n.89 del 29.03.2019 (Parte Seconda)

Approvazione dell'avviso pubblico per l'autorizzazione a svolgere attività formative regolamentate. Procedura per la presentazione just in time delle richieste

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la Direttiva 2005/36/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 7 settembre, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali così come modificata con Direttiva 2013/55/UE recepita con Decreto legislativo n.15 del 28 gennaio 2016 nella quale si definisce formazione regolamentata “qualsiasi formazione specificamente orientata all'esercizio di una professione determinata e consistente in un ciclo di studi completato, eventualmente, da una formazione professionale, un tirocinio professionale o una pratica professionale. La struttura e il livello della formazione, del tirocinio o della pratica professionale sono stabiliti dalle disposizioni legislative, regolamentari o amministrative dello Stato membro e sono soggetti a controllo o autorizzazione dell'autorità designata”;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.  ed in particolare l’art. 34, (così come modificato dall’art.81 della L.R. 13/2015) nel quale si prevede che gli organismi, ancorché non accreditati, che organizzano attività formative, possono richiedere alla Regione l'autorizzazione allo svolgimento delle stesse e il relativo riconoscimento ai fini delle certificazioni;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” ss.mm.ii.;

- n. 13 del 30 luglio 2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni” e ss.mm.ii.;

Vista la Deliberazione dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21/6/2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n.334/2019 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla Delibera di Giunta regionale n. 1837 del 5 novembre 2018 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della Delibera di Giunta regionale n.2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n.438/2012 “Modifica ed integrazione all’avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziate di cui alla DGR n. 704/2011”;

- n.998/2014 “Modifica e integrazione all’avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziate di cui alla DGR n. 438/2012”;

Valutato opportuno rendere disponibile sul territorio regionale un'offerta di “formazione regolamentata” senza costi a carico dell’Amministrazione regionale, con nuove modalità di candidatura delle proposte e di autorizzazione che, nella logica di piena esplicazione degli istituti di semplificazione dell'azione amministrativa e di tutela della certezza, rapidità ed efficacia dei procedimenti, consentano di perseguire l’obiettivo di riduzione degli oneri a carico dei soggetti esterni e dell’Amministrazione regionale, preservando nel contempo la qualità dei percorsi formativi offerti all’utenza; 

Ravvisato, altresì, utile proporre un impianto complessivo che affianchi alla capacità di ridurre i tempi del procedimento di autorizzazione quella di garantire che, per determinati e specifici profili di formazione regolamentata, l’iter autorizzativo non agisca ulteriormente sulla disparità tra i soggetti autorizzati ope legis e i soggetti per i quali è prevista l’autorizzazione regionale;

Ritenuto pertanto, per quanto sopra esposto, di approvare l’“Avviso Pubblico per l’autorizzazione a svolgere attività formative regolamentate - Procedura per la presentazione just in time delle richieste”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Ritenuto, inoltre,di prevedere con riferimento alla formazione regolamentata non finanziata che:

- le Operazioni a valere sull’Avviso di cui all’Allegato 1) dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso, a partire dal 16/4/2019;

- sarà possibile presentare Operazioni in risposta all’Avviso di cui alla propria deliberazione n.438/2012 così come modificato dalla propria deliberazione n. 998/2014, entro e non oltre il 15/4/2019, considerando, pertanto, da tale data chiusi i termini di presentazionedelle candidature sull’azione A) del predetto avviso;

Atteso che con proprio successivo atto si procederà, altresì, alla revisione della procedura autorizzatoria delle azioni B e C rispettivamente di “Formazione finalizzata al conseguimento di un certificato di qualifica o di un certificato di competenze” e relativa al “Servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze” di cui alla propria deliberazione n.438/2012 così come modificato dalla propria deliberazione n. 998/2014”; 

 Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021;

- la propria deliberazione n.1059/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO);

Vista la L.R. n.43/2001 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Viste, altresì,le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n.270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n.1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art.18 della L.R. 43/2001, presso la direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa – scorrimento graduatorie”;

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata infine la determinazione del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa n. 52 del 9/1/2018 ad oggetto “Conferimento di due incarichi dirigenziali con responsabilità di servizio presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e Impresa”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di approvare l’Avviso pubblico per l’autorizzazione a svolgere attività formative regolamentate - Procedura per la presentazione just in time delle richieste”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di stabilire relativamente alla “formazione regolamentata” non finanziata che:

- le Operazioni a valere sull’Avviso di cui all’Allegato 1) dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso, a partire dal 16/4/2019;

- sarà possibile presentare Operazioni in risposta all’Avviso di cui alla propria deliberazione n.438/2012 così come modificato dalla propria deliberazione n. 998/2014, entro e non oltre il 15/04/2019, considerando, pertanto, da tale data chiusi i termini di presentazione delle candidature sull’azione A) del predetto avviso;

3. di stabilire che con proprio successivo atto si procederà, altresì, alla revisione della procedura autorizzatoria delle azioni B e C rispettivamente di “Formazione finalizzata al conseguimento di un certificato di qualifica o di un certificato di competenze” e relativa al “Servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze” di cui alla propria deliberazione n.438/2012 così come modificato dalla propria deliberazione n. 998/2014”;

4. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

5. di pubblicare la presente deliberazione, unitamente all'Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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