n.302 del 28.08.2020 (Parte Seconda)
Reg. UE 1308/2013 - Reg. UE 891/2017 - Reg. UE 892/2017 - Circolare MIPAAF prot. n. 9060200 del 20/08/2020 - Utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR - Intervento mancata raccolta del pomodoro da industria e relative comunicazioni "eventi" nell'ambito dei programmi operativi OCM Ortofrutta - Approvazione delle apposite procedure e modulistica
LA DIRIGENTE FIRMATARIA
Visti:
- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del 17 dicembre 2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio recante “Organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli che abroga i regolamenti (CEE) n. 992/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio”;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione del 7 giugno 2011 “recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 nei settori degli ortofrutticoli freschi e degli ortofrutticoli trasformati”, per le parti ancora vigenti;
- il Regolamento delegato (UE) n. 2017/891 della Commissione del 13 marzo 2017, che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati, integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le sanzioni da applicare in tali settori e modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2017/892 della Commissione del 13 marzo 2017, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati;
- il Regolamento (UE) n. 2017/2393 del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica, tra gli altri, il regolamento (UE) n. 1308/2013, citato;
- il Regolamento delegato (UE) n. 2018/1145 della Commissione del 7 giugno 2018 che “modifica il regolamento delegato (UE) 2017/891 per quanto riguarda le organizzazioni di produttori nel settore degli ortofrutticoli”;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2018/1146 della Commissione del 7 giugno 2018 che “modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2017/892, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati, e il regolamento (CE) n. 606/2009 recante alcune modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio per quanto riguarda le categorie di prodotti vitivinicoli, le pratiche enologiche e le relative restrizioni”;
- il Regolamento delegato (UE) n. 2020/743 della Commissione del 30 marzo 2020, “che modifica il regolamento delegato (UE) 2017/891 per quanto riguarda il calcolo del valore della produzione commercializzata delle organizzazioni di produttori nel settore degli ortofrutticoli”;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2020/532 della Commissione del 16 aprile 2020 recante, tra l’altro, la deroga al regolamento di esecuzione (UE) n. 2017/892, per quanto riguarda taluni controlli amministrativi e in loco applicabili nel settore della politica agricola comune, in relazione all’anno 2020;
- il Regolamento delegato (UE) n. 2020/592 della Commissione del 30 aprile 2020, “recante misure eccezionali a carattere temporaneo in deroga a talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per affrontare la turbativa del mercato nei settori ortofrutticolo e vitivinicolo causata dalla pandemia di Covid-19 e dalle misure ad essa legate”;
- il Regolamento delegato (UE) n. 2020/884 della Commissione del 4 maggio 2020 “recante per il 2020, in collegamento con la pandemia di Covid-19, deroga ai regolamenti delegati (UE) 2017/891 per l’ortofrutticoltura e (UE) 2016/1149 per la vitivinicoltura”;
Richiamati:
- il D.M. 29 agosto 2017, n. 4969 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con cui è stata adottata la Strategia Nazionale in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi per il periodo 2018-2022;
- il D.M. 27 settembre 2018, n. 9286 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo che da corso alla “Modifica della Strategia nazionale in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi, per il periodo 2018-2022, adottata con DM 29 agosto 2017, n. 4969”, ed il relativo Allegato;
- il D.M. 13 agosto 2019 n. 8867 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo, recante “Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi”, ed il relativo Allegato;
- il D.M. del 31/3/2020 n. 3318 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali recante “proroga di termini e deroghe alla normativa del settore agricolo a seguito delle misure urgenti adottate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
- il D.M. del 22/5/2020 n. 5779 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali recante “ulteriori disposizioni relative alla proroga di termini e deroghe alla normativa del settore agricolo a seguito delle misure urgenti adottate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
- il D.M. del 11/8/2020 prot. n. 9050387 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali: “Disposizioni attuative delle deroghe alla normativa unionale di cui al regolamento delegato (UE) 2017/891 per l’ortofrutticoltura disposte dal regolamento delegato (UE) 2020/884 e al regolamento di esecuzione (UE) 615/2014 per l’olio di oliva e le olive da tavola disposte dal regolamento di esecuzione (UE) 2020/600, per la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
Visto in particolare l’art. 21, comma 2, del citato D.M. 8867/2019 ove è disposto, con riferimento alle misure di gestione e prevenzione crisi previste nei programmi operativi, che “in presenza di condizioni di particolare gravità, il Ministero, sentite le Regioni, può eccezionalmente autorizzare la raccolta prima della maturazione o la mancata raccolta degli ortofrutticoli”;
Richiamata la circolare dipartimentale Prot. n. 9060200 del 20/8/2020 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con cui “si autorizza in via eccezionale e limitatamente alla campagna in corso, nell’ambito delle misure di prevenzione e gestione delle crisi dei programmi operativi, l’attivazione della misura «mancata raccolta» del pomodoro coltivato in pieno campo, destinato alla trasformazione industriale e oggetto di contratti stipulati tra organizzazioni di produttori e industrie di trasformazione” motivata dalla situazione di particolare difficoltà per il settore del pomodoro da industria a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli verificatesi in questo periodo;
Preso atto in particolare che nella suddetta circolare è precisato che:
- le Organizzazioni di produttori che intendono attivare la misura devono presentare alla Regione competente la modifica del proprio programma operativo e darne contemporanea comunicazione al relativo Organismo pagatore;
- le modalità di attuazione della misura sono definite dagli Organismi pagatori in conformità con quanto disposto dall’articolo 48 del regolamento delegato (UE) 2017/891 e dall’articolo 31 del regolamento di esecuzione (UE) 2017/892;
- le operazioni di controllo devono riguardare almeno i seguenti aspetti:
- identità delle parcelle e loro estensione;
- stato della coltura idoneo alla commercializzazione;
- presenza di produzione entro la media per specie e territorio;
- assenza di precedenti asportazioni di prodotto;
- corretta ed efficace denaturazione;
- rispondenza della tempistica delle operazioni;
- l’ammontare massimo dell’indennità, comprensiva del contributo dell’OP e dell’aiuto UE, è stato definito in €/ha 4.458,60;
Considerato inoltre che, ai sensi dell’art. 17 comma 2 del citato D.M. 8867/2019, le specifiche modifiche necessarie ad attivare tempestivamente le azioni di prevenzione e gestione delle crisi possono essere presentate secondo le esigenze e in qualsiasi momento nel corso dell’anno;
Preso atto anche della nota dell’Organizzazione Interprofessionale del Pomodoro da Industria Nord Italia, inviata al Ministero e per conoscenza anche a questo Assessorato in data 11 agosto 2020, acquisita al prot. n. Prot. 11/08/2020.0548260.E, che segnala una situazione di grave difficoltà nella campagna produttiva in corso, con maturazione concentrata del prodotto a causa dell’effetto combinato di alte temperature e piogge diffuse, e con l’impossibilità delle industrie, pur lavorando a pieno ritmo, di ritirare tutto il prodotto pronto e chiede l’attivazione di misure d’intervento straordinarie per minimizzare i danni conseguenti;
Viste le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 1264 del 1° agosto 2016: “Reg. (UE) n. 1308/2013 - Approvazione disposizioni regionali relative al riconoscimento delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli”;
- n. 222 del 27 febbraio 2017: “Reg. (UE) n. 1308/2013 - Certificazione della dichiarazione relativa al valore della produzione commercializzata dalle organizzazioni di produttori ortofrutticole ai sensi dell'art. 107, paragrafo 2, del Reg. (UE) n. 543/2011”;
Richiamate:
- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001, e successive modifiche ed integrazioni;
- la determinazione del Direttore Generale di AGREA, n. 320 del 10/5/2017, con cui ha stabilito di affidare alla Regione, mediante specifica convenzione, lo svolgimento dei compiti descritti e specificati nella matrice delle deleghe allegata all’atto stesso, quale parte integrante e sostanziale;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 796 del 5/6/2017, recante “Reg. (UE) n. 907/2014 e L.R. n. 21/2001 – Approvazione schema di convenzione per l’esercizio delle attività delegate da AGREA”, destinato a regolamentare, senza soluzione di continuità rispetto al precedente schema di cui alla deliberazione n. 2700/2001, la delega di compiti di AGREA nei confronti della Regione Emilia-Romagna con allegata la matrice delle deleghe;
Richiamata, in particolare, la convenzione tra AGREA e la Regione Emilia-Romagna per disciplinare la delega di compiti dell’Organismo Pagatore in attuazione del Regolamento (UE) n. 907/2014 della Commissione, datata 07/12/2017, con cui le parti hanno convenuto e stipulato, tra l’altro, che:
- AGREA delega alla Regione le attività ricadenti sotto la propria responsabilità, come individuate nella matrice delle deleghe di cui all’Allegato A, parte integrante della medesima convenzione, approvate dalla Regione con la citata deliberazione n. 796/2017;
- per l’OCM ortofrutta è stato delegato il Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera per lo svolgimento delle attività meglio dettagliate nel citato allegato A, a cui si rimanda;
Richiamate le proprie determinazioni:
- n. 12028 del 25/7/2018, relativa all’“utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR per la presentazione dei programmi operativi OCM ortofrutta e approvazione delle relative procedure”;
