n.64 del 20.03.2025 (Parte Seconda)
Piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio non strategico della Regione Emilia-Romagna
Premesso:
- che con Legge 6 agosto 2008 n. 133 è stato convertito in Legge con modificazioni il Decreto-Legge 25 giugno 2008, n. 112, recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" successivamente integrato dall’art. 33 comma 6, D.L. 98/2011, convertito nella Legge 111/2011, a sua volta modificato dall’art. 27 della Legge 214/2011;
- che la Legge sopracitata all’art. 58 ha disposto una operazione di riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Comuni e altri enti locali;
- che in particolare l’art. 58, recante "Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Provincie, Comuni ed altri Enti locali" prevede al comma 1 che ciascun Ente con delibera dell’organo di governo individui, redigendo un apposito elenco, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione, redigendo così il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari da allegare al bilancio di previsione;
Dato atto:
- che il Settore Patrimonio, Logistica, Sicurezza e Approvvigionamenti alla luce di quanto sopra esposto, ha predisposto il documento allegato A) alla presente deliberazione, recante "Piano di Alienazione e Valorizzazione del Patrimonio non strategico della Regione Emilia-Romagna", nell’ambito del quale sono stati individuati tutti i beni immobili di proprietà della Regione Emilia-Romagna attualmente insuscettibili di utilizzazione per propri fini istituzionali e pertanto non strategici, in tale documento i beni sono suddivisi in tre sezioni rispettivamente denominate:
1. Beni da alienare
1.1 FABBRICATI E COMPLESSI IMMOBILIARI
1.2 FABBRICATI EX E.R.S.A.
1.3 TERRENI
1.4 RELITTI E ALTRI BENI
2. Beni da valorizzare
3. Beni F.E.R.
- che l’identificazione dei beni immobili inclusi nell’allegato A) dal Settore Patrimonio, Logistica, Sicurezza e Approvvigionamenti ha tenuto conto, altresì, di quanto stabilito con propria deliberazione n. 252 del 8 febbraio 2010 e n. 1368 del 30 settembre 2013, nonché sulla base dei dati presenti nell’inventario dei beni immobili regionali di cui agli artt. 3 e 5 della L.R. n. 10/2000 e successive modificazioni e integrazioni;
- che nella predisposizione del documento meglio descritto al punto precedente, il Settore Patrimonio, Logistica, Sicurezza e Approvvigionamenti ha tenuto conto delle osservazioni, già avanzate nella redazione dei precedenti Piani, dal Settore attività faunistico-venatorie e sviluppo della pesca già Servizio Territorio Rurale ed Attività Faunistico Venatorie e dal Settore aree protette, foreste e sviluppo zone montane già Servizio Parchi e Risorse Forestali;
Ritenuto di voler procedere all’approvazione del “Piano di Alienazione e Valorizzazione del patrimonio non strategico della Regione Emilia-Romagna”, e che ai sensi di quanto disposto dalla L.6 agosto 2008 n. 133 e s.m.i., dell’adozione del presente provvedimento sarà data comunicazione al Settore Bilancio e Finanze ai fini degli adempimenti connessi in materia in occasione del Bilancio di Previsione 2025 e pluriennale 2025-2027;
Dato atto altresì che ai sensi dell’art. 1, comma 5 ter, della Legge Regionale 25 febbraio 2000 e ss.mm.ii., è stata data informazione del Piano, oggetto del presente provvedimento, in data 03/03/2025 alla competente Commissione Consiliare I Bilancio, Affari generali e Istituzionali rapporti internazionali;
Viste:
- la Legge n. 133/2008 e s.m.i.;
- la Legge Regionale n. 10/2000 e ss.mm.ii.;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- il decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss.mm.ii.;
Visti, inoltre, sotto il profilo organizzativo della pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni, le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;
- n. 325 del 07 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai direttori generali e ai direttori di agenzia”;
- n. 2077 del 27 novembre 2023 “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e trasparenza” per le strutture della Giunta Regionale;
- n. 2319 del 22 dicembre 2023 avente ad oggetto: “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- n. 2376 del 23 dicembre 2024 avente ad oggetto: “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2025”;
