RISOLUZIONE - Oggetto n. 8059 - Risoluzione sul requisito della residenzialità storica nelle graduatorie di assegnazione degli alloggi ERP. A firma dei Consiglieri: Pigoni, Zappaterra, Amico, Bondavalli, Zamboni
la delibera della Giunta regionale n. 2210 del 18 dicembre 2023 con la quale si stabilisce di proporre all'Assemblea legislativa modifiche all'Allegato 1 della delibera assembleare n. 154/2018, determinando modifiche e integrazioni in particolare ai requisiti per l'accesso e la permanenza nell’edilizia residenziale pubblica, temporanea sostituzione da ERP a ERS, emergenza abitativa, donne vittime di violenza, alloggi fuori comune, costituisce un atto di grande rilevanza, che interviene rispetto a temi centrali e qualificanti della visione che si ha rispetto ai diritti, all'equità, alla stessa coesione di una comunità;
la proposta della Giunta, seguendo la falsariga dell'approccio orientato alla partecipazione e al confronto caratteristico dell'Emilia-Romagna, è stata definita a seguito di un fase di attento ascolto e di dibattito di merito, coinvolgendo i soggetti gestori del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, i coordinatori dei tavoli provinciali per le politiche abitative, i Comuni capoluogo, ove è concentrata la maggior parte del patrimonio ERP, l'ANCI regionale, i Sindacati degli Inquilini e le organizzazioni sindacali.
la delibera 2210/2023 presenta importanti e positive innovazioni, introdotte anche a seguito della fase di confronto che ne ha accompagnato l'elaborazione, e che interessano più aspetti, quali:
- il meccanismo per favorire la ristrutturazione degli alloggi attualmente sfitti necessitanti di interventi di recupero di importo superiore ai 25.000 euro, con la possibilità di favorirne il recupero e la conseguente riassegnazione in tempi brevi;
- la graduale applicazione da parte dei Comuni degli aumenti del canone di locazione conseguenti all'adeguamento dell'inflazione dei costi massimi di gestione degli alloggi ERP, riservando ulteriore attenzione ai nuclei familiari con particolari difficoltà;
- la possibilità per i Comuni di assegnare, inserendo la previsione nei propri regolamenti, gli alloggi ERP alle donne vittime di violenza, quale opportunità ulteriore e aggiuntiva, rispetto alle case rifugio, per il pieno recupero dell'autonomia delle vittime di violenza;
- la definizione delle condizioni di deroga per le assegnazioni a nuclei familiari in emergenza abitativa;
la delibera 2210 del 2023, sottolineando la necessità di una ripartizione ponderata dei diversi indicatori utilizzati nelle graduatorie, in coerenza con le pronunce in materia da parte della Corte Costituzionale, interviene inoltre sui meccanismi diretti alla formulazione delle graduatorie;
in questo quadro propone innovazioni anche in merito all'impiego da parte dei Comuni di ulteriori premialità rispetto alla storicità della residenza in regione e alla sua durata.
il diritto all'abitare costituisce condizione indispensabile sia per vivere con dignità sia per convivere positivamente nelle nostre comunità;
il riconoscimento di tale diritto richiede, nel caso delle graduatorie per l'accesso agli alloggi ERP, la definizione di meccanismi diretti a rilevare le effettive condizioni di bisogno, garantendo, da un lato la ponderazione dei diversi aspetti che concorrono a definirle, senza cedere a soluzioni che potrebbero determinare effetti inattesi o esiti discriminatori, e, dall'altro la valorizzazione della capacità di interpretazione dei bisogni e di prossimità ai territori propria delle autonomie locali.
a prendere in esame, anche durante l'iter del provvedimento nella competente Commissione assembleare, ulteriori valutazioni dei criteri di applicazione nei Comuni per l'utilizzo del requisito della residenzialità storica nelle graduatorie di assegnazione degli alloggi ERP, tali da evitare squilibri in esito a impropria ponderazione dei diversi parametri concorrenti alla rilevazione dello stato di bisogno.
Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 13 febbraio 2024