n.138 del 02.05.2019 periodico (Parte Seconda)

Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale all'estero ai sensi dell'art. 5 bis della L.R. n. 37/94 e ss.mm.ii. "Norme in materia di promozione culturale"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- la L.R. 22/8/1994, n. 37 “Norme in materia di promozione culturale” e ss.mm.ii., ed in particolare l’articolo 5 bis “Interventi a sostegno delle iniziative di promozione culturale all'estero”;

- il Programma degli interventi per la promozione di attività culturali (L.R. n. 37/94 e ss.mm.ii.). Obiettivi, azioni prioritarie, modalità di attuazione e procedure per il triennio 2019-2021, approvato con Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 193 del 29 gennaio 2019;

Viste le Leggi regionali approvate in data 27 dicembre 2018:

- n. 24 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;

- n. 25 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;

- n. 26 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Richiamata la propria Deliberazione n. 2301/2018 “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Rilevata la necessità di dare attuazione a quanto previsto ai punti 6.1 e 6.2 del sopracitato Programma, mediante l’attivazione di uno specifico avviso con procedura valutativa a graduatoria, finalizzato a concedere contributi per l’organizzazione e la realizzazione di progetti e iniziative culturali all’estero al fine di promuovere e diffondere a livello internazionale la produzione e il patrimonio culturale che caratterizza il territorio regionale, attraverso manifestazioni, iniziative di confronto, progetti di marketing territoriale e internazionalizzazione, rappresentazioni artistiche, di spettacolo dal vivo, cinematografiche ed espositive, operando in una logica di integrazione con altre politiche regionali di settore, favorendo l’interregionalità, la complementarietà con le politiche nazionali e la collaborazione con la rete mondiale delle Rappresentanze Diplomatiche e Culturali e con istituzioni e agenzie culturali presenti nei diversi Paesi;

Considerato che al fine di ottimizzare le risorse e coordinare gli interventi di promozione culturale con altre iniziative dirette regionali e nazionali, saranno prioritariamente sostenuti i progetti che prevedano attività e iniziative di promozione culturale internazionale coerenti con gli obiettivi generali e specifici indicati ai punti sopra indicati, presentati da enti pubblici, istituzioni, associazioni, professionisti e imprese che operano in Emilia-Romagna, in grado di rappresentare in contesti internazionali consoni e con adeguate professionalità, produzioni rilevanti della cultura materiale e immateriale regionale, in collaborazione con le Rappresentanze Diplomatiche e Culturali;

Visto l’“Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale all’estero promosse da enti pubblici, istituzioni, associazioni, professionisti e privati – Anno 2019. Modalità e criteri per la presentazione delle domande, la concessione dei contributi e la realizzazione dei progetti”, riportato nell'allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili, delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente avviso verrà realizzata ponendo a base di riferimento i princìpi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii;

Dato atto che:

- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

- la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Dato atto, inoltre, che l’istruttoria di ammissibilità delle domande che perverranno a seguito dell’attivazione del predetto Avviso sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”, mentre alla valutazione di merito dei progetti provvederà un apposito Nucleo, nominato anch’esso con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;

Richiamata, per ciò che concerne la disciplina sugli aiuti di Stato, la Comunicazione della Commissione sulla nozione di aiuto di Stato di cui all’articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (C/2016/2946), e considerato che i contributi a progetti di promozione culturale di cui all’Avviso pubblico allegato non costituiscano aiuti di Stato, da un lato, in quanto, con riferimento alle attività nel settore culturale, la Commissione, al paragrafo 2.6, punto 34 della Comunicazione citata, “ritiene che il finanziamento pubblico di attività legate alla cultura e alla conservazione del patrimonio accessibili al pubblico gratuitamente risponda a un obiettivo esclusivamente sociale e culturale che non riveste carattere economico” e che “il fatto che (…) i partecipanti a una attività culturale (…) accessibile al pubblico siano tenuti a versare un contributo in denaro che copra solo una frazione del costo effettivo non modifichi il carattere non economico di tale attività, in quanto tale contributo non può essere considerato un’autentica remunerazione del servizio prestato”, dall’altro lato, per ciò che concerne il sostegno alle tournée all’estero e alla partecipazione di artisti e compagnie della regione a festival o manifestazioni in altri stati, il contributo è concesso allo scopo di concorrere alla diffusione della conoscenza delle rispettive culture artistiche dei paesi dell’Unione, secondo i principi dell’articolo 167 del TFUE, secondo modalità e prassi condivise con gli altri Paesi europei, senza che ciò alteri la concorrenza transnazionale anche in considerazione dell’unicità e infungibilità della produzione connotata da particolari qualità culturali ed artistiche non sia idoneo ad incidere sugli scambi tra gli Stati membri, alla luce di quanto affermato al punto 197 della Comunicazione citata;

Viste inoltre:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e succ. mod. “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

- il D.lgs. 23/6/2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5/5/2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

- la propria deliberazione n. 1059/2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate infine le proprie deliberazioni n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, n. 56/2016, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 1107/2016, n. 975/2017, n. 1174/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di approvare, stante quanto indicato nelle premesse e che qui si intende integralmente riportato, l’“Avviso per il sostegno a progetti di promozione culturale all’estero promosse da enti pubblici, istituzioni, associazioni, professionisti e imprese – Anno 2019. Modalità e criteri per la presentazione delle domande, la concessione dei contributi e la realizzazione dei progetti – Anno 2019.”, riportato nell'allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di prevedere che l’istruttoria di ammissibilità delle domande pervenute in risposta all’Avviso, Allegato A) di cui al punto 1) che precede, sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Attrattività e Internazionalizzazione” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”, mentre alla valutazione di merito dei progetti provvederà un apposito Nucleo, nominato anch’esso con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”

3. di stabilire che con proprio successivo atto si procederà all’approvazione:

- della graduatoria e alla quantificazione e assegnazione dei contributi riconosciuti a sostegno dei progetti presentati sulla base della valutazione effettuata dal Nucleo di valutazione di cui al punto 2) che precede, nonché, in relazione alle risorse finanziarie disponibili, alla quantificazione e assegnazione dei contributi riconosciuti a sostegno dei progetti approvati, tenuto conto della proposta formulata dal predetto Nucleo di valutazione, sulla base del punteggio conseguito;

- dell’eventuale elenco dei progetti istruiti con esito negativo, comprensivo delle motivazioni di esclusione in attuazione e nel rispetto degli obiettivi e dei criteri individuati e dettagliati nell’Allegato A) alla presente deliberazione;

4. di stabilire che il Dirigente regionale del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione provvederà:

- alla concessione dei contributi riconosciuti a sostegno di ciascun progetto e all’assunzione dei relativi impegni di spesa;

- alla revoca o alla riduzione dei contributi nei casi stabiliti ai punti 11.2 e 12 dell’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

- di approvare o rifiutare eventuali richieste di variazione del progetto, come al punto 10 dell’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

5. di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento per l’anno 2019, trovano copertura finanziaria sui pertinenti capitoli della L.R. n. 37/94, all’interno della Missione 5 – Programma 2 del bilancio finanziario gestionale 2019-2021;

6. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

7. di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

8. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

9. di pubblicare l’Avviso di cui al precedente punto 1) nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito della Regione Emilia-Romagna – Emilia-Romagna Creativa” https://spettacolo.emiliaromagnacreativa.it/it/finanziamenti/bandi/

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