n.142 del 03.05.2019 (Parte Seconda)
Atto di coordinamento tecnico in merito allo schema di delibera comunale di recepimento della delibera dell'Assemblea legislativa n. 186/2018 in materia di disciplina del contributo di costruzione
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
PREMESSO che con deliberazione dell’ Assemblea Legislativa del 20 dicembre 2018, n. 186, è stata approvata la riforma della disciplina sul contributo di costruzione, in coerenza e coordinamento con la nuova legge urbanistica regionale (L.R. 21 dicembre 2017, n. 24 “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”) e con la legge edilizia regionale (L.R. 30 luglio 2013, n. 15 "Semplificazione della disciplina edilizia");
RILEVATO che, a norma del punto 6.3.1. della deliberazione dell’ Assemblea Legislativa n. 186/2018, i Comuni sono tenuti al recepimento della nuova disciplina sul contributo di costruzione entro il 30 settembre 2019, trascorsi i quali la medesima disciplina opera direttamente;
DATO ATTO che la nuova disciplina fornisce numerosi spazi di flessibilità ai Comuni nell’applicazione del contributo di costruzione, così da meglio adattare le singole voci alle specificità del territorio locale. In particolare, la deliberazione dell’ Assemblea Legislativa n. 186/2018 prevede che i Comuni possano pronunciarsi motivatamente in ordine alla:
- eventuale scelta di collocazione alla classe immediatamente inferiore o superiore (per i Comuni diversi dai capoluoghi) ovvero alla scelta della I classe (per Comuni confinanti con i capoluoghi);
- eventuale possibilità di variazione dei valori unitari di U1 e U2, fino ad un massimo del 15%, sia in riduzione che in aumento, e definizione delle conseguenti tabelle parametriche;
- eventuale percentuale di riduzione dell’Area dell’insediamento all’aperto (AI), fino ad un massimo del 50%, per determinate attività sportive svolte all’aperto, qualora l'area destinata alle attività sportive sia prevalente rispetto a quella riservata al pubblico;
- riduzioni del contributo di costruzione ulteriori rispetto alla riduzione del 35% già prevista dall’art. 8, comma 1, lettera b, della L.R. n. 24/2017, fino alla eventuale completa esenzione dallo stesso, per gli interventi di ristrutturazione urbanistica e edilizia, addensamento o sostituzione urbana, e per interventi di recupero o riuso di immobili dismessi o in via di dismissione, all’interno del territorio urbanizzato;
- riduzioni di U1 e U2 per le casistiche elencate al punto 1.4 dell’Allegato A della DAL n.186/2018;
- eventuale variazione massima del 15% dei valori delle tariffe base Td e Ts ai fini del calcolo dei contributi D ed S;
- eventuale variazione della quota percentuale da destinare agli Enti esponenziali delle confessioni religiose;
- eventuale aggiunta di ulteriori coefficienti per meglio articolare i tipi di attività produttiva presenti sul territorio in relazione ai contributi D ed S;
- eventuale variazione, fino ad un massimo del 15%, dei valori delle tariffe Td e Ts per talune Frazioni del territorio comunale;
- eventuale corresponsione del contributo straordinario per gli interventi, all’interno del perimetro del territorio urbanizzato, diretti alla realizzazione di strutture di vendita di rilievo sovracomunale;
- eventuali percentuali di riduzione per le quattro fasce dei valori “A”, sino ad un massimo del 35%, da applicare nel calcolo della QCC, qualora nel Comune il valore “A” medio su tutte le zone comunali per la destinazione residenziale, superi di almeno il 50% il costo di costruzione di cui alla DCR 1108/1999;
- costo medio della camera in strutture alberghiere sulla base di analisi di mercato se il dato non è disponibile in banche dati pubblicate da organismi accreditati (Italian Hotel Monitor, Osservatori locali, ecc.…);
- quota del costo di costruzione per le attività turistico ricettive, commerciali, direzionali, in misura non superiore al 10%;
- modalità di versamento della quota del contributo di costruzione relativa agli U1 e U2, con particolare riferimento alla quota massima che può essere corrisposta in corso d’opera;
- modalità di rendicontazione delle spese sostenute per le opere di urbanizzazione realizzate a scomputo;
