n.255 del 10.08.2016 periodico (Parte Seconda)
Bando 2016 per l'erogazione di contributi regionali a sostegno di progetti internazionali del territorio regionale. Criteri e modalità
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la legge regionale 24 marzo 2004, n. 6 "Riforma del sistema amministrativo regionale e locale. Unione Europea e relazioni internazionali. Innovazione e semplificazione. Rapporti con l'Università" e successive modificazioni ed in particolare l'art. 4, comma 2 lett. d), f) e g);
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 134 del 24 luglio 2013 che approva il Documento pluriennale di indirizzi in materia di attività internazionale della regione Emilia-Romagna per il triennio 2013-2015 ed in particolare il capitolo 4 e capitolo 5 - punto 5.1,lettera a) in cui si specifica che “in ottemperanza a quanto disposto dalla Legge 6/2005 la Regione continuerà a sostenere e promuovere l’attuazione di partenariati/gemellaggi tra Enti locali emiliano-romagnoli ed enti locali stranieri e delle relative attività che ne scaturiranno. Inoltre continuerà il sostegno e la promozione di progetti tra organismi pubblici/privati emiliano romagnoli con organismi pubblici/privati delle regioni partner straniere;
Rilevato che la deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 134 del 24 luglio 2013 conserva la sua efficacia sino all’approvazione del successivo documento di programmazione;
Considerato che:
- le attività del territorio della Regione Emilia-Romagna in campo europeo ed internazionale si sono intensificate e gli Enti pubblici e privati della Regione Emilia-Romagna sviluppano progetti con enti pubblici e privati di enti territoriali interni ad altro Stato con significative ricadute e coinvolgimento di numerosi settori della società civile;
- la Regione ha attivato rapporti di collaborazione con soggetti sub-statali a livello europeo ed internazionale e con organismi internazionali in particolare con le Regioni: Assia, Aquitania, Wielkopolska, Paesi della Loira, Galles, Bassa Slesia, Comunidad Valenciana, Aragona, Västra Götaland, Gozo, ed altri Paesi europei ed extra-europei in base alla citata delibera n. 134/2013, in particolare al capitolo 3;
- la Regione, ai sensi dell’art. 4, comma 2 lett. d) ed f) della sopracitata Legge 6/2004 sostiene attività promozionali indirette, quali il supporto a soggetti pubblici e privati presenti sul territorio dell'Emilia-Romagna, ma non dipendenti dall'amministrazione regionale, supporta iniziative di scambio e collaborazione in campo universitario, scolastico e delle politiche giovanili;
Visto il Decreto legislativo n.118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm. i cui principi e postulati costituiscono base di riferimento per l’attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili, delle azioni, interventi e attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Bando, si ritiene opportuno stabilire che la copertura finanziaria, per complessivi 25.000,00 €, prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa U02656 "Contributi agli Enti locali e alle Università per iniziative per la collaborazione e l'incentivazione di attività internazionali art. 5, comma 2, lett. d) - L.R. 24 marzo 2004, n.6)”, Cap.U02658 "Contributi a Enti delll’Amministrazione centrale per iniziative per la collaborazione e l'incentivazione di attività internazionali (artt. 4 e 5), L.R. 24 marzo 2004, n.6)”,Cap. U02661 "Contributi a enti e istituzioni private per iniziative per la collaborazione e l'incentivazione di attività internazionali (art. 4 e 5, L.R. 24 marzo 2004, n.6)” e Cap. U02663 “Contributi A imprese per iniziative per la collaborazione e l'incentivazione di attività internazionali (artt. 4 e 5 L.R. 24 marzo 2004, n.6) del Bilancio regionale finanziario gestionale 2016-2018, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche della validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Ritenuto di approvare il Bando per la concessione dei contributi per l’anno 2016, nel rispetto della legge regionale n.6/2004 e succ. mod., i cui contenuti sono indicati nell’allegato 1 del presente atto corredato della necessaria modulistica per la presentazione delle domande di contributo (allegato A del Bando) e per le successive fasi di liquidazione dei contributi (allegato B del Bando), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Richiamati:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e in particolare l’art.26, comma 1;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s.m.;
- la L.R. 6 settembre 1992, n. 32 “Norme per la disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso”;
