n.120 del 17.04.2019 periodico (Parte Seconda)

Reg. UE 1308/2013 - Reg. UE 891/2017 - Reg. UE 892/2017 - Utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR - Modulo OCM EVENTI - per la comunicazione degli eventi nell'ambito dei programmi operativi OCM Ortofrutta e approvazione delle relative procedure

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

 Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del 17 dicembre 2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio recante “Organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli che abroga i regolamenti (CEE) n. 992/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio”;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione del 7 giugno 2011 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 nei settori degli ortofrutticoli freschi e degli ortofrutticoli trasformati;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2017/891 della Commissione del 13 marzo 2017, che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati, integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le sanzioni da applicare in tali settori e modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2017/892 della Commissione del 13 marzo 2017, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati;

- il Regolamento delegato (UE) 2018/1145 della Commissione del 7 giugno 2018 che “modifica il regolamento delegato (UE) 2017/891 per quanto riguarda le organizzazioni di produttori nel settore degli ortofrutticoli”;

- il Regolamento di esecuzione (UE) 2018/1146 della Commissione del 7 giugno 2018 che “modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2017/892, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati, e il regolamento (CE) n. 606/2009 recante alcune modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio per quanto riguarda le categorie di prodotti vitivinicoli, le pratiche enologiche e le relative restrizioni”;

Richiamati:

- il D.M. 29 agosto 2017, n. 4969 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con cui è stata adottata la Strategia Nazionale in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi per il periodo 2018-2022;

- il D.M. 18 ottobre 2017, n. 5927 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, recante le “Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi”;

- la Circolare 18 ottobre 2017, n. 5928 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali avente ad oggetto “Valori massimi ed importi forfettari per talune tipologie di spese ammissibili nei programmi operativi delle organizzazioni di produttori ortofrutticole, ed il relativo allegato tecnico parte integrante;

- il D.M. 27 settembre 2018, n. 9286 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo che da corso alla “Modifica della Strategia nazionale in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi, per il periodo 2018-2022, adottata con DM 29 agosto 2017, n. 4969”;

- il D.M. 5 ottobre 2018, n. 9628 recante “Modifica del DM 18 ottobre 2017, n. 5927 recante disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi”;

Viste inoltre le proprie determinazioni:

- n. 8788 del 5/6/2017, avente ad oggetto “Reg. (UE) 1308/2013 - Reg. (UE) 543/2011 – Programmi operativi OCM Ortofrutta – Approvazione check-lists di controllo e definizione dei massimali di spesa e relative modalità di presentazione all’interno dei P.O., per alcune tipologie di spesa”;

- n. 11291 del 13/7/2018 recante “Reg. (UE 1308/13) programmi operativi OCM ortofrutta - approvazione articolazione di talune tipologie di azioni, massimali di spesa e modalità di presentazione”;

- n. 12028 del 25/7/2018 relativo all’“utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR per la presentazione dei programmi operativi OCM ortofrutta e approvazione delle relative procedure” con cui:

  • si approvano le “Procedure di utilizzo dell’applicativo per la presentazione del programma operativo delle Organizzazioni di produttori e delle Associazioni di Organizzazioni di produttori del settore ortofrutticolo”;
  • si stabilisce che le OP e le AOP riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna, presentino entro i termini perentori stabiliti dalla normativa nazionale vigente in materia ed esclusivamente tramite l’applicativo informatico denominato SIPAR, tutte le domande di modifica annuale a partire dall’esecutivo 2019, nonché gli eventuali nuovi programmi operativi poliennali;

Considerato che, ai sensi dell'art. 23 del citato D.M.5927/2017:

- le Regioni effettuano i controlli per la concessione del riconoscimento delle OP e delle AOP e per l'approvazione dei programmi operativi e delle loro modifiche;

- gli Organismi Pagatori effettuano i controlli per l'accertamento della corretta attuazione dei programmi operativi, anche a seguito delle modifiche in corso d'anno, della correttezza delle spese sostenute e di ogni condizione necessaria al pagamento degli aiuti, tra cui il mantenimento dei requisiti necessari al riconoscimento;

