n.138 del 01.08.2012 periodico (Parte Seconda)

Direttiva per la costituzione del Comitato consultivo degli utenti e dei portatori di interesse di cui all'art. 15, comma 4 della L.R. n. 23/2011

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto:

- la Legge regionale 23 dicembre 2011, n. 23 recante “Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell’ambiente” che disciplina la riforma del servizio idrico integrato e del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani;

- la Legge regionale 30 giugno 2008, n. 10 “Misure per il riordino territoriale, l’autoriforma dell’amministrazione e la razionalizzazione delle funzioni”;

- la Legge regionale 9 febbraio 2010, n. 3 “Norme per la definizione, riordino e promozione delle procedure di consultazione e partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali;

- la Legge regionale 7 dicembre 1992, n. 45 “Norme per la tutela dei consumatori e degli utenti”;

Considerato che ai sensi dell’art. 15, comma 4 della L.R. n. 23 del 2011 compete alla Giunta regionale emanare una direttiva contenente i criteri in ordine alla composizione, alle modalità di costituzione ed al funzionamento del Comitato consultivo degli utenti e dei portatori di interesse, previa acquisizione del parere della competente Commissione assembleare;

Ritenuto opportuno che:

- il Comitato consultivo operi nella più ampia autonomia funzionale e gestionale, nei confronti del Consiglio d’ambito, della Regione, dei gestori e di ogni altro soggetto pubblico o privato;

- l’Agenzia territoriale collabori nell’organizzazione delle attività del Comitato consultivo garantendo la reciproca autonomia ed indipendenza;

- il Comitato consultivo sia composto da un massimo di 15 componenti tenendo conto della rappresentatività delle associazioni dei consumatori, delle associazioni di riferimento del mondo economico e delle organizzazioni comunque interessate agli aspetti gestionali dei servizi idrici e dei rifiuti urbani;

- qualora da parte delle associazioni ed organizzazioni di cui al punto precedente vengano indicati un numero di rappresentanti superiore a quello previsto per ciascuna di esse, il Presidente della Regione proceda alla nomina dei componenti del Comitato adottando i criteri di selezione più idonei a garantire un’adeguata rappresentatività degli utenti;

- il Comitato possa essere validamente costituito con almeno 10 componenti al fine di garantire un’adeguata rappresentanza degli utenti e dei portatori di interesse;

- vengano definite le modalità di funzionamento interno del Comitato, nonché le procedure in caso di dimissioni e decadenza dei componenti;

- pur non comportando la partecipazione al Comitato consultivo l’erogazione di alcun compenso ai sensi dell’art. 15, comma 4, della L.R. n. 23 del 2011, in particolari e motivati casi possano essere riconosciuti dal Consiglio d’ambito eventuali rimborsi spese derivanti da trasferte effettuate dai componenti del Comitato consultivo ai fini dello svolgimento delle funzioni del Comitato stesso;

Considerato che:

- con nota protocollo PG.2012.0098743 del 19/4/2012 è stata effettuata la consultazione relativa alla bozza di direttiva in oggetto ai sensi del comma 6 dell’art. 12 della L.R. n. 23 del 2011;

- sono state acquisite agli atti le osservazioni inviate da ANCI, Legautonomie, UNCEM e UPI Emilia-Romagna con nota prot. n. 48/mrr (UNCEME-R) del 24/5/2012 (PG.2012.0130033 del 24/5/2012), da Confindustria Emilia-Romagna con nota del 16/5/2012 (PG.2012.0129846 del 24/5/2012) e da CGIL-CISL-UIL Emilia-Romagna con nota prot. 20120604/16260 del 4/6/2012 (PG.2012.0137100 del 4/6/2012);

- tali osservazioni sono state analizzate in dettaglio dalla Regione Emilia-Romagna ed in base a quelle accolte sono state apportate le conseguenti modifiche alla proposta di direttiva;

- in particolare l’accoglimento delle osservazioni ha comportato che:

- i componenti del Comitato durino in carica 5 anni, in coerenza con la durata in carica dei componenti del Consiglio d’ambito dell’Agenzia territoriale prevista dall’art. 7, comma 1 della L.R. n. 23 del 2011, e siano riconfermabili per ulteriori 5 anni;

- il Comitato consultivo, oltre alle funzioni previste dall’art. 15, comma 5 della L.R. n. 23 del 2011, svolga, coerentemente con le stesse, anche un’attività specifica di vigilanza sul rispetto delle carte dei servizi;

- in data 3 luglio 2012 con protocollo n. 0025415 è stato acquisito il parere favorevole della Commissione competente dell’Assemblea legislativa ai sensi dell’art. 15 della L.R. n. 23 del 2011;

Richiamato l’art. 24, comma 3 della L.R. n. 23 del 2011 che prevede che sino alla costituzione del Comitato consultivo degli utenti e dei portatori di interesse di cui all’art. 15, le funzioni spettanti a detto organismo sono svolte dal Comitato consultivo degli utenti istituito ai sensi dell’art. 31 della L.R. n. 10 del 2008;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta del Vicepresidente, Assessore Finanze, Europa, Cooperazione col sistema delle autonomie, Regolazione dei servizi pubblici locali, Semplificazione e Trasparenza, Politiche per la sicurezza;

a voti unanimi e palesi 

delibera:

1. di approvare la “Direttiva per la costituzione del Comitato consultivo degli utenti e dei portatori di interesse di cui all’art. 15, comma 4 della L.R. 23/11”, allegata alla presente deliberazione di cui è parte integrante e sostanziale;

2. di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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