n.224 del 03.08.2017 (Parte Seconda)

Piano di azione ambientale per un futuro sostenibile. Progetti regionali 2017: contributi per l'attuazione delle azioni previste per la realizzazione degli obiettivi strategici 1 "Prevenzione della produzione dei rifiuti e potenziamento della raccolta differenziata" e 4 "Risanamento di aree ambientalmente compromesse". Approvazione linee guida per la programmazione, la realizzazione, la gestione e la rendicontazione degli interventi

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 46 del 12 luglio 2011 recante “Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile 2011 – 2013. (Proposta della Giunta regionale in data 20 giugno 2011, n. 866)”, con la quale sono state confermate le priorità di intervento del precedente Piano di Azione Ambientale 2008 – 2010;

Richiamato il paragrafo 5.2 della sopracitata deliberazione, nel quale sono stati definiti quali strumenti attuativi del Piano:

- i Progetti territoriali (paragrafo 5.2.1);

- i Progetti regionali (paragrafo 5.2.2);

Dato atto che i Progetti territoriali sono stati attuati con l’approvazione della propria deliberazione n. 874 del 20 giugno 2011 “Piano di Azione Ambientale per un Futuro Sostenibile 2011/2013: linee guida per la programmazione negoziata e realizzazione degli interventi rientranti nei progetti territoriali, misure A, B, C1, C2 e C3”. Il programma degli interventi di cui alla presente deliberazione è pressoché ultimato;

Dato atto, altresì, che per i Progetti regionali la fase attuativa è stata conseguita con propri atti, di seguito elencati;

- n. 513 del 13 aprile 2012, avente ad oggetto “Linee e indirizzi per la Programmazione dei progetti regionali”. In tale provvedimento, nel rispetto degli obiettivi strategici definiti nel Piano Azione Ambientale per un Futuro Sostenibile 2011 – 2013, è stato definito un primo quadro programmatico di azioni attuate attraverso i seguenti provvedimenti amministrativi:

- deliberazione di Giunta regionale n. 547/2012, avente ad oggetto “Piano di Azione Ambientale 2011 – 2013. Bando per la concessione di contributi finalizzati alla realizzazione di “Ecofeste” di miglioramento della qualità dell’aria”;

- deliberazione di Giunta regionale n. 1626/2012, recante “Piano di Azione Ambientale per un Futuro Sostenibile 2011/2013. Progetti regionali ex D.G.R. n 513/2012: bando per l’assegnazione di contributi per interventi di miglioramento della qualità dell’aria”;

- deliberazione di Giunta regionale n. 27/2013, recante “Piano di Azione Ambientale 2011 – 2013: programma di contributi per gli Enti sottoscrittori dell’Accordo qualità dell’aria 2012 – 2015 per l’organizzazione delle “Domeniche Ecologiche”;

- deliberazione di Giunta regionale n. 591/2013, avente ad oggetto “Piano di Azione Ambientale 2011 – 2013. Bando per la concessione di contributi finalizzati alla realizzazione di “Ecofeste” per l’anno 2013”;

- deliberazione di Giunta regionale n. 646/2013, recante “Piano di Azione Ambientale 2011 – 2013. Progetti Regionali: contributi per la rimozione e lo smaltimento amianto nelle scuole”;

- deliberazione di Giunta regionale n. 689/2013 “Azioni integrate per la promozione e valorizzazione della sostenibilità locale”;

- n. 1216 del 21 luglio 2014 “Piano di Azione Ambientale ex D.A.L. 46/2011: presa d’atto del monitoraggio e linee di indirizzo per i progetti regionali 2014 – 2015”. Con tale atto, sempre in coerenza con gli obiettivi strategici del Piano di Azione Ambientale per un Futuro Sostenibile 2011 – 2013, in quanto ancora valido e sulla base del budget delle risorse programmabili, aggiornato a seguito dell’attuazione di precedenti programmazioni, è stato approvato un secondo quadro programmatorio di azioni. Alcune di queste azioni sono state attuate con le seguenti deliberazioni:

- n. 1147 del 03 agosto 2015 avente ad oggetto “Piano di Azione Ambientale – Progetti regionali 2014/2015: contributi per l’attuazione dell’obiettivo strategico 6) “Qualificazione ambientale del sistema produttivo regionale” – Incentivi alle imprese per la rimozione dei manufatti contenenti cemento – amianto”;

- n. 1195 del 06 agosto 2015 recante “Piano di Azione Ambientale – Progetti regionali 2014/2015: contributi per l’attuazione delle azioni previste per l’obiettivo strategico 1) “Prevenzione della produzione di rifiuti e potenziamento R.D.” e obiettivo strategico 3) “Conservazione della biodiversità”;

- n. 1945 del 30 novembre 2015 “Piano di Azione Ambientale – Progetti regionali 2014/2015. Concessione contributo per l’attuazione delle azioni previste all’obiettivo strategico 4 “Risanamento di aree ambientalmente compromesse”. Azione 4.1 a favore del Comune di Pievepelago (MO). CUP E89J15001220002”;

- n. 433 del 05 aprile 2017 avente ad oggetto “Piano di Azione Ambientale per un Futuro Sostenibile della Regione Emilia-Romagna. Bando ECO BONUS per la sostituzione di veicoli commerciali inquinanti di categoria n. 1 con veicoli impatto ambientale”;

- n. 902 del 21 giugno 2017, recante “Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile. Progetti regionali 2017, obiettivo strategico 5, Azione 5.1 di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1216/2014. Linee guida per la programmazione, la realizzazione, la gestione e la rendicontazione degli interventi di monitoraggio in materia ambientale”, con la quale, tra le altre, è stata avviata la programmazione dei Progetti Regionali 2017;

Richiamata le schede – azioni di cui all’Allegato 3, parte integrante della propria deliberazione n. 1216/2014, di seguito elencate:

- Obiettivo Strategico 1 “Prevenzione della produzione dei rifiuti e potenziamento della raccolta differenziata”;

- Obiettivo Strategico 2 “Azioni per il miglioramento della qualità dell’aria”;

- Obiettivo Strategico 4 “Risanamento di aree ambientalmente compromesse”;

Considerato che:

- in materia di rifiuti, la strategia regionale, coerente con quella europea, persevera verso un sistema di gestione dei rifiuti che sia sempre più sostenibile sotto il profilo ambientale, sociale ed economico. La sfida regionale, quindi, di ridurre la produzione dei rifiuti e massimizzare il recupero viene perseguita con i diversi strumenti di programmazione regionale, tra i quali, ad esempio, il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti e, appunto, Piano di Azione Ambientale. Si ritiene, pertanto, prioritario destinare i finanziamenti del Piano ad azioni dirette alla prevenzione della produzione dei rifiuti, quali i sistemi che portino all’adozione della tariffazione puntuale. In riferimento, quindi, all’obiettivo strategico 1 “Prevenzione della produzione dei rifiuti e potenziamento della raccolta differenziata”, si ritiene di completare le azioni già intraprese con la programmazione 2015 per le motivazioni ivi addotte procedendo un rafforzamento delle azioni previste per i territori di Reggio Emilia e Bologna;

- in relazione all’obiettivo Strategico 2 “Azioni per il miglioramento della qualità dell’aria”, azione 2.1 “Riqualificazione delle aree urbane per il potenziamento della mobilità ciclopedonale e l’incremento delle aree verdi”, si è ritenuto, con la propria deliberazione n. 433/2017, prioritario intervenire sulla sostituzione dei mezzi commerciali leggeri più inquinanti con veicoli a basso impatto ambientale, visto il contributo significativo alle emissioni in atmosfera derivanti dal trasporto merci in ambito urbano ed in attuazione del Piano Aria Integrato Regionale, approvato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 115 dell’11 aprile 2017, in specifico della misura di rinnovo del parco veicolare ed in affiancamento ai provvedimenti di limitazione della circolazione in vigore da ottobre a marzo;

- in relazione Obiettivo Strategico 4 “Risanamento di aree ambientalmente compromesse”, per quanto concerne l’azione denominata “Azioni di prevenzione su aree soggette a potenziali inquinanti” per le azioni concernenti “Dismissione di impianti di smaltimento di proprietà pubblica” non assistiti da fondi per la gestione post operativa fra cui rientrano le discariche e gli impianti di incenerimento;

Ritenuto, pertanto, opportuno di:

- modificare le schede - azione in argomento secondo la formulazione di cui all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;

- dare attuazione ai seguenti obiettivi ed azioni, definiti nell’Allegato 1 sopra citato:

- Obiettivo Strategico 1 “Prevenzione della produzione dei rifiuti e potenziamento della raccolta differenziata”, azione 1.2;

- Obiettivo Strategico 4 “Risanamento di aree ambientalmente compromesse”, azione concernente “Dismissione di impianti di smaltimento di proprietà pubblica”;

- approvare, in considerazione di quanto sopra esposto, il documento avente ad oggetto “Linee guida per la programmazione, realizzazione, gestione e rendicontazione degli interventi” di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, nel quale sono definiti i criteri per la programmazione, la realizzazione, la gestione e la rendicontazione degli interventi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi sopra enunciati, realizzati con la partecipazione finanziaria della Regione;

Dato atto che le risorse disponibili per la realizzazione del presente programma di finanziamento ammontano a € 1.855.000,00 e sono stanziate sul capitolo 37381 del bilancio finanziario gestionale 2017 – 2019, anno di previsione 2017, che presenta la necessaria disponibilità, essendo state reiscritte con Determina del Responsabile del servizio Bilancio e Finanze n. 7315 del 16 maggio 2017;

Precisato che:

- l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili degli investimenti che saranno oggetto operativo del presente bando, verrà realizzata ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D. Lgs. n. 118/2011;

- nello specifico, al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D. Lgs. n. 118/2011, con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- ne deriva in ragione di quanto sopra indicato, che le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D. Lgs. n. 118/2011 con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

- alla luce di ciò la copertura finanziaria prevista nell'articolazione del capitolo di spesa indicato nel presente provvedimento, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D. Lgs. n. 118/2011 per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Vista la Legge regionale 21 aprile 1999, art. 99 bis, comma 5, lett. a), secondo la quale il programma regionale è attuato mediante la concessione di contributi fino al 75% delle spese ammissibili per la realizzazione delle attività;

Tenuto conto che tale condizione, in riferimento all’attuazione dell’intero programma dei Progetti regionali 2017, viene complessivamente rispettata in quanto il finanziamento di cui alla propria deliberazione n. 902/2017 non concorre alla costituzione del suddetto vincolo percentuale, essendo ARPAE ente strumentale della Regione a finanzia interamente derivata;

Richiamata la propria deliberazione n. 902 del 21 giugno 2017, recante “Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile. Progetti regionali 2017, obiettivo strategico 5, Azione 5.1 di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1216/2014. Linee guida per la programmazione, la realizzazione, la gestione e la rendicontazione degli interventi di monitoraggio in materia ambientale”;

Precisato che, nel suddetto atto, le condizioni relative all’utilizzo delle risorse dell’avanzo vincolato per il finanziamento delle spese d’investimento, di cui alla nota dell’Assessore regionale al Bilancio, Riordino Istituzionale, Risorse Umane e Pari opportunità, protocollo NP/2017/4659 del 06 marzo 2017, sono da intendersi riferite all’attuazione dell’intero programma dei Progetti Regionali 2017 il cui importo complessivo ammonta a € 3.055.000,00, ed in particolare € 1.200.000,00 destinati all’attuazione delle azioni di cui all’obiettivo strategico 5 e € 1.855.000,00 rivolto all’attivazione delle azioni previste per la realizzazione degli obiettivi strategici 1 e 4;

Visti:

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

- il D. Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n.31 e della L.R. 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

- la L.R. 23 dicembre 2016, n. 26 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2017-2019 (Legge di stabilità regionale 2017)”;

- la L.R. 23 dicembre 2016, n. 27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;

- la propria deliberazione n. 2338 del 12 dicembre 2016 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017–2019”;

- la propria deliberazione n. 216 del 27 febbraio 2017 “Risultato di amministrazione presunto dell’esercizio 2016 – Aggiornamento degli allegati 7 e 14 del Bilancio di previsione 2017-2019 (Legge Regionale 23 dicembre 2016, n. 27)”;

- la determinazione del Responsabile del Servizio regionale Bilancio e Finanze n. 7315 del 16 maggio 2017, avente ad oggetto “Variazione di bilancio per utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione 2016 per la realizzazione di investimenti”;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, artt. 26 e 27 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.;

- la propria deliberazione n. 89 del 30 gennaio 2017 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017–2019”;

- la propria deliberazione n. 486 del 10 aprile 2017 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e successive modifiche;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna;

Richiamate le proprie deliberazioni n. 2189 del 21 dicembre 2015, n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 702 del 16 maggio 2016, n. 1107 dell'11 luglio 2016 e n. 2123 del 5 dicembre 2016;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore Difesa del Suolo e della Costa. Protezione Civile, Politiche Ambientali e della Montagna;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di approvare gli aggiornamenti e le integrazioni delle schede azioni di cui all’Allegato 3 della propria deliberazione n. 1216/2014, nel modo riportato nell’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di approvare l’Allegato 2 “Linee guida per la programmazione, realizzazione, gestione e rendicontazione degli interventi”, quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3) di approvare lo schema di convenzione, di cui all’Allegato 3, relativa al mantenimento della proprietà pubblica delle opere che verranno realizzate con il contributo regionale di cui al presente programma di finanziamento;

4) di dare atto che l’ammontare complessivo delle risorse disponibili per l’attuazione del presente programma di finanziamento è pari a € 1.855.000,00 e che tali risorse sono stanziate sul capitolo 37381 “Interventi per attuazione Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile: contributi al EELL per la realizzazione di opere ed interventi di risanamento ambientale (artt. 70, 74, 81 e 84, D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 e art. 99, L.R. 21 aprile 1999, n. 3) – MEZZI STATALI”, del bilancio finanziario gestionale 2017 – 2019, anno di previsione 2017, che presenta la necessaria disponibilità essendo state reiscritte con Determina del Responsabile del servizio Bilancio e Finanze n. 7315 del 16 maggio 2017;

5) di dare, altresì, atto che per l’attivazione delle singole azioni di cui all’Allegato 1 del presente provvedimento le risorse disponibili sono quelle indicate nelle relative Schede – Misura;

6) di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione del capitolo di spesa indicato nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

7) di dare atto che qualora il soggetto attuatore e concessionario del contributo operi nell'ambito dei servizi pubblici locali è necessario garantire il mantenimento della proprietà pubblica dell’opera/impianto/dotazione utilizzate per la gestione servizi e finanziate dal Piano, attraverso la stipula di un’apposita convenzione fra Ente pubblico (Comune ove l’intervento è ubicato ovvero la Società delle asset all'uopo costituita ai sensi dell'art.35 della legge 448/2001) e soggetto gestore del servizio gestione rifiuti il cui schema-tipo è in Allegato 3 alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale, qualora non sia già previsto nelle convenzioni di ambito;

8) di dare atto che l’impegno di spesa verrà disposto con provvedimento della Giunta regionale, previa istruttoria della documentazione indicata nel paragrafo 1 del documento delle Linee guida, Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

9) di demandare al dirigente competente in materia la liquidazione dei contributi e la richiesta di emissione dei relati titoli di pagamento e tutti gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;

10) di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D. Lgs. n. 118/2011;

11) precisare che, nella propria deliberazione n. 902/2017, le condizioni relative all’utilizzo delle risorse dell’avanzo vincolato per il finanziamento delle spese d’investimento, di cui alla nota dell’Assessore regionale al Bilancio, Riordino Istituzionale, Risorse Umane e Pari opportunità, protocollo NP/2017/4659 del 06 marzo 2017, sono da intendersi riferite all’attuazione dell’intero programma dei Progetti Regionali 2017 il cui importo complessivo ammonta a € 3.055.000,00, ed in particolare € 1.200.000,00 destinati all’attuazione delle azioni di cui all’obiettivo strategico 5 e € 1.855.000,00 rivolto all’attivazione delle azioni previste per la realizzazione degli obiettivi strategici 1 e 4;

12) di dare atto che con il presente provvedimento è completata la programmazione dei Progetti regionali 2017;

13) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative vigenti richiamate in parte narrativa, pubblicando il seguente provvedimento ai sensi dell’art.26 comma 1;

14) di pubblicare integralmente il presente atto, comprensivo degli allegati, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, nel BURERT (Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna Telematico).

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