Patto per il trasporto pubblico regionale e locale in Emilia-Romagna per il triennio 2011-2013
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il DLgs 112/98 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del capo primo della L. 15 marzo 1997, n. 59”;
- il DLgs 422/97 e successive modificazioni e integrazioni;
- la Legge regionale 2 ottobre 1998, n. 30, che reca “Disciplina generale del trasporto pubblico regionale e locale”, e successive modifiche e integrazioni, che definisce le modalità attuative in materia, ispirandosi ai principi generali di cooperazione tra i livelli di governo statale, regionale e degli enti locali nel rispetto delle reciproche autonomie, di sussidiarietà e liberalizzazione, di economicità, sicurezza, qualità ambientale, efficienza ed efficacia nella gestione delle reti e dei servizi, di integrazione dei diversi operatori pubblici e privati;
- l’”Atto di indirizzo triennale in materia di programmazione e amministrazione del trasporto pubblico regionale per il triennio 2011-2013”, redatto ai sensi dell’art. 8 della Legge regionale 2 ottobre 1998, n. 30, deliberato dalla Giunta regionale con atto n. 1357 del 20/9/2010, previo parere positivo espresso dal Consiglio Autonomie Locali il 9/9/2010, e trasmesso all’Assemblea legislativa per la definitiva adozione;
- il decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni in legge 30 luglio 2010 n. 122, e in particolare il comma 2, dell’art. 14;
Preso atto che la citata Legge 122/10 e in particolare il comma 2, dell’art. 14 ha imposto alle Regioni italiane pesanti tagli governativi per il 2011 e dal 2012 e anni successivi, insostenibili per il territorio, mettendo a rischio direttamente i servizi ai cittadini e l’intero sistema del trasporto pubblico;
Considerato che nel confronto con il Governo tutte le Regioni hanno convenuto che il trasporto pubblico locale rappresenta una priorità tra i servizi da garantire ai cittadini e che pertanto risulta assolutamente necessario contenere lo stato di emergenza insorto;
Dato atto che la Regione Emilia-Romagna di fronte a tale emergenza ha proceduto con il metodo del confronto attivando un percorso che ha portato all’avvio di un Tavolo istituzionale di lavoro per il trasporto pubblico locale, riunitosi nelle date del 28/9, 3/11 e 25/11/2010, a cui hanno partecipato tutti gli attori del sistema del trasporto pubblico regionale e locale, al fine di pervenire alla formulazione di un’ipotesi di soluzione concordata tra tutte le parti coinvolte, nell’ottica di mantenere da un lato l’equilibrio economico del sistema e dall’altro un’efficace risposta alle esigenze di mobilità dei cittadini;
Dato atto altresì:
- che il suddetto Tavolo partendo dall’analisi dell’attuale situazione di crisi si è dato lo scopo di individuare, in coerenza con le linee guida e i principi già enunciati nell’Atto di indirizzo triennale 2011-2013 in fase di approvazione da parte dell’Assemblea Legislativa, gli impegni e le principali azioni delle singole parti per superare tale crisi, incentrate sul reperimento delle necessarie risorse, politiche tariffarie e riduzione dei costi;
- che attraverso la definizione delle risorse finanziarie regionali disponibili per lo svolgimento dei servizi minimi ha promosso la condivisione, in data 25 novembre 2010, del “Patto per il trasporto pubblico regionale e locale in Emilia-Romagna per il triennio 2011-2013”, di seguito denominato Patto, tra la Regione Emilia-Romagna, Province, Comuni capoluogo e con popolazione superiore ai 50.000 abitanti, Anci e Upi Emilia-Romagna, Agenzie locali per la mobilità, Società e Imprese di TP, Associazioni di categoria, Imprese ferroviarie, Sindacati confederali e del settore dei trasporti, Associazioni di utenti, consumatori e pendolari (Crufer);
Preso atto:
- che i contenuti del sopracitato Patto, Allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, si articolano sui diversi punti nei quali le parti concordano in merito alla definizione dei reciproci impegni;
- che i reciproci impegni assunti sono volti ad assicurare al sistema emiliano - romagnolo un adeguato quadro di riferimento per il triennio 2011-2013, che tiene conto della dinamica dei costi, dei ricavi, della produttività ed efficienza del servizio, nonché di politiche di razionalizzazione dei servizi per una reale integrazione modale e tariffaria;
- che la fase di concertazione si è completata in data 25 novembre 2010, a cui seguirà la sottoscrizione del Patto;
- che gli assensi manifestati dalle parti interessate sono depositati agli atti della struttura regionale competente;
Ritenuto pertanto di dare mandato all’Assessore alla Programmazione Territoriale, Urbanistica, Reti di Infrastrutture Materiali e Immateriali, Mobilità, Logistica e Trasporti per la sottoscrizione del Patto autorizzandolo altresì ad apportare al testo eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie, per raggiungere il buon fine del medesimo;
Considerato che, conseguentemente all’approvazione del presente atto, con propri provvedimenti, sarà cura fornire gli indirizzi di dettaglio della politica tariffaria concertata e relativi ai criteri, livelli tariffari di riferimento e modalità di viaggio dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale che saranno oggetto di recepimento da parte degli Enti locali territorialmente competenti;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di legge:
- n. 1057 del 24 luglio 2006, concernente “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali” e s.m.;
- n. 1663 del 27 novembre 2006 “Modifiche all’assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente” e s.m.i;
- n. 1720 del 4 dicembre 2006 concernente “Conferimento degli incarichi di responsabilità delle Direzioni generali della Giunta regionale”;
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07” e s.m.;
- n. 1173 del 27 febbraio 2009 concernente “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2009)”;
Visto il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 101 del 10/5/2010 avente ad oggetto “Nomina dei componenti della Giunta regionale e specificazione delle relative competenze” e n. 130 del 3/6/2010 di modifica ed integrazione allo stesso;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore a “Programmazione territoriale, urbanistica. Reti di infrastrutture materiali e immateriali. Mobilità, logistica e trasporti”;
a voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente riportate
1. di prendere atto che in data 25 novembre 2010 si è conclusa la fase di concertazione relativa al “Patto per il trasporto pubblico regionale e locale in Emilia-Romagna per il triennio 2011-2013”;
2. di approvare lo schema di Patto sopracitato, Allegato A parte integrante del presente provvedimento;
3. di dare mandato all’Assessore alla Programmazione territoriale, Urbanistica, Reti di Infrastrutture Materiali e Immateriali, Mobilità, Logistica e Trasporti” per la sottoscrizione del sopracitato Patto autorizzandolo altresì ad apportare al testo eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie, per raggiungere il buon fine del medesimo;
4. di recepire, per quanto di competenza, i contenuti e gli impegni del suddetto Patto;
5. di dare atto che, conseguentemente all’approvazione del presente provvedimento, con proprie successive deliberazioni, sarà cura fornire gli indirizzi di dettaglio della politica tariffaria concertata e relativi ai criteri, livelli tariffari di riferimento e modalità di viaggio dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale, oggetto di recepimento da parte degli Enti locali territorialmente competenti;
Il presente atto verrà pubblicato nel Bollettino Telematico della Regione Emilia-Romagna.