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L.R. 30/98 - Delibere di Giunta regionale 1599/09 e 931/10 - Proroga delle schede progettuali relative al "Progetto GIM"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA 

Premesso che la legge regionale 2 ottobre 1998 n. 30 "Disciplina generale del trasporto pubblico regionale e locale", all'art. 12 prevede la stipula di Accordi di Programma triennali con gli Enti locali e le loro Agenzie, definiti sulla base di un Atto di Indirizzo Generale dell’Assemblea legislativa (Art.8) e di un’Intesa sui servizi minimi (art. 10); 

Richiamata la legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificata dal D.L. 12 novembre 2010, n. 187 “Misure urgenti in materia di sicurezza” ed in particolare l’art. 3 che prevede con riferimento ai concessionari di finanziamenti pubblici, anche europei, la sola tracciabilità dei flussi finanziari per quelli a qualsiasi titolo interessati ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici; 

Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate dalla Direzione Generale Reti Infrastrutturali, Logistica e Sistemi di Mobilità per atti deliberativi, le fattispecie in esame non rientrano nell’ambito di quanto previsto dal sopra citato art. 3 trattandosi di finanziamento di progetti specifici da realizzarsi a cura del Servizio Mobilità urbana e trasporto locale, in piena autonomia e non direttamente riconducibili a lavori, servizi e forniture strettamente intesi; 

Visti: 

− la propria deliberazione n. 2136 del 9 dicembre 2008 di approvazione degli Accordi di Programma per la mobilità sostenibile e per i servizi minimi autofiloviari per il 2007-2010 nei nove bacini provinciali della Regione Emilia-Romagna: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì - Cesena, Rimini; 

− il Decreto del Presidente n. 113 del 17 aprile 2009 avente come oggetto “Art. 34 D. lgs 267/2000. Adozione Accordi di Programma per la Mobilità sostenibile e per i servizi minimi autofiloviari per il 2007-2010 bacini di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì - Cesena, Rimini (DGR n. 2136/2008)”; 

− la propria deliberazione n. 481 del 20 aprile 2009 ad oggetto "Presa d'atto del protocollo d'intesa fra EE.LL. della Regione Emilia-Romagna e Regione Marche per il 'Progetto G.I.M.' e definizione delle schede progettuali degli accordi di programma 2007-2010 di cui alla Delibera n. 2136/2008"; 

− la propria deliberazione n. 1599 del 26 ottobre 2009 recante “Programmazione finanziaria dei contributi regionali per interventi di Infomobilità di cui agli Accordi di Programma 2007-2010. Annualità 2009. Progetto G.I.M. - Annualità 2009. Deliberazioni di Giunta regionale n. 2136/2008 e n. 481/2009.”; 

− la propria deliberazione n. 931 del 5 luglio 2010 ad oggetto “LR 30/98. Programmazione finanziaria per gli interventi di cui agli Accordi di Programma 2007-2010. annualità 2010 "Progetto G.i.M." Deliberazioni di Giunta n. 2136/2008 e n. 481/2009.”; 

Rilevato in particolare che: 

- nella DGR 1599/2009 “Programmazione finanziaria dei contributi regionali per interventi di Infomobilità di cui agli Accordi di Programma 2007-2010. Annualità 2009. Progetto G.i.M. - Annualità 2009”, l’ammontare delle risorse regionali sono pari a Euro 1.997.288,00 poste a carico del cap. 43270 "Contributi agli Enti locali per investimenti in infrastrutture, sistemi tecnologici e mezzi di trasporto (art. 31), comma 2, lett. c), art. 34, comma 1, lett. a) e comma 6, lett. a) LR 2 ottobre 1998, n. 30).", afferente all'UPB 1.4.3.3.16010 dell’esercizio finanziario 2009;

- nella DGR 931/2010 “Programmazione finanziaria dei contributi regionali per interventi di Infomobilità di cui agli Accordi di Programma 2007-2010. Annualità 2010. Progetto G.i.M.”, l’ammontare delle risorse regionali sono pari a Euro 1.956.257,00 poste a carico del cap. 43270 "Contributi agli Enti locali per investimenti in infrastrutture, sistemi tecnologici e mezzi di trasporto (art. 31), comma 2, lett. c), art. 34, comma 1, lett. a) e comma 6, lett. a) LR 2 ottobre 1998, n. 30).", afferente all'UPB 1.4.3.3.16010 dell’esercizio finanziario 2010; 