- la L.R. 22 dicembre 2015, n. 22 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2016”;
- la L.R. 29 dicembre 2015, n. 23 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016/2018 (legge di stabilità regionale 2016) e succ. mod.;
- la L.R. 29 dicembre 2015, n. 24 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018” e suc. mod.;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 66/2016 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e s.m.i;
- n. 56 del 25/01/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;
- n. 2189 del 21 dicembre 2015 “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 702 del 16 maggio 2016 avente ad oggetto: Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante “
- Delibera n. 53 del 26 gennaio 2015 e ss.mm.ii. ad oggetto “Definizione dei limiti di spesa e modifiche alla direttiva in materia di acquisizione e gestione del personale assegnato alle strutture speciali della giunta regionale”;
- Delibera n. 2184 del 21 dicembre 2015 ad oggetto: “Nomina del Capo di Gabinetto”;
- Richiamato il decreto del Presidente della Giunta n. 242 del 29/12/2015 ad oggetto: “Conferimento di incarichi di Capo di Gabinetto e di Capo Ufficio stampa”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore a coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro, Patrizio Bianchi
A voti unanimi e palesi
delibera:
- di approvare, ai sensi delle disposizioni contenute nella L.R. n.6/2004 e succ. mod., di quanto indicato in premessa, il Bando contenente i criteri e le modalità per la concessione dei contributi per l’anno 2016, come descritti nell’allegato 1, corredato della necessaria modulistica per la presentazione delle domande di contributo (allegato A del Bando) e per le successive fasi di liquidazione dei contributi (allegato B del Bando), parte integrante e sostanziale del presente atto.
- di dare atto che la copertura finanziaria, per complessivi 25.000,00 €, prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa U02656 "Contributi agli Enti locali e alle Università per iniziative per la collaborazione e l'incentivazione di attività internazionali art. 5, comma 2, lett. d) - L.R. 24 marzo 2004, n. 6)”, Cap.U02658 "Contributi a Enti delll’Amministrazione centrale per iniziative per la collaborazione e l'incentivazione di attività internazionali (art. 4 e 5), L.R. 24 marzo 2004, n. 6)”, Cap. U02661 "Contributi a enti e istituzioni private per iniziative per la collaborazione e l'incentivazione di attività internazionali (art. 4 e 5, L.R. 24 marzo 2004, n. 6)” e Cap. U02663 “Contributi a imprese per iniziative per la collaborazione e l'incentivazione di attività internazionali (artt. 4 e 5 L.R. 24 marzo 2004, n. 6) del Bilancio regionale finanziario gestionale 2016-2018, approvato con propria deliberazione n. 2259/2015 e succ. mod., riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche della validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
- di provvedere alla pubblicazione del presente atto ai sensi dell’art.26, comma 1 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, nonché della propria deliberazione n. 66/2016;
- di stabilire con apposito atto del Capo di Gabinetto la composizione del Nucleo di valutazione che esaminerà le domande pervenute;
- di rinviare ad un successivo atto l'approvazione definitiva della graduatoria dei progetti ed iniziative esaminati, secondo l’ordine risultante dalle valutazioni effettuate dall’apposito Nucleo di valutazione, nonché l’assegnazione e concessione dei contributi ai singoli beneficiari e l’assunzione dei relativi impegni di spesa;
- di pubblicare il testo del presente provvedimento in forma integrale, sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.
(ALLEGATO 1 parte integrante)
la Giunta regionale dell'Emilia-Romagna
Bando 2016 per la concessione di contributi regionali per progetti internazionali del territorio regionale
1. FINALITÀ
Il presente bando intende contribuire all’ulteriore sviluppo e al consolidamento delle attività degli Enti Locali del territorio regionale, delle Università, delle scuole, degli enti pubblici e privati in ambito europeo ed internazionale. Il bando favorisce pertanto, nella misura e nelle condizioni individuate ai punti successivi, l’attivazione di contributi regionali a favore delle azioni per la promozione del sistema Emilia-Romagna in ambito europeo ed internazionale, come disposto al Capitolo 4 e capitolo 5.1. Documento pluriennale di indirizzi in materia di attività internazionale della Regione Emilia-Romagna approvato con deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 134 del 24 luglio 2013.
