n. 38 del 03.03.2010 periodico (Parte Seconda)

Crisi sismica verificatasi il 23 dicembre 2008 nel territorio delle province di Parma, Reggio-Emilia e Modena - O.P.C.M. n. 3744/09 - art. 7, commi 4, 5 e 6 - Decreto commissariale n. 122 del 24 aprile 2009 - Riepilogo risorse spettanti a favore del personale non dipendente della Regione Emilia-Romagna impiegato nelle attività di emergenza - Primo stralcio e nuove disposizioni

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta: 

richiamato integralmente quanto esposto in premessa,

1) di approvare l’elenco riepilogativo degli importi spettanti agli enti diversi dalla Regione Emilia-Romagna per l’attuazione di quanto previsto dall’art. 7, commi 4, 5 e 6 dell’O.P.C.M. n. 3744/09 e dal proprio decreto n. 122/09 per i quali l’istruttoria si è conclusa con esito positivo ovvero con l’apposizione di correzioni dovute ad errori materiali o di non rilevante entità come riprodotto nella tabella in allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente decreto;

2) di stabilire un nuovo termine, fissato in 30 giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del presente provvedimento (data di arrivo all’Agenzia) e non ulteriormente prorogabile, entro il quale tutti gli enti che non hanno provveduto ad inviare istanza possano, ove ne ricorrano le condizioni, trasmettere all’Agenzia le relative tabelle riepilogative 1, 2 3 e 4;

3) di stabilire che, sempre entro il medesimo termine di cui al precedente punto 2, l’Agenzia provveda alla definizione degli elementi di criticità contenuti nelle istanze presentate dalle amministrazioni e dagli enti sottoelencati:

- Provincia di Parma;

- Comuni di: Calestano, Langhirano, Traversetolo, Quattro Castella e Reggio nell’Emilia;

4) di dare mandato all’Agenzia regionale di svolgere tutti gli adempimenti istruttori necessari, al fine di poter definire un proprio ulteriore provvedimento di assegnazione agli enti diversi dalla Regione Emilia-Romagna che presenteranno istanze conformi ai parametri stabiliti;

5) di prendere atto di quanto stabilito dal Comitato Istituzionale svoltasi il giorno 17 dicembre 2009, procedendo alla concessione di una proroga dei benefici concessi ai sensi del paragrafo 8 del Piano approvato con il richiamato proprio decreto n. 122/2009 relativamente alla fase di ‘superamento dell’emergenza e gestione del piano degli interventi straordinari’, nel rispetto del budget di spesa complessivamente stanziato di euro 745.500,00;

6) di stabilire, pertanto, che i sottoelencati enti potranno presentare, entro il termine unico non derogabile del 1° giugno 2010 (data di arrivo all’Agenzia), domande per l’erogazione di compensi straordinari al personale, ivi compresi i dirigenti ed i titolari di posizione organizzativa, con le seguenti limitazioni ed entro i budget rispettivamente specificati:

- periodo 1° luglio – 31 dicembre 2009

Agenzia Regionale di Protezione Civile – fino ad un massimo di 300 ore di lavoro straordinario effettivamente prestato oltre le ore ordinariamente autorizzate e fino ad un massimo di euro 9.000,00 da corrispondere a titolo di indennità in proporzione non superiore al 25% dell’indennità di posizione mensile percepita dai dirigenti e dai titolari di posizione organizzativa impegnati nella gestione del piano e delle relative attività istruttorie;

Regione Emilia-Romagna – Servizio Geologico Sismico e dei Suoli – fino ad un massimo di 200 ore di lavoro straordinario effettivamente prestato oltre le ore ordinariamente autorizzate e fino ad un massimo di euro 6.000,00 da corrispondere a titolo di indennità in proporzione non superiore al 25% dell’indennità di posizione mensile percepita dai dirigenti e dai titolari di posizione organizzativa impegnati nella gestione del piano e delle relative attività istruttorie;

- Regione Emilia-Romagna – Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Fiume Po – fino ad un massimo di 600 ore di lavoro straordinario effettivamente prestato oltre le ore ordinariamente autorizzate e fino ad un massimo di euro 12.000,00 da corrispondere a titolo di indennità in proporzione non superiore al 25% dell’indennità di posizione mensile percepita dai dirigenti e dai titolari di posizione organizzativa impegnati nella gestione del piano e delle relative attività istruttorie;

