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Riapertura dei termini di presentazione delle domande, con elevazione dei posti da 1 a 2, del pubblico concorso, per titoli ed esami, a n. 1 posto di Dirigente medico di Medicina Fisica e Riabilitazione

In attuazione di atto n. 328 del 27.05.2010 del Dirigente Responsabile del Servizio Gestione Giuridica del Personale, ai sensi del D.P.R. 483/97, del decreto legislativo 229/99, del D.Lgs n. 165 del 30.3.2001 e successive modificazioni ed integrazioni, sono riaperti i termini di presentazione delle domande, con elevazione dei posti da 1 a 2, del pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di:

n. 1 posto di Dirigente medico di Medicina fisica e Riabilitazione.

I requisiti specifici di ammissione al concorso sono i seguenti:

a) Laurea in Medicina e Chirurgia,

b) Specializzazione nella disciplina oggetto del concorso ovvero in disciplina equipollente o affine secondo le tabelle dei decreti ministeriali 30 e 31 gennaio 1998 e successive modificazioni e integrazioni.

Ai sensi dell’art. 56 - 2° comma del D.P.R. 483/97, il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo all’1.2.98 è esentato da requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le UU.SS.LL. e le Aziende Ospedaliere diverse da quella di appartenenza.

c) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei medici-chirurghi, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente albo di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione al concorso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Possono partecipare al concorso coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti oltre quelli specifici sopraindicati: 

- cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea; 

- idoneità fisica all’impiego; 

* l’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato, a cura dell’Unità sanitaria locale, prima dell’immissione in servizio; 

* il personale dipendente da pubbliche Amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26 comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979 n. 761, è dispensato dalla visita medica.

Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.

Le domande di partecipazione al concorso, redatte in carta libera e sottoscritte devono essere rivolte al Dirigente Responsabile del Servizio Personale dell’Azienda U.S.L. di Reggio Emilia - Via Amendola n. 2 - 42100 Reggio Emilia - e presentate all’Ufficio Concorsi, a pena di esclusione, entro le ore 12 del 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del bando per estratto nella Gazzetta Ufficiale.

Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

Per le domande inoltrate con raccomandata ed avviso di ricevimento a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio postale accettante.

Non saranno comunque accettate domande pervenute a questa Amministrazione oltre 10 giorni dalla data di scadenza, anche se inoltrate nei termini a mezzo del Servizio postale.

Le domande potranno essere inviate, nel rispetto dei termini di cui sopra, anche utilizzando una casella di posta elettronica certificata, all’indirizzo PEC dell’Ufficio Concorsi dell’Azienda USL di Reggio Emilia concorsi@pec.ausl.re.it; si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata a sua volta.

Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC Aziendale.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio: la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare: 

a) la data e il luogo di nascita, la residenza; 

b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; 

c) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 

d) le eventuali condanne penali riportate; 

e) i titoli di studio posseduti e i requisiti di ammissione richiesti per il presente concorso; 

f) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari; 

g) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; 

h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante ogni necessaria comunicazione; in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto l’indicazione della residenza di cui alla lettera a). 

Ai sensi del DPR 445/2000 non è richiesta l’autenticazione della firma in calce alla domanda e, qualora la domanda di partecipazione al concorso non venga presentata personalmente dal candidato ma venga inoltrata con altro mezzo, dovrà essere accompagnata da copia fotostatica di valido documento di identità. 

La mancata sottoscrizione della domanda o la omessa indicazione dei requisiti richiesti determina l’esclusione dal concorso. 

Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, datato e firmato. 

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. Il candidato dovrà dichiarare o documentare se la specializzazione posseduta è stata conseguita o meno ai sensi del D. Lgs. 257/91. 

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio. 

Le pubblicazioni devono essere comunque presentate ed edite a stampa. 

Per l’applicazione delle preferenze, delle precedenze e delle riserve di posti previste dalle vigenti disposizioni, devono essere indicati i relativi documenti probatori. 

