n.424 del 09.12.2020 periodico (Parte Seconda)

L.R. 41/97 - Concessione contributi ai Centri di Assistenza Tecnica in attuazione della delibera della Giunta regionale n. 652/2020

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

- la legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 "Interventi nel settore del commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete distributiva - Abrogazione della L.R. 7 dicembre 1994, n. 49" e successive modifiche;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 652 del 15 giugno 2020 di approvazione del bando 2020 per la concessione dei contributi per interventi di valorizzazione di aree commerciali realizzati dai Centri di assistenza tecnica autorizzati dalla regione, ai sensi dell’art. 10, lett. b) della L.R. 41/1997;

- il decreto Mise 31 maggio 2017, n. 115 concernente “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni;

Vista la determinazione del responsabile del Servizio Bilancio e finanze n. 17054 del 6 ottobre 2020 concernente “Variazioni di bilancio ai sensi dell'art. 51, comma 4, D. Lgs. 118/2011 – Variazione compensativa fra capitoli di spesa del medesimo macroaggregato”;

Dato atto che relativamente agli interventi da porre in essere con il presente atto è prevista una disponibilità complessiva di € 300.000,00 nel bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2021, nei capitoli di seguito indicati:

- capitolo 27738 "Contributi ai soggetti di cui alla lett. g) del comma 1 dell’art. 5 della L.R. 41/97 costituiti in forma di impresa per la redazione di progetti per la riqualificazione e la valorizzazione di aree commerciali (art. 3, comma 3, lett. a), L.R. 10 dicembre 1997, n. 41)";

- capitolo 27741 "Contributi ai soggetti di cui alla lett. g) del comma 1 dell’art. 5 della L.R. 41/97 costituiti in associazioni senza fine di lucro per la redazione di progetti per la riqualificazione e la valorizzazione di aree commerciali (art. 3, comma 3, lett. a), L.R. 10 dicembre 1997, n. 41)";

Rilevato che nel termine stabilito del 31 luglio 2020 sono pervenute, complete della documentazione indicata nella delibera n. 652/2020, n. 15 domande, elencate nell'allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Dato atto che:

- dall'istruttoria effettuata dal Servizio Turismo, Commercio e Sport risultano ammissibili ai finanziamenti previsti dalla suddetta legge, le domande elencate secondo l’ordine di graduatoria di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, per gli importi di spesa ammissibile indicati a fianco di ciascun nominativo, in quanto trattasi di soggetti in possesso dei requisiti previsti dal bando regionale di cui alla delibera n. 652/2020;

- la misura massima di contributo è del 50% delle spese ammissibili con un massimale pari ad € 50.000,00 per i CAT di livello regionale e € 25.000,00 per i restanti e comunque nel rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti “de minimis”;

Verificata la regolarità tecnica della documentazione allegata alle domande presentate;

Rilevato che le risorse disponibili pari ad € 300.000,00 non consentono di finanziare, nella suddetta misura massima prevista, tutti i soggetti ritenuti ammissibili per un importo complessivo di spesa pari ad € 703.546,28;

Ritenuto conseguentemente di procedere, nel rispetto di quanto stabilito al paragrafo 8 della deliberazione della Giunta regionale n. 652/2020, all’assegnazione nella misura del:

- 50% delle spese ammissibili per le domande presentate dai CAT costituiti dalle organizzazioni regionali di categoria degli operatori del commercio e dei servizi maggiormente rappresentativi (i soggetti indicati nelle prime due posizioni);

- 40,35% circa delle spese ammissibili per le domande presentate dai restanti CAT di livello non regionale, a seguito di riduzione proporzionale della misura percentuale del contributo concedibile;

e per un importo massimo rispettivamente di € 50.000,00 per i CAT regionali e di € 25.000,00 per i restanti CAT di livello non regionale e comunque nel rispetto della regola "de minimis";

