n.91 del 05.04.2022 (Parte Seconda)
Avviso per la presentazione di progetti relativi ad attività di spettacolo dal vivo per il triennio 2022-2024 ai sensi della L.R. 13/99 "Norme in materia di spettacolo” e ss.mm.ii.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- la legge regionale n. 13/1999 "Norme in materia di spettacolo" e ss.mm. ed in particolare l'art. 7 “Convenzioni, accordi e contributi” che definisce gli strumenti con cui la Regione promuove e concorre alla realizzazione delle attività di rilievo regionale proposte da soggetti pubblici e privati operanti nel settore dello spettacolo di norma senza fini di lucro, come definite all’art. 4 comma 1;
- il Programma regionale in materia di spettacolo (L.R. 13/99) - Finalità, obiettivi, azioni prioritarie e indirizzi di attuazione per il triennio 2022-2024, approvato con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 75 del 22 marzo 2022;
- il Decreto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo n. 332 del 27 luglio 2017 recante “Criteri e modalità per l’erogazione, l’anticipazione e la liquidazione dei contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo Unico per lo spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163” - come modificato dal D.M. n. 377 del 25 ottobre 2021 - ed in particolare l’art. 43 “Residenze” che prevede, previa Intesa triennale, la stipula di specifici accordi di programma interregionali finalizzati alla realizzazione di progetti relativi all’insediamento, alla promozione e allo sviluppo del sistema delle residenze artistiche, intese quali esperienze di rinnovamento dei processi creativi, della mobilità, del confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell’accesso e di qualificazione della domanda;
- l’Intesa sancita il 3 novembre 2021 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano (Rep. n. 224/CSR) che definisce gli obiettivi, gli ambiti di intervento e le modalità attuative degli accordi di programma interregionali 2022-2024; stabilisce che il Ministero e le Regioni e le Province Autonome aderenti agli accordi concorrano a cofinanziare le attività di residenza per il triennio di riferimento e che ciascuna Regione e Provincia autonoma individui mediante bando i soggetti titolari e i progetti di Residenza del proprio territorio e ne assegni i contributi statali e regionali, secondo quanto previsto dalla propria normativa di settore in materia di attività culturali;
Considerato che il Programma regionale per lo spettacolo, alla lett. A) “Interventi regionali mediante concorso alle spese correnti di soggetti pubblici e privati” al punto 8. “Indirizzi per la concessione di contributi e procedure di attuazione”, stabilisce che la Giunta regionale approvi l’Avviso pubblico per la presentazione dei progetti triennali 2022-2024 e del programma annuale per il 2022 da parte dei soggetti pubblici e privati che intendono richiedere un concorso regionale alle spese correnti per attività di spettacolo, definendo le modalità di presentazione delle domande, i requisiti previsti per l’ammissione a contributo e per la stipula di convenzioni di coordinamento e promozione di specifici settori dello spettacolo, i criteri di valutazione delle istanze, i criteri di concessione e le modalità di erogazione del contributo stesso, i termini di attuazione, le modalità di rendicontazione nonché i casi di decadenza, revoca e riduzione;
Visto l'”Avviso per la presentazione di progetti relativi ad attività di spettacolo dal vivo per il triennio 2022-2024 ai sensi della L.R. 13/99 ‘Norme in materia di spettacolo’ e ss.mm.”, predisposto dal Servizio Cultura e Giovani e riportato nell'Allegato 1) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Dato atto che, con riferimento all’azione prioritaria individuata al punto 2.1, lettera i) del Programma come sostegno allo sviluppo e al consolidamento del sistema delle residenze artistiche e secondo quanto indicato più approfonditamente al paragrafo 1 dell’Avviso, la Regione ha rinnovato il proprio interesse ad aderire all’Accordo di programma interregionale 2022 – 2024, in attuazione della citata Intesa e dell’art. 43 “Residenze” del D.M. 332 del 27 luglio 2017 e ss.mm., attualmente in via di approvazione;
Considerato, per ciò che concerne la disciplina sugli aiuti di Stato, che non si dispone degli elementi di dettaglio necessari ad effettuare le valutazioni e le determinazioni conseguenti, e ritenuto pertanto opportuno rinviare tali valutazioni all’atto della concessione del contributo, una volta acquisiti i progetti di attività da parte dei soggetti proponenti;
Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili, delle attività progettuali che saranno oggetto operativo dell’avviso allegato, verrà realizzata ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
Dato atto che:
- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderle rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;
- la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Dato atto che con determinazione del Direttore generale Economia della Conoscenza, del lavoro e dell’impresa verranno nominati i componenti del gruppo di lavoro che provvederà all’istruttoria di ammissibilità delle domande di contributo pervenute e del Nucleo che provvederà alla valutazione di merito delle proposte progettuali;
