n.330 del 03.11.2016 (Parte Seconda)
Integrazione del "Piano triennale 2016/2018 dell'azione di supporto al Sistema regionale di istruzione e formazione professionale- IEFP" di cui alla deliberazione di Giunta regionale n.687/2016. Invito alla presentazione di un progetto unitario di intervento a supporto dell'avvio sperimentale del sistema duale - IV anno
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge regionale 30 giugno 2003, n. 12 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii..;
- la Legge regionale 30 giugno 2011, n. 5 “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e s.m.i;
Visti:
- l’Accordo tra “Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna in attuazione delle Linee guida per gli organici raccordi tra i percorsi quinquennali IP e i percorsi IeFP, ai sensi dell’Intesa in Conferenza Unificata del 16 dicembre 2010” siglato il 25 gennaio 2012;
- l’Accordo in sede di Conferenza Stato - Regioni, sul progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale” siglato il 24 settembre 2015;
- il Protocollo d’Intesa tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e la Regione Emilia-Romagna per l’avvio del progetto sperimentale “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione professionale”, sottoscritto in data 13 gennaio 2016;
Viste inoltre le deliberazioni dell’Assemblea Legislativa:
- n. 54 del 22 dicembre 2015 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale aa.ss. 2016/17, 2017/18 e 2018/19. (Proposta della Giunta regionale in data 12 novembre 2015, n. 1709)”;
- n. 75 del 21 giugno 2016 “Approvazione del "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro - (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;
Viste in particolare le seguenti proprie deliberazioni relative alla attuazione dei quarti anni nel Sistema dell'Istruzione e Formazione Professionale:
- n. 147/2016 “Sistema di istruzione e formazione professionale – standard strutturali di attuazione dei quarti anni” e ss.mm.ii.;
- n. 543/2016 “Approvazione invito a presentare percorsi di quarto anno a.s. 2016/2017 Sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale”;
- n. 964/2016 “Esiti approvabilità percorsi di quarto anno a.s. 2016/2017 sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale di cui alla DGR n 543-2016” e ss.mm.ii;
- n 1283/2016 “Quantificazione budget previsionale, approvazione e finanziamento dei percorsi di quarto anno a.s. 2016/2017 - Sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale di cui alla DGR n. 964/2016”;
Dato atto che con la programmazione e la realizzazione dell’offerta formativa dei percorsi di quarto anno di cui alle predette deliberazioni la Regione Emilia-Romagna ha dato attuazione:
- all’art. 7 della propria L.R. 5/2011 relativamente alla possibilità di completare i percorsi triennali IeFP con un quarto anno per l'acquisizione di un diploma che costituisce titolo per l'accesso all'istruzione e formazione tecnica superiore;
- a quanto previsto all'art. 1 lett. b) del Protocollo d’Intesa tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e la Regione Emilia-Romagna per l’avvio del progetto sperimentale “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione professionale”, sottoscritto in data 13 gennaio 2016 relativamente all'avvio di percorsi formativi di IV anno a partire dall'a.f. 2016-2017 per il conseguimento del diploma professionale;
Rilevato in particolare che tra le finalità che si intende perseguire vi è l’adozione del modello duale per consentire ai ragazzi di sperimentare un apprendimento esperienziale direttamente in azienda e la promozione di un rapporto più stretto di confronto e trasferimento di know-how tra aziende e sistema formativo;
Viste altresì le proprie deliberazioni:
- n. 928/2011 “Azione Regionale IeFP: approvazione dei soggetti attuatori e delle modalità di gestione, in attuazione della DGR n. 533/2011”;
- n.1227/2016 “Azione di supporto al Sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale. Invito agli enti di formazione a presentare il progetto unitario in attuazione della DGR 687/2016”;
- n.1464/2016 “Approvazione dell'operazione per l'attuazione dell'azione di supporto al sistema regionale di IeFP da parte degli enti di formazione a.s 2016/2017in attuazione della D.G.R n. 1227/2016”;
- n.687/2016 “Azione di supporto al sistema regionale di istruzione e formazione professionale L.R.5/2011 - Approvazione del Piano Triennale 2016/2018”;
Vista in particolare la propria deliberazione n.687/2016 con la quale è stato approvato il “Piano triennale 2016/2018 dell’azione di supporto al sistema regionale di istruzione e formazione professionale- IeFP”, in attuazione di quanto previsto dall'art. 11 della Legge regionale n. 5/2011, che prevede tra gli obiettivi attesi la valorizzazione di quanto previsto dal “Protocollo di Intesa per adattare il progetto sperimentale alle specificità regionali”, siglato il 13 gennaio 2016 tra la Regione e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e già sopra citato per contribuire alla qualificazione dell’offerta di istruzione e formazione professionale valorizzando e migliorando l’apprendimento nei contesti di lavoro e una maggiore integrazione tra i soggetti formativi e le imprese;