Richiamate inoltre:

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo Pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001, e successive modifiche ed integrazioni;

- la determinazione del Direttore Generale di AGREA, n. 320 del 10/5/2017, con cui ha stabilito di affidare alla Regione, mediante specifica convenzione, lo svolgimento dei compiti descritti e specificati nella matrice delle deleghe allegata all’atto stesso, quale parte integrante e sostanziale;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 796 del 5/6/2017, recante “Reg. (UE) n. 907/2014 e L.R. n. 21/2001 – Approvazione schema di convenzione per l’esercizio delle attività delegate da AGREA”, destinato a regolamentare, senza soluzione di continuità rispetto al precedente schema di cui alla deliberazione n. 2700/2001, la delega di compiti di AGREA nei confronti della Regione Emilia-Romagna con allegata la matrice delle deleghe;

Richiamata, in particolare, la convenzione tra AGREA e la Regione Emilia-Romagna per disciplinare la delega di compiti dell’Organismo Pagatore in attuazione del Regolamento (UE) n. 907/2014 della Commissione, datata 07/12/2017, con cui le parti hanno convenuto e stipulato, tra l’altro, che:

- AGREA delega alla Regione le attività ricadenti sotto la propria responsabilità, come individuate nella matrice delle deleghe di cui all’Allegato A, parte integrante della medesima convenzione, approvate dalla Regione con la citata deliberazione n. 796/2017;

- la matrice delle deleghe (Allegato A alla suddetta convenzione) riporta, per ogni settore, misura o tipo di operazione:

  • la denominazione delle attività oggetto di delega, per la cui descrizione sintetica si rimanda alle definizioni riportate all’art. 3 della medesima convenzione;
  • la struttura regionale (Servizi territoriali o Servizio centrale), che funge da organismo delegato;

- per l’OCM ortofrutta è stato delegato il Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera per lo svolgimento delle attività meglio dettagliate nel citato allegato A, a cui si rimanda;

Considerato che:

- con il termine “evento” si intende la realizzazione di un intervento tecnico-colturale, che si realizza presso le aziende agricole dei produttori associati ad OP, la cui esecuzione, durata e permanenza di effetti visibili, nella maggioranza dei casi, si esauriscono in un breve o brevissimo periodo di tempo;

- l’esecuzione del suddetto intervento consente all’OP/AOP di rendicontare, oltre l’eventuale acquisto del mezzo tecnico, l’attività realizzata sulla base dei valori forfettari e/o massimi indicati nella circolare Mipaaf n. 5928 del 18/10/2017, citata;

Richiamate le determinazioni del Servizio Sviluppo delle produzioni vegetali:

- n.15206 del 27/11/2012 recante “Reg. (CE) n. 1234/07 e Reg. (UE) n. 543/11 - approvazione del manuale operativo relativo alle procedure e agli obblighi da seguire per i controlli degli eventi nel settore degli aiuti per i programmi operativi”;

- n.15207 del 27/11/2012 con ad oggetto “Reg. (CE) n. 1234/07 e Reg. (UE) n. 543/11 - approvazione del manuale operativo relativo alle procedure e agli obblighi da seguire per la comunicazione e la gestione degli eventi nel settore degli aiuti per i programmi operativi”;

Richiamato in particolare l’art. 27 del Reg. UE 2017/892, citato, ove è previsto che:

- gli Stati membri eseguono controlli in loco presso le organizzazioni di produttori, le associazioni di organizzazioni di produttori e le loro filiali, ove del caso, per garantire il rispetto delle condizioni per il riconoscimento e per la concessione dell'aiuto o del relativo saldo per l'anno considerato;

-i controlli in loco vertono su un campione pari ad almeno il 30 % dell'importo totale dell'aiuto richiesto per ogni anno;

-sono sottoposti a controllo in loco tutti gli impegni e gli obblighi dell'organizzazione di produttori o dell'associazione di organizzazioni di produttori, dei loro soci o delle loro filiali, se del caso, che è possibile controllare al momento della visita e che non sono stati verificati nel corso dei controlli amministrativi. I controlli in loco riguardano in particolare quanto indicato al paragrafo 5 del suddetto articolo;

