n.239 del 31.07.2018 (Parte Seconda)

Reg. UE 1308/2013 - Reg. UE 891/2017 - Reg. UE 892/2017 - Utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR per la presentazione dei programmi operativi OCM ortofrutta e approvazione delle relative procedure

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

 Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del 17 dicembre 2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio recante “Organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli che abroga i regolamenti (CEE) n. 992/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio”;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione del 7 giugno 2011 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 nei settori degli ortofrutticoli freschi e degli ortofrutticoli trasformati;

- il Regolamento delegato (UE) n. 499/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014, che integra i regolamenti (UE) n. 1308/2013 e (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio attraverso la modifica del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli freschi e degli ortofrutticoli trasformati;

- il Regolamento delegato (UE) n. 891/2017 della Commissione del 13 marzo 2017, che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati, integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le sanzioni da applicare in tali settori e modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 892/2017 della Commissione del 13 marzo 2017, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati;

Richiamati:

- il D.M. 29 agosto 2017, n. 4969 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con cui è stata adottata la Strategia Nazionale in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi per il periodo 2018-2022;

- il D.M. 18 ottobre 2017, n. 5927 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, recante le “Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi”;

- la Circolare 18 ottobre 2017, n. 5928 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali avente ad oggetto “Valori massimi ed importi forfettari per talune tipologie di spese ammissibili nei programmi operativi delle organizzazioni di produttori ortofrutticole, ed il relativo allegato tecnico parte integrante;

Considerato che, ai sensi dell'art. 23 del citato D.M. n. 5927/2017:

- le Regioni effettuano i controlli per la concessione del riconoscimento delle OP e delle AOP e per l'approvazione dei programmi operativi e delle loro modifiche;

- gli Organismi Pagatori effettuano i controlli per l'accertamento della corretta attuazione dei programmi operativi, anche a seguito delle modifiche in corso d'anno, della correttezza delle spese sostenute e di ogni condizione necessaria al pagamento degli aiuti, tra cui il mantenimento dei requisiti necessari al riconoscimento;

Considerato inoltre che, ai sensi dell’art. 16 del citato D.M. n. 5927/2017:

- la domanda per l'approvazione del programma operativo poliennale è presentata alla Regione ove l'OP risulta riconosciuta, entro il 30 settembre dell'anno precedente a quello di realizzazione del programma stesso, completa degli allegati tecnici previsti; 

- la domanda di modifica dei programmi operativi poliennali, prevista dall'art. 34 del regolamento delegato relativamente agli anni successivi, è presentata alla Regione competente entro il 30 settembre di ciascun anno completa degli allegati tecnici previsti; 

- le regioni, svolte le opportune verifiche, assumono specifica decisione in merito ai programmi operativi poliennali e alle modifiche per l’anno successivo, rigettandoli o approvandoli, eventualmente previo loro adeguamento;

Considerato inoltre che, ai sensi dell’art. 17 del citato D.M. n. 5927/2017:

- le AOP, su delega delle OP aderenti, possono presentare alla Regione in cui sono riconosciute:

a) un programma operativo totale, composto dall’insieme delle azioni individuate nei programmi operativi delle OP aderenti ma da esse non realizzate, o

b) un programma operativo parziale, composto da una parte delle azioni individuate nei programmi operativi delle OP aderenti, ma da esse non realizzate;

- il programma operativo totale della AOP riporta, in sezioni distinte, gli obiettivi, le misure, le azioni e gli interventi individuati da ciascuna OP. Gli obiettivi e i limiti previsti dal regolamento di base, dal regolamento delegato e dal regolamento di esecuzione, devono essere soddisfatti per ciascuna OP;

- le AOP che presentano un programma operativo totale o parziale, possono costituire un fondo di esercizio finanziato con i contributi delle OP aderenti e dell'Unione europea e gestito tramite un conto corrente dedicato. Il contributo dell'Unione europea è concesso a condizione che il programma operativo totale o parziale presentato, sia dalla stesse gestito e attuato;

- le AOP possono, altresì, essere delegate dalle loro OP a presentare in loro nome e per loro conto, i programmi operativi e le eventuali modifiche, nonché le richieste di anticipazione, di acconto parziale e di saldo; in tal caso le AOP svolgono il ruolo di unico interlocutore per le amministrazioni interessate;

Nell’Allegato, parte B), capitolo 8. “Presentazione, durata e contenuto dei programmi operativi” del citato D.M. n. 5927/2017 è inoltre previsto:

- le OP che delegano la realizzazione dell'intero programma operativo ad una AOP riconosciuta in altra Regione, ne danno informazione alla propria Regione, dalla quale restano dipendenti per tutti gli altri aspetti connessi al riconoscimento. La Regione competente che riceve il programma operativo effettua i necessari controlli per la sua approvazione e ne informa la Regione ove le OP hanno ottenuto il riconoscimento;

- le OP che delegano la realizzazione di talune attività del loro programma operativo ad una AOP riconosciuta in un’altra Regione che presenta un programma parziale, presentano alla Regione che ha concesso il riconoscimento il programma operativo integrale con evidenziate le azioni delegate alla AOP e il loro importo di spesa;

- nel caso di programmi presentati da OP/AOP con soci in più Regioni, i relativi accertamenti saranno effettuati dalle Regioni interessate su richiesta della Regione competente. Nel caso in cui le Regioni interessate comunichino l’impossibilità di assolvere alla richiesta o non vi corrispondano entro il termine di trenta giorni, la Regione competente, sentite le Regioni interessate, individua le procedure necessarie al soddisfacimento dell'istruttoria;

