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Approvazione dei requisiti e modalità di selezione degli Enti di formazione professionale e degli Istituti Professionali per l'attuazione dell'offerta dei percorsi triennali di IeFP

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Visti:

- la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 “Modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione”;

- la Legge regionale 30 giugno 2003, n. 12 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro”, ed in particolare gli artt. 44 e 45;

- il Decreto legislativo 226/2005 recante “I percorsi di istruzione e formazione professionale”, e in particolare il Capo III;

- la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ed in particolare l’art. 1, commi 622, 624, 632;

- il Decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7 “Misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese”, convertito, con modificazioni dalla Legge 2 aprile 2007, n. 40, ed in particolare l’art. 13; 

Visti altresì:

- i DPR nn. 87, 88 e 89 del 15 marzo 2010 sul riordino degli Istituti Professionali e Tecnici e sulla revisione dell’assetto ordinamentale dei Licei;

- il decreto 15 giugno 2010, adottato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che recepisce l’Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome il 29 aprile 2010; 

Visto l’Accordo di Conferenza Unificata del 16/12/2010 che approva le Linee Guida per gli organici raccordi fra i percorsi dell’Istruzione professionale e i percorsi dell’IeFP, di cui all’art. 13 della L. 40/07; 

Viste le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.;

- n. 897/2008 “Integrazione alle deliberazioni 177/03 e 266/05 in merito alle regole per l’accreditamento degli organismi di F.P., in attuazione dell’art. 2 del DM 29/11/2007 ‘Percorsi sperimentali di istruzione e F.P. ai sensi dell’art. 1, comma 624, della Legge 27/12/2006, n. 296’”;

- n. 1689/2009 “Approvazione dell’elenco degli organismi accreditati per l’obbligo d’istruzione nella formazione professionale in esito alla DGR n. 1136/2009”;

- n. 1373/2010 “Modifica della DGR 177/2003 “Direttive in ordine alle tipologie d’azione e alle regole per l’accreditamento degli organismi di FP”

- n. 1954/2010 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla DGR n. 1142/2010, con la quale si è approvato l’elenco completo degli organismi accreditati”;

- n. 2046/2010 “Conferma dei criteri per l’accreditamento nell’obbligo d’istruzione a partire dall’anno scolastico 2011-2012 per il sistema d’Istruzione e Formazione Professionale - Apertura dei termini per la presentazione delle domande”;

- n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.;

- n. 1372/2010 “Adeguamento ed integrazione degli standard professionali del repertorio regionale delle qualifiche”;

- n. 1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del Sistema Regionale delle Qualifiche (SRQ) al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF)”;

- n. 1776/2010 “Approvazione della correlazione tra le qualifiche professionali conseguibili nel sistema regionale di istruzione e formazione professionale e le figure nazionali di cui all’accordo in Conferenza Stato-Regioni del 29/4/2010, recepito con decreto interministeriale del 15 giugno 2010”;

- n. 105/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 11/2/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta regionale 14/2/2005, n. 265”;

- n. 1428/2010 “Integrazione alle Disposizioni contenute nelle DGR n. 105/2010 e n. 615/2000 e ss.mm.ii. per la realizzazione delle attività finanziate a costi standard”; 

Vista la deliberazione dell’Assemblea Legislativa del 6/12/2010 n. 30 “Integrazione alla deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 183/2008 recante ‘Approvazione degli indirizzi regionali per la programmazione territoriale dell’offerta formativa ed educativa e organizzazione della rete scolastica, ex L.R. 12/2003, anni scolastici 2009/10, 2010/11 e 2011/12’. (Proposta della Giunta regionale in data 3 dicembre 2010, n. 1867)”;

Vista in particolare la deliberazione della Giunta regionale n. 2049/2003 “Approvazione modalità di selezione dei soggetti attuatori dell’offerta formativa rivolta ai ragazzi in obbligo formativo a partire dall’anno 2004/2005 (L.R. 12 artt.13 e 27)”;

