n.280 del 25.09.2013 periodico (Parte Seconda)
Obiettivi, criteri di spesa e procedure per la concessione dei contributi regionali per la realizzazione di progetti finalizzati al miglioramento dello stato di salute attraverso l'attività motorio-sportiva - Anno 2013
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la L.R. 25 febbraio 2000, n. 13 "Norme in materia di sport" e successive modificazioni ed in particolare, l’art. 2 che al comma 1, lettere d), g) e h) prevede, tra le funzioni regionali, la promozione dell’avviamento alla pratica sportiva, in particolare dei bambini e dei giovani, la tutela della salute dei praticanti l'attività sportiva e la promozione di interventi diretti a diffondere l'attività motoria e sportiva come mezzo efficace di prevenzione, mantenimento e recupero della salute fisica e psichica e, al comma 4, lettera a) il sostegno di iniziative di promozione dell'attività motoria sportiva tramite la concessione di contributi regionali;
- il DPCM 4 maggio 2007 Documento Programmatico “Guadagnare Salute” che identifica, tra gli ambiti di intervento prioritari per la prevenzione delle malattie in Italia, lo svolgimento dell’attività fisica e sportiva, come “momento di benessere fisico e psicologico” nonché come ”attività formativa ed educativa dell’individuo nell’apprendimento del rispetto di regole sane, dei principi dell’uguaglianza e del rispetto delle diversità”;
- l’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 29 aprile 2010, con cui viene approvato il Piano Nazionale della Prevenzione 2010-2012, che prevede lo sviluppo di azioni per la promozione della attività motoria in particolare tra la popolazione giovanile;
- l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 281/1997, sancito in data 7 febbraio 2013, con repertorio n. 53/CSR, concernente la proroga del Piano nazionale per la prevenzione 2010-2012 al 31 dicembre 2013 che stabilisce, al contempo, che le Regioni riprogrammino i propri piani di prevenzione per l’anno 2013, secondo le modalità ivi previste;
Richiamati inoltre:
- la propria deliberazione n. 2071 del 27 dicembre 2010 relativa all’approvazione del Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012, con la quale è stato previsto il Programma per promuovere stili di vita favorevoli alla salute e, in particolare, la promozione dell’attività fisica nella comunità locale, che si incentra prioritariamente sui giovani e sulle attività sportive e si propone di promuovere nei giovani lo sport per la salute;
- l’Accordo di collaborazione sottoscritto il 7 maggio 2012 dalla Regione Emilia-Romagna e i Comitati regionali dell’Emilia-Romagna del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e gli Enti di Promozione sportiva dell’Emilia-Romagna per promuovere lo sport per la salute e l’attività fisica nella comunità locale;
- la propria deliberazione n. 124 del 4 febbraio 2013 “Approvazione del programma di formazione finalizzato a promuovere lo sport per la salute, rivolto a dirigenti e tecnici delle società sportive dell'Emilia-Romagna di cui all'Accordo di collaborazione fra la Regione Emilia-Romagna e i Comitati regionali del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e gli Enti di promozione sportiva”;
- la propria deliberazione n. 703 del 3 giugno 2013 recante “Recepimento Accordo Stato-Regioni per la proroga del Piano nazionale della Prevenzione 2010-2012. Proroga al 31 dicembre 2013 del Piano regionale della Prevenzione 2010-2012 e conseguente riprogrammazione di obiettivi e azioni”;
Considerato che:
- dal 2008 l’Assessorato regionale alle Politiche per la Salute e l’Assessorato alla Cultura e Sport hanno attivato programmi condivisi per la promozione della pratica sportiva e delle attività motorie fra i cittadini emiliano-romagnoli integrando obiettivi e risorse;
- anche per il 2013 i suddetti Assessorati intendono intervenire in sinergia per sostenere azioni volte alla promozione dello “sport per la salute” e l’attività fisica nella comunità locale in linea, in particolare, con quanto previsto nell’Accordo di collaborazione sopraindicato;
Rilevata la necessità di definire per l’anno 2013 le linee regionali di indirizzo di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento contenente “Obiettivi, criteri di spesa e procedure per la concessione dei contributi regionali per la realizzazione di progetti finalizzati al miglioramento dello stato di salute attraverso l’attività motorio-sportiva – Anno 2013";
