n.231 del 30.07.2021 (Parte Seconda)

Reg. (UE) 1308/2013 e L.R. 4 marzo 2019, n. 2. Programma regionale triennale 2020-2022. Miglioramento produzione e commercializzazione prodotti apicoltura. Approvazione Avviso pubblico per la presentazione delle domande di aiuto sulla terza annualità 2021/2022 - periodo ordinario - a seguito del regime di transizione della PAC per i programmi apistici

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, e successive modifiche e integrazioni, che prevede aiuti al settore dell'apicoltura alla Sezione 5, articoli da 55 a 57, stabilendo le regole generali di applicazione delle misure dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2015/1366 della Commissione dell'11 maggio 2015 che integra il Regolamento (UE) 1308/2013 per quanto riguarda gli aiuti nel settore dell'apicoltura;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2015/1368 della Commissione del 6 agosto 2015 che approva le modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda gli aiuti nel settore dell'apicoltura;

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (di seguito Ministero) del 25 marzo 2016 n. 2173, integrato con Decreto ministeriale del 28 febbraio 2017 n. 1323 recante “Disposizioni nazionali di attuazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, per quanto concerne il Programma nazionale triennale a favore del settore dell’apicoltura”;

Considerato che le linee guida di cui al predetto Decreto ministeriale n. 2173 del 2016 stabiliscono, tra l'altro, che le azioni siano attuate attraverso un Programma nazionale triennale composto da sottoprogrammi di pari durata, elaborati dal Ministero e dalle Regioni ed articolati per stralci annuali, che decorrono dal 1° agosto di ogni anno al 31 luglio dell’anno successivo;

Vista la Legge Regionale 4 marzo 2019, n. 2 “Norme per lo sviluppo, l’esercizio e la tutela dell’apicoltura in Emilia-Romagna. Abrogazione della legge regionale 25 agosto 1988, n. 35 e dei regolamenti regionali 15 novembre 1991, n. 29 e 5 aprile 1995, n. 18”, ed in particolare l’art. 2 “Programmazione degli interventi”, che stabilisce che:

- l’Assemblea legislativa, su proposta della Giunta regionale, approva gli obiettivi e le linee strategiche di azione del Programma apistico poliennale in conformità agli indirizzi previsti dalla normativa comunitaria e nazionale per la realizzazione di interventi per la produzione, commercializzazione e valorizzazione dei prodotti dell’apicoltura;

- la Giunta regionale, con propri atti, approva annualmente i criteri e le modalità di attuazione del Programma stesso, finanziato attraverso le misure comunitarie di sostegno alle Organizzazioni comuni di mercato;

Atteso che l’Assemblea Legislativa con deliberazione n. 216 del 27 luglio 2019, ha provveduto ad approvare – ai sensi del Regolamento (UE) n. 1308/2013 e della L.R. 4 marzo 2019, n. 2 - il Programma regionale triennale 2020-2022 per il settore dell'apicoltura, demandando alla Giunta regionale l’approvazione annuale, con apposito atto, dei criteri e delle modalità di attuazione del Programma triennale, provvedendo, in relazione alle disponibilità finanziarie assegnate dal competente Ministero ed in base a quanto previsto dalla normativa nazionale di applicazione, alla rimodulazione tecnica e finanziaria e alla selezione delle Misure e delle azioni da attuare, all’individuazione dei beneficiari, alla quantificazione dei limiti di spesa ammissibili e delle percentuali di contributo pubblico per ciascuna delle annualità stralcio 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022;

Vista la Decisione di Esecuzione (UE) n. 2019/974, notificata con il numero C(2019) 4177 del 12 giugno 2019 con la quale la Commissione europea ha approvato il Programma nazionale in questione per il triennio 2020-2022, definendo contestualmente l'entità della contribuzione finanziaria comunitaria a favore dell’Italia;

Visto inoltre il Regolamento (UE) n. 2020/2220 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il Regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;

Considerato che l’articolo 10 del citato Regolamento (UE) n. 2020/2220 ha apportato modifiche al Regolamento (UE) n. 1308/2013 anche riguardo agli aiuti nel settore dell’apicoltura stabilendo, in particolare, che i programmi nazionali elaborati per il periodo dal 1° agosto 2019 al 31 luglio 2022 sono prorogati fino al 31 dicembre 2022 e che gli Stati membri modificano i loro programmi nazionali per tener conto di tale proroga e comunicano alla Commissione i programmi modificati affinché siano approvati;

