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Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5 e 6 - Comune di Sorbolo Mezzani - Domanda 04/09/2023 di concessione di derivazione d’acqua pubblica, per uso irriguo aree verdi e consumo umano, dalle falde sotterranee in comune di Sorbolo-Mezzani (PR), loc. Casale di Mezzani - porto turistico fluviale. Concessione di derivazione. Proc. PR23A0049. SINADOC 32623/2023

Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

di assentire al COMUNE DI SORBOLO MEZZANI, C.F. 02888920341, fatti salvi i diritti di terzi, la concessione di derivazione da acque pubbliche sotterranee, codice pratica PR23A0049, ai sensi del r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

prelievo esercitato mediante n. 1 pozzo avente profondità di m 110;

ubicazione del prelievo: Comune di Sorbolo-Mezzani (PR), località Casale di Mezzani - Porto turistico fluviale, su terreno di proprietà del concessionario, censito al foglio 4 mappale 62;

coordinate UTM RER x: 614173; y: 976894;

destinazione della risorsa ad uso irriguo aree verdi e consumo umano;

portata massima di esercizio pari a l/s 1,67;

volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 1000;

di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2033;

di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, come sottoscritto per accettazione dal concessionario;

di dare atto che il concessionario risulta in regola col pagamento delle annualità pregresse;

di quantificare l’importo del canone dovuto per l’anno 2024 in 410,37 euro e di dare atto che esso è stato pagato;

dare atto che il deposito cauzionale non è dovuto, ai sensi dell’art. 8 della L.R. n. 2/2015;

(omissis)

ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2024-2848 del 20/05/2024

(omissis)

ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA

La concessione è valida fino al 31/12/2033.
Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

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