2. BENEFICIARI
Potranno accedere ai contributi alle condizioni e secondo le modalità di seguito indicate:
(a) Enti Locali (Comuni, Comunità Montane, Unioni di Comuni);
(b) Istituzioni scolastiche statali;
(c) Organizzazioni di Volontariato di cui alla Legge n. 266 dell’11 agosto 1991 e L.R. n. 37 del 2 settembre 1996 e successive modifiche ed integrazioni;
(d) Associazioni di Promozione Sociale di cui alla Legge n. 383 del 7 dicembre 2000 e L.R. n. 10 del 7 marzo 1995 e successive modifiche e integrazioni;
(e) Cooperative Sociali di cui alla Legge n. 381 del 8 novembre 1991 e L.R. n. 7 del 4 febbraio 1994 e successive modifiche e integrazioni;
(f) Università;
(g) Organizzazioni sindacali;
(h) Fondazioni.
aventi sede legale sul territorio dell’Emilia-Romagna.
E’ consentito l’invio di un solo progetto da parte di ciascun soggetto.
3. CARATTERISTICHE DEI PROGETTI AMMISSIBILI
3.1. Tipologia di progetto
I soggetti di cui sopra potranno candidare una sola delle seguenti tipologie di progetto:
(a) Singole attività
(b) Programma di attività
Le candidature nell’ambito del punto a) riguarderanno lo svolgimento di un’unica attività. Le candidature nell’ambito del punto b) potranno invece riguardare una serie di eventi previsti dal soggetto proponente nell’ambito del periodo più sotto specificato.
Entrambe le tipologie di progetto necessitano della presentazione, in sede di candidatura ed allegato alla modulistica ufficiale, di un calendario dettagliato dell’evento o del programma complessivo proposto per il contributo regionale.
In caso di approvazione del progetto, ogni modifica a suddetto calendario dovrà essere tempestivamente comunicata all’ufficio competente della Regione Emilia-Romagna. Non sono ammesse modifiche al progetto.
I progetti dovranno concludersi entro il 31/12/2016. Saranno ammesse esclusivamente spese debitamente documentate, sostenute a partire dalla data di esecutività del presente bando fino al 31 dicembre 2016 (di conseguenza la data di emissione della prima fattura non potrà essere anteriore a tale termine).
3.2 Tipologia di attività
Nell’ambito del progetto candidato potranno essere sostenute attività che abbiano le seguenti caratteristiche:
a) collaborazioni negli ambiti:
- scolastico
- giovanile
- universitario
- sportivo
- culturale
b) attività di partenariato di Enti locali
3.3 Partnership
Il progetto dovrà coinvolgere almeno un partner estero di cui al successivo punto 4 ed avere svolgimento in Emilia-Romagna e/o nel Paese estero con carattere di reciprocità e ricaduta sul territorio della Regione Emilia-Romagna.
La dimensione di rete locale e internazionale sarà positivamente valutata.
4. PRIORITÀ
4.1 Aree geografiche di collaborazione
Il progetto dovrà prevedere la collaborazione con enti ed istituzioni pubbliche e/o private delle aree geografiche di seguito indicate:
Aree prioritarie (Regioni partner della Regione Emilia-Romagna):
- Hessen (Germania)
- Aquitaine (Francia)
- Wielkopolska (Polonia)
- Pays de la Loire (Francia)
- Galles (Regno Unito)
- Bassa Slesia (Polonia)
- Comunidad Valenciana (Spagna)
- Aragona (Spagna)
- Västra Götaland (Svezia)
- Gozo (Malta)
Aree non prioritarie (altre Regioni dei Paesi):
Germania, Francia, Polonia, Regno Unito, Spagna, Svezia, Malta.