Premesso inoltre che: 

- la Convenzione sottoscritta il 19 Maggio 2009 tra Dipartimento Affari regionali della Presidenza del Consiglio e la Provincia di Milano, quale Ente capofila delle aggregazioni di amministrazioni partecipanti alla realizzazione del progetto G.i.M. - Gestione Informata della Mobilità, ha ammesso tale Progetto al finanziamento ministeriale ai sensi del secondo avviso del Bando del “Programma Elisa”, di cui all'art. 1, comma 893, della Legge 296/06; 

- in tale quadro gli Enti locali di 6 Province e di 5 Comuni della regione Emilia-Romagna hanno presentato il Progetto G.I.M. - Gestione informata della Mobilità in occasione della richiesta di finanziamento al sopraccitato bando, che vede il coinvolgimento degli EE.LL. di sei regioni italiane per l’attuazione di un progetto integrato e interoperabile di Infomobilità pubblica e privata. Pertanto in data 24 marzo 2009 è stato sottoscritto il Protocollo di Intesa dagli 11 EE.LL. della Regione Emilia-Romagna (Provincia e Comune di Piacenza, Provincia e Comune di Reggio Emilia, Provincia e Comune di Ferrara, Provincia di Ravenna, Provincia di Forlì - Cesena, Comuni di Cesena e Forlì e Provincia di Rimini), dai 4 EE.LL. della Regione Marche (Provincia di Ancona, Provincia di Ascoli Piceno, Provincia di Macerata e Provincia di Pesaro – Urbino) e dalla Regione Marche stessa, che hanno attività comuni e complementari nel “Progetto G.i.M.” per lo sviluppo della parte di progetto integrato relativa all’Infomobilità pubblica; 

- l’art. 2 del citato Protocollo di Intesa del 24 marzo 2009 prevede la fornitura e l’installazione di infrastrutture e tecnologie (come AVM e tecnologie di controllo e gestione del percorso “on time” nei veicoli del trasporto pubblico, paline intelligenti alle fermate del TPL e pannelli a messaggio variabile nelle strutture viarie), che sono parte dell’azione regionale per lo sviluppo dell’Infomobilità di cui alla delibere di Giunta regionale sopraccitate; 

Vista inoltre la deliberazione di Giunta Regionale n. 1232 del 6 settembre 2010 avente oggetto "Progetto G.i.M. - Gestione informata della mobilità". Presa d'atto deleghe degli EE.LL. della Regione Emilia-Romagna alla provincia di Reggio Emilia a sottoscrivere Protocollo d'Intesa con la Regione e Intercent-ER per la costituzione di gruppo d'acquisto per la fornitura con capofila la Regione Emilia-Romagna.”, con il succitato Protocollo d'Intesa sottoscritto in data 16 settembre 2010, e in cui viene disposto: 

  • al punto d) la costituzione di “Gruppo di acquisto” per l’acquisizione e installazione delle forniture sopraccitate e che la Regione assuma il ruolo di Capofila del “Gruppo di acquisto”;
  • al punto e) l’espletamento di una gara unica per l’acquisizione delle forniture in oggetto, precisando che la Regione si avvarrà, ai sensi della normativa vigente, di Intercent-ER l’Agenzia Regionale per lo sviluppo dei mercati telematici;

Tenuto conto che la gara è stata indetta da Intercent-ER con apposita determinazione del direttore n. 226 del 24/09/2010, tramite procedura aperta in ambito comunitario, per l’“Acquisizione e installazione degli apparati tecnologici e sistemici del progetto G.i.M. per gli EE.LL. della Regione aderenti al Gruppo di acquisto”, per un importo di Euro 5.406.584,47 (IVA esclusa), con termine di ricezione offerte le ore 12 del 30/11/2010, ma con successivo atto del direttore di Intercent-ER n. 303 del 26/11/2010, per i numerosi chiarimenti pervenuti per i quali si rendono necessari anche effettuare dei sopralluoghi, si è ritenuto opportuno concedere una proroga dei termini alle ore 12 del 21/1/2011 ed apertura delle buste fissata alle ore 10 del 24/1/2011; 

