Relazione

Il progetto di legge in esame composto da nove articoli che in buona parte modificano l’attuale legge regionale 27 maggio 1999, n. 24 “Disciplina delle nomine di competenza regionale e della proroga degli organi amministrativi. Disposizioni sull’organizzazione regionale”, ha come obiettivo quello di rendere trasparente e accessibile a chiunque il procedimento per le nomine di competenza regionale. 

Inoltre, il progetto è volto a porre un tetto alle retribuzioni per contenere i costi della politica contribuendo così alla moralizzazione delle funzioni pubbliche per le quali i compensi, negli ultimi anni, hanno perso qualsivoglia rapporto oggettivo con le funzioni esercitate.

Al fine di una maggiore controllo sulle nomine regionali, il progetto di legge prevede l’introduzione di un apposito capo che disciplina l’Autorità di garanzia delle nomine la cui composizione è decisa dal Presidente della Giunta regionale, dal Presidente dell’Assemblea legislativa e dal Presidente di Commissione individuato, dall’Ufficio di Presidenza, fra quelli assegnati alle opposizioni assembleari.

Ancora, si segnala la possibilità, per chiunque abbia i requisiti richiesti, di candidarsi, mentre le nomine non sono rinnovabili e non possono coprire un arco temporale maggiore di dieci anni.

E’ prevista la pubblicazione dell’albo delle nomine su apposito sito web e nel Bollettino Ufficiale della Regione.