Considerato che:
- in data 15 settembre 2016 sono stati definitivamente avviati i percorsi di quarto anno a.s. 2016-2017 e che gli stessi costituiscono parte integrante dell'offerta formativa del sistema regionale IeFP, come sopra illustrato;
- che i percorsi di IV anno avviati nell'a.s. 2016-2017 costituiscono una offerta sperimentale che si configura come segmento di un più generale e unitario avvio sperimentale del sistema duale regionale;
Dato atto altresì che l’azione regionale di cui alla propria deliberazione n. 687/2016 ha a riferimento il sistema regionale di IeFP ma limitamente ai percorsi triennali per il rilascio della qualifica professionale;
Valutato opportuno integrare il “Piano triennale 2016/2018 dell’azione di supporto al sistema regionale di istruzione e formazione professionale- IeFP”, d'ora in avanti “Piano triennale 2016/2018” di cui alla propria Deliberazione n. 687/2016 prevedendo tra gli interventi richiamati anche attività di supporto e accompagnamento alla realizzazione sperimentale dei percorsi di quarto anno del segmento dell'IeFP, in specifico integrando il punto 3) “Obiettivi specifici e misure di intervento” con un ulteriore obiettivo e interventi correlati, come segue:
Obiettivo d) sostenere la corretta realizzazione dei percorsi di quarto anno nella fase di prima attuazione:
- garantire il coordinamento complessivo delle attività e la valorizzazione di un lavoro in rete degli organismi formativi e delle imprese;
- garantire l'omogeneità delle procedure attuative sull'intero territorio regionale;
- valutare le attività specificatamente realizzate con il concorso delle imprese e la coerenza con quanto previsto dalle convenzioni sottoscritte in fase di presentazione delle attività;
- verificare l'efficacia dell'impianto progettuale configurato in relazione alla frequenza degli allievi e al raggiungimento del titolo conclusivo;
Dato atto che:
- con la propria deliberazione n.1464 del 19/09/2016 è stata approvata l'Operazione per l'attuazione dell'azione regionale di supporto al sistema regionale di IEFP nei percorsi realizzati presso gli Enti di Formazione Professionale accreditati a.s 2016/2017, avente come soggetto attuatore l' R.T.I. con Associazione Emiliano-Romagnola di Centri Autonomi di Formazione Professionale - A.E.C.A di Bologna in qualità di capogruppo mandataria e gli Enti di Formazione Professionale che realizzano i percorsi di IeFP nell'a.s. 2016-2017 in qualità di mandanti;
- è stata costituita in data 27/9/2016 la suddetta RTI, con atto Rep. n.11555 raccolta n. 2874, registrato il 28/9/2016 al n. 17135 serie IT all'Agenzia delle Entrate - Ufficio territoriale di Bologna, acquisito con prot. n. PG/2016/636954 del 28/9/2016;
Ritenuto quindi, per omogeneità e coerenza con le procedure di attuazione e di realizzazione dell'azione regionale di supporto di cui alla propria citata deliberazione n. 687/2016, di invitare il RTI sopra citato a presentare:
- un progetto unitario di intervento al fine di realizzare gli obiettivi e le azioni sopra indicati, di cui all’integrazione al “Piano triennale 2016/2018”, Allegato 1) punto 3) “Obiettivi specifici e misure di intervento” obiettivo d) “Sostenere la corretta realizzazione dei percorsi di quarto anno nella fase di prima attuazione”;
- l'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n.1298/2015, da parte del soggetto titolare dell'operazione, in qualità di capogruppo mandatario, comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, ne' ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
- la dichiarazione, resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm., da parte dei soggetti beneficiari, in qualità di mandanti, che l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;
Ritenuto altresì di stabilire che:
- l’Operazione dovrà essere compilata esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web, disponibile all’indirizzo https://sifer.regione.emilia-romagna.it e dovrà essere inviata telematicamente entro le ore 12.00 del giorno 14/11/2016;
- la richiesta di finanziamento, completa degli allegati nella stessa richiamati, nonché della documentazione elencata al paragrafo che precede, dovrà essere inviata via posta elettronica certificata all’indirizzo progval@postacert.regione.emilia-romagna.it, firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente e in regola con la vigente normativa per l’assolvimento dell’imposta di bollo in modo virtuale entro e non oltre il giorno successivo alla scadenza telematica prevista;
- la documentazione dovrà essere compilata sulla modulistica regionale resa disponibile all'indirizzo http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/entra-in-regione/bandi-regionali/bandi-e-avvisi-regionali;
Stabilito che il Responsabile del Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro” provvederà con propri successivi atti:
- all’approvazione dell’operazione, presentata nei termini e con le modalità sopra specificate, previa verifica formale di completezza e coerenza del progetto unitario con quanto previsto nel presente atto;