Vista inoltre, la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Affari regionali del 17/11/2010 prot. n. 666/PORE/10 di notifica della proroga concessa per la conclusione del progetto, fino al 31 dicembre 2011, all’Ente capofila Provincia di Milano dell’aggregazione di EE.LL. del Progetto G.i.M.; 

In considerazione della complessità delle procedure attivate, del prolungarsi della tempistica evidenziata e della proroga concessa dal Dipartimento Affari Regionali, si reputano motivate le cause di forza maggiore e quindi necessario procedere alla proroga per l’impegno del contributo regionale dalla data del 31/12/2010, ai sensi dell’art. 20, c. 8 della deliberazione n. 2136/2008, al 31/12/2011, per le sole schede progettuali del “Progetto G.i.M.”, finanziariamente programmate con le succitate deliberazioni 1599/09 e 931/10, e che pertanto per tali schede di investimento non si procede alla decadenza dal diritto al relativo finanziamento regionale; 

Tenuto conto che: 

  • il co-finanziamento regionale al “Progetto G.i.M” è quota parte dei contributi regionali programmati, previsti nel Protocollo di Intesa del 24/3/2009 fra EE.LL. della Regione Emilia-Romagna e Regione Marche per il 'Progetto G.I.M.';
  • per il Comune di Forlì e per la Provincia di Forlì - Cesena, come specificato al punto 3 del dispositivo della citata delibera 931/10, vengono individuate le schede progettuali riguardanti il menzionato Progetto; 

In particolare: 

  • per la Provincia di Forlì - Cesena l’intervento della scheda 4.3 “Interventi di preferenziazione del TPL, adeguamento delle fermate di attesa, istallazione di pensiline sulle fermate principali della rete, installazione di paline intelligenti e di pannelli informativi a messaggio variabile”, contributo regionale pari a Euro 100.000,00, di cui Euro 84.729,00 riferito al “Progetto G.i.M.”, con programmazione regionale 2009 deliberazione 1599/09;
  • per il Comune di Forlì l’intervento della scheda 3.2, “Realizzazione di pista ciclabile bidirezionale di collegamento Forlimpopoli e Forlì con rifunzionalizzazione delle fermate del trasporto pubblico presenti” contributo regionale pari a Euro 265.320,00, di cui Euro 84.729,00 riferito al “Progetto G.i.M.”, con programmazione regionale 2010 deliberazione 931/10;

Considerato pertanto che la compartecipazione regionale al “Progetto G.i.M” di cui alla DGR 1599/09, per il bacino di Forlì – Cesena comprendeva, oltre alla succitata Scheda progettuale n. 4.3, anche i sotto elencati interventi, che gli Enti beneficiari non hanno ritenuto facenti parte del “Progetto G.i.M”:

  • Scheda progettuale n. 4.1

Contributo regionale 2009 Euro 110.000,00;

Ente proponente/beneficiario: Comune di Forlì; 

  • Scheda progettuale n. 4.2

Contributo regionale 2009 Euro 135.000,00;

Ente proponente/ beneficiario: Provincia di Forlì Cesena/ Comune di Cesenatico;

  • Scheda progettuale n. 4.4

Contributo regionale 2009 Euro 165.000,00;

Ente proponente/beneficiario: Provincia di Forlì Cesena;

Dato atto che nell'Allegato 1 parte integrante e sostanziale della programmazione finanziaria 2009 ammonta a Euro 1.997.288,00, ma per le motivazioni sopra riportate, si ritiene che le schede sopraccitate n. 4.1- 4.2 e 4.4 del bacino di Forlì – Cesena, pari a contributo regionale programmato di Euro 410.000,00, e non facenti parte del più volte citato Progetto G.i.M., non debbano rientrare nelle cause di proroga sopramenzionate, ma valgono le norme di cui all’art. 20,c. 8 della deliberazione 2136/08 e pertanto il mancato impegno entro il periodo di validità degli Accordi 2007/2010, determina la decadenza al diritto del relativo finanziamento regionale; 

Atteso pertanto che le schede progettuali soggette alla suddetta proroga ed elencate all’Allegato 1, parte integrante del presente atto ed estrapolate dalle citate DGR n. 1599/2009 e n. 931/2010, risultano le seguenti: 

a) Bacino provinciale di Piacenza

− Scheda progettuale n. 4.1

Spesa presunta ammissibile Euro 1.420.000,00

Annualità 2009: contributo Euro 355.000,00

Annualità 2010: contributo Euro 355.000,00;

Enti beneficiari: Provincia di Piacenza e Comune di Piacenza;

b) Bacino provinciale di Reggio Emilia

− Scheda progettuale n. 4.1

Spesa presunta ammissibile Euro 1.800.000,00

Annualità 2009: contributo Euro 600.000,00

Annualità 2010: contributo Euro 300.000,00

Enti beneficiari: Provincia di Reggio Emilia e Comune di Reggio Emilia;

c) Bacino provinciale di Ferrara

− Scheda progettuale n. 4.2

Spesa presunta ammissibile Euro 1.220.450,00

Annualità 2009: contributo Euro 194.788,00

Annualità 2010: contributo Euro 415.437,00;

Enti beneficiari: Provincia di Ferrara e Comune di Ferrara;

d) Bacino provinciale di Ravenna

− Scheda progettuale n. 4.2

Spesa ammissibile presunta Euro 183.000,00

Annualità 2010: contributo Euro 83.000,00;

Ente beneficiario: Provincia di Ravenna;

e) Bacino provinciale di Forlì- Cesena

− Scheda progettuale n. 4.3

Spesa presunta ammissibile Euro 200.000,00

Annualità 2009: contributo Euro 100.000,00

Ente beneficiario: Provincia di Forlì - Cesena;

− Scheda progettuale n. 3.2

Spesa ammissibile presunta Euro 1.200.000,00

Annualità 2010: contributo Euro 265.320,00

Ente beneficiario: Comune di Forlì;

− Scheda progettuale n. 4.5

Spesa ammissibile presunta Euro 400.000,00

Annualità 2010: contributo Euro 200.000,00

Ente beneficiario: Comune di Cesena;

f) Bacino provinciale di Rimini:

− Scheda progettuale n. 4.1

Spesa presunta ammissibile Euro 1.398.000,00

Annualità 2009: contributo Euro 337.500,00

Annualità 2010: contributo Euro 337.500,00;

Ente beneficiario: Provincia di Rimini; 

Rilevato pertanto che l'onere relativo ai contributi programmati finanziariamente anno 2009 e 2010 “Progetto G.i.M.”, per complessivi Euro 3.543.545,00, è posto a carico del capitolo n. 43270 "Contributi agli Enti locali per investimenti in infrastrutture, sistemi tecnologici e mezzi di trasporto (art. 31, comma 2, lett. c), art. 34, comma 1, lett. a) e comma 6, lett. a) L.R. 2 ottobre 1998, n. 30).", afferente all'UPB 1.4.3.3.16010; 

Richiamata la citata deliberazione 1232/10 in cui vengono citate le Determinazioni Dirigenziali della Provincia di Reggio Emilia n. 1028 del 15/12/2009 e n. 135 del 9/3/2010 di approvazione del Disciplinare di gara per l’affidamento del servizio di “Assistenza per la predisposizione del progetto esecutivo e del capitolato di gara per l’adesione al fondo per il sostegno agli investimenti per l’innovazione negli enti locali e per il dimensionamento organizzativo e tecnologico del sistema di Infomobilità denominato “Progetto G.I.M. - Gestione Informata della Mobilità” e con determinazione dirigenziale della Provincia di Reggio Emilia n. 403 del 1/6/2010 è stato aggiudicato tale servizio di assistenza per la predisposizione del progetto esecutivo e del capitolato di gara del progetto G.i.M.; 

In conseguenza di tutto quello sopra indicato, si reputa che i criteri indicati nell’allegato A) della deliberazione 1233/09 e parzialmente modificati dalla DGR 1599/09, debbano essere aggiornati e integrati in base alle procedure attivate, nei sotto citati punti 2a), 2.b.1) e 2.b.3):

2a) per la concessione-impegno: 

- presa d’atto da parte dell’Ente beneficiario, del capitolato di gara del progetto G.i.M. approvato dalla Provincia di Reggio Emilia, quale Ente Coordinatore del Protocollo di intesa del 24/3/2009 per l’aggregazione degli EE.LL. del Gruppo d’acquisto di cui alla delibera 1232/10. L’Ente beneficiario dovrà provvedere all’approvazione delle specifiche tecniche e/o del progetto esecutivo e del relativo quadro economico e copertura finanziaria;

- dichiarazione da parte del legale rappresentante del soggetto beneficiario che, per l'intervento oggetto del contributo, non sono stati percepiti ulteriori contributi regionali, complessivamente eccedenti il 70% della spesa ammessa a contributo;

- relazione generale, eventuali elaborati grafici di inquadramento e di localizzazione, con riferimento alla pianificazione di settore vigente e del progetto esecutivo, con gli elementi progettuali più significativi, ai sensi della vigente normativa in materia di lavori pubblici e cronoprogramma;

- dati identificativi della Struttura Competente all’attuazione dell’intervento e del Responsabile Unico del Procedimento;

- attestazioni dell’Ente pubblico a firma del responsabile del procedimento o di settore: 

  • di coerenza e compatibilità dell’intervento rispetto alle norme e regolamenti di settore vigenti;
  • agli strumenti di pianificazione regionali, provinciali e comunali;
  • agli indirizzi e previsioni dei piani di settore e generali vigenti;
  • di rispetto alle norme vigenti in materia di risparmio energetico, di mitigazione degli impatti ambientali e della sicurezza;
  • del rispetto delle norme di cui all’art. 3, c. 18 Legge 350/2003, con l’impegno ad attivare tutte le procedure necessarie, qualora i beni e/o le aree non appartengano al demanio pubblico;
  • dell’avvenuto ottenimento di tutte le autorizzazioni e/o nulla osta necessari all’attuazione dell’intervento stesso;
  • del termine previsto di inizio e di fine delle forniture e/o lavori; 

Il Servizio regionale competente si riserva di chiedere ogni altra documentazione integrativa a quella presentata dal Soggetto beneficiario. 

2b) per la liquidazione ed erogazione del contributo:

Si provvederà alla liquidazione ed erogazione del contributo avendo già acquisito la documentazione necessaria per la concessione-impegno, a presentazione degli atti relativi a:

2.b.1) per la liquidazione ed erogazione del primo acconto (pari al 40% del contributo concesso e impegnato):

  • presa d’atto da parte dell’Ente beneficiario del provvedimento di aggiudicazione della gara, espletata da Intercent-ER in ordine ai beni e/o alle opere ammesse a contributo, con anche il rispetto delle norme vigenti ad evidenza pubblica nell’affidamento dei lavori e delle forniture e di congruità della spesa prevista
  • contratti di fornitura dei beni e/o di realizzazione delle opere ammesse a contributo, da parte dei singoli Enti beneficiari;
  • verbale di consegna delle forniture e/o lavori recante anche la relativa data di fine; 

Nel caso di consegna parziale delle forniture e/o lavori, il soggetto beneficiario dovrà presentare istanza motivata ai fini della valutazione di congruità, da parte del Servizio regionale competente, rispetto alla funzionalità dell’intervento nel suo complesso. In caso di valutazione regionale positiva, si avrà una riduzione proporzionale della liquidazione del contributo in base al relativo importo dei lavori aggiudicati e consegnati; 

2.b.3) In aggiunta alla documentazione già indicata, si richiede:

- attestazione del responsabile del procedimento o di settore che le procedure, se attivate, sono concluse, per il rispetto della Legge 350/2003, art. 3, c. 18, sono concluse (comprese quelle relative ad eventuale comodato d’uso da parte di soggetto privato); 

Relativamente a tutti gli altri punti sono confermati i criteri e le modalità definiti dall’allegato A) deliberazione 1233/09; 

Ritenuto inoltre opportuno evidenziare che la quota parte del contributo regionale eventualmente eccedente il Progetto G.i.M., debba essere utilizzata dai soggetti beneficiari per opere previste nell'ambito degli interventi descritti nella delibera 2136/08, secondo i criteri, le condizioni e le modalità di concessione-impegno, erogazione, controllo e revoca di cui all’allegato A) deliberazione 1233/09; 

