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Avviso pubblico per la presentazione di proposte d'intervento per l'ammodernamento dei macchinari agricoli per introdurre tecniche di agricoltura di precisione nell'ambito del PNRR - Missione 2 Componente 1 -Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare - di cui alla deliberazione di Giunta n. 2245/2023. Modifiche procedura di selezione dei progetti

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

  • il Regolamento (UE) n. 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza volto a promuovere la coesione economica, sociale e territoriale dell’Unione migliorando la resilienza, la preparazione alla crisi, la capacità di aggiustamento e il potenziale di crescita degli Stati membri;
  • il “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” (“PNRR”), presentato alla Commissione in data 30 giugno 2021 e valutato positivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, notificata all’Italia dal Segretario generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021;
  • il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 e successive modifiche recante “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadente semestrali di rendicontazione”, che assegna al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, la somma di € 500.000.000,00 (euro cinquecento milioni/00) per l’innovazione e la meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile”, Investimento 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare”;
  • il Decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 53262 del 2 febbraio 2023, con il quale si dispone "il riparto in favore delle Regioni e Province autonome di euro 500 milioni (PNRR – Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare) e la definizione delle modalità di emanazione dei bandi regionali relativi a 100.000.000,00 di euro, destinati alla sottomisura ammodernamento dei frantoi oleari”;
  • il Decreto ministeriale n. 413219 dell’8 agosto 2023, registrato alla Corte dei conti il 12 settembre 2023 al n. 1327, con il quale è stato adottato il bando quadro nazionale di selezione delle proposte progettuali riguardanti l’erogazione di 400 milioni di euro di contributi per l’ammodernamento delle macchine agricole, in attuazione del PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” - sottomisura “ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione”;

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2245 del 18 dicembre 2023, avente ad oggetto “Avviso pubblico per la presentazione di proposte d'intervento per l'ammodernamento dei macchinari agricoli per introdurre tecniche di agricoltura di precisione nell'ambito del PNRR - Missione 2 componente 1 - Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare - Reg. (UE) 2021/241 e decreto MASAF n.413219/2023”;

Dato atto che con la suddetta deliberazione n. 2245/2023 è stata data attuazione alla sottomisura del PNRR “Ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione” attraverso l’approvazione di un avviso unico regionale da applicare su tutto il territorio della Regione Emilia-Romagna, comprensivo di n. 11 Allegati tecnici;

Preso atto che:

  • tra le caratteristiche da valutare in capo agli investimenti oggetto dell’avviso pubblico di cui trattasi figura il cosiddetto “tagging climatico e digitale”, ovvero la rispondenza degli investimenti al conseguimento e perseguimento degli obiettivi climatici e della transizione digitale, individuati dall’art. 18 par. 4 lettera e) e f) del Regolamento (UE) n. 241/2021;
  • il citato decreto MASAF n. 413219/2023 ha disposto che a livello regionale le risorse complessivamente assegnate all’avviso pubblico di cui trattasi devono essere finalizzate al tag 084 “digitalizzazione dei trasporti: altri modi di trasporto” in misura pari almeno al 50%;
  • lo stesso decreto MASAF ha disposto inoltre che le risorse attribuite alla misura devono concorrere per almeno il 37% al tag Z023 “Processi di ricerca e innovazione, trasferimento tecnologie e cooperazione tra imprese incentrate sull’economia circolare”;

Considerato che, al fine di rispettare le soglie del 50% di risorse destinate al tagging 084, nonché del 37% destinate al tagging Z023, l’avviso pubblico di cui alla propria deliberazione n. 2245/2023 ha disposto, al punto “8. Interventi e spese ammissibili”, che la spesa di ogni singolo progetto debba necessariamente rispettare le finalizzazioni ai tag 084 e Z023 nelle misure minime sopra indicate;

Atteso che successivi chiarimenti forniti in sede di incontri tecnici con i rappresentanti dell’Unità di Missione PNRR presso il MASAF, nonché in sede di risposte a quesiti pubblicati dal MASAF sul proprio sito, portano ad escludere la potenziale rispondenza al tag 084 di numerose tipologie di investimento previste dal decreto MASAF e che pertanto la condizione imposta dall’Avviso pubblico a livello di singolo progetto rischia di risultare eccessivamente penalizzante e di compromettere il risultato dell’Avviso pubblico medesimo in termini di numerosità delle domande presentate ed ammissibili in relazione alle risorse disponibili;

Atteso altresì che è stato chiarito che la soglia del 37% costituisce un vincolo da soddisfare a livello di misura e che tutti gli investimenti proposti soddisfano il suddetto tag, e pertanto non deve necessariamente essere verificata a livello di singolo progetto;

Considerato che l’applicativo funzionale alla presentazione delle domande di sostegno risulta ancora in fase di predisposizione;