- n. 110 del 27/01/2025 “PIAO 2025. Adeguamento del PIAO 2024/2026 in Regime di esercizio provvisorio”;
Richiamate:
- la determinazione dirigenziale n° 6089 del 31/03/2022 "Micro-organizzazione della Direzione Generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa";
- la determinazione dirigenziale n. 6399 del 24/03/2023 ad oggetto: “Modifica micro assetti organizzativi e conferimento incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni.”;
- la determinazione dirigenziale n. 3146 del 14/02/2025 ad oggetto: “Proroga incarichi dirigenziale nell'ambito della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni e delle strutture ordinarie del Gabinetto del Presidente della Giunta.”;
- la determinazione dirigenziale n. 2805 del 13/02/2024 “Modifica micro assetti organizzativi nell’ambito della Direzione Generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni”;
Verificato che il presente atto sarà oggetto delle ulteriori pubblicazioni, ai sensi dell’articolo 7 bis del D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013, previste con propria deliberazione n. 110 del 27/01/2025 “PIAO 2025. Adeguamento del PIAO 2024/2026 in Regime di esercizio provvisorio”;
Dato atto che la Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto che il presente provvedimento è assunto d’intesa con la Direzione Generale Cura del territorio e dell’ambiente e l’Assessora all'Ambiente, Programmazione territoriale, Mobilità e Trasporti, Infrastrutture Elena Priolo;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla Programmazione strategica e Attuazione del programma, Programmazione fondi europei, Bilancio, Patrimonio, Personale, Montagna e aree interne, Davide Baruffi;
A voti unanimi e palesi
sulla base di quanto esplicitato in premessa al presente provvedimento e che qui si intende integralmente riportato:
1) di prendere atto e approvare il documento avente ad oggetto "Piano di Alienazione e Valorizzazione del patrimonio non strategico della Regione Emilia-Romagna", allegato A) alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, a sua volta contenente l’allegato - LE SCHEDE DEI BENI IMMOBILI suddiviso in:
1. Beni da alienare
1.1 FABBRICATI E COMPLESSI IMMOBILIARI
1.2 FABBRICATI EX E.R.S.A.
1.3 TERRENI
1.4 RELITTI E ALTRI BENI
2. Beni da valorizzare
3. Beni F.E.R.
2) di dare atto che ai sensi dell'art. 58, comma 3 della L. n. 133/2008 e s.m. la pubblicazione del Piano di Alienazione e Valorizzazione allegato A) di cui al punto 1) che precede secondo le modalità indicate al punto 6) che segue, ha effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, producendo gli effetti previsti dall'art. 2644 del Codice Civile, nonché gli effetti sostitutivi dell'iscrizione dei beni in catasto, e che ai sensi dell'art. 58, comma 4, della L. n. 133/2008 e s.m.i. gli uffici competenti, se necessario, provvederanno alle conseguenti attività di trascrizione, intavolazione e voltura;
3) di dare atto che ai sensi dell'art. 58, comma 5, della L. n. 133/2008 e s.m.i., contro l'iscrizione dei beni negli elenchi del Piano di Alienazione e Valorizzazione del Patrimonio non strategico della Regione Emilia-Romagna allegato A) al presente provvedimento, è ammesso ricorso amministrativo entro 60 giorni dalla pubblicazione, fermi gli altri rimedi di legge;
4) di dare atto che, ai sensi di quanto disposto dalla L. 6 agosto 2008 n. 133 e s.m.i., dell’adozione del presente provvedimento sarà data comunicazione al Servizio Bilancio e Finanze ai fini degli adempimenti connessi in materia in occasione del Bilancio di Previsione 2025 e pluriennale 2025-2027;
5) di dare atto nell’attuazione del Piano oggetto della presente deliberazione si osservano le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 42/2004 e s.m.i.;
6) di dare atto che in attuazione dell'art. 58, comma 3 della L. n. 133/2008 il presente provvedimento e il Piano di Alienazione e Valorizzazione sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
7) di dare atto, infine, che il presente atto sarà oggetto delle ulteriori pubblicazioni, ai sensi dell’articolo 7 bis del D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013, previste con propria deliberazione n. 110 del 27/01/2025 “PIAO 2025. Adeguamento del PIAO 2024/2026 in Regime di esercizio provvisorio”.