- n. 5502 del 27/3/2019, relativa all’“utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR - modulo OCM Eventi - per la comunicazione degli eventi nell'ambito dei programmi operativi OCM ortofrutta e approvazione delle relative procedure”;
- n. 11733 del 27/6/2019, recante: “utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR - modulo modifiche in corso d'anno e modulo variazioni - modifiche gestione e prevenzione crisi- approvazione delle relative procedure e dei manuali operativi”;
- n. 17888 del 3/10/2019, recante “D.M. MIPAAFT 8867/2019 - Applicativo informatico denominato SIPAR - approvazione della nuova modulistica per la presentazione dei programmi operativi OCM ortofrutta”;
- n. 757 del 17/1/2020, recante: “Reg. UE 1308/2013 - Reg. UE 891/2017 - Reg. UE 892/2017 – Utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR modulo "OCM programmi operativi - rendicontazione" - approvazione delle relative procedure, del manuale operativo e della modulistica”;
- n. 10349 del 18/6/2020 avente ad oggetto: “D.M. MIPAAF del 22/5/2020 n. 5779 recante "proroga di termini e deroghe alla normativa del settore agricolo a seguito delle misure urgenti adottate per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19" - approvazione della nuova modulistica per la presentazione delle modifiche all'annualità 2020 e deroga all'utilizzo dei "moduli SIPAR OCM ortofrutta";
- n. 13045 del 27/7/2020 recante: “approvazione delle procedure di utilizzo dell'applicativo S.I.R. per la gestione dei ritiri dal mercato da parte delle OP e delle AOP del settore ortofrutticolo, e relative istruzioni operative. Nomina responsabile del procedimento”
Considerato inoltre che, ai sensi del comma 5 dell’art. 48 del citato Reg. UE 891/2017, le organizzazioni di produttori e le associazioni di organizzazioni di produttori comunicano in anticipo alle autorità competenti dello Stato membro, per iscritto o per via elettronica, l'intenzione di effettuare un'operazione di raccolta verde o di mancata raccolta;
Dato atto che la Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna, in particolare il Servizio Organizzazioni di Mercato e Sinergie di Filiera, supportato dallo staff Progettazione e Gestione Sistemi Informativi Agricoli, ha implementato il suddetto applicativo informatico SIPAR aggiungendo l’intervento “I2424 - Raccolta al verde e mancata raccolta”, codificato anche come “Evento H1 - Raccolta al verde e mancata raccolta”, per consentire alle OP e alle AOP l’inserimento del nuovo intervento nei propri programmi operativi 2020 e la successiva comunicazione ai sensi del suddetto comma 5 dell’art. 48 del Reg. (UE) 891/2017;
Ritenuto pertanto opportuno, che le OP e le AOP riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna, queste ultime delegate dalle OP loro aderenti, presentino tramite il suddetto applicativo informatico denominato SIPAR:
- le eventuali domande di modifica per l’inserimento del citato intervento “I2424 - Raccolta al verde e mancata raccolta” utilizzando il “Modulo variazioni – modifiche gestione e prevenzione crisi”, secondo le procedure di cui alla suddetta determinazione n. 11733 del 27/6/2019, a cui si rimanda integralmente, utilizzando la nuova modulistica di domanda, appositamente predisposta ed allegata al presente atto (Allegati 2, 3 e 4);
- le successive comunicazioni dell'intenzione di effettuare un'operazione di mancata raccolta (definita anche come “Evento H1”) del pomodoro da industria presso le singole aziende agricole loro aderenti, secondo le modalità informatiche contenute nelle “Istruzioni operative” per l’utilizzo dell’applicativo informatico denominato SIPAR – modulo OCM Eventi di cui all’allegato 2 della citata determinazione n. 5502 del 27/3/2019, a cui si rimanda;
Ritenuto inoltre opportuno approvare apposite procedure per la comunicazione dell'intenzione di effettuare le operazione di mancata raccolta (definita anche come “Evento H1 - Raccolta al verde e mancata raccolta”) del pomodoro da industria, nell’ambito della misura di gestione e prevenzione crisi - da parte delle Organizzazioni di produttori e delle Associazioni di Organizzazioni di produttori del settore ortofrutticolo, che, con riferimento a detto intervento, integrano quanto precedentemente disposto all’allegato 1 della citata determinazione n. 5502 del 27/3/2019;
Ritenuto quindi opportuno, per quanto sopra approvare:
- l’Allegato 1 al presente atto contente le apposite “Procedure per la gestione della «mancata raccolta» pomodoro da industria - nell’ambito della misura di gestione e prevenzione crisi - da parte delle Organizzazioni di produttori e delle Associazioni di Organizzazioni di produttori del settore ortofrutticolo”, quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
- la nuova modulistica di domanda appositamente predisposta per l’intervento “I2424 - Raccolta al verde e mancata raccolta” (Allegati 2, 3 e 4 al presente atto);
Considerata la situazione contingente d’emergenza è inoltre necessario prevedere che la modifica per l’inserimento dell’intervento “I2424 - Raccolta al verde e mancata raccolta” possa essere presentata dalla data di adozione del presente atto e che le comunicazioni dell'intenzione di effettuare un'operazione di mancata raccolta “Evento H1 - Raccolta al verde e mancata raccolta” possano essere presentate dal giorno immediatamente successivo;
