n.359 del 30.11.2016 periodico (Parte Seconda)

Modalità di erogazione degli assegni formativi (voucher) per il rimborso dell'offerta formativa relativa alle tipologie di apprendistato di cui agli articoli 43 e45 del D.Lgs 81/2015 in attuazione della DGR 963/2016

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • il D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, artt. 43 e 45;
  • la Legge n. 183/2014 (Jobs Act), recante “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”;

Viste le leggi regionali:

  • n.12 del 30/6/2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm., ed in particolare l’Art. 14 “Assegni formativi” e l’ Art. 36 “Formazione degli apprendisti”;
  • n.17 del 1/8/2005, n. 17 ”Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm., ed in particolare l’Art 30 “Apprendistato per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione” e l’art. 31 “Sostegno e qualificazione della formazione nei contratti di apprendistato”;
  • n. 5/2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e s.m.i;
  • n. 9/2016 “Legge comunitaria regionale per il 2016” e in particolare l'art. 54 “Sistema di alternanza scuola-lavoro”;

Richiamati in particolare:

  • il Decreto Interministeriale 12/10/2015 che definisce gli standard formativi dell'Apprendistato e i criteri generali di attuazione ex art. 46 del D.Lgs 15 giugno 2015, n. 81;
  • la propria deliberazione n. 963 del 21/6/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.Lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015 - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;

Dato atto che in data 26/7/2016, con protocollo RPI. 2016.0000246 è stato acquisito il Protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio Scolastico Regionale, Università, Fondazioni ITS, e Parti Sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato di cui agli artt. 43 e 45 del D.Lgs 81/2015 e del decreto interministeriale 12/10/2015”, sottoscritto da tutte le parti, in coerenza con quanto disposto dalla sopra menzionata deliberazione n. 963/2016;

Considerato che con la propria sopra citata deliberazione n. 963 del 21/6/2016:

  • è stata approvata la “Disciplina di attuazione dell'apprendistato di cui agli artt. 43 e 45 del D.lgs 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015”;
  • è stato disposto di rimandare a propri successivi atti l’individuazione delle modalità con cui verrà resa disponibile l’offerta formativa per le seguenti tipologie di apprendistato:
    • Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale;
    • Apprendistato per il diploma di istruzione secondaria superiore;
    • Apprendistato per il certificato di specializzazione tecnica superiore (IFTS);
    • Apprendistato per il diploma di istruzione tecnica superiore (ITS);
    • Apprendistato per la laurea triennale, magistrale e magistrale a ciclo unico;
    • Apprendistato per il master di I e II livello;
    • Apprendistato per il dottorato di ricerca;
    • Apprendistato per attività di ricerca;
  • è stato stabilito che in fase di prima attuazione l’apprendistato per il diploma di istruzione secondaria superiore si sperimenterà negli Istituti scolastici che hanno manifestato la disponibilità per l’anno scolastico 2016/2017;

Valutato in particolare che:

  • l'organizzazione didattica dei percorsi di formazione in apprendistato si articola in periodi di formazione interna ed esterna che, ai sensi dell'art. 2 del Decreto Interministeriale 12/10/2015, costituiscono periodi di apprendimento formale e si svolgono, rispettivamente, sul posto di lavoro e presso l'istituzione formativa;
  • la formazione interna e la formazione esterna devono svilupparsi in modo integrato ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti;
  • al fine di promuovere il successo formativo degli apprendisti, di favorire il raccordo didattico e organizzativo tra l'istituzione formativa e l'impresa che si esplica nell'affiancamento, è prevista una funzione di tutoraggio dell'apprendista nel percorso di apprendimento e nel monitoraggio del suo corretto svolgimento;

Ritenuto pertanto di sostenere i giovani assunti con un contratto di apprendistato ai sensi degli artt. 43 e 45 del D.lgs. 81/2015 in possesso dei requisiti di cui alla Disciplina di attuazione dell'apprendistato di cui agli artt. 43 e 45 del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015, approvata con la deliberazione sopracitata n. 963/2015, nel raggiungimento degli obiettivi formativi previsti rendendo disponibili azioni finalizzate alla progettazione, accompagnamento, tutoraggio e valutazione dei percorsi individuali;

Valutato altresì che le suddette azioni siano rese disponibili agli apprendisti attraverso lo strumento dell’assegno formativo (voucher) con le modalità e nei termini di cui all’Allegato 1) al presente atto, che si approva quale parte integrante e sostanziale;

Ritenuto opportuno prevedere che il Dirigente regionale competente con propri successivi atti possa apportare modifiche/integrazioni di carattere non sostanziale all’Allegato 1) sopra citato, esclusivamente tese a meglio specificare nello stesso quanto contenuto;

Dato atto altresì che per il finanziamento degli assegni formativi (voucher) sono disponibili le risorse nazionali dedicate, assegnate alla Regione Emilia-Romagna dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione con propri decreti direttoriali nonché altre risorse comunitarie, nazionali e regionali che si rendessero disponibili;

Ritenuto infine di rinviare a propri successivi atti l’individuazione delle disposizioni per la selezione dei soggetti attuatori di attività formative rivolte agli apprendisti e l’approvazione dell’offerta formativa secondo quanto indicato nella DGR 963/2016 unitamente alle procedure e modalità di richiesta del voucher da parte dell’apprendista e di verifica, assegnazione, impegno dello stesso; 

Richiamati: 

  • il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
  • la propria deliberazione n. 66/2016 “Approvazione del Piano triennale di previsione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;
  • la determinazione dirigenziale n. 12096/2016 ”Ampliamento della trasparenza ai sensi dell'art 7 comma 3 dlgs 33/2013, di cui alla deliberazione della giunta regionale 25 gennaio 2016 n.66”;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

  • n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;
  • n. 56 del 25/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;
  • n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622 del 28/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

Dato atto del parere allegato; 

Su proposta dell'Assessore competente per materia; 

A voti unanimi e palesi; 

delibera: 

per le motivazioni indicate in premessa e qui integralmente richiamate di:

1. approvare l’ Allegato 1 “Modalità di erogazione degli assegni formativi (voucher)”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. rinviare a propri atti successivi l’individuazione delle disposizioni per la selezione dei soggetti attuatori di attività formative rivolte agli apprendisti e l’approvazione dell’offerta formativa per l’apprendistato;

3. Ritenuto opportuno prevedere che il Dirigente regionale competente con propri successivi atti possa apportare modifiche/integrazioni di carattere non sostanziale all’Allegato 1) sopra citato, esclusivamente tese a meglio specificare nello stesso quanto contenuto;

4. stabilire che per quanto non previsto nella presente deliberazione nonché nell’Allegato 1) parte integrante della medesima, valgono le previsioni di cui al Decreto interministeriale 12/10/2015 e quanto disposto nella propria deliberazione n. 963/2016 in parte narrativa citata;

5. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa”;

6. pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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