-salvo in circostanze eccezionali, i controlli in loco comprendono una visita sul luogo di realizzazione dell'azione o, se l'azione non è tangibile, presso il promotore della stessa. In particolare, le azioni realizzate in aziende agricole individuali di soci di organizzazioni di produttori (c.d. eventi) che rientrano nel campione di cui al paragrafo 2 formano oggetto di almeno un sopralluogo inteso a verificarne l'esecuzione;

-gli Stati membri possono decidere di non effettuare tali sopralluoghi per interventi di piccola entità o se ritengono che vi sia un rischio limitato di inadempimento delle condizioni di ammissibilità all'aiuto o di mancata esecuzione dell'intervento;

Ritenuto quindi opportuno, in adempimento di quanto sopra, procedere ai controlli delle azioni realizzate nelle aziende agricole individuali di soci di organizzazioni di produttori (c.d. eventi) nel corso dell’esecuzione delle stesse poiché un controllo a distanza di molto tempo renderebbe di fatto non più verificabile l’effettiva realizzazione di molte delle suddette azioni i cui effetti tangibili si esauriscono spesso in un breve o brevissimo periodo di tempo;

Atteso che, anche al fine di minimizzare il rischio di inadempimento o di mancata esecuzione dell’azione secondo quanto previsto dal paragrafo 7., comma 2, del citato art. 27, sia opportuno prevedere l’obbligo per le OP/AOP riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna, di comunicare gli eventi di prossima realizzazione, già previsti nel Programma Operativo dalle medesime presentato, al fine di effettuare controlli a campione in corso d’anno;

Ritenuto quindi, conseguentemente, in conformità alle previsioni del più volte citato art. 27, che si possa decidere di non effettuare, almeno in parte, i controlli in loco sulle domande d’aiuto di cui al medesimo art. 27 qualora essi riguardino le azioni realizzate in aziende agricole dei produttori associati alle organizzazioni di produttori, dandone atto nel verbale di estrazione del campione;

Valutata, inoltre, la necessità di uniformare le modalità di comunicazione degli eventi oggetto dei programmi operativi da parte delle Organizzazioni di Produttori e Associazioni di Organizzazioni di Produttori riconosciute, anche al fine di rendere più agevole e celere l’attività di controllo;

Ritenuto pertanto opportuno utilizzare, in un’ottica di semplificazione amministrativa, una procedura informatica di presentazione delle c.d. “comunicazioni degli eventi”, nonché delle eventuali rettifiche, attraverso l’apposito applicativo informatico accessibile dal portale denominato SIPAR (Servizio Inoltro Pratiche Agricole Regionali), messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, denominato “Modulo OCM Eventi”;

Atteso che, a breve, la Regione intende sviluppare ulteriori funzioni informatizzate del medesimo applicativo denominato SIPAR, anche per la gestione delle modifiche in corso d’anno, dei controlli e della rendicontazione delle spese sostenute nell’ambito dei programmi operativi, per standardizzare e agevolare le complesse attività istruttorie ai fini dell’erogazione dell’aiuto comunitario;

Ritenuto pertanto opportuno stabilire, per tutto quanto sopra, che:

- le OP e le AOP riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna, devono comunicare gli eventi di prossima realizzazione, già previsti nel Programma Operativo dalle medesime presentato, tramite l’apposito “modulo OCM Eventi”, a partire dalla data del 1 aprile 2019;

- la suddetta comunicazione degli eventi da parte delle OP/AOP è obbligatoria e deve avvenire almeno 15 giorni prima della data prevista di inizio dell’evento stesso;

- la mancata preventiva comunicazione comporta l’impossibilità di rendicontare l’evento stesso nella domanda d’aiuto e la conseguente non ammissibilità della relativa spesa in sede di liquidazione dell’aiuto stesso;

Ritenuto, inoltre, opportuno approvare, quali parti integranti e sostanziali del presente atto, i seguenti allegati:

- le “Procedure per l’utilizzo dell’applicativo ai fini della “Comunicazione degli Eventi” realizzati nei Programmi Operativi del settore ortofrutticolo”, come riportate nell'Allegato 1;

