n.292 del 11.10.2021 (Parte Seconda)

Normativa in materia di uniformi, fregi e segni distintivi della polizia locale, ai sensi della L.R. n. 24/2003 e ss.mm.ii.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premessi: 

- l’art.6 della Legge 7 marzo 1986, n. 65 “Legge-quadro sull’ordinamento della polizia municipale” che al comma 2, punto 4), stabilisce che le regioni provvedono con legge regionale a «determinare le caratteristiche delle uniformi e dei relativi distintivi di grado per gli addetti al servizio di polizia municipale dei comuni della regione stessa e stabilire i criteri generali concernenti l’obbligo e le modalità d’uso»;

- l'art. 19 comma 1 della L.R. 4 dicembre 2003, n. 24 “Disciplina della Polizia amministrativa e promozione di un sistema integrato di sicurezza” che stabilisce che « la Giunta regionale stabilisce, nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 6, comma 2, punto 4, secondo periodo, della legge 7 marzo 1986, n. 65 (Legge-quadro sull'ordinamento della polizia municipale), su parere del Consiglio delle Autonomie locali e sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, le caratteristiche delle uniformi e dei distintivi di grado degli addetti alle funzioni di polizia locale, nonché i segni distintivi e le caratteristiche dei mezzi e degli strumenti operativi in dotazione, con efficacia a decorrere dalla pubblicazione nel bollettino ufficiale della Regione, salvo l'eventuale termine stabilito per l'adeguamento da parte degli enti. È fatta salva la possibilità per ciascun corpo o servizio di polizia locale di utilizzare accessori, anche costituti da speciali capi di abbigliamento, necessari a particolari esigenze in funzione delle attività svolte. Uniformi e segni distintivi dovranno essere ben distinti da quelli delle forze dell'ordine e dell'esercito italiano.»; 

Vista la propria deliberazione n. 950 del 4/7/2011 come modificata dalla DGR 2072 del 23/12/2013, con cui è stata approvata e riordinata la normativa regionale in materia di uniformi, fregi e segni distintivi delle polizie municipali e provinciali, provvedendo a rendere uniforme sul territorio la riconoscibilità del personale, dei mezzi e degli strumenti, evidenziando la loro medesima appartenenza alla categoria delle polizie locali; 

Vista la L.R. 30 luglio 2018, n. 13 “Modifiche alla legge regionale 4 dicembre 2003 n.24 (Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza)”; 

Visto l’articolo 13 bis della L.R. 24/2003 “Funzioni di polizia locale” come modificata dalla citata L.R 13/2018 che stabilisce, tra l’altro, ai commi 2 e 3 che le funzioni di polizia locale «sono svolte dai corpi e dai servizi di Polizia Locale istituiti nei Comuni e nelle Unioni di Comuni» nonché «dai corpi e dai servizi istituiti nelle Province e nella Città metropolitana» che le esercitano ciascuno nei limiti delle vigenti leggi assumendo la denominazione di corpi e servizi di Polizia Locale; 

Riscontrata l’esigenza di aggiornare la vigente normativa in materia e di definire in modo dettagliato le caratteristiche tecniche costruttive, i requisiti dei materiali utilizzati nonché i valori minimi riferiti alle norme per la realizzazione dei prodotti tessili utilizzati, relativamente ai diversi capi di vestiario del personale delle polizie locali;

Riscontrata, altresì, la necessità di aggiornare il sistema dei distintivi di grado della polizia locale, anche a seguito delle modifiche normative introdotte dal CCNL del 21/05/2018 in tema di accesso alle figure professionali, nonché di introdurre modalità di attribuzione di riconoscimenti a favore del personale per meriti e per anzianità di servizio, come sollecitato in sede di Comitato Tecnico di Polizia Locale di cui all’art. 13 della L.R. 24/2013, dalle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative della polizia locale; 

Preso atto:

- dell’apporto del Comitato tecnico di polizia locale che ha espresso le proprie considerazioni;

- dei contributi forniti dalle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative della Polizia Locale (CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, DICCAP), sentite in merito;

- del parere favorevole espresso dal Consiglio delle Autonomie locali, nella seduta del 21/9/2021; 

Visti:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche; 

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 avente ad oggetto "Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023";

 Richiamati infine, quali atti posti a base della disciplina amministrativa ed organizzativa:

- la L.R. 26 novembre 2001, n.43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii;

- la propria deliberazione del 29 dicembre 2008 n. 2416 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n.450/2007” e suc.mod. ed integrazioni, come modificata e integrata dalla propria deliberazione del 10 aprile 2017 n. 468 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”; 

- la propria deliberazione del 23 marzo 2020 n. 229 di nomina tra gli altri del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale; 

- il proprio Decreto del 31 marzo 2020 n. 51 di attribuzione dell’incarico di Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta;

Dato atto che il responsabile del procedimento nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi; 

Dato atto dei pareri allegati; 

Su proposta del Presidente della Giunta regionale 

A voti unanimi e palesi 

delibera 

  1. di approvare l’Allegato A, quale parte integrante della presente deliberazione, contenente le caratteristiche delle uniformi, fregi e segni distintivi, delle Polizie Locali dei Comuni e delle Unioni di Comuni;
  2. di approvare l’Allegato B, quale parte integrante della presente deliberazione, contenente le caratteristiche delle uniformi, fregi e segni distintivi delle Polizie delle Province e della Città Metropolitana;
  3. di approvare l’Allegato C, quale parte integrante della presente delibera, recante “Criteri e modalità per l’attribuzione e la progressione nel grado dei distintivi all’interno di ciascuna categoria professionale” per gli appartenenti ai corpi e servizi di polizia locale;
  4. di stabilire che la disciplina contenuta negli allegati A, B e C rappresenta la disciplina unica di riferimento in materia di uniformi, fregi e segni distintivi delle Polizie Locali dell’Emilia-Romagna che, salvo quanto disposto dall’Art. 34 “Tempi di adeguamento” dell’Allegato A della presente deliberazione e dall’Art. 30 “Tempi di adeguamento” dell’Allegato B della presente deliberazione, sostituisce quella vigente, contenuta negli atti citati in premessa;
  5. di provvedere, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, ad eseguire gli adempimenti dettati nelle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
  6. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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