Valutato opportuno modificare quanto previsto al punto 8 “Interventi e spese ammissibili” e al punto 19 “Utilizzo della graduatoria” dell’Avviso pubblico di cui all’Allegato parte integrante e sostanziale alla propria deliberazione n. 2245/2023 in relazione all’ammissibilità dei progetti e alla formazione della graduatoria, prevedendo:

  • che la misura della rispondenza del singolo progetto al tag Z023 non risulta fattore limitante in relazione all’ammissibilità dello stesso;
  • che i progetti che non risultano finalizzati al tag 084 per almeno il 50% della spesa prevista possano essere considerati comunque ammissibili, ferme restando tutte le altre condizioni di ammissibilità previste dall’avviso pubblico;
  • che – fermi restando i criteri di priorità e precedenza già individuati ai punti 13 e 14 dell’avviso pubblico di cui trattasi – le domande risultate ammissibili a seguito dell’istruttoria tecnica vengano collocate in due distinte graduatorie:
    • graduatoria A) ricomprendente esclusivamente progetti la cui spesa è finalizzata per almeno il 50% al tag 084;
    • graduatoria B) ricomprendente i progetti la cui spesa non risulta finalizzata per almeno il 50% al tag 084;
  • che le risorse disponibili siano destinate in prima istanza al finanziamento delle domande valutate ammissibili e ordinate nella graduatoria A di cui all’alinea precedente;
  • che, qualora residuino risorse a seguito del completo finanziamento della graduatoria A), le stesse siano utilizzate per il finanziamento delle domande ordinate nella graduatoria B), nei limiti consentiti dalla necessità di rispettare la soglia del 50% di risorse finalizzate al tag 084, nonché delle risorse complessivamente assegnate all’avviso pubblico;

Ritenuto altresì opportuno stabilire che eventuali proroghe al termine di scadenza per la presentazione delle domande e alla tempistica fissata per le fasi procedimentali possano essere disposte con determinazione della Responsabile del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione;

Richiamate infine:

  • la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;
  • la L.R. 15 novembre 2021, n. 15, recante “Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare. Abrogazione della Legge Regionale n. 15 del 1997 (Norme per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura. Abrogazione della L.R. 27 agosto 1983, n. 34)”;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

  • il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;
  • la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale avente ad oggetto, “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
  • la propria deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025” e successive modifiche e integrazioni;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche e integrazioni, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

  • n. 468 del 10 aprile 2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
  • 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;
  • n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
  • n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

Viste, infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della predetta deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha attestato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi. delibera:

1. di modificare l’Allegato parte integrante e sostanziale della deliberazione della Giunta regionale n. 2245/2023 “Avviso pubblico per la presentazione di proposte d'intervento per l'ammodernamento dei macchinari agricoli per introdurre tecniche di agricoltura di precisione nell'ambito del PNRR - Missione 2 componente 1 - Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare - Reg. (UE) 2021/241 e decreto MASAF n.413219/2023”, prevedendo:

  • in relazione al punto 8. Interventi e spese ammissibili” :
    • che la misura della rispondenza del singolo progetto al tag Z023 non risulta fattore limitante in relazione all’ammissibilità dello stesso;
    • che i progetti che non risultano finalizzati al tag 084 per almeno il 50% della spesa prevista possano essere considerati comunque ammissibili, ferme restando tutte le altre condizioni di ammissibilità previste dall’avviso pubblico;
  • in relazione al punto “19. Utilizzo della graduatoria” :
    • che – fermi restando i criteri di priorità e precedenza già individuati ai punti 13 e 14 dell’Avviso pubblico di cui trattasi – le domande risultate ammissibili a seguito dell’istruttoria tecnica vengano collocate in due distinte graduatorie:
      • graduatoria A) ricomprendente esclusivamente progetti la cui spesa è finalizzata per almeno il 50% al tag 084;
      • graduatoria B) ricomprendente i progetti la cui spesa non risulta finalizzata per almeno il 50% al tag 084;
  • che le risorse disponibili siano destinate in prima istanza al finanziamento delle domande valutate ammissibili e ordinate nella graduatoria A) di cui all’alinea precedente;
  • che, qualora residuino risorse a seguito del completo finanziamento della graduatoria A), le stesse siano utilizzate per il finanziamento delle domande ordinate nella graduatoria B), nei limiti consentiti dalla necessità di rispettare la soglia del 50% di risorse finalizzate al tag 084, nonché delle risorse complessivamente assegnate all’avviso pubblico;

2. di stabilire che eventuali proroghe al termine di scadenza per la presentazione delle domande e alla tempistica fissata per le fasi procedimentali possano essere disposte con determinazione della Responsabile del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione;

3. di confermare quant’altro stabilito dalla deliberazione della Giunta regionale n. 2245/2023;

4. di stabilire che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D.Lgs. n. 33/2013 e successive modifiche ed integrazioni e delle disposizioni regionali di attuazione;

5. di disporre infine la pubblicazione in forma integrale del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.

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