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Autorizzazione all'installazione di apparecchiatura a risonanza magnetica ad uso diagnostico operante a 1,5 t presso il Presidio Ospedale Maggiore Azienda Usl di Bologna ubicato in Bologna, Largo Nigrisoli n.2

IL DIRETTORE GENERALE

Richiamati:

  • il Decreto-Legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2016, n. 160, e, in particolare, l’art. 21 bis, comma 2, che modifica il regime autorizzatorio relativo all’installazione delle apparecchiature a risonanza magnetica (RM) con valore di campo statico di induzione magnetica non superiore a 4 Tesla, trasferendo la competenza dal Ministero della Salute alle Regioni e alle Province autonome;
  • la propria delibera n. 1308 del 11 settembre 2017, avente ad oggetto “Procedure per l’autorizzazione all’installazione delle apparecchiature a risonanza magnetica, sia mobili che fisse, con campo di induzione magnetica non superiore a 4 Tesla – Adempimenti normativi”, con la quale la Regione Emilia-Romagna ha adempiuto al dettato normativo previsto dal Decreto-Legge n. 113/2016, art. 21 bis, comma 2, sopracitato;
  • la delibera di Giunta regionale n. 1982 del 28 dicembre 2020 “Procedure per l'autorizzazione all'installazione delle apparecchiature a risonanza magnetica, sia mobili che fisse, con campo di induzione magnetica non superiore a 4 Tesla -Aggiornamento al DM 10 agosto 2018, recante "Determinazione degli standard di sicurezza e impiego per le apparecchiature a RM" e modifica della propria deliberazione 11 settembre 2017, n. 1308”;
  • il Decreto del Ministero della Salute 14 gennaio 2021, recante “Determinazione degli standard di sicurezza e impiego per le apparecchiature a risonanza magnetica e individuazione di altre tipologie di apparecchiature a risonanza magnetica settoriali e non soggette ad autorizzazione”, ove in particolare all’art. 4, co. 4, è disposto che, fatti salvi eventuali obblighi previsti da altre normative, le strutture sanitarie presso cui sono state installate e sono operanti apparecchiature RM devono adeguarsi alle disposizioni tecniche e organizzative previste nell’allegato tecnico al Decreto stesso;
  • la delibera di Giunta regionale n. 2224 del 27 dicembre 2021 “Procedure per l'autorizzazione all'installazione delle apparecchiature a risonanza magnetica con campo di induzione magnetica non superiore a 4 Tesla in attuazione del Decreto del Ministero della Salute 14 gennaio 2021 – Sostituzione delibera 28 dicembre 2020, n. 1982”;
  • la determinazione dirigenziale n. 7602 del 22 aprile 2022, avente ad oggetto “Commissione Tecnica Regionale – Supporto alla Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, “Procedure per l’autorizzazione all’installazione di apparecchiature a RM, sia mobili che fisse fino a 4 Tesla” costituita con determina dirigenziale n. 20702/2017–Aggiornamento normativo e modifica composizione Commissione”;

Vista l’istanza presentata in data 05.09.2023, registrata in ingresso con Prot. 05.09.2023.0891169.E, conservata agli atti del Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica, con la quale il Legale rappresentante dell’Azienda USL di Bologna con sede legale in Bologna, via Castiglione n. 29 C.F/P.IVA 02406911202, PEC protocollo@pec.ausl.bologna.it, ha chiesto l’autorizzazione all’installazione di un’apparecchiatura a risonanza magnetica per uso diagnostico operante a 1,5 Tesla, presso il presidio “Ospedale Maggiore”, ubicato in Bologna, Largo Nigrisoli n. 2, in possesso di autorizzazione all’esercizio di attività sanitaria per l’attività/funzione “Diagnostica per Immagini”, n. PG 28112 del 10.02.2005 rilasciata dal Comune di Bologna;

Preso atto che:

  • la Commissione tecnica regionale esaminata l’istanza di autorizzazione e la documentazione tecnica allegata, ha rilevato alcuni elementi di incompletezza della documentazione prodotta;
  • con nota. Prot. 19/10/2023.1049155.U, sono state richieste al Legale rappresentante dell’Azienda USL di Bologna le opportune integrazioni;
  • il Legale rappresentante dell’Azienda USL di Bologna, con nota pervenuta il 27.10.2023, protocollata in ingresso 27.10.2023.1074391.E, ha fornito le informazioni atte ad integrare l’istanza di autorizzazione;
  • l’esame delle integrazioni fornite ha ricevuto parere favorevole all’installazione dell’apparecchiatura a RM in parola;

Ritenuto, tutto ciò premesso, di esprimere parere favorevole all’installazione di un’apparecchiatura a risonanza magnetica per uso diagnostico operante a 1,5T, presso il presidio “Ospedale Maggiore”, ubicato in Bologna Largo Nigrisoli n. 2, PEC protocollo@pec.ausl.bologna.it;

Visti:

  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate altresì le delibere di Giunta regionale:

  • n. 468 del 10 aprile 2017, avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della stessa delibera n. 468/2017;
  • n. 771 del 24 maggio 2021, che conferisce fino al 31/05/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1, comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001 e ss.mm.ii.;
  • n. 325 del 7 marzo 2022, avente ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • n. 426 del 21 marzo 2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • n. 1615 del 28 settembre 2022, avente ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
  • n. 380 del 13 marzo 2023, recante “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025” così come modificata successivamente dalla DGR 719 del 08/05/2023 e dalla DGR 1097 del 26/06/2023;
  • n. 474 del 27 marzo 2023, avente ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

Richiamate le seguenti determinazioni dirigenziali:

  • n. 2335 del 9 febbraio 2022, avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
  • n. 6229 del 31 marzo 2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione Aree di Lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
  • n. 7162 del 15 aprile 2022, avente ad oggetto “Ridefinizione dell'assetto delle Aree di Lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;
  • n. 14267 del 22 luglio 2022, avente ad oggetto “Individuazione responsabile di procedimento e deleghe di funzioni dirigenziali alla titolare della posizione organizzativa ambiente clima e salute (codice Q0000878) nell’ambito del Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica”;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento, ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto Dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

per quanto esposto in premessa e che qui si intende integralmente richiamato:

1. di autorizzare con decorrenza dalla data di adozione del presente atto, il Legale rappresentante dell’Azienda USL di Bologna con sede legale in Bologna, Via Castiglione n. 29 C.F/P.IVA 02406911202, all’installazione di un’apparecchiatura a risonanza magnetica per uso diagnostico operante a 1,5 T presso la struttura sanitaria denominata presidio “Ospedale Maggiore”, ubicato in Bologna, Largo Nigrisoli n. 2, con l’indicazione di provvedere all’obbligo di registrazione delle apparecchiature nel flusso NSIS;

2. di stabilire che l’autorizzazione regionale non è soggetta a scadenza;

3. di stabilire che il Legale rappresentante della Struttura sanitaria successivamente all’installazione dell’apparecchiatura a RM non settoriale operante a 1,5T, presenti una comunicazione di avvenuta installazione alla Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare della Regione Emilia-Romagna e al Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica, nonché al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL locale e agli altri Enti competenti. La comunicazione deve essere formulata nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente;

4. di trasmettere la presente determinazione al Legale rappresentante dell’Azienda USL di Bologna con sede legale in Bologna Via Castiglione n. 29, PEC protocollo@pec.ausl.bologna.it;

5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33/2013, così come riportato nelle disposizioni normative ed amministrative richiamate in premessa;

6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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