CONSIDERATO che, in relazione all’ultimo alinea del punto precedente (“modalità di rendicontazione delle spese sostenute per le opere di urbanizzazione realizzate a scomputo”, di cui al punto 6.1.6. della deliberazione dell’ Assemblea Legislativa n. 186/2018) è necessario stabilire le modalità di rendicontazione che troveranno applicazione a partire dal 1 ottobre 2019, nel caso in cui il Comune non proceda al recepimento della DAL n.186/2018 entro il 30 settembre 2019 o non fornisca indicazioni sul punto;
VALUTATO che la rendicontazione finale delle spese sostenute per la realizzazione di opere di urbanizzazione a scomputo di cui al punto 6.1.6. della deliberazione dell’ Assemblea Legislativa stessa, possa essere attuata mediante copia dei documenti contabili predisposti dal direttore dei lavori ed in particolare del conto finale dei lavori accompagnato dalle fatture quietanzate;
CONSIDERATO che, secondo il principio di non duplicazione della normativa sovraordinata di cui all’art. 48 della L.R. n. 24/2017, i Comuni con l’atto di recepimento della deliberazione dell’ Assemblea Legislativa n. 186/2018 non devono riprodurre l’intero testo del medesimo provvedimento ma assumere solo le determinazioni in merito ai punti appena elencati, affidati alla loro autonomia;
RITENUTO opportuno agevolare il recepimento da parte dei Comuni predisponendo uno schema tipo di delibera di Consiglio comunale, volto anche ad assicurare un’omogeneità di lettura ed interpretazione dei provvedimenti comunali da parte dei cittadini;
RITENUTO necessario, altresì:
- facilitare l’attività di calcolo del contributo di costruzione svolta dai professionisti nella fase di preparazione del titolo edilizio;
- nell’ambito delle attività di semplificazione e trasmissione telematica delle pratiche edilizie promosse dalla Regione Emilia-Romagna attraverso la piattaforma Accesso Unitario, integrare le funzionalità di compilazione della modulistica edilizia unificata, con quelle per il calcolo automatico del contributo di costruzione secondo la nuova disciplina regionale;
SENTITO il Tavolo di monitoraggio dell’applicazione della L.R. n. 24/2017;
ACQUISITO ai sensi dell’art. 49, comma 3, della L.R. n. 24/2017 il parere del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL);
RICHIAMATE le proprie deliberazioni sulle competenze delle strutture organizzative, l’esercizio delle funzioni dirigenziali, le misure per la trasparenza e la prevenzione della corruzione, il sistema dei controlli interni:
- n. 2416 del 29/12/2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali” e le successive modifiche, per quanto applicabile;
- n. 468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”);
- n. 56 del 25/1/2016 recante “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. n.43/2001”;
- n. 270 del 29/2/2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015”;
- n. 622 del 28/4/2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015” e la conseguente determinazione n. 7283 del 29/4/2016, recante “Modifica dell'assetto delle posizioni dirigenziali professional, conferimento di incarichi dirigenziali, riallocazione posizioni organizzative e di personale in servizio presso la Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente”;
- n. 702 del 16/5/2016 concernente “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei Responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;
- n. 1107 del 11/7/2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;
- n. 468 del 10/4/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, e le relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, recanti indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;
- n. 122 del 28 gennaio 2019 recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”, ed in particolare l’ allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021;
- Il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
DATO ATTO che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
DATO ATTO dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore ai “Trasporti, Reti infrastrutture materiali e immateriali, Programmazione territoriale e Agenda digitale”;
a voti unanimi e palesi
delibera:
