n.1 del 07.01.2021 periodico (Parte Seconda)
Ulteriori disposizioni straordinarie per lo svolgimento dell'offerta formativa a fronte delle misure restrittive volte al contenimento del contagio epidemiologico COVID-19
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA
Richiamate le Leggi regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1 agosto 2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
- n. 14 del 30 luglio 2015 “Disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari”;
Visti gli atti e le disposizioni nazionali e regionali contenenti misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19;
Visto in particolare il documento “Quadro di riferimento per gli interventi FSE da attuare in risposta al Covid-19” protocollo n. 0008013 del 31 agosto 2020 ed eventuali s.m.i., a cura di Anpal, Autorità Capofila del FSE e del Coordinamento delle Regioni, che costituisce il riferimento normativo di rango secondario per tutti gli operatori del FSE chiamati a fornire attuazione alle operazioni dei programmi operativi cofinanziati a valere sul FSE 2014-2020, con la finalità di assicurare la piena coerenza del quadro di interventi progressivamente fornito dalla Commissione e la normativa nazionale adottata in risposta alla pandemia Covid-19;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n.1354 del 12/10/2020 “Disposizioni straordinarie per svolgimento dell’offerta formativa - Sistema IeFP e Rete politecnica - a fronte delle misure restrittive volte al contenimento del contagio epidemiologico COVID-19 - A.F. 2020/2021”;
- n.783 del 29/6/2020 “Approvazione delle "Disposizioni e indicazioni operative a seguito del riavvio delle attività in presenza - Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 98/2020" a fronte delle misure di contenimento del rischio COVID-19”;
- n.482 del 11/5/2020 “Disposizioni in merito ai percorsi per il conseguimento di una qualifica professionale in corso di realizzazione nell’anno 2020 per la continuità formativa in vigenza delle misure restrittive per il contenimento del contagio covid-19.”;
Richiamata inoltre la propria deliberazione n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
Dato atto che a fronte delle misure restrittive volte a contrastare e contenere il diffondersi del contagio epidemiologico COVID-19, disposte a far data dal 23 febbraio 2020, sono state individuate modalità operative finalizzate a garantire la continuità dei percorsi formativi;
Vista la Delibera del Consiglio dei Ministri 7 ottobre 2020 “Proroga dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”;
Valutata pertanto la necessità di procedere all’approvazione di ulteriori disposizioni straordinarie che permettano di garantire il regolare svolgimento dell’offerta formativa a fronte delle attuali misure restrittive volte al contenimento del contagio epidemiologico COVID-19, in riferimento a:
- Percorsi per il conseguimento di una qualifica professionale o di un certificato di competenze, con esclusione del Sistema IeFP, dei percorsi IFTS e ITS per i quali si rimanda alla propria deliberazione n.1354/2020;
- Percorsi di formazione permanente e alta formazione;
- Percorsi di formazione continua e azioni di accompagnamento alle imprese che configurano Aiuti di Stato;
Dato atto che le disposizioni sono definite, nell’attuale contesto, tenuto conto:
- delle condizioni oggettive e soggettive di ogni persona e pertanto delle difficoltà connesse all’accesso e piena fruizione delle opportunità;
- delle condizioni oggettive, con particolare riferimento alla disponibilità degli spazi necessari a garantire il distanziamento;
- delle condizioni oggettive e soggettive delle diverse persone, che nei diversi ruoli sono impegnate nella realizzazione degli interventi, dai docenti ai componenti le commissioni d’esame;
- della disponibilità e capacità del sistema delle imprese e dei soggetti ospitanti gli stage/tirocini curricolari nel garantire le condizioni per rendere possibile la formazione in sicurezza nei contesti di lavoro;
Ritenuto pertanto di procedere all’approvazione delle seguenti disposizioni straordinarie:
- “Disposizioni straordinarie a fronte delle misure restrittive volte al contenimento del contagio epidemiologico COVID-19 - Percorsi per il conseguimento di una qualifica professionale o di un certificato di competenze”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto;
- “Disposizioni straordinarie a fronte delle misure restrittive volte al contenimento del contagio epidemiologico COVID-19 - Percorsi di formazione permanente e alta formazione” Allegato 2), parte integrante e sostanziale al presente atto;
- “Disposizioni straordinarie a fronte delle misure restrittive volte al contenimento del contagio epidemiologico COVID-19 - Percorsi di formazione continua e azioni di accompagnamento alle imprese che configurano Aiuti di Stato” Allegato 3), parte integrante e sostanziale al presente atto;
Dato atto che le sopracitate Disposizioni definiscono gli ambiti, ovvero i percorsi ai quali sono applicabili, e i termini anche temporali di applicazione delle stesse;
Ritenuto, inoltre, per le analoghe motivazioni sopra richiamate, di prevedere, per tutte le attività riferite a tipologie di intervento non ricomprese nelle Disposizioni di cui agli Allegati 1), 2) e 3) della presente deliberazione e nelle Disposizioni di cui alla propria deliberazione n. 1354/2020 più volte richiamata, a beneficio dei partecipanti e garantendo gli obiettivi di apprendimento attesi, fermo restando il rispetto delle disposizioni nazionali e/o regionali, vigenti o future, contenenti misure più restrittive volte al contenimento del rischio di contagio epidemiologico, la proroga delle disposizioni previste nella propria deliberazione n. 783/2020, con le specifiche di seguito riportate;
Di prevedere in particolare che per le tipologie di intervento come sopra definite e pertanto ai Progetti non riconducibili a percorsi del sistema IeFP, a Percorsi IFTS, a percorsi ITS, a percorsi riferiti al Sistema Regionale delle Qualifiche, a percorsi di formazione permanente e di alta formazione e a percorsi di formazione continua e di accompagnamento alle imprese, si applicano le disposizioni di cui alla propria deliberazione n. 783/2020 nel rispetto di quanto di seguito specificato:
