Testo

Art. 3

Promozione del turismo

1. Il Comitato, con l’ausilio della Provincia, del Comune e della Regione nonché delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, provvede ad organizzare un concorso di idee fra le scuole professionali per creare un marchio che caratterizzi e individui con chiarezza i ristoranti e le osterie che servono ai loro clienti pasta fresca fatta a mano.

2. Il Comitato, nell’ambito delle attività di tutela, valorizzazione e promozione della «sfoglia emiliano-romagnola», provvede alla predisposizione di itinerari turistici, culturali e gastronomici, costituiti da una rete di operatori della ristorazione aventi sede nella Regione Emilia-Romagna e nelle province limitrofe, anche al fine di far emergere e valorizzare l’attività dei ristoratori non inseriti negli esistenti circuiti di promozione turistica tradizionale.

3. L’attività degli operatori di cui al comma 1 è regolata da un apposito disciplinare di base redatto dal Comitato e recante l’indicazione dettagliata delle materie prime per la preparazione della sfoglia emiliano-romagnola, della loro provenienza, delle relative dosi e delle modalità di presentazione finale, nonché misure per la tutela dei consumatori. 4. Il Comitato redige un regolamento recante i criteri e le modalità per l’inserimento degli operatori della ristorazione negli itinerari di cui al comma 2, nonché opportune misure di controllo finalizzate a garantire che la loro attività sia conforme a quanto stabilito dal disciplinare di cui al comma 3. 5. Il regolamento di cui al comma 4 reca altresì norme per la promozione degli itinerari di cui al comma 2, a livello locale, nazionale e internazionale, prevedendo a tale fine adeguate iniziative in collaborazione con i servizi turistici italiani ed esteri. 6. Il Comitato redige un programma annuale recante l’indicazione delle attività e degli interventi finalizzati alla promozione e alla tutela dell’arte gastronomica emiliano-romagnola. In particolare, il programma prevede:

a) l’istituzione di una mostra-fiera, da tenere ogni anno a cura della Provincia di Bologna, finalizzata a consentire l’incontro e lo scambio di esperienze dei ristoratori, provenienti dall’Italia e dai Paesi esteri, e incentrata sul tema della sfoglia emiliano romagnola. La mostra è articolata in una serie di laboratori pratici nei quali si procede alla preparazione e alla successiva degustazione da parte del pubblico di prodotti gastronomici della cucina tradizionale emiliana confezionati con la sfoglia emiliano-romagnola al fine di promuoverne l’impiego e la diffusione;

 b) la realizzazione di apposite campagne di educazione del gusto e di informazione sul patrimonio gastronomico tradizionale, rivolte ai consumatori e, in particolare, agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e alle giovani coppie;

c) di promuovere e sostenere il mestiere di sfoglina o di sfoglino con appositi corsi. 

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ultima modifica 2011-03-01T10:36:01+02:00

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