I candidati che intendono beneficiare della Legge 104/92, dovranno specificare nella domanda, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio necessario per l’espletamento delle prove d’esame in relazione al proprio handicap nonché la necessità di tempi aggiuntivi.

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del Decreto Legislativo 196/2003; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali.

La commissione esaminatrice, nominata ai sensi della vigente normativa, sottoporrà gli aspiranti alle seguenti prove d’esame: 

Prova scritta: relazione su un caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa. 

Prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso; la prova pratica dovrà comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto;

­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­Prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina messa a concorso nonché sui compiti connessi alle funzioni da conferire. 

I candidati ammessi saranno avvisati del luogo e della data della prova scritta, con raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di quindici giorni prima dell’inizio della prova stessa. 

L’avviso per la presentazione alla prova orale deve essere dato ai singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi devono sostenerla.

La graduatoria dei candidati idonei, formulata dalla commissione esaminatrice, previo riconoscimento della sua regolarità, sarà approvata dal Dirigente Responsabile del Servizio Personale che procederà altresì alla nomina del vincitore. 

La graduatoria del concorso sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna. La graduatoria rimane efficace per un termine di trentasei mesi dalla data di pubblicazione. 

L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro. 

Ai sensi della vigente normativa, il vincitore del concorso, nonché i candidati idonei chiamati in servizio a qualsiasi titolo, sono tenuti a produrre nel termine di giorni 30 dalla data di comunicazione e sotto pena di decadenza i seguenti documenti o dichiarazioni sostitutive:

1) certificato di cittadinanza italiana o certificato sostitutivo;

2) estratto riassunto dell’atto di nascita;

3) titolo di studio in originale o una copia autenticata, ovvero il documento rilasciato dalla competente autorità scolastica in sostituzione del diploma;

4) certificato di godimento dei diritti politici;

5) certificato generale del casellario giudiziale;

6) stato di famiglia;

7) posizione nei riguardi degli obblighi militari;

8) i titoli e i documenti necessari per dimostrare il possesso degli altri requisiti prescritti. 

I documenti di cui ai precedenti punti 1), 4), 5), e 6) dovranno essere in data non anteriore a sei mesi da quella della richiesta da parte dell’Amministrazione. 

Il candidato vincitore dovrà stipulare con questa Amministrazione un contratto individuale di cui al Contratto Collettivo di Lavoro del Personale Medico Dirigente sottoscritto in data 17.10.2008. 

Il Dirigente Responsabile, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti, procederà alla stipula del contratto individuale di lavoro. La data di assunzione in servizio, salvo giustificati e documentati motivi dovrà essere stabilita entro i trenta giorni fissati per la presentazione dei documenti di rito; in mancanza, l’Azienda non darà luogo alla stipula del contratto ed il candidato verrà dichiarato decaduto. 

Si richiamano, per quanto concerne il periodo di prova ed i termini di preavviso in caso di risoluzione del rapporto di lavoro, rispettivamente le disposizioni di cui all’art. 15 e all’art. 39 del CCNL 08.06.2000. 

Con la stipula del contratto e l’assunzione in servizio, è implicita l’accettazione, senza riserve, di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale medico dirigente. 

L’assunzione in servizio del vincitore potrà essere temporaneamente sospesa o comunque ritardata in relazione alla presenza di norme che stabiliscano il blocco delle assunzioni. 

L’Amministrazione dell’Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, revocare, rettificare o annullare il presente avviso. 

Per informazioni, gli interessati potranno rivolgersi al Servizio Gestione Giuridica del Personale – Ufficio Concorsi – Via Amendola n. 2 – Reggio Emilia – Tel. 0522/335171- 335104 -335479 (orario apertura uffici: da lunedì a venerdì dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15 alle ore 16,30 ), oppure collegarsi all’indirizzo telematico dell’Azienda: www.ausl.re.it – link Bandi e concorsi.

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