n.150 del 15.05.2019 periodico (Parte Seconda)

L.R. n. 23 del 3 luglio 1989 - Esami per il conseguimento della nomina di Guardia Ecologica Volontaria - Modifica della determinazione n. 17357 del 29/10/2018

IL DIRETTORE

Premesso:

  • che con L.R. 3 luglio 1989, n. 23 “Disciplina del servizio di vigilanza ecologica” è stato disciplinato il servizio volontario di vigilanza ecologica sul territorio regionale;
  • che in attuazione della suddetta legge regionale la Giunta regionale ha approvato sei direttive con le deliberazioni nn. 1222/1990, 5291/1991, 4055/1995, 266/2000, 2291/2008 e 688/2016;

Dato atto:

  • che con la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo territoriale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” è stato modificato l’assetto delle competenze previsto dalla L.R. n. 23/1989 che aveva delegato alle Province le funzioni in materia di volontariato ecologico;
  • che con l’art. 15, comma 1, della L.R. 13/2015, in tutte le materie previste dal capo I del titolo II della medesima legge, vengono poste in capo alla Regione le funzioni di:

- indirizzo, anche attraverso apposite direttive;

- pianificazione e programmazione, compresa l’erogazione di contributi e benefici economici;

- sviluppo e coordinamento delle conoscenze territoriali e dei sistemi informativi;

  • che l’art. 16, comma 3, lett. c) della L.R. 13/2015, prevede invece che la Regione svolga mediante l'Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia, le funzioni già conferite alle Province ai sensi della legge regionale 3 luglio 1989, n. 23 (Disciplina del servizio volontario di vigilanza ecologica), fatta salva l'applicazione degli artt. 6 (incarico alle Guardie Ecologiche Volontarie) e 7 (sospensione e revoca dell'incarico) della medesima legge, che sono attribuite alla Regione;

Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 688 del 16 maggio 2016 avente ad oggetto “Direttiva per l’attuazione dell’art. 16, comma 3, lett. c) della L.R. n. 13/2015 in merito al servizio volontario di vigilanza ecologica” che precisa le funzioni esercitate dalla Regione e dall'Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia (ARPAE) in tale materia;

Dato atto che tale delibera pone in capo alla Regione l’istituzione dell’apposita Commissione d’esame regionale avente il compito di valutare, a conclusione di un apposito corso di formazione, l’idoneità del candidato a svolgere le funzioni di Guardia ecologica volontaria;

Vista la determinazione n. 17357/2018 che ha definito la composizione della Commissione d’esame regionale unica e approvato il relativo Regolamento che ne disciplina il funzionamento e stabilisce il processo di valutazione;

Considerato che i Raggruppamenti delle Guardie Ecologiche Volontarie, rappresentate da FEDERGEV e SLA Legambiente, hanno richiesto delle modifiche al Regolamento della Commissione d’esame regionale citato che sono agli atti del Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna;

Dato atto che a seguito di tali istanze si sono svolti degli incontri con i suddetti rappresentati dei Raggruppamenti GEV;

Considerato che le principali richieste avanzate dai rappresentanti dei Raggruppamenti GEV riguardano:

  • le modalità di svolgimento delle prove scritte;
  • i parametri da utilizzare per la valutazione delle prove scritte;

Ritenuto quindi di accogliere le suddette richieste come già indicato con nota prot. PG/2019/228357 del 6/3/2019 indirizzata ai rappresentanti dei Raggruppamenti GEV;

Visti:

  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e successive modifiche e integrazioni;
  • il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.;
  • la determinazione dirigenziale n.1524 del 7/2/2017 avente ad oggetto “Conferimento di un incarico dirigenziale presso la Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente”;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza e al sistema dei controlli interni:

  • il D.Lgs. 14/3/2013, n.33 recante “Riordino della disciplina riguar-
dante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii;
  • la deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna”;
  • la deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 recante “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021;

Richiamate inoltre le deliberazioni della Giunta regionale n. 2189 del 21 dicembre 2015, n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 702 del 16 maggio 2016, n. 1107 dell'11 luglio 2016 e n. 2123 del 5 dicembre 2016;

Vista la determinazione dirigenziale n. 19063 del 24/11/2017 “Provvedimento di nomina del responsabile del procedimento ai sensi degli art. 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. n. 32/1993;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

  1. per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, di modificare la propria determinazione n. 17357 del 26/10/2018, annullando l’approvazione degli Allegati 2 e 3, rispettivamente ai punti 2 e 3;
  2. di approvare l’allegato 1 “Regolamento per lo svolgimento delle prove d’esame per il conseguimento della nomina a Guardia Ecologica Volontaria”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  3. di approvare il modulo di verbale da utilizzare nella prova scritta e la relativa griglia di correzione di cui all’Allegato 2 “Modello di processo verbale di accertata violazione amministrativa e relativa griglia di correzione”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  4. di trasmettere il presente provvedimento ai componenti della predetta Commissione d’esame;
  5. di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
  6. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

Il Direttore Generale

Paolo Ferrecchi

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