Richiamate inoltre:

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo Pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001, e successive modifiche ed integrazioni;

- la determinazione n. 196 del 02 marzo 2012 dell’Agenzia Regionale per le erogazioni in agricoltura per l’Emilia-Romagna – AGREA, con la quale sono stati delegati alla Regione Emilia-Romagna i compiti in materia di aiuti, contributi e premi comunitari specificati nei diagrammi di flusso procedurale, approvati nella riunione del 27/2/2012 del Comitato Tecnico AGREA/Organismi Delegati, relativamente all’OCM Ortofrutta - Programmi Operativi;

Vista infine, la deliberazione della Giunta regionale n. 796 del 5/6/2017, recante “Reg. (UE) n. 907/2014 e L.R. n. 21/2001 – Approvazione schema di convenzione per l’esercizio delle attività delegate da AGREA”;

Valutata la necessità di uniformare le modalità di presentazione dei programmi operativi da parte delle Organizzazioni di Produttori e Associazioni di Organizzazioni di Produttori riconosciute, anche al fine di rendere più agevole e celere l’attività di controllo istruttorio;

Ritenuto pertanto opportuno utilizzare, in un’ottica di semplificazione amministrativa, una procedura informatica di presentazione dei suddetti programmi operativi e le eventuali modifiche, attraverso l’apposito applicativo informatico accessibile dal portale denominato SIPAR (Servizio Inoltro Pratiche Agricole Regionali), messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna;

Atteso che, a breve, la Regione intende sviluppare ulteriori funzioni informatizzate del medesimo applicativo denominato SIPAR, anche per la gestione delle modifiche in corso d’anno, dei controlli e della rendicontazione delle spese sostenute nell’ambito dei programmi operativi, per standardizzare e agevolare le complesse attività istruttorie ai fini dell’erogazione dell’aiuto comunitario

Ritenuto pertanto opportuno, per tutto quanto sopra, che le OP e le AOP riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna, quest’ultime delegate dalle OP loro aderenti, presentino, entro i termini perentori stabiliti dalla normativa nazionale vigente in materia ed esclusivamente tramite il suddetto applicativo informatico denominato SIPAR, tutte le domande di modifica annuale a partire dall’esecutivo 2019, nonché gli eventuali nuovi programmi operativi poliennali con il relativo esecutivo della prima annualità;

Ritenuto, inoltre, opportuno:

- approvare le “Procedure di utilizzo dell’applicativo per la presentazione del programma operativo delle Organizzazioni di produttori e delle Associazioni di Organizzazioni di produttori del settore ortofrutticolo”, come riportate nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- approvare altresì due manuali contenenti le istruzioni operative per l’utilizzo dell’applicativo informatico denominato SIPAR, entrambi parti integranti e sostanziali del presente atto, e precisamente:

a) il “Manuale operativo per la presentazione del programma operativo per le OP” (Allegato 2);

b) il “Manuale operativo per la presentazione del programma operativo per le AOP” (Allegato 3);

- stabilire che le suddette istruzioni operative (Allegati 2 e 3) siano altresì pubblicate nell’apposita pagina Internet del sito E-R Agricoltura e pesca;

- adottare la modulistica necessaria per la presentazione dei programmi operativi mediante il suddetto applicativo informatico denominato SIPAR, quale parte integrante e sostanziale del presente atto (Allegato 4);

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018, recante “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione, Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

Vista altresì la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

Viste le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007" e successive modifiche;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 03/07/2018 avente ad oggetto: “approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle direzioni generali, agenzie e istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Viste infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale del 13 ottobre 2017 PG/2017/0660476 e del 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

Per le motivazioni indicate in premessa e qui integralmente richiamate:

1) di stabilire che le OP e le AOP riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna, quest’ultime delegate dalle OP loro aderenti, presentino entro i termini perentori stabiliti dalla normativa nazionale vigente in materia ed esclusivamente tramite il suddetto applicativo informatico denominato SIPAR, tutte le domande di modifica annuale a partire dall’esecutivo 2019, nonché gli eventuali nuovi programmi operativi poliennali con il relativo esecutivo della prima annualità;

2) di approvare le “Procedure di utilizzo dell’applicativo per la presentazione del programma operativo delle Organizzazioni di produttori e delle Associazioni di Organizzazioni di produttori del settore ortofrutticolo”, come riportate nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di approvare altresì due manuali contenenti le istruzioni operative per l’utilizzo del medesimo applicativo informatico denominato SIPAR, entrambi parti integranti e sostanziali del presente atto, e precisamente:

a) il “Manuale operativo per la presentazione del programma operativo per le OP” (Allegato 2);

b) il “Manuale operativo per la presentazione del programma operativo per le AOP” (Allegato 3);

4) di stabilire che le suddette istruzioni operative, (Allegati 2 e 3) siano altresì pubblicate nell’apposita pagina Internet del sito E-R Agricoltura e pesca;

5) di adottare la modulistica necessaria per la presentazione dei programmi operativi mediante il suddetto applicativo informatico denominato SIPAR, quale parte integrante e sostanziale del presente atto (Allegato 4);

6) di dare atto che, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss. mm., ai sensi dell'art. 23, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nelle deliberazioni della Giunta regionale n. 1621/2013 e n. 66/2016 e n. 89/2017, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

7) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e di assicurarne la diffusione attraverso il sito E-R Agricoltura e pesca.

Il Responsabile del Servizio

Roberta Chiarini

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