n.23 del 27.01.2023 (Parte Seconda)
L.R. n. 20/2014, art. 10 - Approvazione bando per il sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna - anno 2023
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea ed in particolare gli articoli 107 e 108;
- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis”;
Richiamata la L.R. 23 luglio 2014, n. 20 “Norme in materia di cinema e audiovisivo”, ed in particolare l’art. 10, comma 1, che istituisce il fondo per l’audiovisivo quale strumento di sostegno e promozione della produzione cinematografica e audiovisiva in Emilia-Romagna;
Vista la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 37 del 19 gennaio 2021 “Programma regionale in materia di cinema e audiovisivo ai sensi della L.R. n. 20 del 2014, art. 12. Priorità e strategie di intervento per il triennio 2021-2023. (Proposta della Giunta regionale del 16/11/2020, n. 1661)” che prevede, al punto 3.3.1 che la Regione sostenga lo sviluppo e la produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate almeno in parte sul territorio attraverso procedure annuali, una delle quali riservata ad imprese regionali;
Ritenuto di proseguire nell’attuazione di quanto previsto al punto 3.3.1 del citato Programma regionale in materia di cinema e audiovisivo per il triennio 2021-2023, mediante l’approvazione un bando con procedura valutativa a graduatoria, finalizzato a concedere contributi configurabili come aiuto di stato in regime “de minimis”, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 per lo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive, destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna, con lo scopo di sostenere opere caratterizzate da originalità, innovazione e creatività, con potenzialità di distribuzione nazionale ed internazionale;
Visto dunque il “Bando per il sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna – Anno 2023”, riportato nell'allegato 1) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo dei presenti inviti verrà realizzata ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.; in specifico, al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderle rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo; ne deriva, in ragione di quanto sopra indicato, che le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati; alla luce di ciò la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Preso atto che all’istruttoria formale per l’ammissione delle domande che perverranno a seguito dell’attivazione del bando provvederà
Dato atto che i progetti di sviluppo approvati dovranno essere realizzati sul territorio regionale nel corso del 2023;
Visti:
- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del predetto D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- la L.R. n. 23 del 27 dicembre 2022 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2023”;
- la L.R. n. 24 del 27 dicembre 2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;
- la L.R. n. 25 del 27 dicembre 2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
- la propria deliberazione n. 2357/2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025;
Visti, inoltre:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;
- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia", e successive modifiche;
- il D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”, e successive modifiche ed in particolare l’art.83, comma 3, lett. a) ed e);
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 468/2017 ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 324 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del persona-le”;
- n. 325 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e raf-forzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Di-rettori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
Richiamate le determinazioni:
- n. 5595 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Im-prese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento in-carichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- n. 13686 del 14 luglio 2022 ad oggetto “Attribuzione degli incarichi di titolarità di posizione organizzativa presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Impre-se”;
- n. 15121 del 3/8/2022 ad oggetto “INDIVIDUAZIONE RESPONSABILI DI PROCEDIMENTO NELL'AMBITO DEL SETTORE ATTIVITÀ CULTURALI, ECONOMIA DELLA CULTURA, GIOVANI DELLA DIREZIONE GENERALE CONOSCENZA, RICERCA, LAVORO, IMPRESE”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli in-terni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla Cultura e paesaggio;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di approvare, stante quanto indicato nelle premesse e che qui si intende integralmente riportato il “Bando per il sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna – Anno 2023”, di cui all'allegato 1), che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di autorizzare il Dirigente regionale competente o posizione organizzativa delegata ad apportare eventuali modifiche o integrazioni che si rendessero necessarie od opportune nella modulistica allegata al Bando di cui al punto precedente;
3. di stabilire che con propri successivi atti si procederà:
a. all’approvazione della graduatoria dei progetti ammissibili al contributo, comprensivi di quelli finanziabili e, eventualmente, di quelli non finanziabili per esaurimento dei fondi;
b. alla quantificazione ed assegnazione dei contributi riconoscibili a ciascun soggetto realizzatore dei progetti ammissibili al finanziamento, sulla base della posizione in graduatoria e tenuto conto delle risorse disponibili;
c. all’approvazione dell’eventuale elenco dei progetti istruiti con esito negativo, comprensivo delle motivazioni di esclusione;
in attuazione e nel rispetto degli obiettivi e dei criteri individuati e dettagliati nel Bando Allegato 1) alla presente deliberazione;
4. di stabilire, altresì, che con successivo provvedimento del Responsabile del Settore Attività culturali, Economia della Cultura, Giovani o posizione organizzativa delegata si procederà alla concessione dei contributi e all'assunzione dei relativi impegni di spesa per i progetti finanziati a valere sul bando approvato quale Allegato 1) alla presente deliberazione;
5. di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento trovano copertura sui relativi capitoli della L.R. n. 20/2014 del bilancio finanziario-gestionale 2023-2025, anno di previsione 2023;
6. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
7. di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
8. di dare atto che il testo del bando e la modulistica per la presentazione delle domande di contributo saranno pubblicati contestualmente all’approvazione del presente atto, sul sito web della Regione all’indirizzo https://www.emiliaromagnacultura.it/
9. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;
10. di pubblicare il Bando di cui al precedente punto 1) nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.