELEZIONE DEI PROGETTI DA CANDIDARE AL FINANZIAMENTO DEL PROGRAMMA FUNT CAPITALE 2024.”, parte integrante E della presente deliberazione;
Precisato che dovranno essere selezionati i progetti pienamente coerenti con quanto previsto dal Decreto del Ministro del Turismo del 17/04/2024” FONDO UNICO NAZIONALE PER IL TURISMO DI CONTO CAPITALE ATTO DI PROGRAMMAZIONE TRIENNIO 2023 – 2025 AGGIORNAMENTO anno 2024 riguardo agli obiettivi art. 1), alle finalità art. 2) e alle tipologie di interventi ammissibili;
Ritenuto altresì di approvare lo SCHEMA della convenzione da stipulare, fra la Regione Emilia- Romagna e i soggetti attuatori degli interventi selezionati per il finanziamento, come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, al fine di assicurare l’attuazione degli interventi selezionati ed il cofinanziamento degli stessi, nel rispetto delle condizioni previste dai decreti e dall’Accordo sopra citati;
Ritenuto infine di demandare al Dirigente regionale competente, con proprio atto, l’approvazione dell’elenco degli interventi selezionati secondo i criteri e modalità di cui all’Allegato 1), la sottoscrizione con i soggetti attuatori delle convenzioni secondo lo schema di cui all’Allegato 2), nonché le eventuali modifiche richieste dal Ministero e gli atti conseguenti all’ammissione a finanziamento FUNT, ivi compresi gli atti di impegno di spesa ed accertamento di entrata.
Tutto ciò premesso,
Visti:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 ad oggetto “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
- la propria deliberazione n. 2077 del 27/11/2023 avente ad oggetto “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 1615 del 28 settembre 2022, ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta Regionale”;
- n. 157 del 29 gennaio 2024 ad oggetto “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
Viste le determine dirigenziali:
- n. 5595 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa;
- n. 3697 del 23 febbraio 2023 ad oggetto “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Attribuzione incarico di sostituzione e conferimento di incarichi dirigenziali”;
- n.14040 del 26 giugno 2023; “Conferimento incarico di Dirigente di Settore nell’ambito della direzione Generale Politiche finanziarie”
Dato atto che la Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alla Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio;
per le motivazioni meglio illustrate in premessa,
1) di approvare “CRITERI E MODALITA’ PER LA SELEZIONE DEI PROGETTI DA CANDIDARE AL FINANZIAMENTO DEL PROGRAMMA FUNT CAPITALE 2024”, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) di dare atto che il cofinanziamento degli interventi riguardanti al potenziamento delle stazioni invernali sarà assicurato con contributi regionali a valere sulla LR 17/2022 capitolo 25780, sul triennio 2024-2026 e/o dal cofinanziamento a carico dei soggetti attuatori ed il cofinanziamento degli interventi potenziare e qualificare la rete dei Cammini, delle Ciclovie e dei percorsi naturalistici della regione il cofinanziamento minimo del 50% sarà garantito dai soggetti attuatori;
3) di approvare lo SCHEMA della convenzione da stipulare fra la Regione Emilia- Romagna ed i soggetti attuatori degli interventi selezionati per il finanziamento FUNT capitale 2024, come da ALLEGATO 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di demandare al Dirigente regionale competente, con proprio atto, l’approvazione dell’elenco degli interventi selezionati in base ei criteri e modalità di cui all’Allegato 1), la sottoscrizione con i soggetti attuatori delle convenzioni secondo lo schema di cui all’Allegato 2), nonché le eventuali modifiche richieste dal Ministero e gli atti conseguenti all’ammissione a finanziamento FUNT, ivi compresi gli atti di impegno di spesa ed accertamento di entrata;
5) di disporre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii;
6) di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.