Valutato che la modalità di selezione degli organismi di formazione professionale accreditati, adottata per individuare i soggetti e l’offerta dei percorsi integrati nell’obbligo di istruzione e formativo anche in riferimento al completamento nella formazione professionale, in applicazione di quanto previsto dalla Legge regionale n. 12/2003 e nel rispetto di quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del giugno 2003, ha garantito un quadro di riferimento stabile in grado di rispondere adeguatamente alla necessità di certezza e riconoscibilità dell’offerta verso i giovani e le famiglie su tutto il territorio regionale; 

Preso atto che le isposizioni regionali vigenti in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla DGR 105/10, Titolo II:

- individuano tra le procedure di affidamento e selezione gli avvisi di diritto pubblico per la selezione di soggetti attuatori;

- prevedono che tale procedura sia utilizzata nel caso di formazione nell’ambito del diritto/dovere all’istruzione e alla formazione e che i singoli avvisi pubblici disciplinino le tipologie di soggetti ammessi alla selezione e le procedure per l’identificazione dei contraenti;

- prevedono che la Regione Emilia-Romagna definisca con proprio atto di indirizzo i criteri generali per la selezione dei soggetti attuatori, che verrà effettuata con appositi avvisi pubblici dalle Province, e che il suddetto atto identifichi le caratteristiche dei percorsi che si intende finanziare, disciplinando le condizioni per la candidatura dei soggetti e le modalità di successivo finanziamento delle operazioni; 

Visto in particolare che lo svolgimento delle procedure di selezione è finalizzato a raggiungere la definizione del quadro complessivo dell’offerta di Istruzione e Formazione Professionale dell’Emilia-Romagna per un triennio a partire dall’anno scolastico 2011/2012, in tempo utile affinché le famiglie possano scegliere dove iscrivere i propri figli, con particolare riferimento per i ragazzi in possesso di licenza media, entro la scadenza stabilita dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca; 

Dato atto che i soggetti formativi così individuati dovranno completare il triennio avviato nell’a.s. 2010/2011 attraverso la realizzazione di una progettualità coerente con l’impianto dell’IeFP regionale al fine di garantire a tutti i ragazzi il conseguimento delle qualifiche regionali correlate alle figure nazionali. Per quanto attiene agli Istituti professionali, quanto sopra stabilito è condizionato alla possibilità di realizzare gli organici raccordi fra l’offerta di Istruzione professionale e i percorsi di IeFP regionale, anche in sussidiarietà; 

Ritenuto pertanto, al fine di garantire l’omogeneità delle condizioni e delle procedure su tutto il territorio regionale, di procedere alla definizione ed approvazione delle modalità e dei criteri per la selezione degli Enti di formazione professionale accreditati per l’obbligo di istruzione e degli Istituti professionali per la realizzazione dell’offerta triennale di IeFP secondo quanto stabilito nell’Allegato A, parte integrante del presente atto; 

Ritenuto altresì di stabilire che i successivi avvisi di selezione saranno emanati dalle Province per individuare i soggetti per l’attuazione delle qualifiche professionali di cui al Sistema regionale, approvate dalla programmazione provinciale nel rispetto di tutte le indicazioni contenute nell’Allegato A; 

Definito che il numero di percorsi il cui finanziamento è a carico delle risorse regionali è definito sulla base dell’offerta dell’a.f. 2010/2011 ed in particolare 48 percorsi per Bologna, 14 per Ferrara, 21 per Forlì-Cesena, 19 per Modena, 19 per Parma, 14 per Piacenza, 20 per Ravenna, 16 per Reggio Emilia e 16 per Rimini; 

Ritenuto altresì che nella fase di avvio del sistema, e nelle more del finanziamento nazionale dell’IFP, la dimensione dell’offerta formativa negli anni successivi al 2011/2012 verrà valutata a seguito del confronto in sede di Comitato Interistituzionale di Coordinamento e di Commissione Regionale Tripartita; 