5. MODALITÀ PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA
Ai progetti presentati sarà assegnato un punteggio che concorrerà alla formazione di una graduatoria secondo i criteri e le modalità descritti nelle disposizioni che seguono:
- completezza descrizione attività: punti 2
- progetto in area prioritaria: punti 5
- dimensione di rete a livello locale (Italia):
- fino a due partner punti 2
- oltre i due partner punti 3
- dimensione transnazionale multilaterale:
- fino a 2 partner: punti 2
- oltre i 2 partner punti 3
- promozione delle pari opportunità: punti 2
- coinvolgimento dei giovani: punti 5
- coinvolgimento di soggetti svantaggiati: punti 5.
I punteggi attribuiti concorreranno alla formazione di una graduatoria che verrà approvata dalla Regione con atto dirigenziale da adottarsi entro il 30 ottobre 2016.
Con apposito atto del Capo di Gabinetto del Presidente della Regione sarà stabilita la composizione del Nucleo di valutazione che esaminerà le domande pervenute. Il nucleo di valutazione valuterà i progetti e redigerà la graduatoria tenendo presente i criteri sopra riportati per un punteggio massimo di punti 25. Non saranno ammessi al contributo i progetti che abbiano ottenuto un punteggio inferiore a punti 5.
6. RISORSE FINANZIARIE ED ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
6.1 Ammontare massimo del contributo regionale
L’importo minimo di contributo è fissato in 1.000,00 € e l’importo massimo non potrà superare i 5.000,00 €.
Il contributo non potrà essere superiore al 50% del costo totale del progetto, e sarà erogato dietro presentazione di un rendiconto documentato delle spese effettivamente sostenute, rendicontate e giustificate e di una relazione finale dell’attività.
Se l’importo delle spese ritenute ammissibili risulta inferiore all’importo rendicontato, il contributo viene proporzionalmente ridotto.
I contributi saranno finanziati nei limiti della disponibilità del bilancio regionale determinata in € 25.000,00.
7. SPESE AMMESSE A CONTRIBUTO, PIANO DEI COSTI DI PROGETTO
Le spese ammesse a contributo devono essere di natura corrente.
Non sono ammessi contributi per spese in conto capitale (acquisizione di beni che divengano parte del patrimonio mobile e immobile del soggetto richiedente. Non sono comunque ammesse variazioni che incrementino il costo del progetto ammesso a contributo.
Deve essere redatto il Piano dei costi di progetto, come da allegato, calcolato sulla base delle seguenti categorie di costo ammissibili:
- costi di personale, nella misura massima del 20% del costo complessivo del progetto
- costi per vitto e alloggio
- costi per trasporti e viaggi
- costi per servizi (ad esempio affitto, attrezzature tecniche audio-video, affitto sale, servizi di interpretariato e traduzione, consulenze e onorari per conferenzieri)
- costo per materiale didattico e documentazione
- costi amministrativi (ad esempio spese postali, telefono, fax, internet) nella misura massima del 5% del costo complessivo
- costi per servizi e attività di promozione
Non sono considerate spese ammissibili:
- Compensi per chi ricopre cariche sociali o pubbliche
- Viaggi di amministratori pubblici
8. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Per accedere ai contributi, la domanda dovrà essere presentata utilizzando lo Schema per la presentazione del progetto (Allegato A parte integrante del presente Bando), compilato in ogni parte e corredato di tutti gli allegati richiesti, pena la non ammissibilità alla fase istruttoria, con le seguenti modalità:
a) la domanda deve essere inoltrata entro le ore 14.00 del 09 settembre 2016;
b) la domanda deve obbligatoriamente essere presentata mediante compilazione del modello allegato (allegato A del presente Bando);
c) tutta la documentazione deve essere inoltrata in formato.pdf;
d) la domanda deve essere sottoscritta, mediante firma digitale, dal Rappresentante legale del Soggetto richiedente;
e) La domanda deve essere inoltrata utilizzando la posta elettronica certificata (PEC) alla Regione Emilia-Romagna al seguente indirizzo: capodigabinetto@postacert.regione.emilia-romagna.it, riportando nell’oggetto la seguente dicitura: Bando 2016 per contributi regionali Legge 6/2004.
