n.151 del 05.06.2013 periodico (Parte Seconda)

Modello di prima formazione per Operatori di Polizia Locale Categoria C

IL SOSTITUTO DEL CAPO DI GABINETTO

Vista la legge regionale 4 dicembre 2003, n. 24 recante "Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza" e, in particolare, il Capo III che disciplina l'esercizio delle funzioni in materia di polizia amministrativa locale nella Regione Emilia-Romagna, in conformità a quanto previsto dall'art. 117, comma secondo, lettera h) della Costituzione;

Richiamato l'art. 12 comma 1 della L.R. n. 24/2003 che prevede che la Regione, al fine di assicurare l'unitarietà delle funzioni ai sensi dell'art. 118, comma primo, della Costituzione, esercita, in materia di polizia amministrativa locale, funzioni di coordinamento, indirizzo, raccomandazione tecnica, nonché di sostegno all'attività operativa, alla formazione e all'aggiornamento professionale degli appartenenti alla polizia locale;

Dato atto che:

- l'art. 16, comma 3, stabilisce che durante il periodo di prova gli Enti locali devono garantire un'adeguata formazione iniziale specifica degli agenti, degli addetti al coordinamento e controllo e dei dirigenti della polizia locale, e che l'esito positivo della formazione, verificato secondo quanto previsto dalla Giunta regionale ai sensi dell'art. 12, comma 2, lettera b), è valutato ai fini del superamento del periodo di prova;

- l'art. 18 della citata legge regionale che, in merito alla formazione della polizia locale, dispone che la Regione Emilia-Romagna promuove, mediante una scuola regionale specializzata costituita ai sensi dell'art. 37 della L.R. 30 giugno 2003, n. 12, una offerta formativa specifica per l'accesso alle diverse figure professionali della polizia locale e per l'aggiornamento e la riqualificazione del personale in servizio e che detta offerta produce crediti formativi riconosciuti sul territorio regionale ai quali consegue una idonea valutazione nelle procedure di accesso o di selezione relative alle diverse figure professionali della polizia locale di cui all'articolo 16, comma 1, secondo quanto stabilito dalla Giunta regionale ai sensi dell'art. 12, comma 2, lettera b), della L.R. n. 24/2003;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 278/2005 recante “Direttiva in materia di criteri e sistemi di selezione per l’accesso e per la formazione iniziale degli operatori di polizia locale, ai sensi dell’art. 12, comma 2, della L.R. n. 24/2003”, come modificata dalla delibera di Giunta n. 479/2012;

Dato atto che la sopra richiamata delibera n. 278/2005 prevede, al paragrafo 2) lett. b) dell’allegato, che “Il Servizio competente in materia di polizia locale, sulla base di una proposta della Fondazione “Scuola Interregionale di Polizia Locale” coerente con la presente direttiva, adotta il modello di prima formazione obbligatoria definendone la struttura, i contenuti generali, i tempi e le modalità di organizzazione, con riferimento alla figura professionale di “agente” e “addetto al coordinamento e al controllo”, sulla base di quanto individuato nell’allegato C”;

Preso atto che con comunicazione prot. n. 96614 del 17/04/2013 la Fondazione Scuola Interregionale di Polizia Locale trasmetteva un’articolata proposta aderente a quanto previsto dalla delibera di Giunta n. 278/2005;

Sentiti nel merito i componenti del Comitato tecnico di polizia locale, istituito ai sensi dell'art. 13 della L.R. n. 24/2003;

Richiamate:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e succ. modifiche;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e succ. modifiche;

- le deliberazioni della Giunta regionale n. 1057 del 24/7/2006, n. 1663 del 27/11/2006, n. 1222 del 4/8/2011, nn. 720 e 722 del 31/5/2010 e n. 1929 del 19/12/2011;

- la propria determinazione n. 2740 del 22/3/2013;

Attestata la regolarità amministrativa;

determina:

1) di adottare il modello proposto dalla Scuola Interregionale di Polizia Locale inviato con comunicazione prot. n. 96614 del 17/4/2013 che si allega al presente atto e che ne costituisce parte integrante;

2) di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

Il sostituto del Capo di Gabinetto

Sonia Cioffi

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