Comuni delle Province di Reggio-Emilia, Parma e Modena che abbiano ricevuto più di 10 istanze di contributo da parte di soggetti privati – fino ad un massimo di 300 ore di lavoro straordinario effettivamente prestato oltre le ore ordinariamente autorizzate e fino ad un massimo di euro 12.000,00 da corrispondere a titolo di indennità in proporzione non superiore al 25% dell’indennità di posizione mensile percepita dai dirigenti e dai titolari di posizione organizzativa impegnati nella gestione del piano e delle relative attività istruttorie;

Comuni delle Province di Reggio-Emilia, Parma e Modena che abbiano ricevuto meno di 10 istanze di contributo da parte di soggetti privati – fino ad un massimo di 100 ore di lavoro straordinario effettivamente prestato oltre le ore ordinariamente autorizzate e fino ad un massimo di euro 3.000,00 da corrispondere a titolo di indennità in proporzione non superiore al 25% dell’indennità di posizione mensile percepita dai dirigenti e dai titolari di posizione organizzativa impegnati nella gestione del piano e delle relative attività istruttorie;

- periodo 1° gennaio – 31 maggio 2009

Agenzia Regionale di Protezione Civile – fino ad un massimo di 250 ore di lavoro straordinario effettivamente prestato oltre le ore ordinariamente autorizzate e fino ad un massimo di euro 9.000,00 da corrispondere a titolo di indennità in proporzione non superiore al 25% dell’indennità di posizione mensile percepita dai dirigenti e dai titolari di posizione organizzativa impegnati nella gestione del piano e delle relative attività istruttorie;

Regione Emilia-Romagna – Servizio Geologico Sismico e dei Suoli – fino ad un massimo di 200 ore di lavoro straordinario effettivamente prestato oltre le ore ordinariamente autorizzate e fino ad un massimo di euro 6.000,00 da corrispondere a titolo di indennità in proporzione non superiore al 25% dell’indennità di posizione mensile percepita dai dirigenti e dai titolari di posizione organizzativa impegnati nella gestione del piano e delle relative attività istruttorie;

Regione Emilia-Romagna – Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Fiume Po – fino ad un massimo di 400 ore di lavoro straordinario effettivamente prestato oltre le ore ordinariamente autorizzate e fino ad un massimo di euro 12.000,00 da corrispondere a titolo di indennità in proporzione non superiore al 25% dell’indennità di posizione mensile percepita dai dirigenti e dai titolari di posizione organizzativa impegnati nella gestione del piano e delle relative attività istruttorie;

Comuni delle Province di Reggio-Emilia, Parma e Modena che abbiano ricevuto più di 10 istanze di contributo da parte di soggetti privati – fino ad un massimo di 200 ore di lavoro straordinario effettivamente prestato oltre le ore ordinariamente autorizzate e fino ad un massimo di euro 6.000,00 da corrispondere a titolo di indennità in proporzione non superiore al 25% dell’indennità di posizione mensile percepita dai dirigenti e dai titolari di posizione organizzativa impegnati nella gestione del piano e delle relative attività istruttorie;

Comuni delle Province di Reggio-Emilia, Parma e Modena che abbiano ricevuto meno di 10 istanze di contributo da parte di soggetti privati – fino ad un massimo di 100 ore di lavoro straordinario effettivamente prestato oltre le ore ordinariamente autorizzate e fino ad un massimo di euro 3.000,00 da corrispondere a titolo di indennità in proporzione non superiore al 25% dell’indennità di posizione mensile percepita dai dirigenti e dai titolari di posizione organizzativa impegnati nella gestione del piano e delle relative attività istruttorie;

7) di stabilire che le relative istanze dovranno essere elaborate utilizzando gli schemi a, b, c, e d, allegati parti integranti al presente decreto, nel rispetto delle disposizioni già precedentemente impartite, con particolare riguardo alla documentazione che dovrà essere necessariamente allegata alle istanze medesime;

8) di rinviare ad ulteriore proprio atto l’approvazione del riepilogo degli importi spettanti ai collaboratori della Regione Emilia-Romagna e dell’Agenzia di Protezione Civile, in quanto amministrati unitariamente dalla competente tecnostruttura regionale;

9) di dare atto che il Direttore dell’Agenzia di Protezione Civile provvederà alla liquidazione degli importi indicati nella suddetta tabella in allegato 1;

10) di pubblicare per estratto il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

 

Il Presidente

Vasco Errani

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina