n. 61 del 11.04.2012 periodico (Parte Seconda)

Protocollo d'Intesa tra la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Bologna per il potenziamento dell'attività di controllo nei cantieri edili e di ingegneria civile per la tutela della sicurezza del lavoro

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che

- le vigenti leggi, in un’ottica di evoluzione in senso federalista dell’assetto delle funzioni pubbliche, attribuiscono alle Regioni specifiche competenze in materia di sicurezza del lavoro, concorrenti sul piano legislativo, esclusive su quello regolamentare ed amministrativo;

- la Regione Emilia-Romagna esercita le proprie competenze ai sensi dell’articolo 117, comma terzo, della Costituzione nel rispetto dei principi fondamentali riservati alla legislazione statale in materia di tutela e sicurezza del lavoro;

- il DLgs 81/2008, così come modificato ed integrato dal DLgs 3 agosto 2009, n. 106, recante “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”, prevede che le Regioni e altri istituzioni ed organismi, tra cui l’INAIL, svolgano attività di informazione, assistenza, consulenza, formazione, promozione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro;

- il “Patto per la tutela della salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro”, di cui al DPCM 17/12/2007, ha individuato i settori prioritari di intervento, tra i quali l’Edilizia, l’Agricoltura, le lavorazioni che espongono gli operatori a sostanze cancerogene, impegnando le Regioni e Province Autonome alla realizzazione di specifici piani regionali di prevenzione diretti alla riduzione degli infortuni e delle malattie professionali;

Tenuto conto della normativa e della programmazione regionale nei diversi settori produttivi riguardanti la tutela e sicurezza del lavoro, in particolare:

- la Legge regionale 4 dicembre 2003, n. 24 e s.m. “Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza”;

- la Legge regionale 1 agosto 2005, n. 17 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro”;

- la Legge regionale 2 marzo 2009, n. 2 “Tutela e sicurezza del lavoro nei cantieri edili e di ingegneria civile”, che promuove livelli ulteriori di intervento e garanzia rispetto a quanto previsto dalla normativa statale di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili e di ingegneria civile, temporanei o mobili, a committenza pubblica o privata;

- la delibera dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, n. 175 del 22 maggio 2008 di recepimento del Piano Socio Sanitario Regionale 2006-2008; il Programma di Governo 2010-2015 del Presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, presentato all’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna il 3 giugno 2010, prevede di attivare un Osservatorio nell’ambito di un nuovo progetto per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata e mafiosa nonché di utilizzare la potestà legislativa regionale per premiare le imprese che lavorano nella legalità e colpire chi è fuori dalla legalità per quanto riguardi la sicurezza sul lavoro, le norme contrattuali, le norme sugli appalti e subappalti;

- la Legge regionale 26 novembre 2010, n. 11 “Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a committenza pubblica e privata” ed in particolare l’art. 3 che espressamente prevede il potenziamento delle attività di controllo nei cantieri edili e di ingegneria civile;

- il Piano regionale della prevenzione 2010-2012 approvato con propria deliberazione n. 2071 del 27/12/2010 che, relativamente alla prevenzione nei luoghi di lavoro, ha previsto la realizzazione di specifici interventi di prevenzione nei settori dell’edilizia e dell’agricoltura;

Rilevato che, sulla base delle previsioni normative sopra riportate e delle esperienze maturate nella realizzazione del citato Piano regionale della prevenzione 2010-2012, si è provveduto ad approvare con propria deliberazione n. 691 del 23 maggio 2011, in coerenza con quanto previsto dai rispettivi Piani nazionali, il Piano regionale 2011-2013 per la tutela della salute e la prevenzione degli infortuni nel comparto delle costruzioni e il Piano regionale per la tutela della salute e la prevenzione degli infortuni in agricoltura e silvicoltura 2011-2013.

Tali Piani prevedono:

- il potenziamento dell’attività di assistenza, informazione, formazione e comunicazione finora realizzata, sentito il Comitato regionale di coordinamento della pubblica Amministrazione e tenuto conto, quanto all’edilizia, delle indicazioni dettate dalla citata Legge regionale n. 2/09;

- il potenziamento dell’attività di vigilanza, pianificata sulla base di quote annuali e di programmi diretti alla riduzione delle cause degli infortuni più gravi, effettuata dai Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Aziende USL regionali;

- il potenziamento dell’attività di vigilanza congiunta o coordinata con gli altri soggetti titolari della funzione, pianificata nell’ambito dell’Ufficio operativo quanto agli obiettivi specifici, agli ambiti territoriali, ai settori produttivi, ai tempi, ai mezzi e alle risorse ordinarie che sono rese sinergicamente disponibili da parte dei vari soggetti pubblici interessati;

- il monitoraggio delle attività svolte per verificare il raggiungimento degli obiettivi previsti e per orientare, programmare e valutare l’efficacia dell’attività di vigilanza e di promozione della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e per corrispondere agli obblighi informativi del Comitato regionale di coordinamento verso i Ministeri competenti;

Dato atto che:

- la Regione Emilia-Romagna, ha sviluppato attraverso la propria Società partecipata NuovaQuasco Soc. cons a r.l. un efficiente sistema informatico di controllo e registrazione automatica delle presenze autorizzate nei cantieri, ai sensi dell’art. 7, comma 2 lett. f) della L.R. 2/09 “Registratore delle presenze autorizzate nei cantieri (REPAC)” e che tale sistema è stato sperimentato ed è attualmente utilizzato in diversi cantieri edili e di ingegneria civile situati in varie località del territorio regionale;

- nell’Allegato B alla propria deliberazione n. 1349 del 14 settembre 2009 ad oggetto “Bando per la concessione di incentivi economici per la realizzazione di livelli ulteriori di sicurezza nei cantieri edili a favore dei committenti pubblici e privati denominato ‘Plus Security’” sono state approvate le “Modalità di applicazione dei sistemi informatici di controllo e registrazione automatica delle presenze autorizzate nei cantieri, ai sensi dell’art. 7, comma 2, lett. f) della L.R. 2/2009” e che con tale bando si è incentivato l’utilizzo sia di tale sistema telematico, sia di analoghi sistemi di verifica dell’utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale all’interno dei cantieri edili;

- in esecuzione della propria deliberazione n. 1922 del 19 dicembre 2011, in data 25 gennaio 2012 è stato sottoscritto l’accordo di collaborazione tra Inail e Regione Emilia-Romagna per incentivare l’utilizzo del “registratore delle presenze autorizzate nei cantieri” (REPAC) con il quale l’INAIL si è impegnata a riconoscere l’utilizzo del REPAC quale utile strumento per la riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell’art. 24 delle Modalità di applicazione delle Tariffe dei premi (D.M. 12/12/2000);

Considerato che:

- la Provincia di Bologna ha pure sviluppato varie iniziative in materia di sicurezza sul lavoro che prevedono il coinvolgimento dell’INAIL;

- la Regione e la Provincia di Bologna hanno il comune obiettivo di sviluppare iniziative volte alla semplificazione dei procedimenti amministrativi al fine di rendere più efficiente ed efficace l’azione della pubblica Amministrazione e offrire servizi integrati ai lavoratori e alle imprese;

- la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Bologna riconoscono la necessità di porre in essere un efficace sistema di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro anche sulla base dell’incremento dei rispettivi patrimoni conoscitivi e tramite relazioni e azioni sinergiche, per l’efficace programmazione e pianificazione degli interventi;

Ritenuto pertanto opportuno collaborare con la Provincia di Bologna mediante l’approvazione di un “Protocollo d’Intesa tra la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Bologna per il potenziamento dell’attività di controllo nei cantieri edili e di ingegneria civile per la tutela della sicurezza del lavoro” (Allegato 1);

Vista la Legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 ad oggetto: ”Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s.m.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni esecutive ai sensi di legge:

- n. 1057 del 24/7/2006, concernente “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali” e s.m.;

- n. 1663 del 27/11/2006, concernente “Modifiche all’assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente” e s.m.i.;

- n. 2416 del 29/12/2008, concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e s.m.;

- n. 2220 del 28 dicembre 2009, concernente “Istituzione di un Servizio presso la Direzione generale ‘Programmazione territoriale e negoziata, Intese. Relazioni europee e Relazioni internazionali’”;

- n. 2060 del 20 dicembre 2010, concernente “Rinnovo incarichi a Direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

- n. 1048 del 18 luglio 2011, concernente “Riorganizzazione della Direzione generale Programmazione territoriale e negoziata, Intese. Relazioni europee e Relazioni internazionali. Autorizzazioni relative ai Dirigenti Professional della Direzione generale Sanità e Politiche sociali e dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale”;

- n. 1049 del 18 luglio 2011 “Assunzione di Dirigente ai sensi dell’art. 18, L.R. n. 43/2001 per rinnovo dell’incarico di Responsabile di Servizio presso la Direzione generale ‘Programmazione territoriale e negoziata, Intese. Relazioni europee e Relazioni internazionali’”;

- n. 1222 del 4 agosto 2011 “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore regionale alle “Attività produttive. Piano energetico e Sviluppo sostenibile. Economia verde. Autorizzazione unica integrata”, Gian Carlo Muzzarelli

A voti unanimi e palesi

delibera:

  1. di approvare lo schema di “Protocollo d’Intesa tra la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Bologna per il potenziamento dell’attività di controllo nei cantieri edili e di ingegneria civile per la tutela della sicurezza del lavoro”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (Allegato 1);
  2. di demandare la stipula del Protocollo d’Intesa di cui al punto 1 (Allegato 1), anche apportando in sede di sottoscrizione modifiche non sostanziali al testo che si approva con il presente provvedimento, all’Assessore alle “Attività produttive. Piano energetico e Sviluppo sostenibile. Economia verde. Autorizzazione unica integrata”, Gian Carlo Muzzarelli;
  3. di approvare le “Modalità tecnico-operative per la realizzazione di un piano di interventi per il controllo informatizzato degli orari di lavoro nei cantieri della variante di valico (VAV) attraverso il sistema REPAC”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (Allegato 2);
  4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) ad avvenuta sottoscrizione del Protocollo d’Intesa di cui al punto 1.
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COMUNICATO DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO OPERE E LAVORI PUBBLICI. LEGALITÀ E SICUREZZA. EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA

Si comunica che in data 21 marzo 2012, in Bologna, è stato sottoscritto dalle Parti il “Protocollo d’Intesa tra la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Bologna per il potenziamento dell’attività di controllo nei cantieri edili e di ingegneria civile per la tutela della sicurezza del lavoro” approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 293 del 14 marzo 2012.

Il Responsabile del Servizio

Leonardo Draghetti

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