n.11 del 15.01.2015 (Parte Seconda)

L.R. n. 19/2011. Delibera di Giunta regionale n. 396/2013. Approvazione modalità operative relative ai procedimenti di gestione del potenziale vitivinicolo

IL RESPONSABILE

Visti:

- il Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (Regolamento unico OCM) nella formulazione definita a seguito dell’inserimento apportato con il Regolamento (CE) n. 491/2009 del Consiglio del 25 maggio 2009, di modifica del citato Regolamento (CE) n. 1234/2007 ed abrogazione del Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del 29 aprile 2008 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare il regime transitorio di diritti di impianto stabilito nella parte II, titolo I, capo III, sezione IV bis, sottosezione II;

- il Regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione del 27 giugno 2008 relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i Paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo e successive modificazioni ed integrazioni e, in particolare gli articoli da 6 a 10 bis (Sezione II) relativi alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento(CE) n. 436/2009 della Commissione del 26 maggio 2009 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio in ordine allo schedario viticolo, alle dichiarazioni obbligatorie e alle informazioni per il controllo del mercato, ai documenti che scortano il trasporto dei prodotti e alla tenuta dei registri nel settore vitivinicolo;

Richiamato il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante Organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, ed in particolare:

- l’art. 230 che prevede che il regime transitorio dei diritti di reimpianto disciplinato dal Regolamento (CE) n. 1234/2007 continua ad applicarsi fino al 31 dicembre 2015;

- l’art. 145 che dispone al comma 1 che gli Stati membri tengano uno schedario viticolo contenente informazioni aggiornate sul potenziale produttivo;

Vista la Legge regionale 12 dicembre 2011, n. 19 recante “Istituzione del Registro Unico dei Controlli (RUC) sulle imprese agricole ed agroalimentari regionali e semplificazione degli interventi amministrativi in agricoltura” pubblicata nel Bollettino Ufficiale n. 180 del 12 dicembre 2011, ed in particolare l’art. 11;

Rilevato che con deliberazione n. 396 del 08/04/2013, “Revisione della disciplina dei procedimenti del settore vitivinicolo e introduzione del silenzio assenso in attuazione dell'art. 11 della L.R. n. 19/2011”, la Giunta regionale ha:

- disciplinato i procedimenti relativi alla gestione del potenziale viticolo per i quali è ammessa la presentazione di istanze per il tramite dei CAA, nonché gli adempimenti istruttori che i CAA sono tenuti a svolgere per la presentazione dell’istanza;

- stabilito il termine ultimo dei procedimenti e le modalità di certificazione e di inoltro dell’istanza all’amministrazione competente;

- previsto che con successivi atti del Responsabile del Servizio Sviluppo delle produzioni vegetali vengano definiti, per ciascun procedimento, le modalità tecniche e procedimentali a cui i CAA e le Amministrazioni competenti dovranno attenersi nell’esecuzione delle attività istruttorie attribuite, nonché l’individuazione della documentazione che dovrà obbligatoriamente accompagnare l’istanza e la determinazione del numero degli operatori dei CAA da abilitare;

- rinviato a successivo provvedimento la definizione delle eventuali ulteriori condizioni per l’esercizio dell’attività da parte dei CAA, delle modalità di esecuzione dei controlli e delle conseguenze correlate ad eventuali inadempimenti o irregolarità riscontrate, fino alla revoca delle attività ad essi attribuite, ferma restando la piena responsabilità amministrativa, civile e penale per l’attività compiuta;

- previsto che la piena operatività dell’esercizio delle funzioni istruttorie da parte dei CAA restasse subordinata all’adozione degli ulteriori atti indicati nella deliberazione stessa;

Vista la deliberazione di giunta regionale n. 1579 del 13 ottobre 2014 concernente ulteriori disposizioni attuative del silenzio assenso nell’ambito dei procedimenti di gestione del settore vitivinicolo e modalità di controllo che ha previsto, tra l'altro:

- di formare un numero limitato di operatori per CAA definito con riferimento al numero di fascicoli aziendali viticoli gestiti per consentire uno stretto monitoraggio sulle modalità di esercizio delle funzioni;

- di prevedere un’adeguata attività formativa necessaria per rendere operativi i tecnici CAA che utilizzeranno le nuove strumentazioni organizzata e realizzata da AGREA;

- che la partecipazione all’attività formativa e il rilascio del conseguente attestato costituiscano requisito indispensabile per l’accesso al sistema gestionale dei procedimenti vitivinicoli gestiti attraverso l’istituto del Silenzio/Assenso;

Ritenuto, in accordo con il Servizio tecnico di autorizzazione di AGREA, di stabilire che:

- nella fase di avvio della procedura di silenzio assenso sia formato 1 operatore ogni 350 fascicoli aziendali, e frazione di 350, gestiti dal CAA e risultanti dall’Anagrafe regionale delle aziende agricole, garantendo un minimo di due operatori formati per ogni CAA;

- la verifica della legittimità delle superfici vitate, nonché delle superfici non dichiarate allo schedario, e nei casi in cui non sia disponibile alcuna documentazione probante, avvenga tramite formale richiesta del CAA che istruisce il procedimento alle Amministrazioni competenti per territorio;

