Chiudi XHTML preview

Relazione

RelazioneLe norme contenute nel presente progetto di legge, sono volte a perseguire il principio di trasparenza e pubblicità della vita istituzionale e amministrativa della nostra Regione nonché degli enti, aziende, società, agenzie, istituzioni e organismi comunque denominati, controllati, vigilati e partecipati dalla stessa regione, al fine di agevolare il diritto di accesso e di informazione e per incentivare la partecipazione all’attività politica e amministrativa delle persone fisiche e giuridiche, singole o associate.

Tutti i dati indicati nel progetto di legge fanno già parte delle informazioni che la Regione raccoglie ma, risultano in molti casi inaccessibili ai cittadini. Ecco quindi che il progetto è volto a rendere “pubblici” tutti i dati in possesso dell’amministrazione regionale intesa in senso lato salvaguardando comunque i dati che per motivi di riservatezza e sicurezza non possano essere divulgati liberamente.

Siamo consapevoli che alcune delle informazioni richieste sono già accessibili all’interno del sito regionale ma molto può essere ancora fatto.

Il progetto di legge consta di 18 articoli suddivisi in 5 Capi: Principi, Informazione, trasparenza e partecipazione, Tutela della trasparenza in materia di appalti pubblici, Tutela della trasparenza in materia di personale della Regione, incarichi esterni, concessione di benefici economici e Norme attuative e finali.

Il primo Capo concerne i principi a cui la legge si ispira e l’ambito di applicazione della stessa, rivolta non solo all’ente Regione, bensì a enti, aziende, società agenzie, istituzioni, consorzi e organismi comunque denominati, controllati, vigilati e partecipati dalla Regione Emilia-Romagna compresi gli enti del servizio sanitario regionale, nonché ai concessionari di servizi pubblici regionali e, nel rispetto dei propri ordinamenti, agli enti locali, loro consorzi e associazioni, enti, istituzioni, aziende, società, agenzie, organismi comunque denominati, controllati, vigilati o partecipati dagli enti locali, nonché dai concessionari dei servizi pubblici locali.

Il secondo Capo concerne il patrimonio informativo pubblico di tutti gli atti a rilevanza esterna che vengono adottati dai soggetti precedentemente elencati. In particolare, l’informazione e la comunicazione istituzionale con la previsione di una anagrafe dei soggetti eletti che renda palese anche al di fuori degli ambienti istituzionali deputati, le competenze e l’attività svolta dai singoli soggetti che ricoprono ruoli istituzionali. Così facendo, potremmo cercare di colmare la distanza dalle istituzioni che i cittadini percepiscono e che porta ad una sfiducia nei confronti della politica e della partecipazione alla vita delle istituzioni. 

Ancora, il Capo III, nel pieno rispetto della vigente normativa statale ed europea, concerne, la tutela in materia di appalti pubblici.

Il Capo IV è dedicato alla materia del personale regionale. In particolare, il progetto di legge tende alla massima pubblicizzazione di ogni passo d’iter concernente le procedure concorsuali per l’assunzione a tempo determinato e indeterminato e il conferimento all’esterno di incarichi professionali e di consulenza.

Infine il Capo V dispone sulle norme attuative finali.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina