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L.R. 26/09 - Bando per la concessione per il biennio 2025-2026 dei contributi di cui all'art. 5, comma 1, lett. f) ai soggetti del commercio equo e solidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

Viste:

-  la legge regionale 29 dicembre 2009, n. 26, concernente "Disciplina e interventi per lo sviluppo del Commercio Equo e Solidale in Emilia-Romagna" e successiva modificazione;

-  la propria deliberazione n. 1457/2010, concernente "L.R. n.26/2009, art. 7. Interventi a favore del commercio equo e solidale: determinazione dei criteri, delle modalità e delle priorità, nonché dei requisiti dei soggetti beneficiari” ove si prevede che la Giunta con appositi bandi dia attuazione agli interventi previsti dall’art. 5 comma 1, lett. f) e dall’art.6 della L.R. 26/2009 e successiva modifica n. 615 del 12.05.2014;

Ritenuto di destinare per la copertura finanziaria degli interventi di cui all'art. 5, comma 1, lett. f) previsti dal presente bando, risorse pari ad € 80.000,00, la cui disponibilità è allocata sul capitolo U27762 "Contributi in conto capitale a imprese per l'apertura e ristrutturazione delle sedi e l'acquisizione di attrezzature e beni strumentali (art. 5, comma 1, lett. f) L.R. 29 dicembre 2009, n.26)" del  bilancio di previsione 2024-2026, anni di previsione 2025 e 2026;

Considerato che occorre procedere all'emanazione del bando per la concessione per il biennio 2025-2026 dei contributi di cui all'art. 5, comma 1, lett. f) della legge regionale 29 dicembre 2009, n. 26 a favore dei soggetti del commercio equo e solidale individuati secondo i criteri stabiliti dalla propria citata deliberazione n. 1457/2010 e successive modifiche;

Sentiti gli Enti e le Organizzazioni del commercio equo e solidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna come da documentazione agli atti del competente Servizio regionale;

Visti:

-  il Regolamento (UE) n. 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis”;

-  il decreto Mise 31 maggio 2017, n. 115 concernente “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni;

-  la legge annuale per il mercato e la concorrenza n. 124/2017, modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n. 58/2019, concernente l’obbligo, in capo ai beneficiari, di pubblicazione dei contributi ricevuti; 

-   la deliberazione della Giunta regionale n. 627/2015 “Approvazione della carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese e applicazione del rating di legalità”;

-   il decreto MEF-MISE 20 febbraio 2014, n. 57 “Regolamento concernente l'individuazione delle modalità in base alle quali si tiene conto del rating di legalità attribuito alle imprese ai fini della concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e di accesso al credito bancario, ai sensi dell'articolo 5-ter, comma 1, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27”;

-  D.L. 6 luglio 2012 n. 95 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 135, e in particolare l’art. 4, comma 6;

-  il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 recante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modificazioni e integrazioni e in particolare l’art. 78, comma 3-quinquies, D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni, dalla L. 24 aprile 2020, n. 27 di modifica dell’art. 83, comma 3, lettera e) del citato D. Lgs. n. 159/2011;

-  il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

-  la legge regionale 28 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;

-  la legge regionale 28 dicembre 2023, n. 19 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

-  la delibera della Giunta regionale 22 dicembre 2023, n. 2291 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024- 2026”;

-  il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

-  la deliberazione di Giunta regionale n. 157/2024 "Piano integrato e delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione";

-  la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

-  la legge regionale n. 43 del 26 novembre 2001, recante “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti le proprie deliberazioni:

-  n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna;

-  n. 325 del 07 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”; 

-  n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-  n. 1615 del 28 settembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni generali/Agenzie della Giunta regionale”;

-  n. 2360 del 27 dicembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

-  n. 474 del 27 marzo 2023 avente ad oggetto ”Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 e 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;

Vista la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022, concernente “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

Vista, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 3697 del 23/02/2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese. Attribuzione incarico di sostituzione e conferimento di incarichi dirigenziali”

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio

A voti unanimi e palesi
delibera

1)  di approvare, ai sensi della legge regionale 29 dicembre 2009, n. 26 e successiva modificazione nonché, della propria deliberazione n. 1457/2010 e ss.mm.ii., il bando per la concessione per il biennio 2025-2026 dei contributi di cui all’art. 5, comma 1, lett. f) ai soggetti del commercio equo e solidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna, nonché, i relativi moduli (Mod. 1, Mod. 2, Mod. 3, Mod. 4 e Mod. 5) da utilizzarsi per la compilazione della domanda, di cui all’allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2)  di dare atto che gli uffici regionali competenti garantiscono il corretto utilizzo del Registro Nazionale Aiuti in fase di concessione ai sensi del richiamato D.M.  n. 115/2017 e s.m.i. artt. 8, 9 e, con riferimento alle variazioni di cui all’art. 9 commi 6 e 8;

3)  di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

4)  di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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