Visti altresì:

- il Regolamento delegato (UE) n. 2021/580 della Commissione del 1 febbraio 2021 che modifica il citato Regolamento delegato (UE) n. 2015/1366 per quanto riguarda le condizioni per l’assegnazione del contributo finanziario nel settore dell’apicoltura, modificando l’importo annuale del finanziamento destinato agli Stati membri per gli anni 2021 e 2022;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/166 della Commissione del 10 febbraio 2021 che modifica il citato Regolamento di esecuzione (UE) n. 2015/1368 per quanto riguarda la proroga dei programmi nazionali nel settore dell’apicoltura ed in particolare l’art. 1, comma 3, che prevede che i pagamenti relativi alle misure attuate dal 1 agosto 2022 al 31 dicembre 2022 sono effettuati tra il 16 ottobre 2022 e il 15 ottobre 2023;

Dato atto che con proprie deliberazioni n. 1342 del 29 luglio 2019 e n. 939 del 28 luglio 2020 è stata data attuazione alle prime due annualità del Programma regionale triennale con l’approvazione degli stralci annuali nella versione definitiva, dei criteri e delle modalità operative, in forma di avviso pubblico, per la presentazione delle relative domande di aiuto;

Vista la Decisione di esecuzione (UE) n. 2021/974 della Commissione del 9 giugno 2021, recante approvazione dei programmi nazionali modificati volti a migliorare la produzione e la commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura, presentati dagli Stati membri a norma del Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, notificata con il numero C(2021) 4021, con la quale sono fissati i relativi massimali del contributo dell’UE agli Stati membri per gli anni apicoli 2021 e 2022;

Atteso:

- che il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con Decreto Dipartimentale del 23 giugno 2021, prot. n. 0287761, ha approvato il riparto delle risorse finanziarie da assegnare alle Regioni per dare attuazione alla terza annualità stralcio 2021/2022 di applicazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 per il settore dell'apicoltura;

- che per la Regione Emilia-Romagna tale finanziamento è stato quantificato in complessivi Euro 788.309,19;

Considerato che per l’annualità 2021/2022 la durata dell’anno apicolo (1 agosto 2021-31 luglio 2022) è stata prorogata, ai sensi del citato Regolamento (UE) n. 2020/2220, per il periodo compreso tra il 1° agosto 2022 al 31 dicembre 2022 e che, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 7, terzo comma, del citato Regolamento (UE) di esecuzione n. 2015/1368, come modificato dal Reg. (UE) 2021/166, i pagamenti relativi alle misure attuate nel periodo di proroga sono effettuati tra il 16 ottobre 2022 e il 15 ottobre 2023;

Preso atto che:

- l’art. 8 del citato Decreto Ministeriale n. 2173/2016 prevede che le amministrazioni partecipanti al programma, successivamente alla ripartizione dei fondi disponibili, possano rimodulare i propri sottoprogrammi in aderenza alle risorse finanziarie assegnate e trasmetterli nuovamente al Ministero con le modifiche apportate ai piani finanziari;

- il Programma triennale di che trattasi prevede che, al fine di utilizzare le dotazioni finanziarie messe effettivamente a disposizione e per garantire eventuali priorità che potranno rendersi necessarie nell'attuazione di alcune iniziative, nell'ambito di ciascuno stralcio annuale potranno essere selezionate o modificate le misure, azioni e/o sottoazioni da porre in essere, comprese le condizioni di ammissibilità, secondo le modalità stabilite all'art. 6, del Reg. (UE) di esecuzione n. 1368/2015;

Considerato che, in applicazione della normativa comunitaria sopra richiamata relativa al periodo transitorio di gestione della PAC e tenuto conto dell’importo assegnato alla Regione dal Ministero, l’annualità stralcio 2021/2022 del Programma regionale verrà attuata in 2 periodi distinti:

1) periodo “ordinario”, dal 1 agosto 2021 al 31 luglio 2022;

2) periodo “di proroga”, dal 1 agosto 2022 al 31 dicembre 2022;