Dato atto del positivo supporto gestionale svolto dalle Province nell’ambito della promozione dell’intervento regionale volto al miglioramento dello stato di salute attraverso l’attività motoria-sportiva, nonché nella creazione di sinergie tra soggetti pubblici e privati;
Ritenuto, pertanto, di proseguire nella collaborazione con le Province per il coordinamento delle attività amministrative finalizzate alla concessione e liquidazione dei contributi ai soggetti beneficiari;
Viste:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, ed in particolare gli artt. 47 e 49;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;
- la L.R. 21 dicembre 2012, n. 19 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'articolo 40 della Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013-2015”;
- la L.R. 21 dicembre 2012, n. 20 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015”;
- la L.R. 25 luglio 2013, n. 9, "Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione della legge di Assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e del Bilancio pluriennale 2013-2015. Primo provvedimento generale di variazione";
- la L.R. 25 luglio 2013, n. 10, " Assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e del Bilancio pluriennale 2013-2015 a norma dell’articolo 30 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione ";
Dato atto che la spesa necessaria all’attuazione del presente provvedimento, pari a complessivi Euro 350.000,00, trova copertura finanziaria, per Euro 150.000,00 nel capitolo numero 78718 afferente all'U.P.B. 1.6.6.2.28100 e, per Euro 200.000,00 nel capitolo 51616 afferente all'U.P.B. 1.5.1.2.18000 del Bilancio regionale di previsione per l’esercizio finanziario 2013;
Richiamate le proprie deliberazioni n. 1057/2006, n. 1663/2006, n. 2416/2008 e ss.mm., n. 1377/2010 così come rettificata con delibera n. 1950/2010, n. 2060/2010, n. 1222/2011, n. 1511/2011, n. 1642/2011, n. 221/2012 e n. 725/2012;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta degli Assessori competenti per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera:
1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate, l'Allegato A al presente atto contenente "Obiettivi, criteri di spesa e procedure per la concessione dei contributi regionali per la realizzazione di progetti finalizzati al miglioramento dello stato di salute attraverso l’attività motorio-sportiva – Anno 2013”, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
2) di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento, pari a complessivi Euro 350.000,00, trovano copertura nel Bilancio regionale di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e, in particolare, nel capitolo numero 78718 “Contributi a Enti delle Amministrazioni Locali per attività, iniziative sperimentali e manifestazioni sportive di particolare valenza (art. 2, comma 4, lett. A), L.R. 25 febbraio 2000, n. 13)” afferente all'U.P.B. 1.6.6.2.28100 per Euro 150.000,00 e per Euro 200.000,00 nel Capitolo 51616 ”Fondo Sanitario Regionale di parte corrente - quota in gestione sanitaria accentrata presso la Regione. Trasferimenti ad Aziende Sanitarie ed altri Enti per progetti obiettivo, per l'innovazione e per la realizzazione delle politiche sanitarie e degli obiettivi del piano sociale e sanitario regionale (art. 2, D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502)” afferente all'U.P.B. 1.5.1.2.18000;
3) di stabilire che, come meglio precisato nell’Allegato A di cui sopra, con proprio successivo provvedimento, si provvederà:
- ad approvare le graduatorie dei progetti ammessi ai contributi regionali e a definire gli importi dei contributi da concedere;
- all’assunzione dell’impegno di spesa delle risorse finanziarie, nei limiti delle disponibilità di bilancio, da trasferire alle Province, in un’unica soluzione, al fine della concessione dei contributi sulla base delle graduatorie dei progetti ammessi;
- a definire le modalità di liquidazione dei contributi ai soggetti agli stessi ammessi;
4) di stabilire, altresì, che la valutazione dei progetti sarà effettuata da un Nucleo di valutazione costituito da componenti afferenti alla Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali e alla Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro e nominato, d’intesa con il Direttore generale Sanità e Politiche Sociali, con successivo atto del Direttore generale Cultura, Formazione e Lavoro;
5) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT), nonché sul sito regionale (tematico) all’indirizzo: http://www.regione.emilia-romagna.it/temi/sport/sviluppo-del-sistema-sportivo/promozione-delle-attivita-sportive.