- ricompresi in Operazioni approvate o che saranno approvate in attuazione di Inviti per il finanziamento di operazioni approvati con delibera di Giunta antecedente alla data di approvazione delle presenti disposizioni;
- ricompresi in Operazioni che possono essere strutturate anche ricomprendendo altre tipologie di progetti (a titolo esemplificativo formazione a qualifica, formazione permanente… come nelle Operazioni volte all’inserimento di persone fragili e vulnerabili, con disabilità…);
- a fare data dal 1/1/2021 per l’intera durata delle Operazioni, e, comunque, non oltre 6 mesi dalla data di termine dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. Si specifica che con riferimento a eventuali Progetti in corso di attuazione a 6 mesi dalla data di termine dello stato di emergenza potrà essere presentata al Servizio competente motivata richiesta di poter proseguire i singoli Progetti fino alla conclusione degli stessi applicando le disposizioni di cui al presente atto;
Ritenuto inoltre di prevedere che relativamente ai tirocini non curriculari, ove presenti, in deroga a quanto sopra indicato, le disposizioni di cui alla propria deliberazione n. 783/2020 sono applicabili fino al termine dell’emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
Ritenuto infine di prevedere che le specifiche procedure straordinarie per la vidima dei documenti attestanti le attività, già previste al paragrafo 9 dell’allegato 1 della sopra menzionata propria deliberazione n. 783/2020, sono prorogate fino al 30/6/2021;
Vista la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 "Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della trasparenza 2020-2022" ed in particolare l'allegato D "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022";
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;
- n.87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";
- n. 733/2020 "Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei direttori generali e dei direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/06/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione";
Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa a cui si rinvia,
1. di approvare le ulteriori disposizioni straordinarie che permettano di garantire il regolare svolgimento dell’offerta formativa a fronte delle attuali misure restrittive volte al contenimento del contagio epidemiologico COVID-19:
- “Disposizioni straordinarie a fronte delle misure restrittive volte al contenimento del contagio epidemiologico COVID-19 - Percorsi per il conseguimento di una qualifica professionale o di un certificato di competenze”, Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente atto;
- “Disposizioni straordinarie a fronte delle misure restrittive volte al contenimento del contagio epidemiologico COVID-19 - Percorsi di formazione permanente e alta formazione” allegato 2), parte integrante e sostanziale al presente atto;
- “Disposizioni straordinarie a fronte delle misure restrittive volte al contenimento del contagio epidemiologico COVID-19 - Percorsi di formazione continua e azioni di accompagnamento alle imprese che configurano Aiuti di Stato” allegato 3), parte integrante e sostanziale al presente atto;
2. di dare atto che le Disposizioni straordinarie che si approvano con il presente atto definiscono gli ambiti, ovvero i Progetti e le Operazioni ai quali sono applicabili, e i termini anche temporali di applicazione delle stesse;
3. di prevedere, inoltre, per le analoghe motivazioni sopra richiamate, per tutte le attività riferite a tipologie di intervento non ricomprese nelle Disposizioni di cui agli Allegati 1), 2) e 3) della presente deliberazione e nelle Disposizioni di cui alla propria deliberazione n. 1354/2020 più volte richiamata, a beneficio dei partecipanti e garantendo gli obiettivi di apprendimento attesi, fermo restando il rispetto delle disposizioni nazionali e/o regionali, vigenti o future, contenenti misure più restrittive volte al contenimento del rischio di contagio epidemiologico, la proroga delle disposizioni previste nella propria deliberazione n. 783/2020, con le specifiche di riportate al punto 4. che segue;
4. di prevedere in particolare che per le tipologie di intervento come definite al punto 3. e pertanto ai Progetti non riconducibili a percorsi del sistema IeFP, a Percorsi IFTS, a percorsi ITS, a percorsi riferiti al Sistema Regionale delle Qualifiche, a percorsi di formazione permanente e di alta formazione e a percorsi di formazione continua e di accompagnamento alle imprese, si applicano le disposizioni di cui alla propria deliberazione n. 783/2020 nel rispetto di quanto di seguito specificato:
- ricompresi in Operazioni approvate o che saranno approvate in attuazione di Inviti per il finanziamento di operazioni approvati con delibera di Giunta antecedente alla data di approvazione delle presenti disposizioni;
- ricompresi in Operazioni che possono essere strutturate anche ricomprendendo altre tipologie di progetti (a titolo esemplificativo formazione a qualifica, formazione permanente… come nelle Operazioni volte all’inserimento di persone fragili e vulnerabili, con disabilità…);
- a fare data dal 1/1/2021 per l’intera durata delle Operazioni, e, comunque, non oltre 6 mesi dalla data di termine dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. Si specifica che con riferimento a eventuali Progetti in corso di attuazione a 6 mesi dalla data di termine dello stato di emergenza potrà essere presentata al Servizio competente motivata richiesta di poter proseguire i singoli Progetti fino alla conclusione degli stessi applicando le disposizioni di cui al presente atto;
5. di rinviare, per quanto non espressamente previsto, alle disposizioni in materia di gestione e controllo di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015;
6. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;
7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it