n.182 del 28.06.2017 periodico (Parte Seconda)

L.R. 4/2016 e s.m. art. 5 - Modalità, procedure e termini per l'attuazione degli interventi regionali per la promo-commercializzazione turistica

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.;

Vista la Legge regionale 25 marzo 2016 n. 4, concernente: "Ordinamento turistico regionale – Sistema organizzativo e politiche di sostegno alla valorizzazione e promo-commercializzazione turistica. Abrogazione della Legge regionale 4 marzo 1998, n. 7 (Organizzazione turistica regionale – Interventi per la promozione e la commercializzazione turistica) e in particolare l’art. 5, laddove stabilisce che la Giunta regionale approva:

  • le Linee guida triennali che definiscono le strategie regionali per la promo-commercializzazione turistica, ai sensi dei commi 1 e 2;
  • le modalità, le procedure e i termini relativi all’attuazione dei progetti di marketing e promozione turistica, in particolare per i mercati internazionali nonché dei progetti tematici trasversali che coinvolgono più destinazioni turistiche, da parte di APT Servizi, ai sensi del comma 4, lettera a);
  • le modalità, le procedure e i termini relativi all’attuazione dei progetti di marketing e promozione turistica, in particolare per il mercato italiano, da parte delle Destinazioni Turistiche, ai sensi del comma 4, lettera b);
  • le modalità, le procedure e i termini relativi ai Programmi Turistici di promozione Locale, ai sensi del comma 4, lettera d);

Richiamate inoltre le seguenti norme della citata L.R. 4/2016:

  • l’art. 6 laddove stabilisce le disposizioni di carattere generale in merito all’articolazione dei Programmi Turistici di Promozione Locale e ai soggetti che possono approvarli e proporli alla Regione Emilia-Romagna;
  • l’art. 8 laddove individua le funzioni della Cabina di regia regionale;
  • l’art. 10 laddove dispone i compiti e le funzioni di APT Servizi;
  • l’art. 12 laddove dispone le modalità di istituzione, i compiti e le funzioni delle Destinazioni Turistiche;

Vista la Legge regionale 7 dicembre 2011, n. 18 concernente: “Misure per l’attuazione degli obiettivi di semplificazione del sistema amministrativo regionale e locale. Istituzione della sessione di semplificazione”;

Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:

  • n. 2175 del 13 dicembre 2016 avente ad oggetto: “L.R. 4/2016 e s.m. – Istituzione dell’area vasta a finalità turistica della Città Metropolitana di Bologna e individuazione della funzione di Destinazione Turistica”;
  • n. 212 del 27 febbraio 2017 avente ad oggetto: “L.R. 4/2016 e s.m. – Istituzione dell’area vasta a finalità turistica delle province di Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini e della Destinazione Turistica “Romagna (Province di Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini)”. Approvazione dello Statuto”;
  • n. 447 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto: “L.R. 4/2016 – Art. 12, comma 12 – Linee Guida per l’istituzione della Cabina di Regia delle Destinazioni Turistiche”;
  • n. 551 del 28.04.2017 avente ad oggetto: “L.R. 4/16 – Art. 8 e Art. 9 – Composizione della Cabina di Regia regionale”;
  • n. 595 del 5.05.2017 avente ad oggetto: “L.R. 4/2016 e s.m. – Istituzione dell’area vasta a finalità turistica e della Destinazione Turistica “Emilia” (Province di Parma, Piacenza, Reggio Emilia). Approvazione dello Statuto”;

Considerato che:

  • è in via di completamento il nuovo assetto organizzativo del sistema turistico regionale previsto dalla citata L.R. 4/2016 e s.m.;
  • risulta quindi opportuno e urgente, anche nelle more del funzionamento della Cabina di Regia regionale e delle Cabine di regia delle Destinazioni Turistiche, approvare i criteri attuativi della citata L.R. 4/2016 e s.m. al fine di garantire la piena operatività di APT Servizi srl, delle Destinazioni Turistiche già costituite, delle province ancora coinvolte nella gestione dei programmi Turistici di Promozione Locale e, conseguentemente, attivare il sistema dei finanziamenti di cui all’art. 7 della medesima L.R. 4/2016 e s.m.;

Ritenuto quindi di approvare le “Modalità, procedure e termini per l’attuazione degli interventi regionali per la promo-commercializzazione turistica”, che in Allegato 1) al presente provvedimento ne formano parte integrante e sostanziale, anche al fine di corrispondere agli obiettivi di semplificazione amministrativa di cui alla citata L.R. 18/2011, secondo la seguente struttura:

  • Capitolo 1: Programmazione delle strategie regionali per la promo-commercializzazione turistica
  • Capitolo 2: Modalità, procedure e termini per l’attuazione dei progetti di marketing e di digitalizzazione della promozione turistica, in particolare per i mercati internazionali;
  • Capitolo 3: Modalità, procedure e termini per il finanziamento delle attività delle Destinazioni Turistiche
  • Capitolo 4: Modalità, procedure e termini per l’attuazione dei Programmi Turistici di Promozione Locale (PTPL) delle Province
  • Capitolo 5: Obiettivi di semplificazione amministrativa

Visti:

  • il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
  • la propria deliberazione n. 89 del 30/01/2017, avente ad oggetto: “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
  • la deliberazione di Giunta regionale n. 486/2017 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33/2013. Attuazione del Piano Triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Viste altresì:

  • la legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11 «Codice unico di progetto degli investimenti pubblici»;
  • la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente per oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, e successive modifiche;
  • la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7 luglio 2011, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008 e ss.mm. concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007", per quanto non derogato o diversamente disciplinato attraverso successivi provvedimenti;
  • n. 1681 del 17 ottobre 2016 recante “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015”;
  • n. 468 del 10 aprile 2017 concernente “Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna”;
  • n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n. 1107/2016, n. 1949/
2016, n. 477/2017;
  • n. 2189 del 21 dicembre 2015 concernente “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;
  • n. 56 del 25 gennaio 2016 concernente “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore Regionale al Turismo e Commercio

 a voti unanimi e palesi

 delibera 

Per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente riportate: 

1. di approvare le "Modalità, procedure e termini per l’attuazione degli interventi regionali per la promo-commercializzazione turistica” che in allegato A) al presente provvedimento ne formano parte integrante e sostanziale; 

2. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa; 

3. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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