Ritenuto, sulla base delle verifiche effettuate dalla competente struttura regionale nonché della nota interpretativa n. 0100928 del 27/5/2014 del Mise, che i contributi concessi con il presente atto sono da considerati esclusi dall’applicazione dell’art. 4, comma 6, del D.L n. 95/2012 convertito, con modificazioni, dalla L. 135/2012;

Considerato che al paragrafo 9 "Termini e modalità di rendicontazione delle spese e liquidazione del contributo" dell’allegato A della propria deliberazione n. 652/2020, è prevista la presentazione della documentazione comprovante l'effettuazione delle spese ammesse, costituita da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, riportante un rendiconto analitico delle voci di spese sostenute;

Visti:

- il decreto Mise del 22 dicembre 2016 concernente “Nuove modalità di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica, ai sensi dell'articolo 14, comma 2, della legge 5 marzo 2001, n. 57” e in particolare l’art. 3, comma 3;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modificazioni;

- la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- l’art. 11 della L. 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

- la legge annuale per il mercato e la concorrenza n. 124/2017, modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n. 58/2019, circa l’obbligo di pubblicazione da parte dei soggetti beneficiari dei contributi ricevuti;

Dato atto che ai progetti di investimento pubblico oggetto del presente atto sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale i Codici Unici di Progetto (CUP) espressamente indicati nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Visti inoltre:

- il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 recante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modificazioni e integrazioni, ed in particolare l’art. 78, comma 3-quinquies, D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni, dalla L. 24 aprile 2020, n. 27 di modifica dell’art. 83, comma 3, lettera e) del citato D. Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.;

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, Abrogazione della L.R. 6/7/1977, n. 31 e 27 marzo 1972 n.4” per le parti in essa ancora applicabili;

- la legge regionale 10 dicembre 2019, n. 29 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2020”;

- la legge regionale 10 dicembre 2019, n. 30 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2020-2022 (Legge di stabilità regionale 2020)”;

- la legge regionale 10 dicembre 2019, n. 31 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la delibera della Giunta regionale n. 2386 del 9 dicembre 2019 ad oggetto: “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020–2022” e succ. mod.;

- la legge regionale 31 luglio 2020, n. 3 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima approvazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la legge regionale 31 luglio 2020, n. 4 “Assestamento e prima approvazione al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” ed in particolare l’art. 26, comma 2 e l’art. 27;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della trasparenza 2020-2022”;

Ritenuto:

- di provvedere con il presente atto, in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 652/2020, all'assunzione degli impegni di spesa nei limiti delle risorse previste e alla concessione dei contributi indicati, a fianco di ciascun soggetto beneficiario, nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un importo complessivo di € 300.000,00;

- di dover procedere con il presente atto, così come previsto al paragrafo 9 dell’Allegato A della deliberazione n. 652/2020, all’approvazione del fac-simile “Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà” di cui all’Allegato 2, parte integrante della presente determinazione;

- che ricorrano gli elementi di cui al D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributi a rendicontazione concessi per progetti che si realizzano nel 2021, come previsto al paragrafo 4 dell’allegato A della citata deliberazione n. 652/2020 e che pertanto si possa procedere all’assunzione degli impegni di spesa a favore dei soggetti beneficiari del presente provvedimento, per la somma complessiva di € 300.000,00;

Preso atto che l’attestazione che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto sarà compatibile con le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6, del citato D. Lgs. n. 118/2011, verrà disposta nelle successive fasi in cui si articolerà il processo di spesa per l’anno 2021;

Richiamate, inoltre, le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 56/2016 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001;

- n. 270/2016 avente ad oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015”;

- n. 622 del 28/4/2016 concernente attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015;

- n. 1107 dell’11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta Regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modificazioni;

- n. 468 del 10 aprile 2017 riguardante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 975 del 3 luglio 2017 recante “Aggiornamenti organizzativi nell’ambito della Direzione generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa e della Direzione generale Risorse, Europa, Innovazioni e istituzioni”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018, concernente “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate, inoltre, le determinazioni dirigenziali n. 2373 del 22/2/2018, avente ad oggetto: “Conferimento dell’incarico dirigenziale di Responsabile del servizio Turismo, Commercio e Sport” e n. 13516 del 4/8/2020;