Rilevato che sulle risultanze del lavoro del Nucleo di valutazione, il Comitato scientifico previsto all’art. 6 della L.R. 13/99 e ss.mm., nominato con propria delibera n. 1118 del 12/7/2021, esprimerà il proprio parere;
Visto:
- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 19 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2022”;
- la L.R. 28 dicembre 2021, n.20 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;
- la L.R. 28 dicembre 2021, n.21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024“;
- la propria deliberazione n. 2276 del 27/12/2021 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- la L.R. 26/11/2001, n. 43 e succ. mod. “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii. ed in particolare l’art. 26, comma 1;
Richiamate, altresì:
- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2022-2024”, di transizione al Piano Integrato di Attività e Organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- la “Direttiva indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d. lgs. 14 marzo 2013 n.33 in attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza Anno 2022- 2024 per la fase di transizione al PIAO” Prot. 14/02/2022.0133686.U;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;
Richiamate infine le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss. mm., per quanto applicabile;
- n. 468 del 10 luglio 2017, ad oggetto “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2329 del 22 novembre 2019, ad oggetto “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;
- n. 2018 del 28 dicembre 2020, ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n. 415 del 29 marzo 2021, ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027: proroga degli incarichi”;
- n. 771 del 24 maggio 2021, ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;
Richiamate inoltre
- la determinazione del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro, dell’Impresa n. 10285 del 31 maggio 2021 ad oggetto “Conferimento incarichi dirigenziali di Responsabili di Servizio e proroga degli incarichi dirigenziali ad interim”;
- la determinazione del Responsabile del Servizio Cultura e Giovani n. 4602 del 17 marzo 2021 “Individuazione dei responsabili del procedimento nell’ambito del Servizio Cultura e Giovani della Direzione generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla Cultura e paesaggio;
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di approvare l'”Avviso per la presentazione di progetti relativi ad attività di spettacolo dal vivo per il triennio 2022-2024 ai sensi della L.R. 13/99 ‘Norme in materia di spettacolo’ e ss.mm.", riportato nell'Allegato 1) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2) di autorizzare il Responsabile del Servizio Cultura e Giovani ad apportare eventuali modifiche o integrazioni che si rendessero necessarie od opportune alla modulistica allegata all’Avviso di cui al punto precedente;
3) di demandare al Direttore generale Economia della Conoscenza, del lavoro e dell’impresa la nomina dei componenti del gruppo di lavoro che provvederà all’istruttoria di ammissibilità delle domande di contributo pervenute e il Nucleo di valutazione che provvederà alla valutazione di merito delle proposte progettuali;
4) che, sulla base delle risultanze del lavoro del Nucleo di valutazione e tenuto conto del parere espresso dal Comitato scientifico per lo spettacolo richiamato in premessa, con proprio atto:
- verranno approvati l’elenco dei progetti triennali e i programmi annuali di attività relativi al 2022 ammessi a contributo, l’elenco dei progetti non ammessi a valutazione con le motivazioni di esclusione, l’elenco dei progetti non ammessi a contributo per il mancato raggiungimento del punteggio minimo di 60/100;
- verrà quantificata l’entità dei contributi da assegnare a favore dei soggetti titolari dei progetti ammessi, per il triennio di riferimento;
- verranno approvati i costi complessivi ammissibili per ciascun progetto approvato;
- verranno approvati gli schemi di convenzioni di cui al paragrafo 4 dell’Avviso;
5) di demandare al Responsabile del Servizio Cultura e Giovani:
- l’assegnazione e la concessione dei contributi e l’assunzione dei relativi impegni di spesa per ciascun anno del triennio, qualora non siano intervenute variazioni sostanziali al programma annuale di attività tali da rendere necessaria la rideterminazione del contributo;
- la revoca o la riduzione del contributo nei casi stabiliti al paragrafo 16 dell’Avviso;
6) di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento, trovano copertura finanziaria sui pertinenti capitoli di cui alla L.R. 13/99 e ss.mm. all’interno della Missione 5 – Programma 2 del bilancio finanziario gestionale 2022-2024;
7) di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
8) di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
9) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.
10) di pubblicare l'Avviso di cui al precedente punto 1) nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (B.U.R.E.R.T) e sul sito della Regione Emilia-Romagna-Emilia-Romagna Creativa https://spettacolo.emiliaromagnacultura.it.