La domanda inoltrata da soggetti privati deve, inoltre, essere in regola con l’imposta di bollo, tranne nel caso si tratti di Onlus. Il richiedente dovrà assolvere all’imposta di bollo con le seguenti modalità:
- dovrà acquisire una marca da bollo di importo pari a € 16,00;
- dovrà indicare nella prima pagina della domanda di contributo il codice identificativo e la data della marca da bollo, riportati sulla stessa;
- la copia cartacea della domanda sulla quale è stata apposta la marca da bollo di € 16,00 deve essere conservata dal soggetto privato richiedente per almeno 5 anni successivi alla liquidazione del contributo ed esibita a richiesta dalla Regione.
Sono causa di esclusione:
- il mancato rispetto dei termini temporali
- il mancato utilizzo dei formulari previsti dal bando
- la presentazione di più di un progetto per soggetto proponente
- la presentazione su aree geografiche non ammissibili e su tipologie di attività non comprese nel presente bando
- la presentazione da parte di soggetti non avente sede legale nel territorio regionale
- le domande trasmesse con modalità differenti da quelle previste
- le domande firmate da soggetto diverso dal rappresentante legale
- le domande prive dei documenti obbligatori richiesti dal presente Bando
Ai fini della verifica del rispetto del termine di presentazione della domanda, farà fede la data della ricevuta di accettazione che il gestore della PEC del mittente invia a quest’ultimo e nella quale sono contenuti i dati di certificazione che attestano l’invio del messaggio.
Qualora le domande pervengano in ritardo a causa di problemi di malfunzionamento dei sistemi informatici dipendenti dal mittente non potranno comunque essere accolte.
9. MODALITÀ DI CONCESSIONE E LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI
Con atto del Responsabile del procedimento sarà approvata la graduatoria dei progetti ammessi a contributo, secondo l’ordine risultante dalle valutazioni effettuate dall’apposito Nucleo di valutazione, nonché l’assegnazione e concessione dei contributi ai singoli beneficiari e l’assunzione dei relativi impegni di spesa.
Ai progetti amessi a contributo, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, sarà attribuito il relativo Codice Unico di Progetto (C.U.P.), assegnato dalla competente struttura Ministeriale.
Ogni soggetto ammesso a contributo riceverà entro il 30/10/2016 una comunicazione riportante l’ammontare del contributo ottenuto.
Il contributo sarà liquidato a saldo dietro presentazione di un rendiconto documentato delle spese sostenute e della relazione finale dell’attività svolta, entro il 31/01/2017 utilizzando lo Schema per la rendicontazione del progetto (Allegato B parte integrante del presente Bando), a fronte della verifica da parte del Responsabile del Procedimento, della regolarità della documentazione pervenuta.
Il soggetto beneficiario del contributo deve rendere visibile il cofinanziamento regionale in tutti i documenti cartacei, informativi e video che vengano prodotti durante il progetto apponendo la dicitura “Con il sostegno della Regione Emilia-Romagna” e il logo della Regione Emilia-Romagna.
10. REVOCA
Il contributo potrà essere revocato quando l'Ente non concluda il progetto o non presenti la documentazione richiesta in fase di rendicontazione.
Inoltre si potrà procedere alla revoca nel caso in cui il progetto realizzato non sia conforme a quello presentato e ammesso a finanziamento regionale.
11. TUTELA DEI DATI PERSONALI
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione regionale venga in possesso in occasione dell’espletamento del procedimento verranno trattati esclusivamente per le finalità del presente bando e nel rispetto del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati.
12. CONTATTI
Per ogni ulteriore informazione i soggetti proponenti potranno contattare i seguenti recapiti e-mail:
antonietta.laruina@regione.emilia-romagna.it
rossana.preus@regione.emilia-romagna.it
13. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
E’ Responsabile del procedimento amministrativo: Andrea Orlando, Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna, Viale Aldo Moro n. 52 - 40127 - Bologna
14. DISPOSIZIONI FINALI
Il presente bando verrà pubblicato nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.