Considerato, altresì, che l’art. 4 della sopra citata Legge Regionale n. 2/2019 istituisce il Tavolo apistico regionale e prevede, al comma 5, tra i compiti dello stesso, la formulazione di proposte sulle attività correlate alla programmazione regionale degli interventi previsti all’art. 2, in particolare quelli relativi alle misure comunitarie di sostegno a favore dell’Organizzazione Comune di Mercato del settore apistico;

Dato atto che il Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera ha consultato i portatori di interesse rappresentativi del settore, riuniti nelle sedute del Tavolo apistico regionale in data 6 e 12 luglio 2021, che si sono espressi favorevolmente in merito alla proposta di Avviso pubblico formulata dal Servizio stesso nella quale sono state articolate, sotto il profilo finanziario, le misure e le azioni ammissibili a finanziamento per l’annualità 2021/2022, in ragione dell’ipotesi di riparto delle risorse attribuibili da parte del Ministero, nonché delle modifiche alle Misure, azioni e/o sottoazioni da porre in essere nei 2 periodi indicati;

Dato atto altresì:

- che il Programma nazionale è cofinanziato dalla U.E. in ragione del 50% e che il restante 50%, quale quota di competenza dello Stato membro, è a carico del Fondo di rotazione, di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183;

- che, per quanto attiene la titolarità del procedimento amministrativo, all’attuazione delle Misure/azioni per l'annualità 2021/2022 provvederanno i Servizi della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna delegati dall'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (di seguito AGREA), secondo la seguente suddivisione:

- Misure di competenza del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera: domande di aiuto presentate dall'Osservatorio Nazionale Miele e domande di aiuto presentate nell’ambito della Misura F da Enti, Istituti di ricerca, Associazioni degli apicoltori ed Organizzazioni dei produttori apistici;

- Misure di competenza dei Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca (di seguito STACP): domande di aiuto presentate da apicoltori, imprenditori apistici, apicoltori professionisti e forme associate;

- che l'utilizzo dei finanziamenti per le Misure/azioni avviene mediante graduatorie regionali approvate con atto del Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera ed è subordinato all'effettivo stanziamento della quota di competenza dello Stato nell'ambito delle disponibilità del Fondo di rotazione, di cui alla citata legge n. 183/1987;

- che ai sensi del Decreto Ministeriale 12 marzo 2003 la gestione di tali risorse spetta ad AGREA, riconosciuta quale Organismo pagatore delle risorse FEAGA, in base alle procedure stabilite da AGREA medesima in attuazione dell’art. 7 del predetto Decreto ministeriale n. 2173/2016;

- che non è previsto alcun onere finanziario a carico della Regione, né transito dei fondi comunitari e nazionali nel bilancio regionale;

Ritenuto, pertanto, di provvedere con il presente atto, in attuazione della citata deliberazione dell'Assemblea Legislativa n. 216/2019, tenuto conto della soprarichiamata Decisione di esecuzione n. 2021/974 della Commissione e di quanto disposto dal predetto Decreto Dipartimentale del 23 giugno 2021, prot. n. 0287761:

- ad approvare, per il periodo ordinario, l’articolazione finanziaria dello stralcio annuale 2021/2022 del Programma triennale per le azioni di miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura nel testo di cui all'Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- ad approvare, contestualmente, per tale periodo l’avviso pubblico per la presentazione delle domande di aiuto relative all’annualità 2021/2022 nel testo di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, dando atto:

- che le domande debbono essere presentate ai Servizi regionali competenti a partire dalla data di pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e fino al 19 novembre 2021;

- che l’eleggibilità delle spese decorre dal 1 agosto 2021 e, da tale data, pertanto, possono essere legittimamente attuati gli interventi finanziati con le risorse previste per la realizzazione del Programma stesso, purché successivi alla presentazione della domanda;

- che tutte le attività devono essere concluse entro il 31 luglio 2022;

- a stabilire che per il periodo “di proroga” si procederà, con successiva deliberazione, ad un’integrazione dell’Avviso pubblico approvato con il presente atto, che indicherà le Misure/azioni attivate, le modalità ed i tempi di presentazione delle domande di aiuto e delle domande di pagamento, tenuto conto delle risorse finanziarie disponibili indicate nel piano finanziario di cui all’Allegato 1) del presente atto e di quelle che, eventualmente, potranno rendersi disponibili a seguito dell’attuazione del Programma nazionale durante il periodo ordinario;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modificazioni e integrazioni, ed in particolare l’art. 26 comma 1;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della Trasparenza anni 2021- 2023”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche, per quanto applicabile;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2013 del 28 dicembre 2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 771 del 24 maggio 2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di approvare - ai fini dell'accesso ai finanziamenti previsti dal Regolamento (UE) n. 1308/2013 e dall’articolo 2 della Legge Regionale n. 2/2019 - nel testo di cui all'Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, l’articolazione finanziaria per le Misure/azioni del terzo stralcio, relativo all’annualità 2021/2022, del Programma triennale per le azioni di miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura, di cui alla deliberazione dell'Assemblea Legislativa n. 216 del 27 luglio 2019;