Dato atto che sono stati predisposti, in collaborazione con le Amministrazioni territoriali competenti e AGREA, i Manuali recanti “Modalità operative relative ai procedimenti di gestione del potenziale vitivinicolo per i quali è ammessa la presentazione di istanze tramite il CAA con la procedura del silenzio assenso” e “Modalità operative relative ai procedimenti di gestione del potenziale vitivinicolo per le quali le istanze sono presentate direttamente dal produttore o tramite il soggetto mandatario”;

Ritenuto di approvare i Manuali sopra descritti riportati negli Allegati 1 e 2, parti integranti e sostanziali della presente determinazione;

Ritenuto altresì di stabilire che la modulistica relativa alle istanze e comunicazioni afferenti ai procedimenti disciplinati dalla sopra citata delibera n. 396/2013 sarà resa disponibile sul sito E-R Agricoltura e Pesca;

Dato atto che:

- l’attivazione dei procedimenti in modalità Silenzio/Assenso ha comportato lo sviluppo di nuovi strumenti informatici e che alla data di adozione del presente atto risulta disponibile per gli operatori dei CAA abilitati e per le Amministrazioni competenti la sola funzionalità informatica relativa al procedimento di risoluzione delle anomalie;

- l'attivazione degli altri procedimenti in modalità Silenzio/Assenso sarà comunicata ai referenti dei CAA regionali e alle Amministrazioni competenti non appena saranno rese disponibili le ulteriori funzionalità informatiche;

Atteso che per i procedimenti attivati dai produttori agricoli e istruiti tramite i CAA con la procedura del silenzio assenso le Amministrazioni competenti su tali procedimenti stabiliscono, nell'ambito della loro autonomia, le modalità e le regole cui i CAA dovranno attenersi per la conservazione del fascicolo istruttorio, nel rispetto della normativa vigente in materia;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

Viste altresì le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successiva modifica;

- n. 1950 del 13 dicembre 2010 recante “Revisione della struttura organizzativa della Direzione generale attività produttive, Commercio e Turismo e della Direzione generale Agricoltura”;

- n. 1222 del 04 agosto 2011 con la quale è stata conferita efficacia giuridica agli atti dirigenziali di attribuzione degli incarichi di responsabilità di struttura e professional;

Richiamata infine la determinazione n. 17022 del 18 novembre 2014 del Direttore generale Agricoltura Economia Ittica e Attività faunistico-venatorie concernente la proroga degli incarichi dirigenziali e professional della Direzione;

Attestata, ai sensi della delibera di Giunta regionale 2416/2008 e s.m.i., la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1) di approvare:

- il Manuale ”Modalità operative relative ai procedimenti di gestione del potenziale vitivinicolo per i quali è ammessa la presentazione di istanze tramite il CAA con la procedura del silenzio assenso” di cui all'Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

- il Manuale ”Modalità operative relative ai procedimenti di gestione del potenziale vitivinicolo per le quali le istanze sono presentate direttamente dal produttore o tramite il soggetto mandatario” di cui all'Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

2) di individuare, per la fase di avvio della procedura di silenzio assenso, numero 1 operatore ogni 350 fascicoli aziendali, e frazione di 350, gestiti dal CAA e risultanti dall’Anagrafe regionale delle aziende agricole, garantendo un minimo di due operatori per ogni CAA, come di seguito indicato:

CAA

Fascicoli aziendali gestiti (alla data di attivazione dei corsi)

Numero operatori

C.A.N.A.P.A.

252

2

CAAGCI Srl

89

2

CIA

6.930

20

Coldiretti

8.995

26

Confagricoltura

2.880

9

COPAGRI

1.714

5

Legacoop S.r.l.

7

2

Liberi Professionisti

353

2

Regione

8

2

UNICAA S.r.l.

231

2

Totale

21.459

72

3) di stabilire che la modulistica relativa alle istanze e comunicazioni afferenti ai procedimenti disciplinati dalla delibera n. 396/2013 sarà resa disponibile sul sito E-R Agricoltura e Pesca;

4) di stabilire che la verifica della legittimità delle superfici vitate, nonché delle superfici non dichiarate allo schedario, e nei casi in cui non sia disponibile alcuna documentazione probante, avvenga tramite formale richiesta del CAA che istruisce il procedimento alle Amministrazioni competenti per territorio;

5) di dare atto che nei procedimenti attivati dai produttori agricoli e istruiti per il tramite i CAA, all’esito dei quali si forma il silenzio assenso, le Amministrazioni competenti stabiliscono, nell'ambito della loro autonomia, le modalità e le disposizioni a cui i CAA stessi devono attenersi per la tenuta e la conservazione della relativa documentazione, nel rispetto della normativa vigente in materia;

6) di dare atto altresì che:

- l’attivazione dei procedimenti in modalità Silenzio/Assenso ha comportato lo sviluppo di nuovi strumenti informatici e che alla data di adozione del presente atto risulta disponibile per gli operatori dei CAA abilitati e per le Amministrazioni competenti la sola funzionalità informatica relativa al procedimento di risoluzione delle anomalie;

- l'attivazione degli altri procedimenti in modalità Silenzio/Assenso sarà comunicata ai referenti dei CAA regionali e alle Amministrazioni competenti non appena saranno rese disponibili le ulteriori funzionalità informatiche;

7) di pubblicare la presente determinazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, provvedendo ad assicurarne la diffusione anche sul sito E-R Agricoltura e Pesca.

Il Responsabile del Servizio

Franco Foschi

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