n.233 del 15.07.2024 (Parte Seconda)

Sistema regionale di istruzione e formazione professionale: azioni e opportunità per il successo formativo realizzate dagli istituti professionali a.s. 2024/2025 in attuazione dell'art. 11 L.R. 5/2011. Quantificazione delle risorse

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la Legge Regionale n. 5 del 30/06/2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e s.m.i.;

Visti:

-       il D.Lgs. n. 226 del 17 ottobre 2005, recante “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell’articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n.53”;

-       il D.P.R n.275/1999, regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche;

-       il Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, recante “Definizioni generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell’art.4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92” e relativi decreti attuativi;

-       il D.Lgs. n. 61 del 13 aprile 2017 “Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13luglio 2015, n. 107”;

-       il Decreto Ministeriale 24 maggio 2018, n. 92 “Regolamento recante la disciplina dei profili di uscita degli indirizzi di studio dei percorsi di istruzione professionale, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, recante la revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;

-       il Decreto Ministeriale 17 maggio 2018 “Criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema dell’Istruzione Professionale e il sistema di Istruzione e Formazione Professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale”;

-       il Decreto Ministeriale n. 427 del 22 maggio 2018 “Recepimento dell’Accordo sancito nella seduta della  Conferenza Stato-Regioni del 10 maggio 2018, Rep. atti n. 100/CSR, riguardante la definizione delle fasi dei passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale compresi nel repertorio nazionale dell'offerta di istruzione e formazione professionale, e viceversa, in attuazione dell'articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61”;

-       il Decreto Ministeriale n.11 del 7 gennaio 2021 – Recepimento dell’Accordo ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, del 10 settembre 2020, Repertorio Atti n. 156, per la rimodulazione dell’Accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano Rep. Atti 100/CSR del 10 maggio 2018, recepito con Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 22 maggio 2018, relativo alla definizione delle fasi dei passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale compresi nel Repertorio nazionale dell’offerta di istruzione e formazione professionale, in applicazione di quanto sancito al punto 7. dell’Accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano Rep. Atti 155/CSR del 1° agosto 2019, riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di istruzione e formazione professionale; 

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 1344/2022 “Approvazione schema di Accordo fra Regione Emilia-Romagna e Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna, per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, in regime di sussidiarietà, da parte degli Istituti professionali dell'Emilia-Romagna, in attuazione dell'art.7, c.2 del D.lgs. 13 aprile 2017 n. 61. aa.ss. 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025” sottoscritto in data 5/08/2022;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

-       n. 928/2011 “Azione Regionale IeFP: approvazione dei soggetti attuatori e delle modalità di gestione, in attuazione della DGR n. 533/2011”;

-       n. 739/2013 “Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze, di cui alla D.G.R. n. 530/2006”;

-       n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

-       n. 582/2021 “Sistema di Istruzione e Formazione Professionale - approvazione degli standard formativi e standard di certificazione dei percorsi a.s. 2021/2022 e seguenti”;

-       n. 1358/2024 “Approvazione della rivalutazione monetaria dei gettoni di presenza dei membri delle commissioni di esame nell'ambito delle operazioni di cui alle politiche dell'istruzione e della formazione professionale”

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

-       n. 2354/2022 “Sistema regionale IEFP. Proroga per l'a.s. 2023/2024 elenchi degli Istituti professionali e relativa offerta formativa approvati con le DGR n. 211/2022 e 456/2022”;

-       n. 1852/2023 “Approvazione avviso agli istituti professionali dell’Emilia-Romagna a presentare richiesta di accreditamento per la realizzazione percorsi di IeFP a.s. 2024/2025”

-       n. 2112/2023 “Sistema regionale IeFP. Approvazione dell'elenco degli Istituti professionali e relativa offerta di percorsi attivabili nell'a.s.2024/2025 – DGR n. 1852/2023”;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 1377/2023 “Sistema regionale di istruzione e formazione professionale azioni e opportunità per il successo formativo L.R. n. 5/2011 art.11 Approvazione linee di intervento aa.ss. 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025 e delle procedure di attuazione” ed in particolare l’allegato 2) “Azioni e opportunità per il successo formativo personalizzazione e arricchimento dei percorsi a favore dei giovani che frequentano i percorsi di IeFP realizzati in sussidiarietà dagli Istituti professionali accreditati a.s. 2023/2024”;

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 803/2024 “Sistema regionale di IeFP: interventi per il successo formativo e la personalizzazione dei percorsi a.s. 2022/2023 in attuazione dell'art. 11 LR 5/2011. Invito agli enti di formazione professionale a presentare la candidatura per l’a.s. 2022/2023” con la quale si è proceduto tra l’altro a:

-   rimandare ad un proprio successivo atto l’approvazione delle azioni e opportunità per il successo formativo, la personalizzazione l’arricchimento dei percorsi a favore dei giovani che nell’a.s. 2024/2025 frequentano i percorsi di IeFP realizzati in sussidiarietà dagli istituti professionali accreditati e alla definizione dei criteri per l’attribuzione delle risorse alle singole Istituzioni scolastiche previa acquisizione dei dati necessari;

-   quantificare le risorse pari a euro 4.150.000,00 a valere sulle risorse nazionali di cui alla Legge 144/1999 necessarie per l’attuazione delle azioni e opportunità per il successo formativo per l’a.s. 2024/2025 nella responsabilità degli Istituti professionali in continuità con l’a.s. 2023/2024;

 Dato atto che il Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” ha acquisito dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, e conservato agli atti con prot. 2024.0496323.E, con riferimento agli Istituti statali i dati relativi:

-       al numero di iscritti alle classi IeFP che saranno attive nell’a.s. 2024/2025 (prime, seconde, terze e quarte);

-       al numero complessivo di studenti iscritti alla classe prima a.s. 2024/2025 dei percorsi quinquennali dell’istruzione professionale degli indirizzi di studio in relazione ai percorsi di qualifica per cui gli istituti professionali sono accreditati;

-       al numero di studenti iscritti in classe prima a.s. 2023/2024 dei percorsi quinquennali di Istruzione professionale per i quali dal Piano Formativo Individuale risulta attivato un percorso in integrazione riferito agli standard formativi delle qualifiche/diplomi professionali per i quali tali Istituti sono stati accreditati;

Dato atto, inoltre che il Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” ha acquisito dalle Istituzioni scolastiche paritarie i dati relativi ad alunni e classi a.s. 2024/2025 ed in particolare dall’Istituto Salesiano Beata Vergine di San Luca di Bologna codice meccanografico BORI03500C, conservato agli atti con prot. 2024.0690404.E e dall’Istituto Istruzione professionale Maestre Pie – Servizi Commerciali di Rimini codice meccanografico RNRCCE500C, conservato agli atti con prot.  2024.0695060.E;

Dato atto altresì che i dati relativi al numero degli studenti qualificati alla data del 29/06/2024 al termine dell’a.s. 2023/2024 sono disponibili nel Sistema Informativo della Formazione Professionale Emilia-Romagna - SIFER;

Ritenuto per quanto sopra con il presente atto approvare, quale Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, il documento “Azioni e opportunità per il successo formativo - Personalizzazione e arricchimento dei percorsi a favore dei giovani che frequentano i percorsi di IeFP realizzati in sussidiarietà dagli istituti professionali accreditati a.s. 2024/2025” che:

-       definisce gli obiettivi specifici, le azioni e modelli di intervento, i destinatari in continuità con quanto disposto per l’a.s. 2023/2024 nell’allegato 2) alla propria deliberazione n. 1377/2023;

-       approva i criteri di attribuzione delle risorse alle istituzioni scolastiche tenuto conto del quadro di programmazione delle istituzioni scolastiche ed in particolare della diminuzione del numero di Istituzioni e delle classi dagli stessi attivati di percorsi triennali IeFP, dell’incremento complessivo del numero di istituzioni scolastiche e dei relativi allievi a favore dei quali sono stati attivati interventi di integrazione nel Progetto Formativo Individuale (PFI) riferiti agli standard formativi delle qualifiche/diplomi professionali per i quali tali Istituti sono accreditati e per valorizzare e sostenere ulteriormente l’impegno delle Istituzioni scolastiche di portare al conseguimento di una qualifica/diploma professionale i propri studenti;

-       quantifica, in applicazione dei criteri di cui al precedente alinea, le risorse da assegnare a ciascuna Istituzione scolastica per un importo complessivo pari a euro 4.150.000,00 a valere sulle risorse nazionali Legge 144/1999 assegnate con decreto della Direzione Generale delle politiche attive del lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 44/2023;

-       definisce le modalità di finanziamento e liquidazione, le specifiche e i vincoli finanziari nonché gli impegni delle Istituzioni scolastiche;

Richiamate:

-       la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

-       la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

-       la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati altresì:

-       il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-       la determinazione n. 2335 del 09/02/2022 contenente la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

-       la propria deliberazione n. 2077 del 27/11/2023 “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

Visto il D.lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n. 42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate le Leggi regionali:

-       n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;

-       n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

-       n.17/2023, “Diposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2024”;

-       n.18/2023, “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;

-       n.19/2023, “Bilancio di previsione della Regione Emilia Romagna 2024-2026”;

-       n. 10/2024, “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

-       n. 2291/2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

-       n. 1405/2024 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

-       n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-       n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-       n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

-       n. 2317/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

-       n. 2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

-       n. 157/2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

Richiamate inoltre:

-       la propria deliberazione n.  80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

-       la determinazione dirigenziale n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

-       la determinazione dirigenziale n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;

Viste:

-       la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";

-       le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta degli Assessori competenti per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1.    di approvare, il documento ”Azioni e opportunità per il successo formativo personalizzazione e arricchimento dei percorsi a favore dei giovani che frequentano i percorsi di IeFP realizzati in sussidiarietà dagli Istituti professionali accreditati a.s. 2024/2025” quale Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, che definisce:

-       gli obiettivi specifici, le azioni e modelli di intervento, i destinatari; 

-       i criteri di attribuzione delle risorse alle istituzioni scolastiche e quantifica, in applicazione degli stessi le risorse da assegnare a ciascuna Istituzione scolastica per un importo complessivo pari a euro 4.150.000,00 a valere sulle risorse nazionali Legge 144/1999 assegnate con decreto della Direzione Generale delle politiche attive del lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 44/2023;

-       le modalità di finanziamento e liquidazione, le specifiche e i vincoli finanziari nonché gli impegni delle Istituzioni scolastiche;

2.    di dare atto che per ciascuna Istituzione scolastica è stata predisposta nel Sistema informativo SIFER una Operazione contraddistinta da un rif. PA e che alle operazioni, è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P(codice unico di progetto), come riportati nella Tabella A, dell’Allegato 1) che si approva con la presente deliberazione;

3.    di prevedere che al finanziamento delle operazioni di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione dei relativi impegni di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, con successivi propri provvedimenti, previa acquisizione della certificazione attestante che il soggetto beneficiario del contributo è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

4.    di disporre in particolare che, al fine di garantire la corretta programmazione e attuazione a favore degli studenti delle azioni attuative dell’investimento in oggetto laddove non sussistano le condizioni per procedere all’assunzione degli atti di impegno a favore delle Istituzioni scolastiche entro il 28/02/2025 le risorse così come quantificate nell’Allegato 1) non saranno più esigibili fermo restando l’impegno a prevedere con propri successivi atti il finanziamento delle commissioni d’esame al fine di garantire la possibilità di conseguire una qualifica professionale/diploma professionale agli studenti frequentati le stesse Istituzioni scolastiche;

5.    di prevedere che non è necessario acquisire il cronoprogramma della ripartizione finanziaria delle operazioni attuative dell’annualità 2024/2025 in quanto le attività formative si realizzano secondo il calendario scolastico, prevedendo la realizzazione delle attività per il 30% sull’annualità 2024 e per il 70% sull’annualità 2025;

6.    di disporre che nel caso in cui non sussistano le condizioni per procedere all’assunzione degli atti di impegno nell’anno 2024 il dirigente del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro dovrà acquisire dalle Istituzioni scolastiche la dichiarazione d’impegno alla realizzazione delle azioni previste interamente sull’anno solare 2025 e a fronte di tale dichiarazione il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” procederà all’assunzione degli impegni per il 100% sull’anno solare 2025;

7.  di prevedere che il Dirigente competente o suo delegato provvederà alla liquidazione delle risorse a favore degli Istituti Professionali secondo le seguenti modalità:
-       una quota pari al 30% del finanziamento complessivamente assegnato a fronte della realizzazione e relativa presentazione della relazione/stato d’avanzamento attestante lo svolgimento delle attività previste per le misure 1 e 2, come definite al punto 2. e corrispondenti ad un valore finanziario pari almeno al 30% del finanziamento totale concesso;

-       una seconda quota pari ad un ulteriore 30% del finanziamento complessivamente assegnato a fronte della realizzazione e relativa presentazione della relazione/stato d’avanzamento attestante lo svolgimento delle attività previste per le misure 1 e 2, corrispondenti ad un valore finanziario pari ad almeno un ulteriore 30% del finanziamento totale concesso;

-       il saldo del finanziamento definitivamente ammesso a rendiconto a seguito della presentazione della documentazione di termine da parte dell’Istituzione Scolastica e della relativa approvazione, con Determinazione del Responsabile dell’Area “Gestione e liquidazione delle attività di orientamento, educazione, istruzione e formazione tecnica e professionale e alte competenze”, delle risultanze del controllo rendicontuale eseguito dall’Amministrazione regionale;

8.    di stabilire che il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” in fase di impegno e il Responsabile competente o suo delegato in fase di liquidazione potranno prendere atto di eventuali modifiche che dovessero intervenire nella denominazione dei singoli Istituti a seguito di operazioni di riorganizzazione della rete scolastica;

9.    di prevedere altresì che le attività potranno essere avviate solo dopo la pubblicazione dell’atto di finanziamento sul sito web istituzionale sella sezione “Amministrazione trasparente”;

10.  di rinviare, per quanto non previsto dal presente provvedimento, a quanto stabilito all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

11.  di prevedere infine, al fine di garantire la continuità delle azioni a favore degli studenti, di prorogare i termini per il completamento delle azioni per il successo formativo di cui alla propria deliberazione n. 1377/2023,  disponendo in particolare che le Istituzioni scolastiche potranno completare le azioni a valere sulle risorse assegnate fino alla pubblicazione degli atti di finanziamento delle azioni approvate con il presente atto sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”;

12.  di precisare che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa alle pubblicazioni previste dal PIAO 2024/2026 e dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, incluse le ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 33 del 2013;

13.  di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e su siti http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it e https://scuola.regione.emilia-romagna.it.

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