Ritenuto infine opportuno, per agevolare e standardizzare le modalità di controllo dei suddetti eventi di mancata raccolta, predisporre un apposito modello di verbale da utilizzare per i relativi controlli in loco a cura dei funzionari controllori incaricati (Allegato 5), parte integrante del presente atto;
Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;
- la deliberazione n. 83 del 21/1/2020 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2020”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
Vista altresì la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
Viste le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007" e successive modifiche;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 1059 del 03/07/2018 avente ad oggetto: “approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle direzioni generali, agenzie e istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”
- n. 309 del 04/03/2019 recante “Aggiornamenti organizzativi nell'ambito della Direzione generale agricoltura, caccia e pesca”;
- n. 23685 del 23/12/2019 relativa, tra l’altro, alla proroga dell'incarico del Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera nell'ambito della Direzione generale agricoltura, caccia e pesca;
- n. 733 del 25/6/2020 recante “proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/06/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale del 13 ottobre 2017 PG/2017/0660476 e del 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Attestato che la sottoscritta dirigente non si trova in situazione di conflitto, neppure potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
Per le motivazioni indicate in premessa e qui integralmente richiamate:
1) di stabilire che le OP e le AOP riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna, queste ultime delegate dalle OP loro aderenti, presentino tramite l’applicativo informatico denominato SIPAR: - le eventuali domande di modifica per l’inserimento nel proprio Programma Operativo dell’intervento “I2424 - Raccolta al verde e mancata raccolta” utilizzando il “Modulo variazioni – modifiche gestione e prevenzione crisi”, secondo le procedure di cui alla suddetta determinazione n. 11733 del 27/6/2019, a cui si rimanda integralmente, utilizzando la nuova modulistica di domanda, appositamente predisposta (Allegati 2 e 3); - le successive comunicazioni dell'intenzione di effettuare un'operazione di mancata raccolta (definita anche come “Evento H1 - Raccolta al verde e mancata raccolta”) del pomodoro da industria presso le singole aziende agricole loro aderenti, secondo le modalità informatiche contenute nelle “Istruzioni operative” per l’utilizzo dell’applicativo informatico denominato SIPAR – modulo OCM Eventi di cui all’allegato 2 della citata determinazione n. 5502 del 27/3/2019, a cui si rimanda;
2) di approvare le “Procedure per la gestione della «mancata raccolta» - nell’ambito della misura di gestione e prevenzione crisi - da parte delle Organizzazioni di produttori e delle Associazioni di Organizzazioni di produttori del settore ortofrutticolo”, come riportate nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di approvare la nuova modulistica di domanda appositamente predisposta per l’intervento “I2424 - Raccolta al verde e mancata raccolta” (Allegati 2, 3 e 4) parte integrante del presente atto;
4) di stabilire che le procedure di cui al punto 2) integrano quanto già precedentemente disposto all’allegato 1 della citata determinazione n. 5502 del 27/03/2019, recante le “Procedure per l’utilizzo dell’applicativo ai fini della “Comunicazione degli Eventi” realizzati nei Programmi Operativi del settore ortofrutticolo”;
5) di adottare, inoltre, un apposito modello di verbale da utilizzare per i controlli in loco relativi a suddetti “Eventi H1 - Raccolta al verde e mancata raccolta” effettuati dei funzionari controllori incaricati (Allegato 5), parte integrante del presente atto;
6) di stabilire in particolare che la modifica per l’inserimento dell’intervento “I2424 - Raccolta al verde e mancata raccolta” possa essere presentata dalla data di adozione del presente atto e che le comunicazioni dell'intenzione di effettuare un'operazione di mancata raccolta “Evento H1 - Raccolta al verde e mancata raccolta”) possano essere presentate dal giorno immediatamente successivo;
7) di stabilire, inoltre, che le procedure, la modulistica e il modello di verbale di cui ai precedenti punti 2), 3 e 5) siano pubblicati nell’apposita pagina Internet del sito E-R Agricoltura e pesca;
8) di nominare il Dott. Stefano Callegari, titolare della posizione organizzativa interventi di prevenzione e gestione crisi settore ortofrutta, Responsabile del procedimento “Interventi di mancata raccolta - raccolta verde”;
9) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7-bis comma 3 del D.lgs. n. 33 del 2013;
10) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e di assicurarne la diffusione attraverso il sito E-R Agricoltura e pesca.
La Responsabile del Servizio
Roberta Chiarini