Richiamate infine le proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di legge: 

- n. 1057 del 24 luglio 2006, concernente "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali" e s.m.;

- n. 1663 del 27 novembre 2006 concernente "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente" e s.m.i.;

- n. 1720 del 4 dicembre 2006 concernente "Conferimento degli incarichi di responsabilità delle Direzioni Generali della Giunta regionale";

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le Strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07." e s.m.;

- n. 1173 del 27 luglio 2009 concernente "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2009)"; 

Visto il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 101 del 10/05/2010 avente ad oggetto "Nomina dei componenti della Giunta regionale e specificazione delle relative competenze" e n. 130 del 3/06/2010 di modifica ed integrazione allo stesso; 

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e s.m.i.;

Dato atto del parere allegato; 

Su proposta dell'Assessore alla Programmazione territoriale, urbanistica. Reti di infrastrutture materiali e immateriali, Mobilità, logistica e Trasporti; 

a voti unanimi e palesi

delibera: 

1. di prorogare la concessione e impegno del contributo regionale al 31 dicembre 2011, per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente riportate, con riferimento agli investimenti di cui alla misura 4 "Interventi per la mobilità delle persone e l'intermodalità" e alla misura 3 “Potenziamento della mobilità ciclo-pedonale” degli Accordi di Programma 2007-2010, degli interventi compresi nelle schede progettuali degli Accordi di Programma inerenti lo sviluppo dei progetti di Infomobilità alle quali è riferita altresì, la quota di compartecipazione finanziaria regionale al Progetto G.i.M annualità 2009 e 2010, di cui alle deliberazioni 1599/09 e 931/10(Allegato 1); 

2. di dare atto che l'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, indica per ogni bacino provinciale, il beneficiario del contributo, la scheda progettuale di riferimento nell'ambito degli Accordi di Programma 2007-2010, la descrizione degli interventi, il capitolo di spesa, il corrispondente importo del contributo regionale e della spesa ammissibile presunta a cui rapportare il contributo, nonché la percentuale massima del contributo concedibile; 

3. di precisare che, per le schede di investimento n. 4.1, n. 4.2 e n. 4.4 del Bacino di Forlì – Cesena, la Provincia di Forlì – Cesena, quale ente proponente e sottoscrittore dell'Accordo di Programma 2007-2010, non facendo parte del più volte citato Progetto G.i.M., non debbano rientrare nelle cause di proroga sopramenzionate, ma valgono le norme di cui all’art. 20, c. 8 della deliberazione 2136/08; 

4. di dare atto che, per le ragioni espresse in premessa, le norme sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 136/10 come modificata dal D.L. 187/10 non siano applicabili ai finanziamenti oggetto del presente provvedimento; 

5. di approvare, per i motivi meglio espressi in premessa e qui richiamati, i criteri aggiornati e integrati dell’allegato A) della deliberazione 1233/09 e parzialmente modificati dalla DGR 1599/09, nei sotto citati punti 2a), 2.b.1) e 2.b.3):

2a) per la concessione dell'impegno: 

  • presa d’atto da parte dell’Ente beneficiario, del capitolato di gara del progetto G.i.M. approvato dalla Provincia di Reggio Emilia, quale Ente Coordinatore del Protocollo di intesa del 24/03/2009 per l’aggregazione degli EE.LL. del Gruppo d’acquisto di cui alla delibera n. 1232/2010. L’Ente beneficiario dovrà provvedere all’approvazione delle specifiche tecniche e/o del progetto esecutivo e del relativo quadro economico e copertura finanziaria;
  • dichiarazione da parte del legale rappresentante del soggetto beneficiario che, per l'intervento oggetto del contributo, non sono stati percepiti ulteriori contributi regionali, complessivamente eccedenti il 70% della spesa ammessa a contributo;
  • relazione generale, eventuali elaborati grafici di inquadramento e di localizzazione, con riferimento alla pianificazione di settore vigente e del progetto esecutivo, con gli elementi progettuali più significativi, ai sensi della vigente normativa in materia di lavori pubblici e cronoprogramma;
  • dati identificativi della Struttura Competente all’attuazione dell’intervento e del Responsabile Unico del Procedimento;
  • Attestazioni dell’Ente pubblico a firma del responsabile del procedimento o di settore:
    • di coerenza e compatibilità dell’intervento rispetto alle norme e regolamenti di settore vigenti;
    • agli strumenti di pianificazione regionali, provinciali e comunali;
    • agli indirizzi e previsioni dei piani di settore e generali vigenti;
    • di rispetto alle norme vigenti in materia di risparmio energetico, di mitigazione degli impatti ambientali e della sicurezza;
    • del rispetto delle norme di cui all’art. 3, c. 18 Legge 350/2003, con l’impegno ad attivare tutte le procedure necessarie, qualora i beni e/o le aree non appartengano al demanio pubblico.;
    • dell’avvenuto ottenimento di tutte le autorizzazioni e/o nulla osta necessari all’attuazione dell’intervento stesso;
    • del termine previsto di inizio e di fine delle forniture e/o lavori; 