- al finanziamento dell’Operazione approvata previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e del regolamento interno che disciplina la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI;
Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Invito verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
Visto il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 417/I/2015 che destina al finanziamento di istruzione e formazione professionale nel sistema duale 5.351.651,00 euro alla Regione Emilia-Romagna;
Stabilito che il progetto unitario di intervento sarà finanziato con risorse nazionali di cui alla Legge 144/1999;
Valutato di quantificare le risorse necessarie per realizzare le azioni di cui all'integrazione del “Piano triennale 2016/2018” sopra indicato per l’a.s. 2016/17 in eu ro 259.404,00;
Dato atto, in specifico, che:
- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento, riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Visti inoltre:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n.33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art.26;
- la D.G.R. n.66/2016 recante “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;
- la determinazione dirigenziale n. 12096/2016 recante "Ampliamento della trasparenza ai sensi dell'art 7 comma 3 D.LGS. n.33/2013, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 25 gennaio 2016 n.66”;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;
Richiamate inoltre le Leggi Regionali:
- n.40/2001 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
- n.43/2001 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;
- n.22/2015 recante “Disposizioni collegate alla legge regionali di stabilità 2016”;
- n.23/2015 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (legge di stabilità regionale 2016);
- n.24/2015 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
- n.7/2016 recante "Disposizioni collegate alla prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016 - 2018";
- n.8/2016 recante "Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016 - 2018";
- n.13/2016 recante “Disposizioni collegate alla Legge di Assestamento e seconda variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
- n.14/2016 recante “Assestamento e seconda variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2259 del 28/12/2015 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016 - 2018" e ss.mm.;
- n. 700 del 16/5/2016 “Prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018 Variazioni al documento tecnico d’accompagnamento a al Bilancio finanziario gestionale”;
- n. 1258 del 1/8/2016 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
Viste le proprie deliberazioni:
- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.;
- n.56/2016 recante “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art.43 della L.R. n. 43/2001”;
- n.270/2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;
- n.622/2016 recante "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
- n.1107/2016 recante "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1. integrare il “Piano triennale 2016-2018 dell’azione di supporto al sistema regionale di istruzione e formazione professionale- IeFP”, d'ora in avanti “Piano triennale 2016-2018” di cui alla propria Deliberazione n°687/2016 prevedendo tra gli interventi richiamati anche attività di supporto ai quarti anni del segmento dell'IeFP, in specifico integrando il punto 3) “Obiettivi specifici e misure di intervento” come di seguito illustrato:
Obiettivo d) sostenere la corretta realizzazione dei percorsi di quarto anno nella fase di prima attuazione:
- garantire il coordinamento complessivo delle attività e la valorizzazione di un lavoro in rete degli organismi formativi e delle imprese;
- garantire l'omogeneità delle procedure attuative sull'intero territorio regionale;
- valutare le attività specificatamente realizzate con il concorso delle imprese e la coerenza con quanto previsto dalle convenzioni sottoscritte in fase di presentazione delle attività;
- verificare l'efficacia dell'impianto progettuale configurato in relazione alla frequenza degli allievi e al raggiungimento del titolo conclusivo;
2. di approvare l’allegato 1) Piano triennale 2016-2018 dell’azione di supporto al sistema regionale di istruzione e formazione professionale- IeFP”” parte integrante del presente atto che recepisce le integrazione di cui al punto 1. che precede;
3. di invitare il R.T.I. titolare dell'Operazione per l'attuazione dell'azione regionale di supporto al sistema regionale di IEFP nei percorsi realizzati presso gli Enti di Formazione Professionale accreditati con riferimenti all'a.s 2016/2017, in premessa citata, a presentare:
- un progetto unitario di intervento al fine di realizzare gli obiettivi e le azioni sopra indicati di cui alla integrazione al “Piano triennale 2016-2018”, Allegato 1) punto 3) “Obiettivi specifici e misure di intervento”, Obiettivo d) “Sostenere la corretta realizzazione dei percorsi di quarto anno nella fase di prima attuazione”;
