n.213 del 12.08.2015 periodico (Parte Seconda)
Protocollo di intesa tra la Regione Emilia-Romagna e il gruppo IREN sulle Misure di "Garanzie giovani" per favorire l'avvicinamento al lavoro dei giovani tramite il piano di attuazione regionale del Programma "Garanzia giovani"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste le leggi regionali:
- n.12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione fra loro” e ss.mm.;
- n.17 del 1° agosto 2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e s.m.;
- n.5 del 30 giugno 2011 “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e in particolare l’art. 3 “Principi e finalità del sistema”;
Considerato che la Regione Emilia-Romagna:
- sostiene la qualificazione del sistema regionale di istruzione e formazione tecnica e professionale nei suoi diversi livelli per innalzare le competenze e accompagnare i giovani nella transizione al lavoro;
- valorizza la cultura del lavoro attraverso metodologie didattiche che rafforzano il raccordo tra formazione e mondo del lavoro e delle professioni per assicurare il successo formativo di tutti i giovani e fornire una risposta coerente ai fabbisogni formativi e professionali dei territori;
- valorizza le imprese quali organizzazioni in cui competenze professionali si producono e si innovano, quali luoghi non formali di apprendimento e soggetti che possono concorre alla progettazione e realizzazione di processi formativi al lavoro e sul lavoro;
- investe nella costruzione di un’offerta capace di mettere in valore le diverse aspettative e attitudini dei giovani per formare cittadini capaci di progettare il proprio futuro professionale;
Considerato altresì che la Regione Emilia-Romagna condivide pienamente gli obiettivi generali e specifici della Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 aprile 2013 sull'istituzione di una garanzia per i giovani (2013/C 120/01) e ha definito e sta attuando politiche di contrasto alla disoccupazione giovanile ed in particolare:
- in qualità di Organismo intermedio concorre, in convenzione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, alla realizzazione del Programma Operativo Nazionale “Garanzia per i Giovani” e sta dando attuazione alle misure previste dal Piano Regionale di attuazione così come approvato con delibera di Giunta Regionale n. 475 del 07/04/2014;
- in qualità di Autorità di Gestione del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020 programma e finanzia interventi e azioni volti a rendere strutturali le misure che possono contrastare il fenomeno dei NEET e rafforzare l’occupabilità dei giovani;
- ha condiviso la strategia e le scelte di programmazione e di attuazione con le parti sociali, le istituzioni e le autonomie competenti e ha ritenuto strategico valorizzare specifici interventi rivolti ai giovani nel quadro in una organica infrastruttura educativa e formativa regionale;
- ritiene che occorra rafforzare la collaborazione tra le autonomie educative e formative e le imprese per rendere disponibili opportunità qualificate di formazione nei contesti di lavoro a partire dalla piena valorizzazione dell’apprendistato per il conseguimento di una qualifica o di un diploma e dell’apprendistato di alta formazione e di ricerca;
Richiamate al riguardo le seguenti proprie deliberazioni di attuazione del Piano regionale “Garanzia per i Giovani” di cui alla succitata deliberazione n.475/2014:
- n. 985 del 30/06/2014 “Piano di attuazione regionale di cui alla DGR n. 475/2014. Approvazione delle prime procedure di attuazione”;
- n. 1639 del 13/10/2014 “Approvazione dello schema di convenzione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, regione Emilia-Romagna e Inps per l'erogazione dell'indennità di tirocinio nell'ambito del piano italiano di attuazione della "Garanzia Giovani";
- n. 1676 del 20/10/2014 “Disposizioni per l’attuazione di parte delle misure di cui al Piano di attuazione regionale della Garanzia per i Giovani approvato con propria deliberazione n. 475/2014 e del Servizio di SRFC in esito ai tirocini attivati ai sensi della legge regionale n. 17/2005 e s.m.,”;
- n. 1964 del 22 dicembre 2014 “ Ulteriori Disposizioni attuative del Piano regione ‘Garanzia Giovani’ di cui alla DGR 475/2014 e modifiche alla propria DGR 1676/2014”;
Rilevato che la suddetta deliberazione n. 1964/2014 contiene all’Allegato 2) parte integrante le Disposizioni per l’erogazione di incentivi alle imprese per l’assunzione di giovani con contratto di apprendistato per la qualifica professionale e di alta formazione e di ricerca;
Valutato opportuno di realizzare collaborazioni con imprese singole o associate per promuovere progetti volti ad avvicinare al lavoro il sistema di istruzione e formazione tecnica e professionale per permettere l’acquisizione e il potenziamento di competenze spendibili anche in vista dell’occupabilità;
Preso atto della manifestazione di interesse da parte del GRUPPO IREN con sede a Reggio Emilia a collaborare con la Regione Emilia-Romagna per lo svolgimento di esperienze qualificate di formazione in contesti lavorativi attraverso lo strumento del tirocinio e a valorizzare i contratti di lavoro a forte contenuto formativo quali l’apprendistato di primo e terzo livello
Valutata positivamente la proposta del GRUPPO IREN che prevede:
- l’attivazione di 90 tirocini di giovani iscritti al Programma della “Garanzia Giovani” nelle sedi emiliano-romagnole del Gruppo;
- l’assunzione di almeno 60 giovani mediante la sottoscrizione di contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti, di apprendistato professionalizzante e di alto apprendistato, incentivati nell’ambito del Programma con le modalità di cui all’Allegato 2 della succitata deliberazione n.1964;
- la sperimentazione di azioni connesse alla modalità duale di cui alle sperimentazioni messe in atto in Regione Emilia-Romagna a partire dall’alto apprendistato, promuovendo altresì l’acquisizione del titolo di istruzione secondaria o di tecnico superiore sulla base di profili professionali che saranno individuati dal Gruppo
Ritenuto di disciplinare la collaborazione con il sopracitato Gruppo attraverso apposito Protocollo di Intesa senza oneri a carico del bilancio della Regione Emilia-Romagna, secondo lo schema Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Vista la legge Regionale n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
Richiamate inoltre le seguenti deliberazioni di Giunta regionale:
- n. 1057/2006, “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;
- n. 1663/2006 “Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”;
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;
- n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”, così come rettificata dalla DGR n.1950/2010;
- n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a Direttori Generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore regionale competente per materia;
A voti unanimi e palesi;
delibera:
per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate;
- di approvare lo schema di Protocollo d’intesa fra Regione Emilia-Romagna - Assessorato Coordinamento politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università e Ricerca, Lavoro e Gruppo IREN con sede a Reggio Emilia contenuto nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- di dare mandato all’Assessore regionale al Coordinamento politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università e Ricerca, Lavoro di sottoscrivere il Protocollo d’intesa, prevedendo altresì che lo stesso possa apportarvi le modifiche di carattere non sostanziale che dovessero rendersi necessarie in sede di sottoscrizione;
- di stabilire che per l’attuazione del presente protocollò non è previsto alcun onere a carico del bilancio regionale;
- di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna per garantirne la più ampia diffusione.