Attestato che il sottoscritto dirigente, Responsabile del procedimento non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile spesa;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

Per le motivazioni indicate in premessa e che si intendono qui integralmente richiamate:

1) che nel termine stabilito del 31 luglio 2020 sono pervenute, n. 15 domande così come risulta dall'allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

3) di approvare la graduatoria delle domande risultanti ammissibili ai contributi di che trattasi, elencate nell'allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

4) di concedere i contributi, per gli importi indicati a fianco di ciascuno, ai soggetti elencati nel suddetto allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un importo complessivo di € 300.000,00, per la realizzazione dei progetti ai quali sono stati assegnati i codici unici di progetto specificati nell’allegato stesso;

5) di impegnare, sulla base di quanto stabilito in premessa, la somma complessiva di € 300.000,00, come di seguito indicato:

- quanto ad € 280.486,24 registrata al n.1210 di impegno sul capitolo 27738 "Contributi ai soggetti di cui alla lett. g) del comma 1 dell’art. 5 della L.R. 41/97 costituiti in forma di impresa per la redazione di progetti per la riqualificazione e la valorizzazione di aree commerciali (art. 3, comma 3, lett. a), L.R. 10 dicembre 1997, n. 41)",

- quanto ad € 19.513,76 registrata al n. 1211 di impegno sul capitolo 27741 "Contributi ai soggetti di cui alla lett. g) del comma 1 dell’art. 5 della L.R. 41/97 costituiti in associazioni senza fine di lucro per la redazione di progetti per la riqualificazione e la valorizzazione di aree commerciali (art. 3, comma 3, lett. a), L.R. 10 dicembre 1997, n. 41)",

del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2021, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2386/2019 e successive modifiche;

6) che in attuazione del D. Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto, è di seguito espressamente indicata:

Capitolo 27738 - Missione 14 - Programma 02 - Codice Economico U.1.04.03.99.999 - COFOG 04.7 - Transazione UE 8 - SIOPE 1040399999 - C.I. Spesa 3 - Gestione ordinaria 3

Capitolo 27741 - Missione 14 - Programma 02 - Codice Economico U.1.04.04.01.001 - COFOG 04.7 - Transazione UE 8 - SIOPE 1040401001 - C.I. Spesa 3 - Gestione ordinaria 3

e che in relazione al Codice CUP si rinvia al citato allegato 1;

7) che alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento provvederà il dirigente regionale competente con propri atti formali, ai sensi della vigente normativa contabile e in attuazione delle disposizioni previste dalla propria deliberazione n. 2416/2008 e successive modificazioni, con le modalità previste al paragrafo 9 "Termini e modalità di rendicontazione delle spese e liquidazione del contributo" dalla predetta deliberazione n. 652/2020 a cui espressamente si rinvia;

8) di confermare, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 9, comma 9, del decreto 31 maggio 2017, n. 115, l’avvenuto inserimento delle informazioni nel Registro nazionale aiuti e l’avvenuta interrogazione dello stesso, riportando, nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, l’esplicita indicazione del “Codice Concessione RNA - COR”, per identificare univocamente gli aiuti de minimis concessi con il medesimo;

9) di approvare il fac-simile “Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà” per le motivazioni espresse in premessa, e che qui si intendono integralmente riportate, di cui all'allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

10) di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26 del D.lgs. 14 marzo 2013, n.33 e l’ulteriore pubblicazione prevista dal Piano Triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del medesimo D.lgs.;

11) che per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento si rinvia alle disposizioni operative indicate nella deliberazione n. 652/2020 nonché alle disposizioni previste dal D.lgs. n. 118/2011 e succ. mod.;

12) di pubblicare integralmente la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

La Responsabile del Servizio 

Paola Bissi

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