- il manuale contenente le “Istruzioni operative” per l’utilizzo dell’applicativo informatico denominato SIPAR – modulo OCM Eventi (Allegato 2), che deve essere inoltre pubblicato nell’apposita pagina Internet del sito E-R Agricoltura e pesca;

- il modulo fac-simile di procura speciale utile per la comunicazione degli eventi mediante il suddetto applicativo informatico denominato SIPAR – modulo OCM Eventi (Allegato 3);

Ritenuto inoltre opportuno confermare che, fino alla data del 31 marzo 2019, la comunicazione preventiva degli eventi debba avvenire ancora secondo le modalità previste dalla determinazione n.15207/2012 del Servizio Sviluppo delle produzioni vegetali, recante “Reg. (CE) n. 1234/07 e Reg. (UE) n. 543/11 - approvazione del manuale operativo relativo alle procedure e agli obblighi da seguire per la comunicazione e la gestione degli eventi nel settore degli aiuti per i programmi operativi”;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la D.G.R. n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Vista altresì la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

 Viste le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007" e successive modifiche;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

-n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3/7/2018 avente ad oggetto: “approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle direzioni generali, agenzie e istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”

- n. 309 del 4/3/2019 recante “Aggiornamenti organizzativi nell'ambito della Direzione generale agricoltura, caccia e pesca”;

Richiamate infine:

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la propria determinazione n. 20191 del 13 dicembre 2017 recante “Provvedimento di nomina dei responsabili di procedimento ai sensi degli artt. 5 e ss. della Legge 241/1990 e ss.mm. e degli artt. 11 e ss. della L.R. n. 32/1993”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente provvedimento;

determina:

Per le motivazioni indicate in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di approvare, quali parti integranti e sostanziali del presente atto i seguenti allegati:

  1. le “Procedure per l’utilizzo dell’applicativo ai fini della “Comunicazione degli Eventi” realizzati nei Programmi Operativi del settore ortofrutticolo”, come riportate nell'Allegato 1;
  2. il manuale contenente le “Istruzioni operative” per l’utilizzo dell’applicativo informatico denominato SIPAR – modulo OCM Eventi (Allegato 2), che deve essere inoltre pubblicato nell’apposita pagina Internet del sito E-R Agricoltura e pesca;
  3. il modulo fac-simile di procura speciale utile per la comunicazione degli eventi mediante il suddetto applicativo informatico denominato SIPAR – modulo OCM Eventi (Allegato 3);

2. di stabilire che le OP e le AOP riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna devono comunicare gli eventi di prossima realizzazione, previsti nel Programma Operativo dalle medesime presentato, tramite l’apposito “modulo OCM Eventi”, a partire dalla data del 1° aprile 2019;

3. di stabilire, inoltre, che la suddetta comunicazione degli eventi da parte delle OP/AOP è obbligatoria e deve avvenire almeno 15 giorni prima della data prevista di inizio dell’evento stesso;

4. di confermare che, fino alla data del 31 marzo 2019, la comunicazione preventiva degli eventi debba avvenire ancora secondo le modalità previste dalla determinazione n.15207/2012 del Servizio Sviluppo delle produzioni vegetali, avente ad oggetto “Reg. (CE) n. 1234/07 e Reg. (UE) n. 543/11 - approvazione del manuale operativo relativo alle procedure e agli obblighi da seguire per la comunicazione e la gestione degli eventi nel settore degli aiuti per i programmi operativi”;

5. di stabilire, infine, che la mancata preventiva comunicazione comporta l’impossibilità di rendicontare l’evento stesso nella domanda d’aiuto e la conseguente non ammissibilità della relativa spesa in sede di liquidazione dell’aiuto stesso;

6. di dare atto che, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss. mm., ai sensi dell'art. 23, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nelle deliberazioni della Giunta regionale n. 1621/2013 e n. 66/2016 e n. 89/2017, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e di assicurarne la diffusione attraverso il sito E-R Agricoltura e pesca.

La Responsabile del Servizio

Roberta Chiarini

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