Stabilito che, per garantire il condiviso obiettivo di omogeneità territoriale e per corrispondere alla comune finalità di comporre l’offerta in tempo utile per la scelta delle famiglie, tutti i bandi provinciali devono essere emanati entro il 31/12/2010 e devono scadere il 21/1/2011; 

Ritenuto inoltre di stabilire che:

- le procedure di valutazione da parte di ogni singola Provincia siano completate entro il 31/1/2011, fatta salva la necessità di tempi ulteriori per complessità/numerosità delle candidature;

- gli esiti dei bandi provinciali vengano comunicati alla Regione entro l’ 1/2/2011, per consentire l’adozione dell’elenco dei soggetti selezionati e della complessiva offerta formativa; 

Richiamate le proprie deliberazioni: 

- n. 1057/2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;

- n. 1663/2006 “Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”;

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07” e ss.mm;

- n. 1173/2009 recante “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2009)”;

- n. 1030/2010 “Assunzione di dirigenti ai sensi dell’art. 18 e del combinato disposto degli artt. 18 e 19 co. 9, della L.R. 43/01 nell’organico della Giunta della Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1377/2010 “Revisione dell’assetto organizzativo di alcune Direzioni generali”; 

Sentite le Amministrazione provinciali e informata la Commissione Regionale Tripartita nella seduta del 17/12/2010; 

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia; 

A voti unanimi e palesi 

delibera: 

 1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate, i “Requisiti e modalità di selezione degli Enti di formazione professionale e degli Istituti Professionali per l’attuazione dell’offerta dei percorsi triennali di IeFP”, Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;

 2) di stabilire che i successivi bandi di selezione saranno emanati dalle Province per individuare i soggetti per l’attuazione delle qualifiche approvate dalla programmazione provinciale nell’ambito del sistema di IeFP regionale nel rispetto di tutte le indicazioni contenute nell’Allegato A, parte integrante del presente atto;

 3) di dare atto che la selezione avrà durata triennale come previsto dalla deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 30 del 6/12/2010 e che i soggetti formativi così individuati dovranno completare il triennio avviato nell’a.s. 2010/2011 attraverso la realizzazione di una progettualità coerente con l’impianto dell’IeFP regionale al fine di garantire a tutti i ragazzi il conseguimento delle qualifiche regionali correlate alla figura nazionali;

 4) di stabilire che il numero di percorsi il cui finanziamento è a carico delle risorse regionali è definito sulla base dell’offerta dell’a.f. 2010/2011 ed in particolare 48 percorsi per Bologna, 14 per Ferrara, 21 per Forlì-Cesena, 19 per Modena, 19 per Parma, 14 per Piacenza, 20 per Ravenna, 16 per Reggio Emilia e 16 per Rimini;

 5) di stabilire inoltre che nella fase di avvio del sistema, e nelle more del finanziamento nazionale dell’IFP, la dimensione dell’offerta formativa negli anni successivi al 2011/2012 verrà valutata in sede di Comitato Interistituzionale di Coordinamento e di Commissione Regionale Tripartita;

 6) di stabilire che, per rispettare il condiviso obiettivo di omogeneità territoriale e per corrispondere alla comune finalità di comporre l’offerta in tempo utile per la scelta delle famiglie, deve essere emanato il bando provinciale entro il 31/12/2010 e deve scadere il 21/1/2011;

 7) di stabilire inoltre che:

- le procedure di valutazione da parte di ogni singola Provincia siano completate entro il 31/1/2011, fatta salva la necessità di tempi ulteriori per complessità/numerosità delle candidature;

- gli esiti dei bandi provinciali vengano comunicati alla Regione entro l’ 1 febbraio 2011, per consentire l’adozione dell’elenco dei soggetti selezionati e della complessiva offerta formativa;

 8) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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