Il Servizio regionale competente si riserva di chiedere ogni altra documentazione integrativa a quella presentata dal Soggetto beneficiario. 

2b) per la liquidazione ed erogazione del contributo:

Si provvederà alla liquidazione ed erogazione del contributo avendo già acquisito la documentazione necessaria per la concessione-impegno, a presentazione degli atti relativi a: 

2.b.1) per la liquidazione ed erogazione del primo acconto (pari al 40% del contributo concesso e impegnato):

  • presa d’atto da parte dell’Ente beneficiario del provvedimento di aggiudicazione della gara, espletata da Intercent-ER in ordine ai beni e/o alle opere ammesse a contributo, con anche il rispetto delle norme vigenti ad evidenza pubblica nell’affidamento dei lavori e delle forniture e di congruità della spesa prevista;
  • contratti di fornitura dei beni e/o di realizzazione delle opere ammesse a contributo, da parte dei singoli Enti beneficiari;
  • verbale di consegna delle forniture e/o lavori recante anche la relativa data di fine; 

Nel caso di consegna parziale delle forniture e/o lavori il soggetto beneficiario dovrà presentare istanza motivata ai fini della valutazione di congruità, da parte del Servizio regionale competente, rispetto alla funzionalità dell’intervento nel suo complesso. In caso di valutazione regionale positiva, si avrà una riduzione proporzionale della liquidazione del contributo in base al relativo importo dei lavori aggiudicati e consegnati;

2.b.3) In aggiunta alla documentazione già indicata nell’allegato A) delibera 1233/09, per erogazione del saldo (pari al 20%) si richiede

  • attestazione del responsabile del procedimento o di settore che le procedure, se attivate, per il rispetto della Legge 350/03, art. 3, c. 18, si sono concluse (comprese quelle relative ad eventuale comodato d’uso di beni, da parte di soggetto privato); 

Relativamente a tutti gli altri punti sono confermati i criteri e le modalità definiti dall’allegato A) deliberazione 1233/09; 

6. di confermare i "Criteri, condizioni e modalità per la concessione-impegno, erogazione nonché controllo e revoca dei contributi sugli investimenti" approvati con propria delibera n. 1233 del 27 luglio 2009, Allegato A), per la quota parte del contributo regionale eventualmente eccedente il Progetto G.i.M. e utilizzata dai soggetti beneficiari per opere previste nell'ambito degli interventi descritti nella delibera 2136/08; 

7. di dare atto che, ai sensi delle normative regionali vigenti e degli atti amministrativi attuativi, il Dirigente competente provve­derà con propri atti formali alla concessione, impegno, liquidazione ed erogazione dei contributi, eventuale revoca, nonchè alle determinazioni conseguenti alle verifiche di cui all'art. 20 degli Accordi di Programma 2007/2010; 

8. di dare atto infine, che le attività di pianificazione, concertazione istituzionale e monitoraggio relative al presente programma, nonché quelle di esecuzione degli impegni regionali ivi assunti e di vigilanza dell'esecuzione degli Accordi, fanno riferimento al Servizio Mobilità Urbana e Trasporto Locale della Direzione Generale Reti Infrastrutturali, Logistica e Sistemi di Mobilità; 

9. di pubblicare la presente delibera nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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