Brugnano Vittoria e C. Sas – Domanda 30.10.2009 di variante non sostanziale a concessione di derivazione d’acqua pubblica, per uso irrigazione aree verdi, dalle falde sotterranee comune di Parma (PR). Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001- art. 31
IL DIRIGENTE PROFESSIONAL
(omissis)
Premesso:
- che con Provvedimento del Responsabile del Servizio Tecnico Bacini degli Affluenti del Po n. 7423 del 30.07.2009 è stato concesso alla società Brugnano Vittoria e C. SAS, di derivare acque pubbliche dalle falde sotterranee, in Via Ximenes nel Comune di Parma, nella quantità massima di mod. 0,05 (5 l/s) per uso alimentazione piscine e irrigazione aree verdi a servizio di un complesso sportivo, fino alla data del 31.12.2015 ai sensi dell’ art. 21 del Regolamento Regionale n. 41/2001;
- che in data 30.10.2009, protocollo n. 245013 la società Brugnano Vittoria e C. SAS ha presentato istanza di variante alla concessione suddetta per la destinazione della derivazione al solo uso di irrigazione aree verdi;
(omissis)
Esaminata la documentazione presentata a corredo della istanza suddetta da cui si evince che la derivazione continua ad essere esercitata secondo quanto stabilito nell’atto di concessione da variare salvo per quanto riguarda la soppressione dell’utilizzo per l’alimentazione delle piscine attuato tramite allaccio al pubblico acquedotto. In particolare la portata derivata rimane pari a 5 l/s massimi, così come il consumo massimo rimane pari a 9000 m3/anno, quantitativo che si è già ritenuto compatibile con le condizioni dell’acquifero;
(omissis)
determina:
a) di assentire alla Società Brugnano Vittoria e C. S.A.S., Codice Fiscale e Partita IVA 01669010355, con sede in Reggio Emilia (RE), via Palladio n. 5, legalmente domiciliata presso la sede del Comune di Parma (PR), la variante d’uso della concessione n. 7423 del 30.07.2009 a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee tramite pozzo in Comune di Parma (PR), Via Ximenes, destinata ad uso irrigazione aree verdi al servizio di un complesso sportivo nella medesima località per la quantità di 5 l/s e un consumo annuo pari a 9000 m3;
b) di fissare in € 150,00 il valore del canone annuo 2010;
(omissis)