2) di stabilire, al fine di garantire la continuità dei pagamenti per i programmi apicoli durante il periodo di transizione della PAC, che l’annualità 2021/2022 venga suddivisa in 2 periodi distinti:

- periodo ordinario: dal 1°agosto 2021 al 31 luglio 2022;

- periodo di proroga: dal 1° agosto 2022 al 31 dicembre 2022;

3) di disporre che l’attuazione dell’annualità 2021/2022 del programma triennale avvenga per il periodo ordinario secondo le modalità e le indicazioni operative contenute nell'Avviso pubblico di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale al presente atto;

4) di stabilire che per il periodo “di proroga” si procederà, con successiva deliberazione, ad integrare l’avviso pubblico approvato con il presente atto, indicando le Misure/azioni attivate, le modalità ed i tempi di presentazione delle domande di aiuto e delle domande di pagamento, tenuto conto delle risorse finanziarie disponibili indicate nel piano finanziario di cui all’Allegato 1) del presente atto e di quelle che, eventualmente, potranno rendersi disponibili a seguito dell’attuazione del Programma nazionale durante il periodo ordinario;

5) di stabilire, inoltre, che le domande di finanziamento per il periodo ordinario debbano essere presentate ai Servizi regionali competenti dalla data di pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e fino al 19 novembre 2021;

6) di dare atto:

a) che la dimensione finanziaria del terzo stralcio 2021/2022 del Programma triennale per le azioni di miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura è fissata in complessivi Euro 788.309,19, pari all’importo assegnato dal Ministero con Decreto Dipartimentale del 23 giugno 2021, prot. n. 0287761;

b) che il finanziamento delle azioni previste resta comunque subordinato all'adozione, da parte della competente Autorità statale, degli atti formali necessari ad assicurare l’effettivo stanziamento della quota a carico dello Stato membro da disporre nell'ambito del Fondo di rotazione, di cui alla legge n. 183/1987;

c) che, per quanto attiene la titolarità del procedimento amministrativo, all’attuazione delle Misure/azioni per l'annualità 2021/2022 provvederanno i Servizi della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna delegati da AGREA, secondo la seguente suddivisione:

- Misure di competenza del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera: domande di aiuto presentate dall'Osservatorio Nazionale Miele e domande di aiuto presentate nell’ambito della Misura F da Enti, Istituti di ricerca, Associazioni degli apicoltori ed Organizzazioni dei produttori apistici;

- Misure di competenza dei Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca (di seguito STACP): domande di aiuto presentate da apicoltori, imprenditori apistici, apicoltori professionisti e forme associate;

d) che l'utilizzo dei finanziamenti per le Misure/azioni avviene mediante graduatorie regionali approvate con atto del Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera, subordinatamente all’adozione degli atti di cui alla precedente lettera b);

e) che AGREA provvederà ai pagamenti degli interventi, secondo le procedure stabilite ai sensi dell’art. 7 del Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali n. 2173 del 2016;

7) di stabilire che eventuali modifiche dei termini e della tempistica fissata per le diverse fasi procedimentali ed eventuali specifiche precisazioni tecnico-amministrative a chiarimento di quanto indicato dall'Avviso pubblico di cui all'Allegato 2) possano essere disposte con provvedimento del Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera;

8) di disporre, inoltre, che la presente deliberazione venga trasmessa al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, quale parte integrante del Programma nazionale;

9) di dare atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione contemplati dal comma 1 dell’art. 26, del D.Lgs. n. 33/2013 e successive modifiche ed integrazioni e dalle disposizioni regionali di attuazione;

10) di disporre, infine, la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera provvederà a darne la più ampia diffusione anche attraverso il portale E-R Agricoltura, caccia e pesca.

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