- l'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n.1298/2015, da parte del soggetto titolare dell'operazione, in qualità di capogruppo mandatario, comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, ne' ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
- la dichiarazione, resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm., da parte dei soggetti beneficiari, in qualità di mandanti, che l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;
4.stabilire altresì che:
- l’Operazione dovrà essere compilata esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web, disponibile all’indirizzo https://sifer.regione.emilia-romagna.it e dovrà esse re inviata telematicamente entro le ore 12.00 del giorno 14/11/2016;
- la richiesta di finanziamento, completa degli allegati nella stessa richiamati, nonché della documentazione elencata al punto 3) che precede, dovrà essere inviata via posta elettronica certificata all’indirizzo progval@postacert.regione.emilia-romagna.it, firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente e in regola con la vigente normativa per l’assolvimento dell’imposta di bollo in modo virtuale entro e non oltre il giorno successivo alla scadenza telematica prevista;
- la documentazione dovrà essere compilata sulla modulistica regionale resa disponibile all'indirizzo http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/entra-in-regione/bandi-regionali/bandi-e-avvisi-regionali;
5.di prevedere che il Responsabile del Servizio Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro provvederà con propri successivi atti:
- all’approvazione dell’operazione, presentata nei termini e con le modalità sopra specificate, previa verifica formale di completezza e coerenza del progetto unitario con quanto previsto nel presente atto entro 30 giorni dal ricevimento;
- al finanziamento dell’Operazione approvata previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e del regolamento interno che disciplina la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI;
6.di dare atto che:
- le modalità realizzative e i parametri di costo delle attività fanno riferimento per analogia all’Allegato 2) della propria sopracitata deliberazione n. 928 del 27/06/2011,in specifico per le attività di cui all'AMBITO A) punto 1. e punto 3.;
- le attività che potranno essere realizzate, tenuto conto del calendario scolastico e dell’avvio delle attività nel mese di Novembre, nei due anni solari di riferimento 2016 e 2017 con una incidenza pari rispettivamente al 20% e al 80% a modifica di quanto previsto al punto 7 ultimo periodo dell’allegato 1) alla propria deliberazione n. 687/2016;
- di quantificare le risorse necessarie per realizzare le azioni di cui all'integrazione del “Piano triennale 2016-2018” sopra indicato per l’a.s. 2016/17 in euro 259.404,00;
7.di dare atto che alla liquidazione del suddetto finanziamento, si procederà secondo le modalità previste nell’allegato 2) della propria deliberazione n. 928/2011, con provvedimenti formali del Dirigente competente ai sensi della vigente normativa contabile e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.;
8. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
9. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
10. di prevedere che il soggetto mandatario del RTI è il responsabile dell’organizzazione dell’attività da realizzare e pertanto nel coordinamento delle attività realizzate da ciascun componente presidia e garantisce il rispetto delle quote dell’operazione complessiva da effettuare nella singola specifica annualità;
11. di prevedere inoltre che il Responsabile del Servizio competente potrà autorizzare, con proprio successivo provvedimento cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all'interno del RTI, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite;
12. di stabilire che ciascun componente del RTI emetterà regolare nota nei confronti della Regione per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) da ciascun soggetto Capogruppo mandatario del RTI ai quali sarà effettuato il pagamento;
13. di prevedere che le attività dovranno essere attivate non prima della data di pubblicazione dell’atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”;
14. di prevedere altresì che ogni variazione - di natura non finanziaria - rispetto agli elementi caratteristici dell'operazione approvata deve essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa, e potrà essere autorizzata dal Responsabile del Servizio suddetto con propria nota;
15. di prevedere che le modalità gestionali siano regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché da quanto previsto dalla propria deliberazione n. 928/2011 e s.m.i;
16. di dare atto che il Responsabile del procedimento ai sensi della L.241/90 ss.mm.ii. è la Dott.ssa Francesca Bergamini, Responsabile del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” della Direzione Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa;
17. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
18. di prevedere infine che i dati personali di cui l’Amministrazione venga in possesso in occasione dell’espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”;
19. di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.