1) di approvare l’atto di coordinamento tecnico relativo allo schema della delibera di Consiglio Comunale di recepimento della delibera dell’Assemblea legislativa n. 186/2018, in materia di disciplina del contributo di costruzione, contenuto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2) di dare atto che lo schema di delibera comunale di cui al punto precedente ha le finalità di agevolare il processo di recepimento dei Comuni e, ad un tempo, di assicurare un’omogeneità di lettura ed interpretazione dei provvedimenti comunali da parte dei cittadini e che il medesimo schema è immediatamente efficace dalla data di pubblicazione nel BURERT e deve essere utilizzato dai Comuni per il recepimento della nuova disciplina del contributo di costruzione stabilita dalla delibera dell’Assemblea legislativa n. 186/2018;
3) di precisare che i Comuni, assieme alla delibera di recepimento della nuova disciplina del contributo di costruzione devono predisporre ed approvare:
a) il “Quadro sinottico delle determinazioni comunali in merito alla disciplina del contributo di costruzione”, costituente l’Allegato 1 alla medesima delibera consiliare;
b) il “Testo coordinato della DAL n. 186/2018, in materia di disciplina del contributo di costruzione, con le determinazioni comunali assunte in sede di recepimento”, costituente l’Allegato 2 alla medesima delibera consiliare;
4) di stabilire che, al fine di semplificare e rendere univoca l’individuazione della disciplina comunale vigente in materia di contributo di costruzione, i Comuni individuano gli atti e le previsioni degli strumenti di pianificazione urbanistica che cessano di avere efficacia dalla data di entrata in vigore della delibera consiliare di recepimento della DAL n. 186/2018, attraverso la predisposizione dell’ Allegato 3, parte integrante della medesima delibera consiliare, recante “ Ricognizione delle principali previsioni comunali che risultano abrogate dalla nuova disciplina del contributo di costruzione”;
5) di precisare altresì che i Comuni, con la delibera di recepimento della nuova disciplina del contributo di costruzione, possono:
a) ai sensi del punto 6.3.2. della delibera dell’Assemblea legislativa n. 186/2018, adeguare il perimetro del territorio urbanizzato (TU) stabilito dal piano urbanistico vigente ai criteri di cui all’art. 32, commi 2 e 3, della L.R. n. 24/2017, ai soli fini dell’applicazione della nuova disciplina del contributo di costruzione fino all’approvazione del Piano Urbanistico Generale (PUG), attraverso la predisposizione dell’ Allegato 4, parte integrante della medesima delibera consiliare, recante “ Adeguamento della perimetrazione del territorio urbanizzato ai criteri di cui all’art. 32, commi 2 e 3, della L.R. n. 24/2017”;
b) ai sensi del punto 6.5. della delibera dell’Assemblea legislativa n. 186/2018, aggiornare gli importi per la monetizzazione delle aree per le dotazioni territoriali, attraverso la predisposizione dell’ Allegato 5, parte integrante della medesima delibera consiliare, recante “Tabella degli importi unitari per la monetizzazione delle aree per le dotazioni territoriali”;
6) di dare atto che, per la sua efficacia, la delibera comunale di recepimento deve essere integralmente pubblicata sul sito istituzionale del Comune, ai sensi dell’articolo 39, comma 3, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni);
7) di stabilire che copia integrale della delibera comunale di recepimento sia trasmessa alla Regione Emilia-Romagna, che provvederà all’immediata pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico dell’avviso dell’avvenuta approvazione;
8) di dare atto che la deliberazione comunale di recepimento entra in vigore dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico dell’avviso citato al punto 7, a condizione che alla medesima data si sia provveduto alla pubblicazione integrale della medesima deliberazione sul sito istituzionale del Comune di cui al precedente punto 6;
9) di stabilire che nel caso in cui il Comune non proceda al recepimento della delibera dell’Assemblea legislativa n. 186/2018 entro il 30 settembre 2019 o non fornisca indicazioni sul punto, la rendicontazione finale delle spese sostenute per la realizzazione di opere di urbanizzazione a scomputo di cui al punto 6.1.6. della delibera dell’Assemblea legislativa stessa, è attuata mediante la presentazione di copia dei documenti contabili predisposti dal direttore dei lavori ed in particolare del conto finale dei lavori accompagnato dalle fatture quietanzate;
10) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito web della Regione.